“Il Medico risponde”
Quali integratori o alimenti per preservare la vista?
DOMANDA
Dottore buonasera, sono un vostro affezionato lettore online. Complimenti per la sua rubrica e tutte le altre. Cortesemente potrei sapere quali alimenti o integratori, assumere, per preservare la vista? Grazie e buona serata a lei e tutti di Sbircia la Notizia Magazine.
Pasquale, no Facebook, no Twitter, no Instagram, niente di niente insomma ;-))
RISPOSTA
A cura del Dr. Ferdinando Martinez
ATTENZIONE: "Le informazioni contenute in questa rubrica medica, non devono ASSOLUTAMENTE, in alcun modo, sostituire il rapporto Medico di Famiglia/Assistito. Si raccomanda per buona regola, di chiedere SEMPRE il parere del proprio Medico di Famiglia, o Specialista di fiducia, il quale conosce in dettaglio la storia clinica del proprio Paziente. La nostra rubrica, non avendo fatto un'anamnesi di chi ci scrive, impossibile online, ha il solo ed esclusivo scopo informativo, decliniamo quindi tutte le responsabilità nel mettere in pratica qualsiasi chiarimento o indicazione riportata al solo scopo esplicativo e divulgativo. Qualsiasi domanda umanamente intrattabile via web, verrà automaticamente cestinata. Grazie per la gentile comprensione."
Salve Pasquale, a nome di tutti, grazie per i suoi complimenti che apprezziamo moltissimo. Per preservare la vista, l’assunzione di minerali o vitamine sotto forma d’integratori o cibo, può sicuramente aiutare.
La luteina, la zeaxantina e la mesozeaxantina, tre carotenoidi che formano il pigmento della macula al centro dell’occhio, hanno proprietà antiossidanti e protettive dei vasi sanguigni. Possono quindi rallentare le lesioni oculari di degenerazione maculare senile, retinopatia diabetica, cataratta, principali cause di cecità negli anziani.
L’astaxantina, un altro carotenoide, allevia l’affaticamento degli occhi o eventuali infiammazioni, è presente in alcune alghe, in pesci come il salmone, la trota salmonata, in crostacei come l’astice, il gambero, il krill, conferisce a tutti questi il loro tipico colore.
Gli Omega 3, acidi grassi insaturi, sono racchiusi nel pesce, nell’olio extravergine di oliva, nell’olio di sesamo e nelle verdure a foglia larga (soprattutto insalata, spinaci, cavolfiori e cavolini di Bruxelles).
I flavonoidi, i pigmenti di color rosso-viola contenuti nelle fragole e nei frutti di bosco, hanno un’azione antiossidante e preservano l’integrità dei capillari della retina e della congiuntiva.
Per quanto riguarda gli antocianosidi (viola-neri) presenti in mirtilli , more, aronia, sambuco, favoriscono la sintesi della rodopsina, il pigmento responsabile della sensibilità dell’occhio alla luce migliorando la visione notturna. Un riferimento atavico, durante la guerra, i piloti della Royal Air Force mangiavano mirtilli per preservare la vista.
La vitamina A che, acido retinoico, è fondamentale per una corretta produzione del film lacrimale e per il benessere dell’epitelio congiuntivale e, se carente, può provocare cecità notturna e incapacità dell’occhio di adattarsi al buio. Il betacarotene si trova in alimenti giallo-arancio, come l’ananas, le arance, le carote, i limoni, il mais, il melone, la papaya, il mango, la zucca e peperoni gialli.
Anche la vitamina B2 (o riboflavina) svolge un ruolo fondamentale per la vista. Le sue fonti sono il lievito di birra, le carni di organi tipo frattaglie per intenderci, il germe di grano…
Le vitamine C ed E, contenute in oli vegetali, agrumi e frutta secca, noci, nocciole e mandorle, riducono la produzione dei radicali liberi a livello della retina e del cristallino diminuiscono anche eventuali danni dell’esposizione solare.
- Proteggere gli occhi dal sole, sia in estate che in inverno, indossando ottime lenti schermate;
- Limitare il più possibile l’esposizione alla luce blu dagli schermi indossando lenti specifiche, disponibili presso qualsiasi ottico che si rispetti.
Oltre ad attaccare la retina, questa luce riduce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno che favorisce una buona immunità e quindi, anche un effetto anti-età.
Pasquale le ricordo che la mia risposta, non intende in alcun modo sostituirsi all’autorevole parere del Medico di famiglia, Medico Curante o di altre Figure Sanitarie di fiducia, preposte alla corretta interpretazione del problema in oggetto, a cui rimando, rigorosamente, per ottenere una più precisa indicazione incline sulle origini di qualsiasi sintomo stesso, grazie per la cortese comprensione, le auguro una meravigliosa domenica.