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Fiorentina-Roma 2-2, giallorossi si salvano in extremis
Viola avanti due volte con Ranieri e Mandragora, capitolini replicano con Aouar e poi con Llorente al fotofinish
Fiorentina e Roma pareggiano 2-2 nel match giocato oggi per la 28esima giornata della Serie A 2023-2024. I viola provano a scappare due volte con i gol di Ranieri e Mandragora, i giallorossi replicano con Aouar e Llorente, che firma il 2-2 in pieno recupero. La formazione di De Rossi sale a 48 punti e si avvicina al quarto posto, occupato dal Bologna a quota 51. La Fiorentina è a quota 43.
La partita
La Fiorentina comincia con atteggiamento aggressivo e mette subito in difficoltà la difesa della Roma. Mancini, ammonito nei primi minuti, è costantemente in difficoltà. La pressione viola è continua e al 18' arriva il gol. Corner, Gonzalez prolunga la traiettoria e Ranieri è libero di incornare da 2 passi: 1-0. Il vantaggio non sazia i padroni di casa che vanno ripetutamente vicini al raddoppio. Mandragora da fuori non inquadra la porta, l'ex Belotti viene murato da Svilar, Sottil sfiora l'incrocio e il colpo di testa di Belotti viene respinto sulla linea da Paredes: una raffica di occasioni nel corso del primo tempo, con la retroguardia giallorossa in apnea e Mancini sostituito dopo mezz'ora da De Rossi per il rischio concreto di secondo giallo.
La Roma cambia pelle nell'intervallo e il secondo tempo propone un altro copione. Serve una super parata di Terracciano al 50' per negare il pareggio a Cristante. L'1-1 arriva al 58' con un'azione ispirata da Dybala e rifinita da Angelinho: il cross deviato diventa un assist al bacio per Aouar, colpo di testa e gol. La Fiorentina accusa il colpo e per 10 minuti è alle corde. Quando la Roma sembra destinata a mettere la freccia, i viola tornano avanti. Cross di Biraghi, sponda di Belotti e Mandragora può 'sentenziare' Svilar: 2-1 al 68'. La Roma prova a reagire ma al 78' si ritrova spalle al muro. Belotti, ex ispiratissimo, dribbla Paredes nell'area giallorossa e viene trattenuto. Rigore che Biraghi prova a trasformare: Svilar intuisce e respinge, match ancora vivo. L'assalto finale dei giallorossi dà i frutti sperati in extremis. Cross di Pellegrini, sponda di Ndicka e Llorente azzecca il destro di controbalzo che spedisce il pallone all'incrocio: 2-2.
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Frosinone-Salernitana 3-0, ciociari vincono dopo 3 mesi e...
Il Frosinone lascia la zona retrocessione
Il Frosinone batte la Salernitana 3-0 nel match in calendario oggi per la 34esima giornata della Serie A. I ciociari tornano alla vittoria che mancava dal 21 gennaio, salgono a 31 punti e lasciano almeno per qualche ora la zona retrocessione, salendo a +3 rispetto all'Udinese, terz'ultima da sola. La Salernitana, è aritmeticamente retrocessa in Serie B, ultima con 15 punti. Il successo del Frosinone allenato da Di Francesco è firmato dai gol di Soulè, a segno su rigore al 10', di Brescianini al 25' al termine di un contropiede micidiale e da Zortea all'85' dopo l'ennesima ripartenza.
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Leonardo Colavita pronto per l’esordio di Misano:...
Il giovane pilota all'Adnkronos: "Non vedo l'ora di esordire nel campionato Italiano Gran Turismo Sprint. La F1? Ogni ragazzo la sogna, se ci dovesse essere in futuro l'opportunità ben venga"
"Non vedo l'ora di esordire nel campionato Italiano Gran Turismo Sprint. Si tratta di un bel salto dalla GT Cup Pro-Am, questa è la classe regina di categoria. Farò l'esordio a Misano a inizio maggio e poi ci saranno altre 3 tappe e vedremo come andrà. Ci sono tante incognite per questa stagione, c'è da capire ancora chi saranno gli avversari più temibili. I veri valori li capiremo in pista a Misano. Noi di sicuro partiamo per vincere". Così all'Adnkronos il giovane pilota Leonardo Colavita a una settimana dall'esordio nel campionato italiano Gran Turismo, il 3 maggio a Misano, dove, con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020, concorrerà per il titolo italiano Pro-Am.
