Guida al diamante, classificazione e valutazione
Origine, composizione e dove si trovano i diamanti
Il materiale più duro, il gioiello più prezioso
Molto volgarmente, quando parliamo di un diamante parliamo di un gruppo di atomi di carbonio compresso in una determinata forma. Detta cosi può risultare una descrizione abbastanza fredda e poco appariscente ma è proprio la forma, la posizione degli atomi di carbonio a dare prestigio e valore al materiale. I diamanti si originano nel mantello terrestre grazie alla pressione della terra sovrastante e alla temperatura molto elevata(quasi 2’000°) presente nel mantello terrestre.
Fino al XIX secolo la quasi totalità dei diamanti veniva estratta in India, ma ora questa nazione ha quasi estratto tutto il materiale dalle sue miniere.
Al giorno d’oggi la stragrande maggioranza dei diamanti vede origine in Africa centrale e meridionale. Nazioni come Botswana, Angola e Congo fanno di questa attività estrattiva uno dei maggiori volani economici nazionali. Una buona quantità di diamanti viene anche estratta in Russia e Canada. Il Sudafrica che fino a qualche anno fa era tra i primi produttori al mondo, ha visto rapidamente esaurirsi i suoi filoni di diamanti preziosi e ora estrae principalmente diamanti di qualità industriale che vengono utilizzati per strumenti da taglio super resistenti.
Solamente il 20% dei diamanti estratti è di qualità tale da diventare un gioiello prezioso o un “semplice” diamante da investimento.
Parametri utilizzati per classificare i diamanti
Le 4 C(Carat, Coulor, Cut, Clarity) che determinano la classificazione dei diamanti.
Come ogni bene materiale e immateriale anche i diamanti hanno i loro parametri di qualità in base ai quali vengono classificati dai vari enti preposti alla verifica e allo studio.
Carat (Carati): E’ niente meno che il peso del diamante, spesso viene confusa con le dimensioni visto che vanno di pari passo. I diamanti più piccoli vengono spesso utilizzati come complemento per collane, anelli e orecchini come accessori di abbellimento di qualche altro materiale prezioso e il loro valore è quasi esponenziale visto che segue la rarità del pezzo e non il suo peso come può succedere per l’oro. Da questo si può dedurre che più un diamante è di dimensioni e peso elevato più alto sarà il suo valore, non seguendo però una scala. Un diamante da un 1 carato varrà molto più del doppio di un diamante da 0,5 carati, proprio perché è di un peso più raro da trovare.
Color( Colore): E’ il colore che assumono gli atomi di carbonio in base ai materiali imprigionati all’interno della struttura, la colorazione dei diamanti segue una scala che va dalla D per un diamante incolore alla Z per un diamante giallo chiaro. La colorazione più rara è quella dei diamanti rosa o rossi e può arrivare a un valore anche di 100’000 euro al carato.
Clarity (Purezza): Con questo parametro si valuta la presenza di imperfezioni nella pietra, quasi tutti i diamanti hanno un qualche tipo di inclusione o increspatura al loro interno e quelli veramente puri senza imperfezioni sono una rarità fra le rarità. Ovviamente se ben incastonata e nascosta dalla montatura di qualche gioiello questa avrà un impatto minore sulla qualità della pietra, ma se l’imperfezione è in un punto in cui modifica la brillantezza della pietra questo può inficiarne il valore, sia come gemma in se, sia dal punto di vista economico. Il Gemological Institute of America(GIA) ha redatto una tabella della purezza dei diversi diamanti che va dalla dicitura F per diamanti senza imperfezioni alla dicitura I3 per diamanti con inclusioni evidenti ad occhio nudo, i meno pregiati.
Cut (Taglio): E’ la qualità del taglio della pietra, è l’unica variabile dove l’uomo può apportare una qualche tipo di modifica alla struttura della pietra preziosa. Un taglio eseguito alla perfezione può risultare molto positivo in sede di valutazione, l’operazione di taglio del diamante è una procedura complessa che richiede diversi calcoli matematici prima di procedere.
Certificati di autenticità e valutazione da parte di Banco Diamanti
Banco Diamanti è una delle aziende leader in Italia e non solo, per la compravendita di diamanti fra privati, per la loro valutazione economica e per la loro certificazione con esperti gemmologi altamente qualificati che seguono le direttive valide a livello mondiale. Banco Diamanti offre stime e valutazioni di mercato su diamanti da investimento, certificazione riconosciute a livello mondiale e acquisto di gioielli antichi o vintage. Grazie ai collegamenti con la borsa del diamante, Banco diamanti è in grado di fornire una valutazione in tempo reale della pietra in esame.
Banco Diamanti acquista anche diamanti di seconda mano da privati e gioiellieri con la massima professionalità e può indirizzare il cliente verso il canale di vendita migliore per massimizzare il valore economico della pietra preziosa. Il servizio di certificazione fornisce praticamente un documento d’ identità al diamante stesso, rendendolo riconoscibile a livello mondiale con le medesime caratteristiche e quindi senza sbalzi di valore da un paese all’altro.
Banco Diamanti consiglia sempre di fare una certificazione GIA o IGI o HRD, le uniche tre certificazioni riconosciute a livello mondiale.
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