Spettacolo
Wrongonyou annuncia oggi le date del tour SONO IO Live
Dopo aver vinto il premio della critica Mia Martini nella Sezione Nuove Proposte al 71° Festival di Sanremo, Wrongonyou annuncia oggi le date del tour SONO IO Live, prodotto e distribuito da Vivo Concerti.
Alle tappe di Milano e Roma, si aggiungono quindi altre cinque date in tutta Italia: il tour partirà infatti il 5 novembre da Bari e arriverà il 6 novembre a Santa Maria a Vico (CE), il 27 novembre a Torino, il 29 novembre a Milano, il 4 dicembre a Roma, il 10 dicembre a Bologna e l’11 dicembre a Roncade (TV).
“SONO IO” è il nuovo album di inediti, uscito per Carosello Records il 12 marzo in streaming. Il disco è stato anticipato dalla pubblicazione di un esclusivo vinile contenente “Lezioni di volo” nella sua versione originale e acustica, esaurito in soli tre giorni.
Ottimi riscontri di critica e pubblico dopo la partecipazione al Festival. Il brano ha raggiunto infatti il maggior numero di streaming tra quelli presentati nella categoria nuove proposte, con più di un milione di stream raggiunti.
Grande successo anche in radio: il brano si è infatti aggiudicato il premio di RTL 102.5 come brano più gradito dal pubblico della radio tra quelli delle nuove proposte.
CALENDARIO DATE
Venerdì 5 novembre 2021 || Bari @ Officina degli Esordi – NUOVA DATA
Sabato 6 novembre 2021 || Santa Maria a Vico (CE) @ SMAV – NUOVA DATA
Sabato 27 novembre 2021 || Torino @ Circolo della Musica – NUOVA DATA
Lunedì 29 novembre 2021 || Milano @ Santeria Toscana 31
Sabato 4 dicembre 2021 || Roma @ Monk
Venerdì 10 dicembre 2021 || Bologna @ Locomotiv Club – NUOVA DATA
Sabato 11 dicembre 2021 || Roncade (TV) @ New Age Club – NUOVA DATA
Biglietti disponibili a partire dalle ore 12.00 di martedì 16 marzo 2021 su vivoconcerti.com
e dalle ore 12.00 di domenica 21 marzo 2021 in tutte le rivendite autorizzate.
L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di
biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.
Spettacolo
Marcello Cesena e il monologo virale a Le Iene: “Ecco...
Catastrofi come chiavi per il successo nelle parole del regista e attore: "Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato"
"A vent’anni provo ad entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento qualcuno che dal buio dalla platea mi dice ‘ma dove vuoi andare con quella voce assurda!’. È come se mi avessero sparato: torno a casa e crollo in depressione. Tre giorni dopo mi telefonano: sono ammesso alla scuola. Giuro non ho mai capito cosa è successo". L’attore e regista Marcello Cesena ieri a Le Iene ha offerto un monologo sulla resilienza, raccontando alcuni aneddoti della sua carriera cominciati come catastrofi e poi diventati la chiave per il suo successo. Il motivo? La capacità di volgere a suo favore aspetti che sembravano svantaggiosi.
"Alla fine del secondo anno - racconta Cesena - mi chiama il mio insegnante, dice che la mia voce in teatro non funziona, che io non funziono. Seconda fucilata. Una settimana dopo, sempre lui, inspiegabilmente mi scrittura in un suo spettacolo".
Ed ecco la svolta: “Debuttiamo, ma la mia parte è piccola e capisco subito che sul palcoscenico sono praticamente invisibile -ricorda l’attore- Così, visto che interpreto il ruolo di un tisico, decido che i tisici sono verdi e comincia a truccarmi la faccia color verde mela con la solita voce assurda. Giorgio Albertazzi una sera vede lo spettacolo e chiede chi sia quel pazzo che recita truccato come Kermit la rana, mi fa un provino e mi sceglie per fare il co protagonista di Enrico IV di Pirandello, che è uno dei suoi maggiori successi”.
Da allora, “è sempre andata così: sei troppo alto, sei troppo magro, hai la voce troppo assurda e poi mi davano un ruolo”, spiega il ‘Jean Claude’ della serie comica ’Sensualità a corte’. Che conclude in modo eloquente con un consiglio: "Se davvero ho capito una cosa del mio lavoro è questa: quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato".
Spettacolo
Tornano i ‘Co’Sang’, live a Napoli il...
I due padri dello street rap italiano saliranno sul palco di piazza del Plebiscito per un live in un luogo simbolo della loro città
A 12 anni da quando le loro strade si sono separate, i Co’Sang hanno deciso di mettere fine all’attesa. Il 17 settembre, Luchè e Ntò, considerati i padri dello street rap italiano, saliranno sul palco di piazza del Plebiscito, a Napoli, per un live nel luogo simbolo della loro città. L’annuncio è arrivato con un corto che porta la firma del duo di Marianella, raccontando la storia di quello che succedeva 'Int’o Rione' e che accade oggi, con il modo di rappresentare la realtà.
I Co’Sang, da sempre legati alle proprie radici, sono stati i primi rapper partenopei a valicare i confini di Napoli per arrivare in tutta Italia. Lo speciale evento è prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Le prevendite saranno disponibili online da domani alle 14 e nei circuiti di vendita autorizzati dall'8 maggio alle 14.
Spettacolo
Tiziano Ferro, Codacons contro Maionchi: “Messaggi...
L'associazione: "La Rai la rimuova dalla conduzione dell'Eurovision con effetto immediato"
"La Rai deve rimuovere con effetto immediato Mara Maionchi dalla conduzione dell’edizione italiana di Eurovision Song Contest". A chiederlo il Codacons, dopo "le dichiarazioni odierne della stessa Maionchi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, e le notizie apparse nelle ultime ore sui mass media circa le pressioni che sarebbero state fatte dalla produttrice discografica su Tiziano Ferro ai tempi della loro collaborazione artistica".
"Le affermazioni odierne della Maionchi circa il peso e l'aspetto fisico degli artisti, per come riportate dai mass media nelle ultime ore, appaiono del tutto diseducative e potenzialmente pericolose – spiega il Codacons – La discografica, infatti, avrebbe dichiarato che 'lo spettacolo ha qualche esigenza, anche se non è d'obbligo. Ma aiuta essere più magri, è importante, non basilare', frase che sembra voler sostenere che i cantanti magri avrebbero più possibilità di successo rispetto a chi ha qualche chilo in più".
"Un messaggio sbagliato, che arriva nonostante da più parti si tenti di superare odiosi stereotipi sull’aspetto fisico nel mondo dello spettacolo, stereotipi in grado di influenzare i più giovani alterandone pericolosamente il comportamento e le scelte di vita", conclude il Codacons.