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Chint Italia Investment: dall’agrivoltaico ai sistemi di...
Chint Italia Investment: dall’agrivoltaico ai sistemi di accumulo, nuove soluzioni per un’Italia più sostenibile e competitiva
La branch italiana del colosso cinese Chint Global ha recentemente fatto il punto sulle opportunità tecnologiche disponibili per sostenere la transizione energetica nel nostro Paese.
Mestre (VE), 11 gennaio 2024. Un quadro molto chiaro, con delle direttrici da seguire ben tracciate, quello dipinto dall’Ing. Iames Chiarello, Sales Engineer di Chint Italia Investment Srl nel corso del proprio intervento alla XVI edizione del Forum QualEnergia, la conferenza nazionale organizzata a Roma lo scorso dicembre da Legambiente, Editoriale Nuova Ecologia e Kyoto Club, di cui la branch italiana del colosso cinese Chint global - azienda leader nel mondo per la produzione di apparati, che spaziano dalla componentistica elettrica per la bassa, media e alta tensione, all’automazione industriale e al fotovoltaico - è stata Gold Partner per il secondo anno consecutivo.
Sono diverse, infatti, le soluzioni tecnologiche che CHINT è in grado di proporre in ambito energetico con un trend di crescita interessante non solo a livello globale ma anche a livello nazionale e che possono rivelarsi estremamente utili per supportare l’Italia nella cosiddetta transizione energetica.
Agrivoltaico
La prima riguarda l’agrivoltaico, ovvero la possibilità di sfruttare l’energia solare posando pannelli su campi coltivati, senza che questo danneggi in alcun modo le pratiche agricole sottostanti. Questa soluzione viene già applicata con successo nel mondo in ambito ittico, con parchi fotovoltaici posati in mare sopra gli allevamenti, nelle risaie o sulle coltivazioni a terra. In Europa si è chiuso il 2023 con appena 6.5 GW prodotti con questa tecnologia, ma l’obiettivo è di arrivare a decuplicare questa cifra entro il 2026. Secondo uno studio del Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea se si installassero impianti agrivoltaici solo sull'1% della superficie agricola utilizzata in Europa si raggiungerebbe una produzione di energia di 1 TW, ben al di sopra degli obiettivi del Green Deal europeo. Si tratta dunque di una tecnologia che può concretamente contribuire alla transizione energetica e alla protezione dell’ambiente, ma che deve essere ancora migliorata attraverso investimenti in Ricerca e Sviluppo. A questo va aggiunta la necessità di semplificare le procedure di autorizzazione e connessione alla rete e di coinvolgere in maniera strategica le comunità rurali. L’Italia, nei suoi primi passi in questo ambito, si presenta attualmente con 2.7 GW installati fino a giugno 2023.
Sistemi fotovoltaici C&I
La seconda possibilità è il potenziamento dei sistemi fotovoltaici destinati ai clienti commerciali ed industriali (C&I), che consentirebbero un importante abbattimento dei costi dell’energia attraverso l’autoconsumo. In Italia la taglia media degli impianti di questo tipo è di circa 1 MW ma il mercato è in forte crescita nel nostro Paese, raggiungendo già a fine 2023 il 30% dell’obiettivo di produzione preventivato per il 2030. In Europa sono stati installati a dicembre 2023 19,4 GW di capacità fotovoltaica C&I, in aumento del 32% rispetto allo stesso periodo del 2022. In Italia, nei primi 9 mesi del 2023 sono stati installati 1,7 GW di capacità fotovoltaica C&I, in aumento del 200% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questa crescita è stata guidata dal Superbonus 110%, che ha reso molto conveniente l'installazione di impianti fotovoltaici per le aziende.
Sistemi di accumulo e stoccaggio dell’energia
La terza soluzione, abbinabile a quella precedente, è l’implementazione di sistemi di accumulo, utili non solo per l’autosufficienza degli stabilimenti, ma per alimentare anche i grandi Data Center che, come ben noto, sono fortemente energivori, ma che stanno diventando sempre più imponenti e diffusi, anche in virtù dell’impulso tecnologico dato recentemente dai progressi nell’ambito dell’intelligenza artificiale (AI). A livello globale gli investimenti in “energia pulita” dal 2015 ad oggi sono passati da poco più di 1.000 miliardi di dollari ai 1.800 del 2023 (Fonte IEA), testimoniando quanto la transizione energetica sia diventata un tema centrale a livello mondiale e quanto la nuova tecnologia di stoccaggio dell’energia sia oggi una necessità per la trasformazione dell’intera struttura energetica. Per dare un’idea del trend in questo settore, nel 2021 c’è stata una crescita del 34% negli USA, del 22% in Europa e del 24% in Cina di nuovi impianti di stoccaggio dell’energia.
