Spettacolo
Sanremo 2024, pronostici Sisal: sfida a tre tra Angelina,...
Sanremo 2024, pronostici Sisal: sfida a tre tra Angelina, Geolier e Annalisa
Il Festival di Sanremo è dal 1951 uno specchio che, tra note, parole e spettacolo, riflette i cambiamenti e le evoluzioni della società e del costume italiani
Era il 1951 quando per la prima volta si alzò il sipario dell’Ariston dando inizio a quella tradizione che perdura da 74 anni e fa sì che nella prima settimana di febbraio, tutta Italia si fermi: il Festival di Sanremo è da allora parte integrante della nostra storia, uno specchio che, tra note, parole e spettacolo, riflette i cambiamenti e le evoluzioni della società e del costume italiani. Nell’Italia del dopoguerra il Festival fu la “grande evasione”, capace di intrattenere, donando leggerezza e divertimento a un Paese pieno di speranze e desideroso di dimenticare anche solo temporaneamente i problemi del mondo.
Quest’anno come non mai, forse, il clima che ha circondato Sanremo è stato vicino a quella prima edizione: Amadeus si è rivolto a un’Italia inserita in un contesto internazionale instabile, ma con tanta voglia di leggerezza, di varietà, di divertimento. Sanremo ha superato ogni record di share – come gli esperti Sisal avevano pronosticato – e unito generazioni diverse sulle note di 'C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones', di 'Una terra promessa', di 'E poi', facendo cantare sia i fan de I Ricchi e Poveri e della Berté, sia quelli de La Sad e dei BNKR44 e rievocando, anche nella serata dei duetti, i 74 anni della storia di un Festival che è anche, inevitabilmente, la storia di un’Italia che non ha mai smesso di giocare ed emozionarsi.
Anche stavolta, infatti, come negli ultimi quarant’anni, il pubblico ha sostenuto i propri brani e cantanti preferiti, tentando di indovinare gli esiti della gara e di viverne le emozioni in prima persona. Questo anche grazie a Sisal che rimane accanto a tutti i fan del Festival e ne condivide l’entusiasmo attraverso pronostici e analisi sulla gara, come quelle che oggi fanno ben sperare in una vittoria femminile dopo ben 10 anni. Angelina Mango, per gli esperti Sisal, è la candidata alla vittoria del Leone d’Oro: il trionfo è offerto a 2,00. La talentuosa figlia del cantautore scomparso nel 2014 non ha smesso di stupire e affascinare fin dalla prima serata del Festival e la sua 'La Noia' è già un indiscusso successo. Inoltre, la possibilità che vinca una donna è data a 1,57, mentre che il vincitore del Festival provenga da un talent è a 1,72. Due cluster in cui Angelina rientra perfettamente.
Non è la sola, però, perché Annalisa, data a 7,50, è pronta a dare la zampata vincente: pur perdendo posizioni in classifica è un’indiscussa protagonista di Sanremo 2024 e con la sua 'Sinceramente' ha fin da subito conquistato il pubblico. La cantautrice ligure rimane una delle rivali più temibili per la vittoria: il duello, che ricorda quello di Arisa e Renga nel 2014, va avanti da una settimana. Chissà che anche questa volta non ci sia il sorpasso finale? I giochi, però, non possono dirsi ancora chiusi, poiché il testa a testa tra le due, dopo la seconda puntata, è stato interrotto dalla risalita di Geolier. In pochi giorni 'I p’ me, Tu p’ te', infatti, ha già totalizzato 2 milioni e 330mila ascolti ed è al momento in testa alla classifica degli streaming, contro 1 milione e 649mila raggiunto dalla rivale al podio Annalisa. Una vittoria del rapper si gioca a 2,50.
