Economia
Gestione del rischio aziendale: chi supera le crisi e perché
Gestione del rischio aziendale: chi supera le crisi e perché
Il Global Esg, Compliance, and Risk Report 2023 di Boston Consulting Group evidenzia come la capacità di anticipare e gestire i rischi sia cruciale per la resilienza delle imprese
Negli ultimi tre anni, caratterizzati da pandemia, crisi energetica e conflitti, le imprese hanno dovuto affrontare sfide senza precedenti. La chiave per la sopravvivenza? Secondo il Global Esg, Compliance, and Risk Report 2023 del Boston Consulting Group, la differenza sta nella capacità di anticipare e gestire i rischi in modo efficace. L'analisi della società statunitense di consulenza strategica offre una prospettiva illuminante basata su interviste condotte con dirigenti di 150 gruppi operanti in vari settori e mercati.
Era della ‘permacrisi’
Secondo l'analisi di BCG, nonostante sembri che il peggio sia alle spalle e l'economia stia rallentando, tagliare i costi nella gestione del rischio sarebbe un errore. In un'epoca definita "della permacrisi", in una condizione di crisi permanente caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza, la gestione del rischio emerge come elemento chiave per la sostenibilità e la prosperità delle imprese.
Risulta, quindi, cruciale investire nella prevenzione e gestione dei rischi, compresi quelli tradizionali come carenze di manodopera o tecnologie obsolete, ma soprattutto quelli emergenti legati alla crisi climatica, alle responsabilità Esg, alla regolamentazione, ai cyberattacchi e all'intelligenza artificiale.
La gestione del rischio non è più un aspetto rilevante solo per il settore finanziario, ma è altrettanto essenziale per settori come l'energia e i trasporti, secondo Matteo Coppola, Managing Director e Senior Partner di BCG. La continuità operativa in situazioni estreme, come pandemie o cyberattacchi su larga scala, diventa imperativa per tutte le aziende. Esiste un divario evidente tra le aziende esperte nella gestione del rischio e quelle meno mature, ma c'è una crescente consapevolezza di integrare la gestione dei rischi con le attività aziendali.
Gestione del rischio
I risultati del sondaggio mostrano che circa tre quarti delle aziende esperte nella gestione del rischio attribuiscono a questa competenza un ruolo determinante nel superare le recenti crisi, mentre solo il 37% delle imprese meno mature condivide la stessa percezione. La dimensione aziendale gioca un ruolo chiave, con l'importanza dei sistemi di controllo che aumenta con la grandezza del gruppo.
Le aziende più grandi beneficiano di efficaci prevenzioni dei rischi, utilizzando comitati ad hoc, incorporando la gestione del rischio nella strategia industriale e analizzando i dati. Tecnologie come l'intelligenza artificiale vengono utilizzate per prevedere e mitigare i rischi. Le sfide per le imprese in via di sviluppo includono la mancanza di supporto da parte dei vertici e una cultura aziendale non ancora pronta ad affrontare i pericoli emergenti.
La sfida per le imprese nelle prime fasi di sviluppo della gestione del rischio è la mancanza di supporto dei vertici e la cultura aziendale non adeguata. La chiave per passare da dilettanti ad aziende mature nella gestione del rischio è, quindi, quella di istituire un organismo centrale che definisca una strategia basata su un'analisi approfondita dei rischi tradizionali ed emergenti. Il flusso informativo deve essere bidirezionale, dai livelli operativi al comitato strategico. La raccolta e l'analisi in tempo reale dei dati, potenziate dall'uso di intelligenza artificiale, sono fondamentali.
L'assunzione di personale con competenze strategiche, la capacità di analisi dei dati e la capacità di guidare l'azienda verso un nuovo modello di gestione del rischio sono i prossimi passi che le aziende devono muovere verso un nuovo modello di gestione del rischio.
