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E’ morta Micheline Presle, l’attrice francese...
E’ morta Micheline Presle, l’attrice francese aveva 101 anni
La decana del grande schermo francese è stata diretta anche da registi italiani: da Elio Petri nel suo primo film e poi da Francesca Archibugi
Addio alla decana del cinema francese. L'attrice Micheline Presle, raffinata interprete di ruoli romantici, drammatici e intimisti, che ha brillato anche nella commedia, mantenendo intatto il suo prestigio nel corso di una lunga carriera, è morta all'età di 101 anni, nella Casa nazionale degli artisti a Nogent-sur-Marne, sobborgo parigino.
Nata a Parigi il 22 agosto 1922 con il vero nome di Micheline Chassagne, si affermò come una delle più intense e richieste attrici francesi degli anni Quaranta, raggiungendo la notorietà internazionale con il film "Il diavolo in corpo" (1947) di Claude Autant-Lara, prima di fare un'incursione a Hollywood con ruoli al fianco di John Garfield, Tyrone Power, Errol Flynn e Paul Newman.
Nel 1949 Presle incontrò l'attore americano William Marshall, già sposato con un'altra star francese, Michèle Morgan, e lo seguì in America e si sposarono in quello stesso anno a Santa Barbara, in California. Venne scritturata dalla 20th Century Fox, che le cambiò il cognome in Presle e le affidò il ruolo di una proprietaria di caffè che si innamora di un fantino disonesto (John Garfield) in "La sua donna" (1950) di Jean Negulesco, tratto da un racconto di Ernest Hemingway. Recitò con Power nel film di guerra in Technicolor "I guerriglieri delle Filippine" (1950), diretto da Fritz Lang, poi passò alla Republic Pictures per lavorare con Errol Flynn in "L'avventuriero di New Orleans" (1951). Marshall diresse quel film, girato in Francia da una sceneggiatura scritta da Flynn. Ma poiché questi lungometraggi non suscitarono molto successo, l'attrice e Marshall divorziarono nel 1954 e lei tornò in Francia.
Dopo la breve stagione hollywoodiana, Presle continuò, tra alti e bassi, a recitare diretta da registi famosi o meno conosciuti. Protagonista di "La signora delle camelie" (1953) di Raymond Bernard e "L'amore di una donna" (1954) di Jean Grémillon, interpretò in seguito con la consueta eleganza ruoli non primari, seppure di spicco, in diversi film di rilievo: "L'inchiesta dell'ispettore Morgan" (1959) di Joseph Losey, "L'assassino" (1961) di un esordiente Elio Petri, dove ricoprì il ruolo di Adalgisa De Matteis, accanto a Marcello Mastroianni, "Susanna Simonin, la religiosa" (1967), "La favolosa storia di Pelle d'asino" (1970) di Jacques Demy. Tra le interpretazioni della piena maturità: "En haut des marches" (1983) di Paul Vecchiali, "Mignon è partita" (1988) di Francesca Archibugi, "Voglio tornare a casa!" (1989) di Alain Resnais, "I miserabili" (1995) di Claude Lelouch. È stata diretta dalla figlia Tonie Marshall in vari film, tra cui "Pas très catholique" del 1994.
Da adolescente Micheline Presle studiò recitazione con Raymond Rouleau e René Simon ed esordì nel cinema giovanissima. Dopo alcuni film di scarso rilievo ottenne piena visibilità nel 1939 grazie a "Ragazze in pericolo" di Georg W. Pabst. Sempre nel 1989 Abel Gance la volle in "Paradiso perduto" nel duplice ruolo di madre e figlia, che le consentì di esibire la sua naturale inclinazione per i toni romantici. Diretta da Marcel L'Herbier si mise in luce nelle commedie "Amanti senza domani" (1941), "Ecco la felicità" (1942) e "Notte fantastica" (1942). Sempre nel 1942 fu scelta da Marc Allégret per impersonare l'avvenente protagonista di "Félicie Nanteuil" (bloccato dalla censura di Vichy e uscito solo nel 1945), mentre nel drammatico "La porta murata" (1943) fu diretta (e affiancata) da Pierre Blanchar.