A ben guardare gli ascolti occorre aspettare la fine di stasera, poiché sul podio potrebbero infine trovarsi altri temibili nomi come Irama, a quota 12, Ghali, a 20, o Mahmood con l’hit Tuta Gold offerto a 25, senza dimenticare come la “Pazza” Loredana Berté, data a 16, non sia mai scesa sotto la quarta posizione nei pronostici. Con la sua anima rock e ribelle, l’icona del pop italiano, ha infatti portato sul palco un brano sincero e schietto che parla di lei e, così, arriva dritto al cuore di chi ascolta. È per questo che la cantautrice è stata, fin dalla prima serata, la favorita alla vittoria del Premio della Critica intitolato a sua sorella Mia Martini: a contenderle il successo Fiorella Mannoia e la sua Mariposa con l’Onda Alta di Dargen D’Amico e con Casa mia di Ghali che sono in agguato. Anche per gli ultimi posti, infine, vi è una battaglia in corso: i BNKR44 sono i più probabili candidati all’ultimo posto in classifica con quota 1,50; preceduti da Fred De Palma che con quota 3,00 si posizionerebbe come penultimo.
Cosa dire, quindi, di questa 74° edizione? Il mix di generi ed età che ancora una volta Amadeus è stato capace di portare a Sanremo ha dato vita a una competizione entusiasmante, che si prospetta al cardiopalma fino alla fine. Tutto, infatti, potrebbe cambiare perché sul palco dell’Ariston tutto è imprevedibile, ma “Sanremo si ama” anche per questo!
Attualità
I nuovi casting per Mister Talent of Italy a Milano e poi a...
È nato un nuovissimo concorso maschile: “Mister Talent of Italy“. Il concorso unisce bellezza e talento con l’obiettivo di scoprire personalità artistiche in grado di affermarsi nel mondo dello spettacolo, sia in Italia che a livello internazionale.
Questo progetto è un’iniziativa di GRSHOW, azienda specializzata nella produzione e organizzazione di grandi spettacoli ed eventi. Al cuore del concorso c’è l’idea di valorizzare e premiare la bellezza, non intesa come mero involucro, ma combinata con autentiche capacità attoriali. “Mister Talent of Italy” si caratterizza come un concorso itinerante, con casting organizzati in tutta Italia.
“Consapevoli di quanto il talento sia importante, ‘Mister Talent of Italy’ offrirà ai ragazzi che superano i casting e quindi, arrivano alla selezione finale, delle masterclass di specializzazione e formazione per esaltare il talento di ognuno”, sottolineano gli organizzatori .
Un particolare ringraziamento va a Matteo Leggieri, principale partner del concorso, che sostiene questa nuova e ambiziosa iniziativa. Il Sig. Leggieri ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, motivato da una grande passione per l’arte e dalla convinzione di avere il dovere di promuovere e sostenere i giovani talenti, pilastri per la costruzione del futuro.
Con la preziosa consulenza nelle fasi finali del Dott. Rosario Porzio e il coinvolgimento di attori, modelli e sponsor nazionali, “Mister Talent of Italy” si preannuncia come un evento rivoluzionario, destinato a cambiare la vita dei partecipanti e a influenzare il futuro dell’arte in Italia.
Il Dott. Rosario Porzio, noto farmacista e manager nel campo dell’arte, sarà consulente alle finali nazionali e guiderà i candidati attraverso provini di recitazione, consigliando alla produzione i talenti più promettenti.
Per la prima edizione del concorso, il testimonial d’eccezione sarà Gennaro Lillio, top model internazionale e attore di successo, già impegnato in nuovi progetti cinematografici e televisivi. La sua figura rappresenta l’ideale di bellezza e talento per i partecipanti del concorso.
I prossimi casting si terranno a Milano il 4 e 5 maggio, e successivamente a Bologna l’11 e il 12 maggio. Le modalità di iscrizione sono disponibili sul sito ufficiale www.mistertalentofitaly.it, dove è possibile trovare anche ulteriori dettagli sui luoghi e orari delle selezioni.
Spettacolo
I tanti progetti di Giuseppe Pisacane
Sono tanti i progetti che attendono nei prossimi mesi Giuseppe Pisacane, attore italiano con alle spalle un lungo curriculum fatto di esperienze teatrali, televisive e cinematografiche. Volto della soap Un posto al sole, in onda su Rai3, dove ha prestato, dal 2018 al 2021, il suo volto al personaggio di Nicola Iodice, Pisacane ha partecipato di recente al film Sinapsi, diretto da Mario Parruccini, che gli ha dato modo ancora una volta di mostrare la sua crescita e il grosso impegno che mette per affinare la sua arte.