“Queste tre soluzioni – commenta Giampiero Tung, Amministratore Delegato di Chint Italia - che siamo già in grado di proporre al mercato, unite agli sforzi che CHINT sta mettendo in campo a livello globale in Ricerca e Sviluppo, hanno come obiettivo quello di contribuire a raggiungere nel 2050 la totale decarbonizzazione della filiera dell’energia, attraverso una sempre maggiore efficienza degli impianti, il riciclo dei rifiuti, l’utilizzo di materiali rinnovabili. Essere stati al Forum QualEnergia, ha significato per noi portare esempi concreti di come la transizione energetica sia un obiettivo raggiungibile, anche grazie alle soluzioni che siamo in grado di proporre al mercato italiano”.
About CHINT Italia Investment S.r.l.
Presente in Italia da oltre vent’anni con una rete commerciale diffusa su tutto il territorio nazionale, CHINT Italia è la branch nazionale di CHINT Global, azienda leader nel mondo per la produzione di apparati, che spaziano dalla componentistica elettrica per la bassa, media e alta tensione, all’automazione industriale e al fotovoltaico. Fondata nel 1984 a Wenzhou in Cina, CHINT ha sviluppato una rete commerciale in oltre 140 paesi e regioni, attestandosi tra i principali produttori in Asia di componenti destinati al settore industriale, commerciale e residenziale e di soluzioni per la Smart Energy. Con 26 sedi internazionali, 20 centri logistici, 13 stabilimenti produttivi, 5 aree di marketing e vendite internazionali e oltre 2300 tra distributori e rivenditori CHINT è uno dei player leader del settore energetico a livello mondiale. Il Gruppo ha raggiunto nel 2022 i 18,34 miliardi di dollari di fatturato.
Ufficio stampa CHINT Italia Investment S.r.l.
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Il Solito Dandy
"Irresistibile" è l’inno di un nuovo inizio che risuona d'amore e rinascita
Milano, 26 aprile 2024 - Dopo il successo di X-Factor il Solito Dandy torna oggi con Irresistibile, il nuovo singolo per Neverending Mina con distribuzione ADA/Warner. Questo brano rappresenta un viaggio intenso di rinascita, ricco di speranza e di nuovi inizi.
"Irresistibile" si immerge nelle profondità dell'esperienza umana, toccando le corde delle nostre ferite più profonde e della nostra intrinseca capacità di rinascita. Il Solito Dandy, attraverso questo singolo, invita ad accogliere la nuova primavera della vita, trovando bellezza e forza nel processo di guarigione e rinnovamento.
Il videoclip del brano, diretto da Valerio Desirò e prodotto da Bad Boss Production, è una rappresentazione visiva di questo messaggio. Ambientato in un castello barocco, il video narra la storia d'amore tra Il Solito Dandy e la Donna Aragosta, che liberatasi dalla sua maschera di crostaceo rivela il volto di una ragazza ferita ma libera di amare di nuovo. Tra elementi surreali, come una discoteca di fiori e occhi psichedelici, emerge un racconto di rinascita e di amore redentore.
«In questo mondo distratto e rumoroso mi piace immaginare una rivoluzione gentile, fatta di persone che rispondono alla rabbia con comprensione” dice l’artista. “Un’incredibile rivoluzione dove tutti puntiamo al bene altrui, oltre gli individualismi augurandoci il meglio.”
"Irresistibile" non è solo un singolo, ma un invito a credere di nuovo nell'amore, a lasciarsi alle spalle le corazze del passato per abbracciare con coraggio e dolcezza un futuro. È una canzone per tutti coloro che, nonostante le battute d'arresto, continuano a cercare la bellezza e la gentilezza in questo mondo.
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SNAI – Serie A: Juve-Milan vale il secondo posto, Allegri a...
Bologna in casa con l’Udinese per alimentare le speranze Champions: un altro successo per Motta a 1,60. A San Siro festa Inter con il Torino: tre punti nerazzurri a 1,55
Milano, 26 aprile – Assegnato lo scudetto, con l’Inter che ha già festeggiato il tricolore nel derby di lunedì scorso, le ultime cinque giornate del campionato di Serie A valgono per gli altri obiettivi: la qualificazione alle coppe europee e la salvezza. Il big match si gioca sabato alle 18 allo Stadium tra Juventus e Milan, con in palio il secondo posto. La Juventus, che in settimana ha raggiunto la finale di Coppa Italia, cerca tre punti per tornare a contatto con la seconda posizione e le quote Snai sono dalla parte di Allegri, favorito a 2,05. Per il pareggio si sale a 3,35, con il «2» in favore di un Milan in grande difficoltà a 3,60. Equilibrio tra Under (1,80) e Over (1,90), con il Goal a 1,70 che si fa preferire al No Goal a 2,00. Vlahovic e Milik a 3,25 sono i marcatori più probabili, seguiti da altri due juventini come Chiesa e Kean a 3,50, stessa quota di Giroud. Subito dietro, Leao, Yildiz e Jovic a 4,50.
