Economia
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Spazio, Telespazio e Leonardo premiano i vincitori della V edizione del #T-Tec
Nuovo round del Concorso internazionale di Open Innovation in ambito spaziale
Nuovo round per il #T-TeC - Telespazio Technology Contest, il concorso internazionale di Open Innovation in ambito spaziale. I vincitori della V° edizione della competizione sono stati premiati oggi, a Bruxelles, nel corso dell’European Space Conference. Il concorso di Open Innovation è organizzato da Telespazio e Leonardo per promuovere le idee e i progetti di ambito spaziale degli studenti universitari di materie STEM di tutto il mondo. I temi che hanno caratterizzato i progetti vincitori dell’edizione 2023 del #T-TeC sono innovativi algoritmi che utilizzano i dati dei satelliti per rendere più efficiente l’uso dell’acqua nei processi di estrazione del prezioso litio; nuovi bracci robotici gonfiabili per missioni spaziali sempre più accessibili; l’utilizzo dell’acqua ossigenata come propellente verde e sostenibile per satelliti; un sistema automatico di trasporto e rilascio di piccoli satelliti intorno alla Luna per rendere più facile la futura presenza umana.
Con oltre 60 anni di esperienza e capacità che consentono di coprire l’intera catena del valore dell’industria spaziale - consolidate anche attraverso un’estesa presenza in Europa, USA, America Latina e Oceania, partnership e partecipazioni industriali oltre alla partecipazione alle più importanti missioni spaziali internazionali - Leonardo continua a essere protagonista nella spinta all’innovazione in questo settore. E l’azienda collabora in modo costante e continuativo anche con università e centri di ricerca. Tutte le proposte premiate rappresentano quindi una fonte di stimolo e confronto in tutti gli ambiti in cui il gruppo Leonardo opera nel settore spaziale, dall’accesso allo Spazio alla manifattura satellitare fino ai servizi, consentendo così a tutto il gruppo di immaginare insieme alle giovani generazioni le tecnologie che segneranno il futuro e avranno un grande impatto in termini di sostenibilità.
I riconoscimenti, assegnati da una giuria composta da esperti provenienti dall’industria e da alcune delle principali agenzie spaziali europee, sono stati consegnati da Luigi Pasquali, Amministratore delegato di Telespazio, da Gabriele Pieralli, Direttore generale di Telespazio, da Franco Ongaro, Chief Space Business Officer di Leonardo, e da Marco Brancati, responsabile Research, Digital and Innovation di Telespazio. Sono intervenuti alla cerimonia Luca del Monte, Responsabile Commercialisation Department dell’ESA; Teodoro Valente, Presidente dell’ASI; Marian-Jean Marinescu, parlamentare europeo e Presidente dell’Intergruppo "Sky and Space”; Erasmo Carrera, Presidente dell’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA); Evi Papantoniou, responsabile dell’Unità Politica spaziale della Commissione Europea e Michelangelo Nerini, membro della Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'Unione Europea.
L’edizione 2023 del Telespazio Technology Contest ha visto numeri record, con oltre 100 rappresentanti di 24 università internazionali che hanno preso parte a un concorso che offre la possibilità per i vincitori di trasformare le idee in una vera e propria start-up, con la possibilità di prendere parte a percorsi di accelerazione e pre-incubazione. Due le categorie in gara quest’anno: Prototype e Idea, dedicate a progetti a diverso grado di maturazione. Nell’ambito della categoria Prototype, riservata a progetti ad un più elevato grado di maturità, il primo premio da 10mila euro è stato assegnato al progetto “ESTESIA”, proposto da un team di studenti provenienti da due Università spagnole (Università autonoma di Barcellona e l’Istituto di Scienza e Tecnologia di Barcellona) e una cilena (Università Adolfo Ibáñez di Santiago del Cile).
La proposta prevede la possibilità di utilizzare i dati satellitari per ottimizzare le risorse idriche utilizzate nel campo dell’estrazione del litio, rendendo altamente sostenibile il processo di produzione di una risorsa preziosa per il futuro dell’elettrico a livello mondiale. Il team guadagna inoltre la possibilità di partecipare, con una start-up che sarà da esso formata, al prestigioso percorso di accelerazione Seraphim Space Accelerator, dedicato allo spazio ed erogato dal fondo di investimento Seraphim Space.
