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Il direttore di Sky Sport Ferri: “vi racconto il...
Il direttore di Sky Sport Ferri: “vi racconto il nostro Natale tra grandi live e serie emozionanti”
Anche questo Natale, il grande sport targato Sky tornerà protagonista sugli schermi nelle case degli italiani. Più di 300 ore di eventi live e 6 appuntamenti con produzioni originali, in tv e in streaming su Now.
“Una tradizione che dura da tantissimi anni, almeno da venti”. Federico Ferri, direttore responsabile di Sky Sport, racconta all’Adnkronos la programmazione dedicata dalla piattaforma nei giorni delle vacanze natalizie. Tantissimi gli appuntamenti. "A cominciare da quelli più tradizionali, come il Christmas Day dell’Nba che quest'anno vedrà la sfida avvincente tra i Boston Celtics e i Los Angeles Lakers. E poi, ancora, il Boxing Day della Premier League. Mentre in Italia, sempre nel giorno di Santo Stefano, si sfideranno in campo le squadre di Serie A, la Serie B e la C". Sarà un Natale ricchissimo. Ma non ci saranno solo il basket e il calcio per gli abbonati Sky. “Avremo anche il tennis, che tornerà dal 31 dicembre sulla terra rossa di Brisbane: sarà il primo torneo che seguiremo con il ritorno di Rafa Nadal".
Poi le produzioni originali Sky Original e Sky Sport. Serie che raccontano, in modo cinematografico, emozionale e avvincente, le storie e le vite dei campioni più iconici che hanno reso grande lo sport nel nostro Paese. “Sono racconti che creano l’epica. Parlano del cuore, della passione che si unisce alla forza”, sottolinea Ferri. E le storie, quest’anno, saranno tante. “Si parte dalla serie di Giorgio Porrà dedicata a Gianluca Vialli. E poi un documentario in tre puntate sulla Lazio del leggendario scudetto del ’74. E, ancora, una storia di sport incredibile come quella del grande campion Ivan Ljubičić, numero tre al mondo di tennis e allenatore di Roger Federer. Ci saranno, poi, il tradizionale appuntamento natalizio con Paolo Di Canio e la storia di Ribot, imbattibile purosangue italiano del galoppo. Racconti fatti per regalare agli utenti Sky il più bel Natale possibile”.
Dicembre è tempo di bilanci. Che anno è stato il 2023 per Sky Sport? "Memorabile. Perché abbiamo avuto il privilegio di vivere emozioni incredibili. Non possiamo determinare cosa accadrà negli eventi. Certo, possiamo raccontarli al meglio, mettendoci passione, cuore, competenza e tecnologia. Ma di certo non puoi sapere come andranno a finire. E quest’anno siamo stati fortunati”, racconta Ferri. Che fa un esempio fra tutti, recentissimo: il trionfo alla Coppa Davis firmato da Jannik Sinner. "Credo che questa stagione per il tennis italiano rimarrà nella storia. E poi è stato un anno di Champions e di coppe memorabili, con tre squadre italiane in finale". A Istanbul è andata male. "Ma abbiamo comunque vissuto un percorso incredibile da raccontare”. L'estate del 2023 è stata costellata da grandi successi sportivi per il nostro Paese. "Con appuntamenti importanti, come il mondiale d’atletica e quello di nuoto. Pure il volley ci ha regalato grandi emozioni, sia in campo maschile che femminile. Insomma, è stata una grande estate italiana, così l'abbiamo chiamata".
Il 2024 ha in programma un appuntamento importante e attesissimo. "Segnerà il ritorno dell'Italia in un grande evento estivo, perché saremo di nuovo all'Europeo. Sky ha la fortuna di trasmettere tutte le partite. Con la squadra di Spalletti vivremo quest'avventura, dopo la delusione di non aver partecipato al Mondiale, difendendo il titolo conquistato dalla squadra di Mancini nel 2021". Ma l'attesa è anche per le Coppe europee. "Cambieranno formato, secondo me in meglio: più partite, più grandi sfide, più competitività". E poi, naturalmente, di nuovo il tennis, dopo la luminosa stagione appena trascorsa. "Una squadra italiana fortissima, non solo con Sinner. Secondo me anche Berrettini proverà un rilancio che, a mio avviso, è possibile".
Il direttore di Sky Sport non dimentica i motori, con le emozioni a due e a quattro ruote. "Seguiremo Bagnaia, che proverà uno straordinario tris mondiale dopo aver vinto due titoli. E poi la Formula Uno, con la corsa al rilancio rispetto a Verstappen, che sembra imbattibile". Insomma, ci sarà tanto da vivere e da raccontare per la prossima stagione. "Sì, il 2024 sarà ancora un anno di grande sport". (di Marco Di Vincenzo)
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Napoli-Roma 2-2, Abraham salva De Rossi dopo la rimonta...
Giallorossi avanti con il rigore di Dybala, i campioni d'Italia ribaltano il risultato con Olivera e Osimhen. Nel finale, il pari di Abraham. Atalanta-Empoli 2-0
Napoli e Roma pareggiano 2-2 nel match valido per la 34esima giornata della Serie A. Gli azzurri, che sognano la rimonta con i gol di Olivera e Osimhen, salgono a 50 punti ma perdono terreno nella corsa a un piazzamento europeo. La Roma, illusa dal vantaggio firmato da Dybala, si salva in extremis con Abraham. I giallorossi di De Rossi sono quinti con 59 punti e hanno solo 2 lunghezze di vantaggio sull'Atalanta, che batte l'Empoli con il rigore di Pasalic e il gol di Lookman salendo a quota 57.
La partita
Il match in avvio è caratterizzato dall'atteggiamento aggressivo di entrambe le squadre. Pellegrini, al 6', spaventa il Napoli con un colpo di testa che finisce alto. Il Napoli si accende e cerca di innescare Osimhen. Le accelerazioni del centravanti vengono contrastate a ripetizione da Ndicka. I padroni di casa si rendono pericolosi al 20' con l'inserimento di Di Lorenzo, che riceve palla da Politano e calcia: Svilar è attento. Al 30' prima sbavatura di Ndicka e spazio per Osimhen, Svilar respinge la conclusione del nigeriano. Al 36' il portiere giallorosso ringrazia Anguissa che si presenta da solo in area e spedisce il pallone sul fondo. La Roma soffre e rischia grosso al 39'. Kvaratskhelia entra in partita, tiro deviato da Ndicka e palla fuori di pochi centimetri. Prima dell'intervallo, altre due chance azzurre: Juan Jesus e Di Lorenzo, però, non trovano la porta.
La ripresa propone un copione più equilibrato, con la Roma decisa a guadagnare campo rispetto al primo tempo. La sfida si stappa al 59'. Juan Jesus stende Azmoun e per l'arbitro Sozza è rigore. Dybala trasforma, 0-1 e Roma avanti dopo un'ora targata Napoli. I padroni di casa hanno il merito di incassare il colpo e di reagire subito. Olivera calcia dal limite, Kristensen devia e inganna Svilar: 1-1 al 64'.
Il pareggio non soddisfa nessuna delle due squadre. Napoli e Roma continuano a spingere e le occasioni fioccano. Al 66' Osimhen non inquadra la porta di testa, dall'altra parte Pellegrini mette alla prova la reattività di Meret. Passa una manciata di secondi e Politano spreca l'appoggio di Osimhen sparando alto. Al 74' serve un prodigio di Svilar per negare il gol a Osimhen, che perde il duello con il portiere giallorosso. L'equilibrio salta all'83'. Sanchez interviene su Osimhen, il Var invita l'arbitro Sozza a rivedere l'episodio: rigore, l'attaccante del Napoli fa centro per il 2-1. La Roma reagisce e pareggia all'88'. Corner di Dybala, sponda di Ndicka e Abraham non ha problemi a insaccare per il 2-2.
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Scudetto Inter, lo striscione di Dumfries contro Theo...
Il giocatore del Milan raffigurato come un cane
Non poteva mancare il 'caso striscione' durante la festa scudetto dell'Inter. Nella sfilata della squadra nerazzurra sul pullman scoperto, per le vie di Milano, spicca il 'due aste' esibito da Denzel Dumfries. L'olandese riceve lo striscione da un tifoso e lo mostra festante. Il drappo raffigura Dumfries che tiene al guinzaglio un cane: il rottweiler ha il volto di Theo Hernandez, giocatore del Milan che - proprio dopo un confronto acceso con Dumfries - la scorsa settimana è stato espulso con il nerazzurro nel derby vinto 2-1 dall'Inter. Tra cori e sfottò, più innocuo il due aste impugnato da Davide Frattesi: un 'milanista chiacchierone' con emoji piangente destinato a passare in secondo piano.
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Bologna-Udinese 1-1, gol di Payero e Saelemaekers
I rossoblu falliscono l'aggancio alla Juve al terzo posto
Il Bologna pareggia 1-1 in casa con l'Udinese nel match della 34esima giornata della Serie A. I rossoblu salgono a 63 punti e perdono la chance di agganciare la Juve al terzo posto a quota 65. L'Udinese, che nel finale vede sfumare una vittoria preziosissima, ha 29 punti ed è terz'ultima da sola: oggi sarebbe in Serie B.
La partita
Il match si apre con una lunga fase bloccata. Il Bologna gestisce il possesso del pallone ma non trova spazi per affondare il colpo. La squadra di Thiago Motta prova ad aggirare il muro bianconero, ma i cross dalle fasce vengono sistematicamente neutralizzati. I friulani, dopo 45 minuti di pura opposizione, colpiscono nel recupero. Freuler perde palla, l'Udinese accelera con Samardzic: il pallone capita sui piedi di Payero che da pochi passi buca Skorupski, 0-1.
Il Bologna prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma il fortino friulano regge e la porta di Okoye non corre rischi reali, se si eccettua una debole conclusione di Ndoye al 59'. Poco dopo, la missione dei padroni di casa si complica. Beukema stende Samardzic lanciato verso la porta, cartellino rosso e Bologna in 10 dal 64'. Con l'uomo in meno, i rossoblu trovano il pari con un pizzico di fortuna. Al 78' la punizione di Saelemaekers è un cross velenoso che beffa Okoye, 1-1. Gli ultimi giri di orologio regalano un brivido a testa. Al 90' Saelemaekers sfiora il bis dal limite dell'area, in pieno recupero Davis timbra la traversa e sfiora il colpaccio per l'Udinese in extremis.