Senza categoria
Chi ha inventato le carte da gioco?
Tra le tavole imbandite a festa o sotto a un ombrellone, i mazzi di carte trovano facilmente il loro spazio. Sono principalmente le carte francesi quelle ad essere maneggiate più comunemente, anche dai bambini. I giochi di carte sono passatempi basilari, con i quali si ha a che fare sin da piccoli. In pochi, quindi, si interrogano sull’origine delle carte o su chi le abbia create. D’altro canto, anche gli studiosi non riescono a darsi risposte precise in merito. Di certo le prime carte ad essere inventate non furono quelle francesi, la cui prima apparizione risale al XV secolo. Già 500 anni prima c’era chi era solito giocare attraverso tessere rettangolari di carta in Cina. Anche i semi che distinguevano le carte erano già presenti, anche se allora non si parlava certo di cuori, quadri, picche e fiori.
Le carte sono oggetti piccoli, tascabili, facilmente trasportabili. Non deve sorprendere, quindi, se venivano utilizzate soprattutto dai marinai durante i lunghissimi viaggi navali di un tempo. Di conseguenza, la divulgazione dei mazzi di carte fu quasi automatica, ma molti Paesi che si approcciarono ai giochi più elementari decisero di cambiarne alcune regole e ancora oggi esistono parecchie versioni alternative del poker o del blackjack, divenute nell’ultimo secolo le attrazioni principali delle grandi sale americane.
I mazzi francesi sono composti da 52 carte, 14 per ogni seme: sono presenti i numeri dall’1 (rappresentato dall’asso) al 10 insieme a tre figure, vale a dire il jack, la donna e il re. Secondo alcune fonti le carte da gioco sarebbero arrivate in Europa grazie ai mamelucchi, popolo musulmano che ha dettato legge in Egitto fino al XVI secolo. All’epoca si giocava a carte persino tra una battaglia e l’altra. Non ci volle molto prima che qualche nazione decidesse di produrre un mazzo personalizzato, magari con segni identificativi del regno. Oltre che quelli francesi esistono infatti anche i mazzi italiani e spagnoli, in cui i semi corrispondono alle coppe, ai denari, ai bastoni e alle spade. Questi mazzi sono composti da 40 carte e sono manchevoli degli 8, dei 9 e dei 10.
In Germania, invece, sono campanelli, foglie, ghiande e cuori ad apparire sul fronte delle carte. In Giappone i semi sono addirittura 5: oltre a coppe, spade, denari e bastoni esistono infatti i vortici. Grazie all’offerta di un casinò live online non è raro al giorno d’oggi imbattersi su mazzi di carte dei quali si ignorava magari l’esistenza. La rete e le sale da gioco virtuali hanno favorito senza dubbio anche uno scambio culturale tra Paesi che avevano abitudini differenti circa i giochi di carte o in generale riguardo al settore dell’intrattenimento.
Rubamazzetto, baccarat, 7 e mezzo: i giochi che possono essere eseguiti mediante le carte sono ormai numerosissimi e pur essendo anche molto datati continuano a portare avanti le rispettive tradizioni, come in occasione delle festività natalizie. Difficilmente questo tipo di giochi può conoscere una ventata di novità, anche perché di varianti curiose ce ne sono già a iosa, eppure continuano a riscuotere il loro successo. Il boom di internet aveva apparentemente rinchiuso a chiave i mazzi di carte in un cassetto, invece ne ha fatto conoscere sempre di più l’incarnazione digitale.
Senza categoria
Vincite online: i numeri record dell’ultimo anno
Approcciare il mondo del web vuol dire entrare, letteralmente, in un universo a parte. Si tratta infatti di un mondo quasi infinito e grandissima parte intangibile che, però, ha praticamente monopolizzato quasi tutti gli aspetti della modernità.
Così come nella vita “reale”, internet e il web hanno regalato tantissime possibilità di trionfo e di vittorie per molte persone, soprattutto individui normali, alla ricerca di un sogno o semplicemente di un po’ di gloria e notorietà. D’altronde, proprio all’interno della rete, sono tantissimi i portali di divertimento responsabile che possiamo trovare e che propongono mini giochi e slot, come possiamo evincere anche alla recensione del casino big e di altri siti che si occupano di questo.
All’interno del web, dunque, possono anche arrivare clamorose vincite online, che si tratti di giocare a slot oppure di partecipare a lotterie o concorsi a premi. In Italia come in tutta Europa queste vincite stanno diventando molto più frequenti, come testimoniato anche dagli inizi di questo 2024 e dall’intera annata precedente.