Al secondo posto si è classificato invece il progetto “IDRA”, realizzato da un team di studenti del Politecnico di Torino, con un innovativo braccio robotico costituito da materiali “gonfiabili” che permettono l’utilizzo di tale braccio anche in condizioni particolari e con una maggiore versatilità nei servizi in orbita. Oltre al premio in denaro da 6mila euro, il team parteciperà al percorso di pre-incubazione offerto da Lazio Innova. Il terzo premio è stato assegnato al progetto “Hydrogen Peroxide Propulsion for Satellites” di un gruppo di studenti dell’Università tecnica di Delft (Paesi Bassi), che ha proposto l’utilizzo di perossido di idrogeno, la semplice acqua ossigenata, come propellente per satelliti e di conseguenza lo studio di serbatoi e propulsori atti a immagazzinare ed utilizzare questo propellente per i lunghi tempi di una missione satellitare.
Anche in questo caso, l’attenzione alle tematiche ambientali e di sicurezza è alta, in quanto si minimizza l’utilizzo di sostanze tossiche e infiammabili quali gli attuali propellenti. A loro spetta un premio di 4mila euro assieme alla partecipazione al percorso di pre-incubazione offerto da Lazio Innova. A quest’ultimo progetto ed al progetto ESTESIA. primo classificato nella categoria Prototype, la giuria ha assegnato anche una menzione speciale dedicata alla sostenibilità, sottolineando il grande impatto che sotto questo aspetto le due soluzioni potrebbero avere sia sulla Terra che nelle operazioni in orbita.
Nell’ambito della categoria Idea, il premio da 5mila euro è andato al progetto “DELUNERY” proposto da un nutrito team di studenti dell’Università Federico II di Napoli, che immagina un sistema in grado di posizionare in orbita lunare piccoli satelliti, facendo base su una piattaforma a sua volta orbitante attorno alla Luna, con l’obiettivo di rendere il rilascio di tali satelliti un compito routinario come sulla Terra. Il team vincitore parteciperà inoltre ad uno dei tre percorsi di pre-incubazione offerti da Lazio Innova.
Il premio speciale “Test-it Award”, che prevede la possibilità di sviluppare una proof-of-concept della propria idea, testando così in laboratorio le proprie intuizioni grazie al finanziamento di Leonardo e al supporto tecnico di Telespazio, è stato assegnato al team SunCubes, composto da studenti del Politecnico di Milano, che già lo scorso anno si era classificato al terzo posto e che quest’anno ha presentato gli avanzamenti e i nuovi piani della loro tecnologia.
L'amministratore delegato di Telespazio, Luigi Pasquali, ha rimarcato che "questa quinta edizione del Telespazio Technology Contest rappresenta una conferma della qualità e del successo del nostro concorso, che dallo scorso anno promuove dei percorsi di pre-incubazione e di accelerazione che aiuteranno i progetti più meritevoli a trasformarsi in soluzioni reali e concrete, in grado di contribuire alla crescita della space economy". Oggi, ha detto Pasquali, "premiamo idee innovative di studenti e ricercatori su tecnologie di frontiera e di interesse dell’intero Gruppo Leonardo, che riguardano sia tematiche più squisitamente di servizio che manifatturiere, nel rispetto di una sostenibilità sempre più importante anche nel settore spaziale".
Per Franco Ongaro, Chief Space Business Officer di Leonardo, "ricerca e innovazione sono alla base delle attività di Leonardo in ambito spaziale. Iniziative come #T-TeC contribuiscono a creare un canale diretto con giovani di talento, start up e università e intendiamo continuare a puntare su un sistema di innovazione aperta fortemente rappresentato anche dalla collaborazione con atenei e centri di ricerca a livello globale".
Il #T-TeC, iniziativa patrocinata da diverse agenzie spaziali (ESA, ASI, UKSA e AEE) e da associazioni aerospaziali come AIDAA, SGAC e CEAS, rientra nelle attività promosse da Leonardo per l’Open Innovation: l’innovazione condivisa che ha assunto un ruolo chiave nel promuovere nuove idee e opportunità, con una visione di lungo periodo.
