Spettacolo
Sanremo 2024, cachet da 200mila euro per John Travolta
A tanto, secondo quanto apprende l'Adnkronos, ammonta il compenso dell'attore. La cifra non comprende le spese di trasferta, pagate in concorso
Duecentomila euro per John Travolta. A tanto ammonterebbe - secondo quanto apprende l'Adnkronos - il cachet pagato all'attore americano per la sua partecipazione alla seconda serata di Sanremo 2024. Il siparietto con Travolta, coinvolto prima in un tutorial dei suoi balli cinematografici iconici per Amadeus e poi fuori dal teatro Ariston in un 'Ballo del Qua Qua' con Fiorello e il direttore artistico del festival che ha scatenato leironie della rete, è durato poco più di una quarto d'ora. E il cachet pagato dalla Rai sarebbe appunto di circa 200.000 euro. La cifra, secondo fonti consultate dall'Adnkronos, non comprende le spese di trasferta che sarebbero state affrontate in concorso, in quanto l'attore ha raggiunto Nizza con il suo aereo privato ed era in zona per un impegno con uno sponsor. Intanto, sotto i riflettori finiscono anche le scarpe indossate dalla star nella sua apparizione al Festival e 'protagoniste' nelle performance da ballerino che la star ha proposto sul palco.
La 'Qua Qua dance' e la tarantella con Fiorello: il siparietto
"Chiederò a John Travolta di fare una cosa che se accetta la sua carriera potrebbe finire in Italia", aveva promesso Fiorello. E alla fine la star americana, dopo aver fatto ad Amadeus un tutorial dei suoi balli cinematografici più iconici, da 'Saturday Night Fever' a 'Grease' a 'Pulp Fiction', è uscita con il conduttore del Festival dall'Ariston e raggiunto Fiorello davanti al suo Aristonello.
"This is devil, this is comunist, ha cantato 'Bella Ciao'", dice Fiorello a Travolta in inglese maccheronico riferendosi ad Amadeus. "Listen to me, John. Tu hai ballato tutto ma noi faremo una cosa speciale: in Italia c'è l'inno nazionale e poi questo ballo, la Qua Qua Dance", dice mostrandogli le mosse del balletto dei paperi a cui mescola un giro di tarantella. Il finale è per una coreografia a tre sulle note del 'Ballo del Qua Qua'. "Quest'uomo che ha fatto tutto nella sua vita, avrà la fine della sua carriera qui stasera", dice lo showman siciliano mentre Travolta (che riceve la traduzione nell'auricolare) ride.
Un intervento molto ballato ma quasi muto quello dell'attore americano, fatta eccezione per lo scambio di battute iniziali con Giorgia, alla quale parla del suo legame con 'La Strada' di Fellini. "Quando avevo 4 anni ho visto 'La Strada' per la prima volta con mamma e papà e mi è piaciuto tantissimo. Mi sono innamorato di Giulietta Masina. Non capivo perché moriva e mio padre mi disse che era morta perché le avevano spezzato il cuore e da allora ho pensato che non avrei mai spezzato il cuore a nessuno".
Amadeus: "John mi ha guardato male..."
"John Travolta mi ha guardato male...". Dopo la seconda serata del Festival di Sanremo 2024, Amadeus si accomoda all'Aristonello per qualche minuto in compagnia di Fiorello nella puntata di Viva Raidue - Viva Sanremo. L'argomento top è, ovviamente, la performance offerta dal direttore artistico e dallo showman con l'attore americano.
"Io avevo previsto tutto, qui è la fine delle nostre carriere. Quella di Travolta e le nostre", dice Fiorello riavvolgendo il nastro. "A Travolta ho detto 'tu fai sempre cose fiche'... E' andata così", dice Fiorello. Durante la performance, Fiorello ha detto a John Travolta che "Amedeus è comunista". "Sai che ti ha guardato così...", dice Fiorello rivolgendosi a Amadeus. E il direttore artistico, tra le risate, conferma: "E' vero, mi ha guardato male...". Ma perché Amadeus ha detto sì al ballo del qua qua per l'ospite? "Mi sembrava divertente...".
Attualità
I nuovi casting per Mister Talent of Italy a Milano e poi a...
È nato un nuovissimo concorso maschile: “Mister Talent of Italy“. Il concorso unisce bellezza e talento con l’obiettivo di scoprire personalità artistiche in grado di affermarsi nel mondo dello spettacolo, sia in Italia che a livello internazionale.
Questo progetto è un’iniziativa di GRSHOW, azienda specializzata nella produzione e organizzazione di grandi spettacoli ed eventi. Al cuore del concorso c’è l’idea di valorizzare e premiare la bellezza, non intesa come mero involucro, ma combinata con autentiche capacità attoriali. “Mister Talent of Italy” si caratterizza come un concorso itinerante, con casting organizzati in tutta Italia.
“Consapevoli di quanto il talento sia importante, ‘Mister Talent of Italy’ offrirà ai ragazzi che superano i casting e quindi, arrivano alla selezione finale, delle masterclass di specializzazione e formazione per esaltare il talento di ognuno”, sottolineano gli organizzatori .
Un particolare ringraziamento va a Matteo Leggieri, principale partner del concorso, che sostiene questa nuova e ambiziosa iniziativa. Il Sig. Leggieri ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, motivato da una grande passione per l’arte e dalla convinzione di avere il dovere di promuovere e sostenere i giovani talenti, pilastri per la costruzione del futuro.
Con la preziosa consulenza nelle fasi finali del Dott. Rosario Porzio e il coinvolgimento di attori, modelli e sponsor nazionali, “Mister Talent of Italy” si preannuncia come un evento rivoluzionario, destinato a cambiare la vita dei partecipanti e a influenzare il futuro dell’arte in Italia.