Sfida Champions L’altra sfida da seguire è quella di domenica alle 18 al ‘Maradona’ tra Napoli e Roma, con i giallorossi che arrivano dalla vittoria nel recupero a Udine che li ha avvicinati alla Champions League, il prossimo anno riservata alle prime cinque. Per la squadra di Calzona, invece, è l’ultima chiamata. Le quote pendono però dalla parte della vincitrice dello scudetto 2023: segno «1» a 1,95, pareggio a 3,35, «2» a 3,90.
Così come per Juventus-Milan, anche per Napoli-Roma poca distanza tra Under (1,87) e Over (1,80), con il Goal a 1,65 che ha un’offerta più bassa rispetto al No Goal a 2,10.
Sogno Bologna In zona Champions c’è anche il Bologna, reduce dal successo proprio contro la Roma all’Olimpico. I rossoblù, domenica alle 15, ospitano un’Udinese beffata dai giallorossi nel recupero: lavagna tutta sbilanciata dalla parte degli emiliani, favoriti a 1,60. Il pareggio vale 3,75, mentre la prima vittoria dei friulani nella gestione Cannavaro vola a 6,00. A sperare nella qualificazione alla Champions c’è anche l’Atalanta, reduce dall’impegno infrasettimanale in Coppa Italia contro la Fiorentina che è valso l’accesso alla finale: al Gewiss arriva l’Empoli, con Gasperini avanti a 1,45 rispetto a Nicola a 6,75; a metà strada il pareggio a 4,50. Più attardata la Lazio, che comunque non vuole arrendersi: dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, il riscatto contro un Verona in salute nel match in programma sabato sera paga 1,60. Impresa di Baroni a 5,50, «X» in mezzo a 3,80.
Festa Inter La partita di domenica alle 12.30 sarà invece una passerella per l’Inter che riceve il Torino. Dopo l’aritmetica certezza di conquistare lo scudetto, le quote Snai restano tutte dalla parte della squadra di Simone Inzaghi: altri tre punti a 1,55, con il pari a 3,90 e il colpo granata a 6,25.
Ufficio stampa Snaitech
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Anatomia di un attacco phishing
Kaspersky spiega come i criminali informatici prendono di mira le e-mail aziendali
Milano, 26 aprile 2024. Il phishing è tra le tecniche più diffuse ed efficaci utilizzate dai criminali informatici per colpire le aziende. Questi attacchi mirano a ingannare i dipendenti, spacciandosi per fonti legittime e inducendoli così a rivelare informazioni sensibili, come le credenziali di accesso o i dati finanziari. Gli attacchi di phishing si presentano in varie forme, ma spesso prendono di mira i sistemi aziendali di posta elettronica per la quantità di informazioni sensibili contenute. Kaspersky svela l’anatomia di un attacco di phishing per aiutare le aziende a rafforzare le difese contro possibili violazioni.
Secondo il report "The State of Email Security 2023" di Mimecast, l'83% dei CISO intervistati considera la posta elettronica come la fonte principale di attacchi informatici. Il recente caso Pepco Group ha dimostrato le gravi conseguenze aziendali degli attacchi di phishing. A fine febbraio, l'azienda ha comunicato che la sua filiale ungherese era stata vittima di un sofisticato attacco di phishing, che ha causato la Perdita di circa 15,5 milioni di euro. Questo incidente evidenzia la crescente minaccia rappresentata dai criminali informatici, sottolineando la necessità per le organizzazioni di rafforzare le proprie difese di sicurezza informatica. In risposta a questo problema, Kaspersky svela l'anatomia di un attacco di phishing per aiutare le aziende a proteggersi in modo efficace da potenziali violazioni.
1. Motivazioni dei cyber criminali
Gli attacchi di phishing sono riconducibili a criminali informatici motivati da vari fattori. In generale, cercano un guadagno economico acquisendo illegalmente informazioni sensibili come i dati della carta di credito o le credenziali di accesso, che possono essere vendute o utilizzate per transazioni fraudolente. Inoltre, alcuni sono mossi da motivazioni politiche o ideologiche, o ancora a scopo di spionaggio; qualsiasi sia la ragione, gli attacchi comportano sempre gravi rischi per le aziende.