Negli anni immediatamente successivi offrì prove notevoli della sua sensibilità espressiva impersonando l'elegante Micheline Lafaurie in "Falbalas" (1945) di Jacques Becker, storia d'amore ambientata in una casa di moda, l'eroica prostituta in "Ribellione" (1945) di Christian-Jaque e Marthe Grangier, l'amante del giovane François (Gérard Philipe) in "Il diavolo in corpo" (1947) figura in cui l'attrice seppe far coesistere a un tempo sensualità, tenerezza e disperazione.
Micheline Presle si è sposata tre volte. Il primo matrimonio dal 1945 al 1948 fu con Michel Lefort, poi con l'attore e regista statunitense William Marshall, da cui nel 1951 ebbe la figlia Tonie Marshall, divenuta anch'essa attrice, regista e sceneggiatrice di successo e morta nel 2020. Dal 1959 è stata compagna dello scultore francese François Arnal. (di Paolo Martini)
Esteri
Gaza, Hamas apre all’accordo: “Non ci sono...
La delegazione israeliana sarebbe stata invitata a partecipare ai colloqui del Cairo in parallelo con la squadra di Hamas “per accelerare il processo”. Blinken in Medio Oriente per la settima visita dal 7 ottobre
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro Benjamin Netanyahu hanno parlato dei negoziati in corso per la conclusione di un accordo sulla restituzione degli ostaggi detenuti a Gaza dal massacro di Hamas che ha aperto sull'ultima proposta.
Il gruppo terroristico palestinese, come riporta il Times of Israel, non ha “alcun problema di rilievo” con l'ultima proposta di Israele ed Egitto per una tregua a Gaza. “L'atmosfera è positiva, a meno che non ci siano nuovi ostacoli israeliani. Non ci sono problemi importanti nelle osservazioni e nelle richieste presentate da Hamas riguardo ai contenuti” della proposta, ha dichiarato il funzionario di Hamas, che ha parlato a condizione di anonimato.
Il funzionario ha aggiunto che una delegazione di Hamas, guidata dall'alto dirigente del movimento Khalil al-Hayya, fornirà la risposta del gruppo alla proposta di tregua durante un incontro con i mediatori egiziani e qatarioti al Cairo lunedì. L'Egitto ha anche invitato la delegazione israeliana a recarsi al Cairo oggi per “accelerare il processo e fornire i chiarimenti necessari”, secondo una fonte egiziana citata dall'Al-Arabi Al-Jadid, di proprietà del Qatar.
La base per l'accordo
Il Cairo ha elaborato una nuova proposta di accordo tra Israele e Hamas che prevede il rilascio di venti ostaggi dalla Striscia di Gaza in cambio di un cessate il fuoco di tre settimane. Lo scrive il Wall Street Journal, sottolineando che l'obiettivo della proposta è anche quello di rinviare l'eventuale offensiva a Rafah. La proposta è stata concordata con Israele, scrive i Wsj, e prevede un'iniziale pausa dei combattimenti che sarebbe poi estesa dai mediatori. Non è chiaro, affermano i funzionari egiziani, se questa pausa porterà alla fine della guerra.
Telefonata tra Biden e Netanyahu
Nel corso della conversazione telefonica tra Biden e Netanyahu, i due leader "hanno discusso di Rafah" e il presidente Usa "ha ribadito la sua chiara posizione", come riferisce la Casa Bianca in una nota. Biden, inoltre, ha riaffermato "il suo fermo impegno per la sicurezza di Israele dopo il successo della difesa contro l'attacco senza precedenti dell'Iran con missili e droni all'inizio del mese. Ha inoltre fatto il punto sui colloqui in corso per garantire il rilascio degli ostaggi e l'immediato cessate il fuoco a Gaza".
Il presidente degli Stati Uniti "ha fatto riferimento alla sua dichiarazione, insieme ad altri 17 leader mondiali, in cui chiedeva ad Hamas di rilasciare senza indugio i propri cittadini per garantire il cessate il fuoco e i soccorsi alla popolazione di Gaza. Il Presidente e il Primo Ministro hanno anche discusso dell'aumento dell'assistenza umanitaria a Gaza, anche attraverso i preparativi per l'apertura di nuovi valichi settentrionali a partire da questa settimana. Il Presidente ha sottolineato la necessità che questi progressi siano sostenuti e rafforzati in pieno coordinamento con le organizzazioni umanitarie".
