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Gp Giappone, Verstappen pole e prima fila Red Bull: Ferrari...
Gp Giappone, Verstappen pole e prima fila Red Bull: Ferrari indietro
Il pilota olandese conquista la 36esima pole della carriera davanti al compagno di squadra Sergio Perez. Terzo tempo per la McLaren del britannico Lando Norris
Max Verstappen in pole position con la Red Bull nel Gp del Giappone, la Ferrari è indietro. Il pilota olandese conquista la 36esima pole della carriera, girando in 1'28''197 oggi nelle qualifiche sul tracciato di Suzuka. Verstappen precede il compagno di squadra, il messicano Sergio Perez (+0''066) che completa la prima fila targata Red Bull. Terzo tempo per la McLaren del britannico Lando Norris (+0''292), che apre la seconda fila completata da Carlos Sainz: il pilota spagnolo della Ferrari ottiene il quarto tempo (+0''485) e domattina sarà costretto a inseguire al semaforo verde.
In terza fila, con il quinto e il sesto crono, la Aston Martin dello spagnolo Fernando Alonso (+0''489) e la McLaren dell'australiano Oscar Piastri (+0''563). Delusione per Charles Leclerc. Il pilota monegasco della Ferrari non va oltre l'ottavo tempo (+0''589) e deve accontentarsi di chiudere la quarta fila accanto alla Mercedes del britannico Lewis Hamilton, settimo (+0''569).
Verstappen, Red Bull e le pole: i numeri
Verstappen conquista a Suzuka la 36esima pole position della carriera e la quarta stagionale in altrettanti Gp. Il poker in avvio di stagione non riusciva dal 2015, quando a metterlo a segno fu Hamilton. Il pilota olandese della Red Bull conferma il feeling con il tracciato nipponico, dove centra la terza pole di fila replicando l'impresa compiuta da Nico Rosberg tra il 2014 e il 2016. La Red Bull celebra la 99esima pole della propria storia, mentre Sergio Perez garantisce al team con le ali la prima fila completa per la 27esima volta. Il messicano parte nelle prime 2 posizioni per l'11esima volta in carriera. La Red Bull aveva già conquistato la prima fila a Suzuka nel 2010, 2012 e 2013: in tutte le occasioni, la scuderia ha finito per vincere Mondiale piloti e Costruttori. Un messaggio chiaro alla concorrenza.
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Newey, Red Bull e Ferrari: fantamercato in Formula 1
Il 'genio' verso l'addio al team con le ali. Il futuro a Maranello è un'opzione?
Adrian Newey alla Ferrari? Il genio che ha progettato le monoposto della Red Bull negli ultimi 20 anni sta per dare l'addio al team con le ali, come ha anticipato il magazine tedesco Auto Motor und Sport. Newey, che pure ha rinnovato il proprio contratto solo un anno fa, alla fine della stagione 2024 pare destinato a lasciare la scuderia, alle prese con le frizioni tra l'ala britannica guidata dal team principal Chris Horner e quella guidata dal consulente Helmut Marko, legato all'anima austriaca della squadra. Newey, ovviamente, finirebbe al centro del mercato, con una serie di team pronti a corteggiarlo per affidargli la progettazione della monoposto del futuro.
E' inevitabile accostare il designer alla Ferrari, come fanno i media specializzati e non. Sulle tracce di Newey, secondo Autosport, c'è sicuramente la Aston Martin che in passato avrebbe già recapitato un'offerta. In ogni caso, evidenzia il magazine, chiunque volesse ingaggiare il progettista rischia di dover aspettare fino al 2027. Il contratto con la Red Bull scade alla fine del 2025 ma non si può escludere che alcune clausole potrebbero tenere fermo Newey per ulteriori 12 mesi.
Dettaglio non trascurabile: cosa vuole fare Newey in futuro? Il trasferimento a Maranello sarebbe una 'rivoluzione'. La Aston Martin, che ha il proprio quartier generale a Silverstone, in questo senso sarebbe una scelta meno traumatica, con un cambiamento meno radicale in caso di addio a Milton Keynes, il cuore della Red Bull.
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Juve-Milan, Allegri: “Servono punti per andare in...
Il tecnico bianconero: "Quest'anno l'Inter era nettamente più forte delle altre "
"Domani è sempre Juventus-Milan. E' una partita bella da preparare e da giocare. E' uno scontro diretto. Abbiamo raggiunto l'obiettivo della finale di Coppa Italia. Ora prima della finale abbiamo tre gare per fare i punti che mancano per accedere alla Champions League". Così l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia del match dell'Allianz Stadium con il Milan. "Bremer ha avuto un problemino. Domani faremo l'ultimo test e decideremo. Abbiamo recuperato tutte le energie in questi tre giorni e siamo pronti per domani", aggiunge Allegri.
L'allenatore rossonero "Pioli dice che l'Inter è la più forte da quattro anni? Non so se l'Inter è la più forte da 4 anni, so solamente che quest'anno l'Inter era nettamente più forte delle altre ma quando lo dicevo venivo preso per matto. Ci sono dei valori e bisogna essere realisti, l'Inter in questo momento rispetto alle altre ha un valore diverso in Serie A".
Capitolo formazione: "Chiesa e Yildiz stanno entrambi bene. Domani mattina decido chi giocherà fra i due. Vlahovic è migliorato tanto: sta trovando il suo equilibrio all'interno delle partite. Anche quando le cose non vanno bene lui deve essere pronto per sfruttare al meglio le occasioni che gli capitano".
Pioli è convinto che non giocare le coppe europee, come è capitato alla Juve quest'anno, sia un vantaggio in ottica campionato: "La Juventus per cinque anni ha vinto 5 scudetti, 4 Coppe Italia e ha giocato due finali di Champions. Siamo sempre arrivati giocando circa 55 partite, tutti gli anni. Rispetto il pensiero di Pioli e Marotta, al quale faccio i complimenti per lo scudetto, ma i fatti dicono altro", dice Allegri.
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Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il...
Il match era stato sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka
La Roma ha vinto 2-1 sul campo dell'Udinese nel recupero del match della 32esima giornata, sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka. La squadre sono tornate in campo oggi per disputare l'ultima porzione della partita interrotta al 72' sul risultato di 1-1 per i gol di Pereyra e Lukaku. Nel mini-match di oggi, l'Udinese si è resa pericolosa all'81' con la conclusione di Lucca deviata da Svilar. La Roma ha risposto con il tentativo di Azmoun, neutralizzato da Okoye all'85'. Al 95', il gol: cross di Dybala, colpo di testa di Cristante e 2-1 per i giallorossi al fotofinish. La Roma sale a 58 punti, al quinto posto, a -4 dal Bologna. L'Udinese rimane a 28 punti e condivide il terz'ultimo posto con il Frosinone.