Apparso in prodotti di successo come Il piccolo Mago, la serie Tutti pazzi per amore e I Musei dei papi della NHK Japan Broadcasting Corp, Pisacane ha studiato all’Actor’s Planet nel 201 sotto la guida di Rossella Izzo, ha partecipato ad alcuni workshop con Alexis Sweet e ha lavorato sul palcoscenico con Enrico Montesano. Inoltre, è competente pure nel doppiaggio, visto che ha studiato con Rossella Izzo presso Italia International Film. Si è inoltre diplomato presso il Conservatorio Teatrale, guidato dal Maestro G.B. Diotajuti, dove ha studiato con diversi insegnanti stimati, tra cui Mirella Bordoni e Luca Negroni.
Nelle ultime settimane, Giuseppe Pisacane ha preso parte a uno spettacolo sulla Passione di Cristo, dove ha interpretato Giuda dopo il ruolo di Gesù svolto nelle rappresentazioni precedenti. Perché, come lui stesso dice, ciò fa parte della “mia vita professionale, ho faccio il buono o il peggiore sulla faccia della terra”. Personaggi che gli danno possibilità di “cambiare, evolversi, diversificare”. Inoltre, ha potuto toccare con mano il lavoro del cinema di Hollywood, visto che ha stato scelto per un piccolo ruolo in The Equalizer. In attesa di altri personaggi, che sicuramente non tarderanno ad arrivare.
Spettacolo
La ‘risposta’ di Amadeus a Presta, allo stadio...
Dopo l'intervista dell'ex manager, Ama pubblica una Storia su Instagram con lo scatto e la celebre 'Buona Domenica' di Antonello Venditti
"Buona Domenica...". Una delle più celebri canzoni di Antonello Venditti e uno scatto social con il figlio allo stadio per tifare l'Inter. Questa l'unica 'risposta' di Amadeus alle dichiarazioni del suo ex manager Lucio Presta che oggi ha voluto dire la sua verità sulla recente rottura. Il conduttore del Festival di Sanremo 2024 "per la quinta volta", come si definisce lui stesso sulla sua pagina profilo ufficiale 'Amadeussonoio', sembra gettare, quindi, acqua sul fuoco delle polemiche e, visto che "non ha Facebook né Twitter", racconta la sua domenica su Instagram.
Il J'accuse di Lucio Presta
La rottura con Amedeus? "Il triste finale è che Giulio Andreotti aveva ragione" aveva detto l'ex manager in un'intervista al Giornale di questa mattina. "La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi". "Il primo Festival di Sanremo fatto insieme è risultato un capolavoro di complicità" ricorda. "Amadeus non sapeva neanche da dove si potesse iniziare a formulare un regolamento e ciò che ne consegue" e con lui e la sua famiglia "ho trascorso alcuni giorni a La Coruna, in Spagna, per scrivere interamente il regolamento che poi lui ha portato in Rai come opera sua", racconta l'agente, definendo il loro come un rapporto solido e di fiducia incondizionata, almeno "per quattro Festival".
Poco dopo l'inizio del lavoro per il quinto Sanremo, racconta il manager, "mi accorsi che qualcosa non andava. Presta racconta che Amadeus a giugno 2023 chiese, in relazione a Arena Suzuki, un programma prodotto da Arcobaleno Tre (la società di cui Presta ha venduto le quote ma rimane manager) "che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format" e suo figlio in parte "cedette alle sue insistenze": "Gli riconobbe 90mila euro, oltre quelli versati negli anni precedenti e anch’essi - secondo Presta - non dovuti. Denaro che Ama ha fatturato regolarmente con la dicitura 'direzione artistica', contravvenendo così alla circolare della Vigilanza Rai".
"Sinceramente credo sia stato spinto a farlo, non riconosco lui in questo gesto", aggiunge il manager, spiegando che successivamente Amadeus gli "annunciò la sua intenzione di voler interrompere il rapporto dopo la fine del Festival". Per poi, "alcuni giorni dopo" scrivergli un messaggio "dicendo che preferiva interrompere subito il nostro rapporto perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival". "In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto (agosto 2024)", salvo poi comunicare "che intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi".