Bollettino Coronavirus del 6 Settembre 2020
Solito calo dei tamponi nel weekend (-28,6% sul giorno precedente) che comporta un parallelo calo dei nuovi casi rilevati (-23,4%).
L’incremento nazionale dei casi in data 6 settembre è +0,46% (ieri +0,61%) con 277.634 contagiati totali, 210.015 dimissioni/guarigioni (+405) e 35.542 deceduti (+8); 32.078 infezioni in corso (+884). Elaborati 77.856 tamponi (ieri 107.658) con 1.297 positivi; rapporto positivi/tamponi 1,68% (ieri 1,53%).
Come nei giorni scorsi i tamponi si concentrano in 4 Regioni: 12.117 in Lombardia, 10.786 nel Lazio, 10.232 in Veneto e 9.465 in Emilia Romagna, che pesano per il 55,4% del totale nazionale. Attualmente ricoverati con sintomi 1.683 (+63); terapie intensive +12 (133).
[adsforwp id=”794″] [adsforwp id=”795″]
Nuovi casi soprattutto in: Lombardia 198; Veneto 179; Emilia Romagna 124; Toscana 122; Lazio 122; Liguria 111; Campania 100; Puglia 60; Piemonte 56; Sicilia 37; Provincia autonoma di Trento 33. In Lombardia curva +0,19% (ieri +0,38%) con 12.117 tamponi (ieri 23.409) e 198 positivi; rapporto positivi/tamponi 1,63% (ieri 1,65%); 101.705 contagiati totali; ricoverati +3 (248); terapie intensive +2 (25); 3 decessi.
Nell’ultima rilevazione dell’Istituto Superiore di Sanità, periodo 13-26 agosto, l’indice Rt a livello nazionale è salito a 1.18 contro lo 0.75 del periodo precedente (6-19 agosto). Ricordiamo che il valore di Rt in questo periodo viene calcolato sui soli casi sintomatici, escludendo quindi le infezioni importate dall’estero e quelle individuate in seguito ad attività di screening e tracciamento dei contatti.
[adsforwp id=”794″] [adsforwp id=”795″]
Interessante a questo proposito osservare i dati sulla ripartizione dei casi diagnosticati: nell’ultima settimana di monitoraggio, chiusa in data 1 settembre, i sintomatici sono stati solo il 27% dei casi totali, contro il 39% dei soggetti individuati in seguito a screening e il 29% con attività di contact tracing. Del restante 5% non è noto il motivo per cui è stato eseguito il test. Oltre i 2/3 delle infezioni (il 68%) sono state quindi individuate nell’ambito delle operazioni di monitoraggio e tracciamento, fondamentali per il contenimento dell’epidemia.
In lieve rialzo l’età mediana dei nuovi casi: 32 anni nell’ultima settimana di rilevazione, contro i 29 di quella precedente. Continua a calare, dopo aver toccato un picco di quasi il 30% nel mese di agosto, il peso delle infezioni importate dall’estero: nella settimana chiusa l’1 settembre solo il 15% del totale, contro il 20,8% della settimana precedente. Segno di un incremento della circolazione del virus sul territorio nazionale, che ormai genera l’85% dei nuovi casi: dei quali il 17,6% attribuibile a spostamenti tra Regioni, dato in rialzo dal 15,7% la settimana precedente
Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!