Economia
Ita-Lufthansa, decisione Ue slitta di 5 giorni al 13 giugno
Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi
La decisione della Commissione europea sull'operazione tra le due compagnie aeree Lufthansa e Ita slitta dal 6 al 13 giugno. Lo ha ufficializzato la Commissione europea indicando che il termine viene prorogato di 5 giorni lavorativi.
Lufthansa e Ita Airways sarebbero disposte a cedere 11 coppie di slot al giorno all'aeroporto di Milano Linate che corrispondono a 22 voli nell'ambito del pacchetto di 'rimedi' richiesti dall’Antitrust Ue per dare il via libera alle 'nozze' in alta quota. Le due società sarebbero inoltre in trattative 'avanzate' con easyJet, individuata come 'remedy taker', cioè il soggetto che dovrà subentrare laddove, secondo l’Ue, i due promessi sposi diventerebbero monopolisti. E' quanto risulta al Corriere della Sera, notizia che ha appreso da quattro fonti comunitarie a conoscenza delle discussioni e che sottolineano come spetti ai soggetti coinvolti consegnare il pacchetto definitivo.
Ita, ministero dell’Economia, Lufthansa e Commissione europea non commentano. No comment 'sulle speculazioni' anche da easyJet dove una portavoce conferma che "ci siamo impegnati nel processo che la Commissione normalmente conduce". Gli uffici guidati dalla commissaria Margrethe Vestager hanno chiesto alcune integrazioni al secondo pacchetto di 'rimedi' che Ita e Lufthansa hanno inviato l’11 aprile. Per questo la data ultima del parere Ue sulla proposta di nozze è stata spostata dal 6 al 13 giugno 2024.
Economia
G7, Pichetto: “Clima molto buono, convergenze tra...
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento e di conseguenza lo sto portando avanti"
“Vi sono molte convergenze e limature tra le posizioni dei diversi Paesi, che rispecchiano la realtà rispetto alle condizioni energetiche dei vari Paesi, ma il clima è molto buono”. Lo dice, a margine della sua partecipazione all'incontro 'Bridging tradition and sustainable energy', promosso da Italgas, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, che sulle priorità del G7 aggiunge: “Siamo il Paese che è al centro del Mediterraneo e che proprio per questo soffre più di tutti il cambiamento climatico, il rischio di perdita di biodiversità che è una caratteristica forte del nostro Paese, e naturalmente anche la questione dell’inquinamento, usiamo il termine più comune ma che dà più senso. Quindi le priorità sono le variazioni da realizzare sulla decarbonizzazione: un termine che significa la riduzione in modo forte dell'emissione carbonica, che parte dal primo inquinante, il carbone, poi passa al petrolio e infine alla produzione di energia pulita, utilizzando il gas come transizione al 2050”.
“Il nucleare di quarta generazione è l'indirizzo di ricerca e sperimentazione che abbiamo avuto dal Parlamento – aggiunge Pichetto Fratin – di conseguenza lo sto portando avanti. All'altra parte, rispetto alle varie ipotesi di scenario, tengo conto e riporterò nell'ambito di ciò che mi compete, quelle che sono le risultanze della piattaforma per il nucleare sostenibile". Sul tema della sicurezza energetica il Ministro non si sbilancia: “Ci sarà il confronto durante le Ministeriali sia nella parte plenaria, sia in quella Ambiente che Energia, che sono le due settoriali, sia nelle molte bilaterali che si terranno in questi giorni, a partire da oggi”.
Economia
G7, Pichetto: “Ruolo determinante per accelerare la...
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge in questi giorni a Venaria
"E' un'agenda fittissima perché copre tutti i campi, quello che stiamo vivendo è un momento di forte cambiamento climatico, di rischio di perdita biodiversità, di inquinamento e dobbiamo svolgere azioni prima di tutto di mitigazione che significa di decarbonizzare e ridurre a livello mondiale le emissione di CO2, e il ruolo del G7 che rappresenta i 7 Paesi industrializzati, può essere determinate per le scelte a livello di Cop per accelerare percorsi di decarbonizzazione nel tentativo di evitare che le temperature della Terra superino un grado e mezzo". Lo ha affermato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a proposito del G7 Ambiente, Clima ed Energia che si svolge inq questi giorni a Venaria (Torino), del ospite della trasmissione radiofonica 'Non stop News' su Rtl 102,5.