Economia
Ita-Lufthansa, decisione Ue slitta di 5 giorni al 13 giugno
Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi
La decisione della Commissione europea sull'operazione tra le due compagnie aeree Lufthansa e Ita slitta dal 6 al 13 giugno. Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi.
Lufthansa e Ita Airways sarebbero disposte a cedere 11 coppie di slot al giorno all'aeroporto di Milano Linate che corrispondono a 22 voli nell'ambito del pacchetto di 'rimedi' richiesti dall’Antitrust Ue per dare il via libera alle 'nozze' in alta quota. Le due società sarebbero inoltre in trattative 'avanzate' con easyJet, individuata come 'remedy taker', cioè il soggetto che dovrà subentrare laddove, secondo l’Ue, i due promessi sposi diventerebbero monopolisti. E' quanto risulta al Corriere della Sera, notizia che ha appreso da quattro fonti comunitarie a conoscenza delle discussioni e che sottolineano come spetti ai soggetti coinvolti consegnare il pacchetto definitivo.
Ita, ministero dell’Economia, Lufthansa e Commissione europea non commentano. No comment 'sulle speculazioni' anche da easyJet dove una portavoce conferma che "ci siamo impegnati nel processo che la Commissione normalmente conduce". Gli uffici guidati dalla commissaria Margrethe Vestager hanno chiesto alcune integrazioni al secondo pacchetto di 'rimedi' che Ita e Lufthansa hanno inviato l’11 aprile. Per questo la data ultima del parere Ue sulla proposta di nozze è stata spostata dal 6 al 13 giugno 2024.
Economia
G7, Pichetto: “Clima molto buono, convergenze tra...
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento e di conseguenza lo sto portando avanti"
“Vi sono molte convergenze e limature tra le posizioni dei diversi Paesi, che rispecchiano la realtà rispetto alle condizioni energetiche dei vari Paesi, ma il clima è molto buono”. Lo dice, a margine della sua partecipazione all'incontro 'Bridging tradition and sustainable energy', promosso da Italgas, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, che sulle priorità del G7 aggiunge: “Siamo il Paese che è al centro del Mediterraneo e che proprio per questo soffre più di tutti il cambiamento climatico, il rischio di perdita di biodiversità che è una caratteristica forte del nostro Paese, e naturalmente anche la questione dell’inquinamento, usiamo il termine più comune ma che dà più senso. Quindi le priorità sono le variazioni da realizzare sulla decarbonizzazione: un termine che significa la riduzione in modo forte dell'emissione carbonica, che parte dal primo inquinante, il carbone, poi passa al petrolio e infine alla produzione di energia pulita, utilizzando il gas come transizione al 2050”.
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento – aggiunge Pichetto Fratin – di conseguenza lo sto portando avanti. All'altra parte, rispetto alle varie ipotesi di scenario, tengo conto e riporterò nell'ambito di ciò che mi compete, quelle che sono le risultanze della piattaforma per il nucleare sostenibile". Sul tema della sicurezza energetica il Ministro non si sbilancia: “Ci sarà il confronto durante le Ministeriali sia nella parte plenaria, sia in quella Ambiente che Energia, che sono le due settoriali, sia nelle molte bilaterali che si terranno in questi giorni, a partire da oggi”.
Economia
G7, Pichetto: “Ruolo determinante per accelerare la...
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge in questi giorni a Venaria
"E' un'agenda fittissima perché copre tutti i campi, quello che stiamo vivendo è un momento di forte cambiamento climatico, di rischio di perdita biodiversità, di inquinamento e dobbiamo svolgere azioni prima di tutto di mitigazione che significa di decarbonizzare e ridurre a livello mondiale le emissione di CO2, e il ruolo del G7 che rappresenta i 7 Paesi industrializzati, può essere determinate per le scelte a livello di Cop per accelerare percorsi di decarbonizzazione nel tentativo di evitare che le temperature della Terra superino un grado e mezzo". Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge inq questi giorni a Venaria (Torino), del ospite della trasmissione radiofonica 'Non stop News' su Rtl 102,5.