Economia
Natalità, Possemato (Impresa per la Vita): “Favorire...
Natalità, Possemato (Impresa per la Vita): “Favorire conciliazione maternità-lavoro”
"La premier Meloni, nel suo intervento di fine anno e inizio 2024, ha trattato temi molto importanti, tra i quali anche quello di poter coniugare maternità e lavoro senza scegliere l’uno o l’altro. La natalità in Italia è ai minimi storici. Sono sempre meno, dunque, le donne che decidono di affrontare una gravidanza, vedendo nella maternità più un ostacolo che un’opportunità. Questa diminuzione è dovuta solo in parte alla spontanea rinuncia ad avere figli da parte delle coppie. Le cause sono da ricercare nella mancanza di servizi a sostegno della famiglia e, soprattutto, nell’assenza di reali possibilità di conciliare maternità e lavoro". Lo dichiara Donatella Possemato, presidente associazione ‘Impresa per la Vita’.
"Occorre tutelare - avverte - il mondo dei servizi assistenziali sanitari che ruotano intorno alla salute e alla prevenzione per la donna e per la maternità: i Centri Nascita, che stanno scomparendo e hanno il più alto rischio clinico, per i quali esistono i più bassi Drg, ovvero i compensi del valore economico prefissato per le prestazioni sanitarie per il ricovero e il parto, che sono diversi a seconda della regione in cui si nasce: è inaccettabile che all’evento nascita venga riconosciuto un valore diverso tra Nord, Centro e Sud. Promuovere un bollino rosa per le aziende che sostengono la natalità, prevedendo nelle loro sedi e organizzazioni del lavoro uno spazio bebè, nel quale accogliere i bambini con l’assistenza di personale specializzato ed la mamma per allattare suo figlio".
E prosegue: "Far ripartire la natalità è una questione anche e soprattutto culturale, per cui bisogna partire dai giovani che saranno i futuri genitori: proporre loro modelli positivi della famiglia e della genitorialità, educarli al sano istinto alla procreazione, che è innato nell’uomo e nella donna. Lavorare sui canali d’informazione ai giovani come i social media per trasmettere loro una rivalutazione dell’immagine genitoriale, dei figli e della famiglia. A breve comunicherò l’istituzione di una Task Force nazionale con l’obiettivo di elaborare proposte concrete e mettere a disposizione servizi e strumenti per affrontare questa criticità".
Economia
Ita-Lufthansa, decisione Ue slitta di 5 giorni al 13 giugno
Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi
La decisione della Commissione europea sull'operazione tra le due compagnie aeree Lufthansa e Ita slitta dal 6 al 13 giugno. Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi.
Lufthansa e Ita Airways sarebbero disposte a cedere 11 coppie di slot al giorno all'aeroporto di Milano Linate che corrispondono a 22 voli nell'ambito del pacchetto di 'rimedi' richiesti dall’Antitrust Ue per dare il via libera alle 'nozze' in alta quota. Le due società sarebbero inoltre in trattative 'avanzate' con easyJet, individuata come 'remedy taker', cioè il soggetto che dovrà subentrare laddove, secondo l’Ue, i due promessi sposi diventerebbero monopolisti. E' quanto risulta al Corriere della Sera, notizia che ha appreso da quattro fonti comunitarie a conoscenza delle discussioni e che sottolineano come spetti ai soggetti coinvolti consegnare il pacchetto definitivo.
Ita, ministero dell’Economia, Lufthansa e Commissione europea non commentano. No comment 'sulle speculazioni' anche da easyJet dove una portavoce conferma che "ci siamo impegnati nel processo che la Commissione normalmente conduce". Gli uffici guidati dalla commissaria Margrethe Vestager hanno chiesto alcune integrazioni al secondo pacchetto di 'rimedi' che Ita e Lufthansa hanno inviato l’11 aprile. Per questo la data ultima del parere Ue sulla proposta di nozze è stata spostata dal 6 al 13 giugno 2024.
Economia
G7, Pichetto: “Clima molto buono, convergenze tra...
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento e di conseguenza lo sto portando avanti"
“Vi sono molte convergenze e limature tra le posizioni dei diversi Paesi, che rispecchiano la realtà rispetto alle condizioni energetiche dei vari Paesi, ma il clima è molto buono”. Lo dice, a margine della sua partecipazione all'incontro 'Bridging tradition and sustainable energy', promosso da Italgas, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, che sulle priorità del G7 aggiunge: “Siamo il Paese che è al centro del Mediterraneo e che proprio per questo soffre più di tutti il cambiamento climatico, il rischio di perdita di biodiversità che è una caratteristica forte del nostro Paese, e naturalmente anche la questione dell’inquinamento, usiamo il termine più comune ma che dà più senso. Quindi le priorità sono le variazioni da realizzare sulla decarbonizzazione: un termine che significa la riduzione in modo forte dell'emissione carbonica, che parte dal primo inquinante, il carbone, poi passa al petrolio e infine alla produzione di energia pulita, utilizzando il gas come transizione al 2050”.
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento – aggiunge Pichetto Fratin – di conseguenza lo sto portando avanti. All'altra parte, rispetto alle varie ipotesi di scenario, tengo conto e riporterò nell'ambito di ciò che mi compete, quelle che sono le risultanze della piattaforma per il nucleare sostenibile". Sul tema della sicurezza energetica il Ministro non si sbilancia: “Ci sarà il confronto durante le Ministeriali sia nella parte plenaria, sia in quella Ambiente che Energia, che sono le due settoriali, sia nelle molte bilaterali che si terranno in questi giorni, a partire da oggi”.
Economia
G7, Pichetto: “Ruolo determinante per accelerare la...
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge in questi giorni a Venaria
"E' un'agenda fittissima perché copre tutti i campi, quello che stiamo vivendo è un momento di forte cambiamento climatico, di rischio di perdita biodiversità, di inquinamento e dobbiamo svolgere azioni prima di tutto di mitigazione che significa di decarbonizzare e ridurre a livello mondiale le emissione di CO2, e il ruolo del G7 che rappresenta i 7 Paesi industrializzati, può essere determinate per le scelte a livello di Cop per accelerare percorsi di decarbonizzazione nel tentativo di evitare che le temperature della Terra superino un grado e mezzo". Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge inq questi giorni a Venaria (Torino), del ospite della trasmissione radiofonica 'Non stop News' su Rtl 102,5.