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Automobilismo, Sorrento Roads by 1000 Miglia 2024: paesaggi...
Automobilismo, Sorrento Roads by 1000 Miglia 2024: paesaggi unici e scoperta della terra campana
Gioielli dell’automobilismo fra le scogliere, le limonaie e le case colorate della Costiera Amalfitana
Dici Sorrento Roads e pensi a gioielli dell’automobilismo fra le scogliere, le limonaie e le case colorate della Costiera Amalfitana, a Prove Cronometrate in scorci unici come il porto di Maiori e Marina d’Arechi, alla bellezza di guidare con il Golfo di Napoli all’orizzonte e scoprire un territorio accogliente, ricco di bellezza e cultura, di prelibatezze eno-gastronomiche e storia.
Dopo le verifiche tecniche e sportive di giovedì al Parco di Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento e situato nel cuore della cittadina, il giorno seguente i 30 equipaggi si sono misurati in una gara di regolarità di circa 210 chilometri, accompagnati da cielo sereno e sole splendente che hanno dato loro un assaggio del sapore più autentico di questa terra. Per il terzo anno consecutivo, Alfonso Facchini e Luigia Olivetti su B.M.W 238 del 1938 si sono aggiudicati la competizione campana; secondo e terzo gradino del podio per due Porsche 356 del 1955, la 1500 Speedster di Bonomi-Codini e la 1500 Coupè di Girardi-Mastellini. Pranzo a Capaccio a base di squisiti prodotti caseari locali e visita agli scavi di Paestum, sito archeologico patrimonio dell’Unesco con le vetture posizionate a cornice delle antiche rovine dell’epoca greco-romana, hanno regalato piacevoli momenti di relax prima della ripartenza verso il tratto di strada sorrentina con la scenografica vista su Napoli e sul Vesuvio; caloroso e partecipato l’arrivo a Sorrento, dove il pubblico ha accolto con entusiasmo il rientro degli equipaggi.
Nella giornata di sabato le vetture sono state esposte al pubblico a Villa Fiorentino dove una giuria popolare nominata per l’occasione ha votato le auto dal miglior design e il miglior stile: la Mercedes Benz 300 S Roadster del 1959 di De Sanctis-De Sanctis Morbiducci ha trionfato in entrambe le categorie fra le storiche (costruite prima del 1980). Fra le post 1980 la Lamborghini Gallardo di Ficca-Caruso del 2006 è stata eletta per il miglior design mentre il maggior numero di voti per lo stile è andato alla Ferrari California del 2008 di Wagner-Wagner. Nel pomeriggio la cittadinanza sorrentina ha potuto assistere all’avvincente sfida di regolarità 1 vs 1 a eliminazione diretta del Trofeo Città di Sorrento: a vincere l’ultima attività sportiva di Sorrento Roads 2024 la coppia Fiorentini-Ceci, su una Porsche 911 T Targa del 1972.
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Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il...
Il match era stato sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka
La Roma ha vinto 2-1 sul campo dell'Udinese nel recupero del match della 32esima giornata, sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka. La squadre sono tornate in campo oggi per disputare l'ultima porzione della partita interrotta al 72' sul risultato di 1-1 per i gol di Pereyra e Lukaku. Nel mini-match di oggi, l'Udinese si è resa pericolosa all'81' con la conclusione di Lucca deviata da Svilar. La Roma ha risposto con il tentativo di Azmoun, neutralizzato da Okoye all'85'. Al 95', il gol: cross di Dybala, colpo di testa di Cristante e 2-1 per i giallorossi al fotofinish. La Roma sale a 58 punti, al quinto posto, a -4 dal Bologna. L'Udinese rimane a 28 punti e condivide il terz'ultimo posto con il Frosinone.
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Red Bull, Newey annuncia addio: terremoto nel team
Il genio che progetta le monoposto lascia la squadra alla fine del 2024
Adrian Newey ha deciso, lascerà la Red Bull alla fine del Mondiale 2024 di Formula 1. Il 'genio' che da 2 decenni progetta le monoposto del team dice addio alla scuderia, che grazie anche alle sue idee ha conquistato 7 titoli piloti e 6 tra i costruttori. L'addio è stato anticipato dal magazine tedesco Auto Motor und Sport.
Newey ha firmato un nuovo contratto lo scorso anno, ma a quanto pare non ritiene di poter continuare a lavorare in un ambiente condizionato dalle frizioni tra l'ala che fa capo al team principal Chris Horner e quella che fa riferimento a Helmut Marko, perno dell''anima' austriaca della scuderia. La Red Bull sta dominando il Mondiale 2024 con la monoposto RB20: Max Verstappen, campione del mondo negli ultimi 3 anni, ha vinto 4 delle 5 gare disputate quest'anno. Il fuoriclasse olandese è legato al team da un contratto valido fino al 2028 ma non è escluso che il terremoto-Newey possa condizionare anche le scelte del pilota.
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Atalanta-Fiorentina 4-1, nerazzurri in finale Coppa Italia...
Poker dei bergamaschi contro i viola nel ritorno della semifinale
L'Atalanta batte la Fiorentina per 4-1 nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, ribalta la sconfitta per 1-0 incassata all'andata e si qualifica per la finale: il 15 maggio la squadra di Gasperini affronterà la Juventus.
La partita
La Fiorentina parte col piede sull'acceleratore e impegna Carnesecchi in occasioni in avvio. Il portiere bergamasco al 5' blocca il tiro di Nico Gonzalez e al 7' è attento sul tentativo di Belotti. Al primo affondo, l'Atalanta colpisce. Un rimpallo favorisce Koopmeiners che scatta verso la porta di Terracciano e fa centro con un sinistro chirurgico: 1-0 all'8'. La Fiorentina è scossa e i nerazzurri concedono subito il bis. Koopmeiners ruba palla a centrocampo, il break porta al tiro Scamacca: destro terrificante e gol spettacolare, il Var però cancella tutto per un pestone rifilato da Koopmeiners a Beltran nell'avvio dell'azione.
La Fiorentina si assesta e avanza il baricentro. Le occasioni migliori, però, capitano ai padroni di casa. Koopmeiners, sempre lui, si gira e tira al 24': Terracciano è attento. De Ketelaere si fa vedere nel finale del primo tempo, il sinistro è impreciso per pochi centimetri.
Il secondo tempo si apre con una mazzata per la Fiorentina. Milenkovic sbaglia l'intervento, si fa scappare Scamacca e lo stende: cartellino rosso, viola in 10 dal 53'. In inferiorità numerica, la Fiorentina riesce a raddrizzare il match. Punizione di Biraghi, Martinez Quarta è libero di colpire di testa in beata solitudine: 1-1. L'Atalanta incassa il colpo e riparte alla ricerca del gol che varrebbe i supplementari. Missione compiuta al 75' con un capolavoro di Scamacca. Sponda di De Ketelaere e sforbiciata del centravanti: 2-1. Quando l'overtime sembra l'epilogo inevitabile, i padroni di casa piazzano un micidiale uno-due nel recupero. Al 94' Lookman viene servito da Scamacca sul filo del fuorigioco, sinistro incrociato e 3-1. Allo scadere, ci pensa Pasalic a far calare il sipario: 4-1, Atalanta in finale contro la Juve.