Blinken in Arabia Saudita
Intanto il segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato in Arabia Saudita, prima tappa del tour in Medio Oriente per cercare di ottenere un cessate il fuoco a Gaza e migliorare la crisi umanitaria nell’enclave assediata.A Riad, Blinken dovrebbe incontrare gli alti leader sauditi e tenere un incontro più ampio con le controparti di cinque stati arabi – Qatar, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giordania – per discutere sulla governance della Striscia di Gaza dopo la guerra, secondo un alto funzionario del Dipartimento di Stato.Blinken andrà poi in Israele e Giordania , ha annunciato il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
Cronaca
Centomila visitatori a La Via dei Librai
"Villa Bonanno? Una scommessa vinta. Il nuovo spazio conquistato dalla Via dei librai apre il bilancio di questa nona edizione che si è conclusa ieri sera con numeri che confermano il successo della formula del mix tra fiera e festival letterario. Oltre centomila presenze lungo via Vittorio Emanuele, dove come ogni anno ci sono state le postazioni di librerie ed editori, e decine di migliaia di contatti sul web, sul sito e sui social dove sono state trasmesse le dirette di alcuni dei principali appuntamenti della manifestazione". Giovanna Analdi, presidente dell'associazione. Cassaro Alto, Giulio Pirrotta, presidente dell' associazione Significa Palermo ETS e direttore della manifestazione, e Nicola Macaione, rappresentante dell’associazione dei librai italiani a Palermo, hanno tracciato un primo bilancio della nona edizione della rassegna, scegliendo come luogo uno degli spazi nuovi, l’atelier Montevergini, aperto ai libri da martedì proprio grazie alla serie di appuntamenti che vi sono stati programmati.
“Villa Bonanno e questo atelier sono stati sicuramente un esperimento positivo – ha esordito Pirrotta – anche se è naturale che occorreranno degli aggiustamenti in base alla esperienza che abbiamo fatto”. Molto soddisfatta della conquista di Villa Bonanno Giovanna Analdi: “E’ stato un sogno che si realizza – ha confessato – questo spazio deve essere dedicato sempre più ai bambini che hanno trovato la loro dimensione naturale in mezzo al verde in un bellissimo giardino storico urbano”. E Nicola Macaione l’ha seguita a ruota: “Villa Bonanno ha funzionato grazie alle attività che si sono svolte e le dobbiamo incrementare, coinvolgendo sempre più le famiglie. Ma voglio sottolineare lo spirito della manifestazione che mette al centro proprio il ruolo del libraio, la sua capacità di creare relazioni con il lettore”.
I nuovi spazi quindi carta vincente: oltre a Villa Bonanno e all’atelier Montevergini anche la facoltà di Scienze Teologiche, aperta alle visite per l'occasione. Presenti Fabrizio Piazza di Modus Vivendi e Rosanna Maranto del festival Illustramente, che hanno portato il loro contributo, mentre Pirrotta ha voluto guardare al futuro e alla decima edizione: “Quest’anno è stata un’edizione di passaggio, terremo conto di tutte le osservazioni per organizzare al meglio la prossima” E Giovanna Analdi ha voluto chiudere con una nota di ottimismo sul futuro del libro: “Penso che alla fine vincere sarà la carta, e che la lettura sul tablet sarà sconfitta”.
Ultima ora
Roma, metro A chiusa oggi fra Termini e Battistini
Atac: verifiche sugli impianti di alimentazione
Il servizio della linea A della metropolitana è momentaneamente sospeso e sostituito da bus nel tratto fra Termini e Battistini a Roma. Lo fa sapere Atac spiegando che i tecnici dell'azienda sono sul posto per verifiche sugli impianti di alimentazione al fine di ripristinare le normali condizioni del servizio. Tutti gli aggiornamenti verranno comunicati sul sito atac.roma.it.