La vincita online nell’ambito del SuperEnalotto
Sappiamo bene quanto il SuperEnalotto rappresenti una delle lotterie a premi monetari più importanti d’Italia, nonché un gioco con un montepremi davvero importante. A livello online, proprio un fortunato utente è stato in grado di vincere una grossa cifra centrando 1 punto da 5 da ben 64.141,03 euro.
La giocata – per l’appunto, realizzata online – ha visto il fortunato vincere questo premio nel giorno di San Valentino di quest’anno, quindi il 14 febbraio 2024. La combinazione vincente ha portato dunque un premio davvero molto valido per questo fortunato giocatore, il quale ha indirettamente testimoniato anche la possibilità e l’utilità di procedere alle giocate online piuttosto che attraverso le modalità fisiche.
Vincere una casa online? Si può!
Può succedere anche che la vincita, piuttosto che monetaria, riguardi una casa. Questo infatti è ciò che avviene nel noto concorso della Sisal che, per l’appunto, premia con una casa i fortunati vincitori. All’inizio di aprile, infatti, un fortunato utente ha effettuato una giocata online per il montepremi, andando quindi a guadagnare addirittura il premio monetario di 500.000 euro.
La vincita di questo montepremi generalmente viene pagata in maniera divisa. Il 40% dell’importante viene pagato entro 60 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione dei premi vinti, tramite bonifico. Il 60%, invece, va dedicato all’acquisto di una o più case sul territorio italiano. Proprio a questo riguardo, il vincitore ha 2 anni di tempo per acquistare la casa. Ovviamente la vincita subirà poi una tassazione. Nel frattempo, però, online si può vincere persino la possibilità di acquistare una casa!
La tassazione dei premi sui giochi online
Proprio a proposito di un tema delicato ma importantissimo da conoscere, è giusto specificare e sapere che – come anche le vincite “fisiche” – le vince online saranno tassate in quanto considerate una forma di reddito.
La disciplina fiscale in tal senso, negli ultimi anni, ha visto emergere diverse modifiche dei regolamenti. Il tema è molto importante, anche perché le tasse sul gioco nel nostro Paese rappresentano addirittura il terzo gettito erariale per quanto concerne lo Stato. I giochi e le scommesse online sono quindi attività soggette a svariati controlli e che possono essere attuati unicamente con regolamentazioni chiare e legali.
La tematica della fiscalità nell’ambito dei giochi online è un tema di straordinaria importanza e che necessità ovviamente di un approfondimento molto responsabile, anche per aiutare utenti, giocatori e cittadini a meglio comprendere le dinamiche. Le vincite online, nel frattempo, continuano ad aumentare e certamente questo può essere un passo positivo per chi ama divertirsi – senza esagerare – con la possibilità di vincere un montepremi alto.
Senza categoria
Salute, Mercurio (Persone sordocieche): “Parlamento...
“Per le persone sordocieche il problema fondamentale è culturale, non solo giuridico. Quello che manca è un pieno riconoscimento delle persone sordocieche per la loro disabilità nello specifico. Il disegno di legge” Semplificazioni “recentemente approvato dal Governo va in questo senso e auspichiamo che il Parlamento lo approvi al più presto”. Lo ha dichiarato Francesco Mercurio, presidente del Comitato delle Persone sordocieche, a margine dell’evento organizzato dalla Lega del Filo d’Oro alla Camera dei deputati, per la presentazione del Manifesto delle persone sordocieche.
“Per noi persone sordocieche la Lega del Filo d’Oro è fondamentale – ha aggiunto Mercurio – perché ci permette di uscire dall’isolamento, ci riconosce per ciò che siamo e ci permette di essere cittadini alla pari di tutti gli altri”.
Cronaca
Terremoto in Friuli Venezia Giulia, scossa di magnitudo...
Secondo quanto segnalato dall'Ingv, i comuni più vicini all’epicentro della scossa, sono stati quelli di Socchieve e Tramonti di Sopra
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 è stata registrata in provincia di Udine, Friuli Venezia Giulia nella tarda serata di ieri, intorno le 22,19 ad una profondità di 10 km. Secondo quanto segnalato dall'Ingv, i comuni più vicini all’epicentro della scossa, sono stati quelli di Socchieve e Tramonti di Sopra. Non risulterebbero danni a persone o cose.