Una nuova tappa nella carriera dell'enfant-prodige azzurro che ha battuto tutti i record debuttando 16enne all'Euro Nascar, dove ha corso nel 2021 e 2022, mentre lo scorso anno è stato protagonista sfiorando il titolo in GT Cup PRO-AM della serie Sprint con la Ferrari 488 Challenge Evo. In coppia con il 18enne italoamericano anche quest'anno lo svizzero Giorgio Maggi. "Ci siamo conosciuti nel paddock e poi con la frequentazione è aumentata l'intesa e siamo diventati amici. Con tutta la squadra siamo un team affiatato".
Il sogno, come tutti i piloti è quello di arrivare in F1 e poter guidare una Rossa ma nel frattempo studia economia con indirizzo imprenditoriale all'università di Babson a Boston. "Ogni ragazzo sogna di arrivare nel circus e correre con la Ferrari ma so anche che ci sono delle dinamiche complesse anche di tipo economico che rendono particolarmente difficile l'approdo in F1 e in particolare alla scuderia di Maranello ma non mi precludo nulla, se ci dovesse essere in futuro l'opportunità ben venga".
La passione per le corse è nata in famiglia. "La devo ai miei nonni, quello materno faceva il meccanico, mentre quello paterno collezionava auto d'epoca e questo ha alimentato la passione. Dai 9 anni in poi i miei genitori mi portavano il giorno del mio compleanno ai go-kart e ora, nonostante un po' di comprensibile paura, sono contenti della mia carriera e, anzi preferiscono che io corra rispetto a che giochi a calcio perché ero abbastanza scarso con la palla tra i piedi". La passione per il pallone un po' è rimasta. "Tifo Roma ma non sono particolarmente accanito e mi piace guardare la Nazionale insieme agli amici".
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Newey, Red Bull e Ferrari: fantamercato in Formula 1
Il 'genio' verso l'addio al team con le ali. Il futuro a Maranello è un'opzione?
Adrian Newey alla Ferrari? Il genio che ha progettato le monoposto della Red Bull negli ultimi 20 anni sta per dare l'addio al team con le ali, come ha anticipato il magazine tedesco Auto Motor und Sport. Newey, che pure ha rinnovato il proprio contratto solo un anno fa, alla fine della stagione 2024 pare destinato a lasciare la scuderia, alle prese con le frizioni tra l'ala britannica guidata dal team principal Chris Horner e quella guidata dal consulente Helmut Marko, legato all'anima austriaca della squadra. Newey, ovviamente, finirebbe al centro del mercato, con una serie di team pronti a corteggiarlo per affidargli la progettazione della monoposto del futuro.
E' inevitabile accostare il designer alla Ferrari, come fanno i media specializzati e non. Sulle tracce di Newey, secondo Autosport, c'è sicuramente la Aston Martin che in passato avrebbe già recapitato un'offerta. In ogni caso, evidenzia il magazine, chiunque volesse ingaggiare il progettista rischia di dover aspettare fino al 2027. Il contratto con la Red Bull scade alla fine del 2025 ma non si può escludere che alcune clausole potrebbero tenere fermo Newey per ulteriori 12 mesi.
Dettaglio non trascurabile: cosa vuole fare Newey in futuro? Il trasferimento a Maranello sarebbe una 'rivoluzione'. La Aston Martin, che ha il proprio quartier generale a Silverstone, in questo senso sarebbe una scelta meno traumatica, con un cambiamento meno radicale in caso di addio a Milton Keynes, il cuore della Red Bull.