2. L'approccio iniziale
Gli attacchi di phishing iniziano tipicamente con la creazione di e-mail fraudolente da parte dei criminali informatici, concepite per indurre i destinatari ad agire. Queste e-mail spesso imitano comunicazioni legittime provenienti da fonti affidabili, come colleghi, partner commerciali o organizzazioni note. Per aumentare la credibilità, gli aggressori possono utilizzare tecniche come lo spoofing degli indirizzi dei mittenti o la riproduzione del marchio aziendale. La situazione è ulteriormente aggravata dall'emergere di attacchi di phishing basati sull'intelligenza artificiale, che sfruttano algoritmi sofisticati per creare e-mail di phishing altamente convincenti e personalizzate. Questo rende ancora più difficile individuare e combattere tali minacce.
3. Contenuti e tecniche ingannevoli
Il successo degli attacchi di phishing è legato allo sfruttamento dei punti di debolezza delle persone. I criminali informatici fanno leva su tecniche di manipolazione psicologica, costringendo le vittime ad agire d'impulso senza valutare a fondo la legittimità dell'e-mail.
Le e-mail di phishing utilizzano varie strategie per ingannare i destinatari e ottenere le risposte desiderate. Le tecniche più comuni includono:
• Falsi pretesti: le e-mail possono sembrare urgenti o importanti, invitando i destinatari ad agire rapidamente per evitare presunte conseguenze o approfittare di opportunità che possono sembrare reali.
•Social engineering: gli aggressori personalizzano le e-mail e adattano i messaggi in base a interessi, ruoli o esigenze dei destinatari, aumentando la probabilità di attirare la vittima.
•Link e allegati dannosi: le e-mail di phishing spesso contengono link a siti web fraudolenti o allegati malevoli per raccogliere credenziali, installare malware o avviare transazioni non autorizzate.
4. Eludere il rilevamento
Per evitare il rilevamento da parte dei sistemi di protezione delle e-mail e delle soluzioni anti-phishing, i criminali informatici affinano costantemente le loro tattiche e si adeguano all'evoluzione delle misure di cybersecurity. Possono utilizzare tecniche di offuscamento, metodi di crittografia o reindirizzamento degli URL per eludere il rilevamento e aumentare l'efficacia degli attacchi.
5. Conseguenze degli attacchi di phishing riusciti
Quando gli attacchi di phishing hanno successo, le conseguenze per le aziende possono essere gravi. Le violazioni dei sistemi aziendali di posta elettronica possono causare accessi non autorizzati a dati sensibili, perdite finanziarie, danni alla reputazione e mancata conformità alle normative. Inoltre, gli account di posta elettronica compromessi possono fungere da punto di partenza per ulteriori attacchi informatici, come Business Email Compromise (BEC) o esfiltrazione dei dati.
Strategia di mitigazione
Per proteggersi dagli attacchi di phishing che colpiscono i sistemi aziendali di posta elettronica, le aziende devono implementare solide misure di cybersecurity ed formare i dipendenti per aumentare la consapevolezza e le best practice in materia di phishing. Le strategie di mitigazione efficaci includono la formazione dei dipendenti, l'introduzione dell'autenticazione a più fattori, la formulazione di piani di risposta agli incidenti e l'implementazione di soluzioni avanzate di filtraggio e sicurezza delle e-mail.
"Nell'attuale panorama dinamico delle minacce, le aziende si trovano ad affrontare una serie sempre crescente di rischi informatici con attacchi basati sulle e-mail, che rappresentano una minaccia particolarmente insidiosa. In Kaspersky riconosciamo l'importanza fondamentale di dotare le aziende di solide soluzioni di cybersecurity per aiutarle a difendersi da queste minacce in continua evoluzione. Kaspersky Security for Mail Server combina funzionalità avanzate di filtraggio dei contenuti con una tecnologia di apprendimento automatico all'avanguardia per fornire una protezione senza precedenti ai sistemi aziendali di posta elettronica, anche contro gli attacchi di phishing basati sull'intelligenza artificiale. Sfruttando le nostre soluzioni, le aziende possono difendersi in modo proattivo dagli attacchi di phishing e da altre minacce dannose, garantendo la sicurezza e l'integrità dei loro dati sensibili", ha commentato Timofey Titkov, Head of Cloud & Network Security Product Line di Kaspersky.
Informazioni su Kaspersky
Kaspersky è un’azienda globale di sicurezza informatica e digital privacy fondata nel 1997. Le profonde competenze in materia di Threat Intelligence e sicurezza si trasformano costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere aziende, infrastrutture critiche, governi e utenti in tutto il mondo. Il portfolio completo di sicurezza dell’azienda comprende una protezione leader degli endpoint e diverse soluzioni e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber Immune, per combattere le sofisticate minacce digitali in continua evoluzione. Oltre 400 milioni di utenti sono protetti dalle tecnologie Kaspersky e aiutiamo 220.000 aziende a tenere al sicuro ciò che più conta per loro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare https://www.kaspersky.it/
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