Il Dott. Rosario Porzio, noto farmacista e manager nel campo dell’arte, sarà consulente alle finali nazionali e guiderà i candidati attraverso provini di recitazione, consigliando alla produzione i talenti più promettenti.
Per la prima edizione del concorso, il testimonial d’eccezione sarà Gennaro Lillio, top model internazionale e attore di successo, già impegnato in nuovi progetti cinematografici e televisivi. La sua figura rappresenta l’ideale di bellezza e talento per i partecipanti del concorso.
I prossimi casting si terranno a Milano il 4 e 5 maggio, e successivamente a Bologna l’11 e il 12 maggio. Le modalità di iscrizione sono disponibili sul sito ufficiale www.mistertalentofitaly.it, dove è possibile trovare anche ulteriori dettagli sui luoghi e orari delle selezioni.
Spettacolo
I tanti progetti di Giuseppe Pisacane
Sono tanti i progetti che attendono nei prossimi mesi Giuseppe Pisacane, attore italiano con alle spalle un lungo curriculum fatto di esperienze teatrali, televisive e cinematografiche. Volto della soap Un posto al sole, in onda su Rai3, dove ha prestato, dal 2018 al 2021, il suo volto al personaggio di Nicola Iodice, Pisacane ha partecipato di recente al film Sinapsi, diretto da Mario Parruccini, che gli ha dato modo ancora una volta di mostrare la sua crescita e il grosso impegno che mette per affinare la sua arte.
Apparso in prodotti di successo come Il piccolo Mago, la serie Tutti pazzi per amore e I Musei dei papi della NHK Japan Broadcasting Corp, Pisacane ha studiato all’Actor’s Planet nel 201 sotto la guida di Rossella Izzo, ha partecipato ad alcuni workshop con Alexis Sweet e ha lavorato sul palcoscenico con Enrico Montesano. Inoltre, è competente pure nel doppiaggio, visto che ha studiato con Rossella Izzo presso Italia International Film. Si è inoltre diplomato presso il Conservatorio Teatrale, guidato dal Maestro G.B. Diotajuti, dove ha studiato con diversi insegnanti stimati, tra cui Mirella Bordoni e Luca Negroni.
Nelle ultime settimane, Giuseppe Pisacane ha preso parte a uno spettacolo sulla Passione di Cristo, dove ha interpretato Giuda dopo il ruolo di Gesù svolto nelle rappresentazioni precedenti. Perché, come lui stesso dice, ciò fa parte della “mia vita professionale, ho faccio il buono o il peggiore sulla faccia della terra”. Personaggi che gli danno possibilità di “cambiare, evolversi, diversificare”. Inoltre, ha potuto toccare con mano il lavoro del cinema di Hollywood, visto che ha stato scelto per un piccolo ruolo in The Equalizer. In attesa di altri personaggi, che sicuramente non tarderanno ad arrivare.
Spettacolo
La ‘risposta’ di Amadeus a Presta, allo stadio...
Dopo l'intervista dell'ex manager, Ama pubblica una Storia su Instagram con lo scatto e la celebre 'Buona Domenica' di Antonello Venditti
"Buona Domenica...". Una delle più celebri canzoni di Antonello Venditti e uno scatto social con il figlio allo stadio per tifare l'Inter. Questa l'unica 'risposta' di Amadeus alle dichiarazioni del suo ex manager Lucio Presta che oggi ha voluto dire la sua verità sulla recente rottura. Il conduttore del Festival di Sanremo 2024 "per la quinta volta", come si definisce lui stesso sulla sua pagina profilo ufficiale 'Amadeussonoio', sembra gettare, quindi, acqua sul fuoco delle polemiche e, visto che "non ha Facebook né Twitter", racconta la sua domenica su Instagram.
Il J'accuse di Lucio Presta
La rottura con Amedeus? "Il triste finale è che Giulio Andreotti aveva ragione" aveva detto l'ex manager in un'intervista al Giornale di questa mattina. "La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi". "Il primo Festival di Sanremo fatto insieme è risultato un capolavoro di complicità" ricorda. "Amadeus non sapeva neanche da dove si potesse iniziare a formulare un regolamento e ciò che ne consegue" e con lui e la sua famiglia "ho trascorso alcuni giorni a La Coruna, in Spagna, per scrivere interamente il regolamento che poi lui ha portato in Rai come opera sua", racconta l'agente, definendo il loro come un rapporto solido e di fiducia incondizionata, almeno "per quattro Festival".
Poco dopo l'inizio del lavoro per il quinto Sanremo, racconta il manager, "mi accorsi che qualcosa non andava. Presta racconta che Amadeus a giugno 2023 chiese, in relazione a Arena Suzuki, un programma prodotto da Arcobaleno Tre (la società di cui Presta ha venduto le quote ma rimane manager) "che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format" e suo figlio in parte "cedette alle sue insistenze": "Gli riconobbe 90mila euro, oltre quelli versati negli anni precedenti e anch’essi - secondo Presta - non dovuti. Denaro che Ama ha fatturato regolarmente con la dicitura 'direzione artistica', contravvenendo così alla circolare della Vigilanza Rai".
"Sinceramente credo sia stato spinto a farlo, non riconosco lui in questo gesto", aggiunge il manager, spiegando che successivamente Amadeus gli "annunciò la sua intenzione di voler interrompere il rapporto dopo la fine del Festival". Per poi, "alcuni giorni dopo" scrivergli un messaggio "dicendo che preferiva interrompere subito il nostro rapporto perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival". "In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto (agosto 2024)", salvo poi comunicare "che intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi".