Economia
Come effettuare la disdetta McFit: tutte le modalità
McFit è una delle catene di centri per il fitness più famose del nostro continente: è possibile, però, che ci sia bisogno di fare una disdetta, perché non ci si trova bene, perché ci si trasferisce in un’altra città o per un motivo diverso.
Qualunque sia la ragione, sono varie le strade da intraprendere per effettuare una disdetta McFit. Ci sono siti che permettono di mandare una lettera tramite internet, come disdetteonline.it, ma ci sono anche le vie classiche come il fax e la raccomandata A/R.
Devi sapere che l’abbonamento McFit ha una durata iniziale di 12 mesi, e prevede un rinnovo automatico ogni 6 mesi con addebiti diretti sul conto corrente. Come fare per interrompere il rapporto e per disdire il contratto?
Disdetta entro 14 giorni
Ipotizziamo la seguente situazione: hai sottoscritto un contratto McFit, e ti sei reso conto che non fa per te. Se te ne accorgi entro 14 giorni, puoi godere del cosiddetto diritto di ripensamento.
Il punto di riferimento è il Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo, articoli da 64 in poi. In termini semplici, hai l’opportunità di annullare senza costi il contratto, e di avere un rimborso delle spese sostenute. La condizione è che l’abbonamento sia stato eseguito attraverso il sito di McFit.
La disdetta McFit entro 14 giorni con diritto di ripensamento può essere svolta inviando una comunicazione online, una raccomandata o un fax. L’unica cosa necessaria è il rispetto delle tempistiche.
Disdetta dopo 14 giorni
Molte disdette avvengono non entro 14 giorni, bensì dopo 14 giorni. Abbiamo detto che la scadenza naturale del contratto si verifica dopo 12 mesi: l’obiettivo della disdetta, quindi, è impedire che si rinnovi l’accordo con la celebre catena di centri fitness.
Bisogna scindere il contratto almeno 15 giorni prima che scada. In questo caso si parla di disdetta alla scadenza dell’abbonamento; c’è anche la disdetta prima della scadenza dell’abbonamento, che è un’operazione diversa ed è lecita solo in circostanze come il trasferimento. La documentazione va inoltrata 15 giorni prima rispetto alla data del trasloco. Sono piccoli dettagli, a cui tuttavia è necessario fare attenzione quando si vuole procedere a una disdetta McFit.
Per quanto riguarda la disdetta prima della scadenza dell’abbonamento, è indispensabile allegare un’attestazione del cambio di residenza e dimostrare che nella nuova città non ci sia una palestra McFit. C’è un apposito modulo in rete, da compilare in tutte le sue sezioni e spedire nei limiti di tempo.
E che dire della disdetta McFit alla scadenza dell’abbonamento? Quali sono le possibili modalità?
Una lettera tramite disdetteonline.it
All’inizio abbiamo citato un sito, disdetteonline.it, che offre numerose lettere precompilate (incluse quelle per effettuare una disdetta McFit).
Il messaggio è già pronto: devi solo inserire informazioni come il tuo nome, il cognome, l’indirizzo e così via, nonché un indirizzo e-mail su cui ricevere la conferma della disdetta. Questo metodo è facile e veloce, e ti consente di disdire in men che non si dica il tuo abbonamento McFit.
Una raccomandata A/R
Una valida alternativa, per una disdetta McFit, è la raccomandata A/R: quella con ricevuta di ritorno.
Qualora tu opti per questa soluzione, dovrai scaricare un form specifico, compilarlo e mandarlo al seguente indirizzo:
McFit Italia S.r.l. Servizio Clienti, Viale Fulvio Testi 29
20162 Milano (MI)
Metti bene in evidenza la tua volontà di rescindere il contratto McFit. Questo, lo ribadiamo, almeno 15 giorni prima della scadenza naturale dell’abbonamento.
Il fax
Per disdire un contratto McFit c’è anche il fax. Il numero è 02 8718 157. Il nostro consiglio, comunque, è quello di associare al fax una raccomandata A/R, per essere certi che la comunicazione sia arrivata a destinazione e che sia stata recepita.
L’e-mail
La disdetta attraverso una comune e-mail non è l’ideale, poiché si tratta di un mezzo non ufficiale e senza garanzie. Se preferisci la posta elettronica, è meglio la PEC: non dimenticare mai di riportare i tuoi dati e il tuo numero di tesserino.
La sospensione dell’abbonamento
Infine, se desideri interrompere per un po’ il tuo rapporto con un centro McFit, ti suggeriamo non la disdetta bensì la sospensione.
Puoi mettere in stand-by il tuo abbonamento comunicandolo per e-mail o via fax. Si va da un minimo di 1 mese a un massimo di 6 mesi.
Economia
Real estate, nata Stabilis: fondata da Malchiodi, Grom,...
Lavora su opportunità di investimento immobiliare in posizioni privilegiate per generare rendimenti e valore aggiunto
E' nata Stabilis, società di gestione degli investimenti e sviluppo immobiliare fondata da Alessandro Malchiodi, che è anche il Ceo, Federico Grom, Livio e Gabriele Tagliacozzo. Tutti professionisti di grande esperienza nel settore Real Estate.
La mission indicata è quella di "eccellere nell’individuare opportunità di investimento immobiliare in posizioni privilegiate per generare rendimenti e valore aggiunto per i nostri clienti attraverso lo sviluppo, il riposizionamento e l’attività di asset management". Il target principale sono family office e investitori privati interessati ad investimenti su territorio nazionale, nelle principali città europee e in altri mercati trasversali. L’attività si rivolge principalmente agli asset immobiliari in Italia, con particolare focus su Milano e Roma.
Il cuore dell’attività di Stabilis si articola prevalentemente in due distinte aree d’azione. Investment management, individuando le più promettenti e proficue opportunità di investimento in base alle esigenze di ciascun profilo. Asset management, conducendo in maniera semplice, agevole e fluida, grazie a un approccio attivo, la gestione patrimoniale di ciascun cliente.
La società sviluppa e coordina investimenti immobiliari risolvendo le complessità legate ai rapporti con la pubblica amministrazione, le sfide tecniche, edilizie e commerciali con lo scopo di soddisfare le esigenze e le aspettative di ogni cliente. Gli investimenti di Stabilis sono guidati da una chiara visione dell'exit strategy e del posizionamento finale degli asset immobiliari.
Economia
Ia, Ferri (Ey): “Cambierà l’80% delle professioni nei...
“L’intelligenza artificiale, secondo i nostri studi, cambierà il paradigma dell’80% delle professioni attuali nell’arco dei prossimi cinque anni”. È il commento di Donato Ferri, Managing Partner Ey Consulting Europe West, a Palazzo Venezia in occasione del Summit Youth 7 Italy 2024 – G7 Italia Engagement Group.
"Questa nuova tecnologia - sottolinea - oltre a essere una grande opportunità di crescita economica per il nostro paese, che può consentire all’Italia di raggiungere circa il 7 e l’8% del pil, come valore dell’economia dei dati, è anche un’opportunità per cambiare le skills e le competenze che serviranno ai giovani per poter operare nel mondo del lavoro futuro”.
Economia
Y7, Ferri (Ey): “E’ necessario cambiamento di...
Il Managing Partner Ey Consulting Europe West, a Palazzo Venezia in occasione del Summit Youth 7 Italy 2024 – G7 Italia Engagement Group.
"Oggi è necessario un cambiamento di sistema perché ci troviamo di fronte a questa direzione e tutti questi efficienti sistemi di organizzazione aziendale sono reali: cambiare l’attività, cambiare la vita delle persone, è necessario per affrontare questa fase di transizione. Ma, con un approccio diverso. Non è possibile vedere il cambiamento del business, della società e dell’ambiente se questo è scollegato dal cambiamento delle persone nell’organizzazione sociale, nelle istituzioni e nelle scuole". È il commento di Donato Ferri, Managing Partner Ey Consulting Europe West, a Palazzo Venezia in occasione del Summit Youth 7 Italy 2024 – G7 Italia Engagement Group.
“Fino al 25% del mismatch tra domanda e offerta di lavoro – ha aggiunto Ferri – un problema già noto oggi e destinato ad essere in crescita nei prossimi anni, può essere ridotto se i leader politici si concentrassero su tre semplici competenze chiave: la socialità, l’empatia e la passione e l’essere open minded. Inoltre, dei bravi futuri leader dovranno operare tenendo conto della connessione tra le persone, sviluppando modelli adeguati di governance che consentano un’adeguata gestione di questo aspetto. Qui l’educazione assume un ruolo chiave, sia per le nuove generazioni che per i manager di lungo corso che dovranno affrontare sempre più sfide dettate dai processi di lifelong learning. I politici devono, dunque, essere parte di questa trasformazione e il motivo per cui questo è importante è che i leader del futuro saranno completamente diversi da quelli attuali. Partecipare al cambiamento, includere, offrire l’opportunità di creare una leadership, uno stile e un’organizzazione diversi, questo è il cambiamento a cui stiamo pensando e a cui ci rivolgiamo ogni giorno. Il viaggio di trasformazione coinvolge i nostri clienti del settore pubblico e privato”.
E ha concluso: “Il 30% del nostro personale è al di sotto dei 30 anni e il 50% del nostro personale sarà del Gen Z. Crediamo nel potere delle persone e delle loro potenziali carriere. In poche parole, la nostra visione è quella di un unico mondo che, se vogliamo cambi, deve guardare ai giovani e fornire loro le opportunità perché siano pronti al cambiamento”.