Bollettino Coronavirus del 6 Gennaio 2021
In data 6 gennaio l’incremento nazionale dei casi è +0,93% (ieri +0,70%) con 2.201.945 contagiati totali, 1.556.356 dimissioni/guarigioni (+20.227) e 76.877 deceduti (+548); 568.712 infezioni in corso (-449). Elaborati 178.596 tamponi totali (ieri 135.106) con 75.719 casi testati (ieri 54.512); 20.331 positivi (target 4.311); rapporto positivi/tamponi totali 11,38% (ieri 11,38% – target 2%); rapporto positivi/casi testati 26,85% (ieri 28,21% – target 3%). Ricoverati con sintomi -221 (23.174); terapie intensive +2 (2.571) con 183 nuovi ingressi del giorno.
Nuovi casi soprattutto in: Veneto 3.638; Lombardia 2.952; Lazio 2.007; Sicilia 1.692; Puglia 1.581; Emilia Romagna 1.576; Campania 1.366; Piemonte 1.163. In Lombardia curva +0,60% (ieri +0,27%) con 28.462 tamponi totali (ieri 12.790) e 8.833 casi testati (ieri 4.611); 2.952 positivi (target 1.000); rapporto positivi/tamponi totali 10,37% (ieri 10,46% – target 2%); rapporto positivi/casi testati 33,42% (ieri 29,01% – target 3%); 490.223 contagiati totali; ricoverati +90 (3.424); terapie intensive -4 (471) con 18 nuovi ingressi del giorno; 25.498 decessi (+92). Nell’ultima settimana mobile (30 dicembre 2020 – 5 gennaio 2021) in Italia sono stati registrati 114.144 nuovi casi, con una media giornaliera di 16.306. Il valore è superiore a quello della settimana epidemiologica 19- 25 dicembre, il cui termine ha segnato l’avvio delle restrizioni, chiusa con 107.201 nuovi positivi (media 15.314).
Negli ultimi 7 giorni sono stati eseguiti 895.820 tamponi totali (media 127.974) contro 1.089.174 del periodo di confronto (media155.596). Il rapporto positivi/tamponi è stato 12,74% tra il 30 dicembre e il 5 gennaio, in rialzo dal 9,84% registrato tra il 12 e il 18 dicembre. Per quanto riguarda i nuovi casi testati, che permettono l’individuazione dei positivi sul territorio, l’ultima settimana mobile ha visto l’elaborazione di 375.246 tamponi (media 53.606) contro i 447.325 (media 63.903) del periodo di confronto. Si conferma al momento la sostanziale neutralità del periodo trascorso in zona rossa: non per il basso impatto delle misure di mitigazione, che anzi sappiamo essere efficaci, ma perché gli attesi effetti positivi sono stati annullati dalla crescita generata dagli allentamenti delle stesse misure nelle settimane centrali di dicembre. La ripresa del contagio, finora mascherata dal basso numero di test eseguiti, inizia a manifestarsi nell’andamento dei ricoverati e delle terapie intensive, al di là delle oscillazioni giornaliere: i valori da inizio gennaio riflettono i contagi avvenuti dal 18 al 24 dicembre scorso, quando molte Regioni erano in zona gialla. Nei primi 6 giorni del 2021 i ricoverati in area medica sono aumentati di 352 unità, quelli in terapia intensiva di 18.

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