Spettacolo
Gaia in gara al 71° Festival di Sanremo nella categoria...
Gaia in gara al 71° Festival di Sanremo nella categoria Campioni con il brano “Cuore amaro”
GAIA debutterà per la prima volta sul palco dell’Ariston nel 2021 partecipando alla 71^ edizione del Festival di Sanremo nella categoria “CAMPIONI” con il brano “CUORE AMARO” (Sony Music Italy), già disponibile in presave e preadd. Musica e testo sono di Gaia Gozzi, Orang3 (Daniele Dezi), Jacopo Ettorre e Giorgio Spedicato e la produzione di Machweo (Giorgio Spedicato) e Simon Says (Simone Privitera).
Il “Cuore Amaro” è il cuore della cantautrice, è una canzone d’amore che ha dedicato a se stessa, un’autobiografia di immagini che raccontano i suoi primi traguardi, quelli che non ha mai celebrato, le sue conquiste e anche i tanti errori, che benedice ogni giorno perché sono quelli che le stanno insegnando a crescere e senza i quali non sarebbe qui, ora. Questa canzone accoglie tutte le sue anime, la sua nuova consapevolezza, il tempo e la perseveranza che la aiutano a stare in equilibrio, a non cadere, perché i suoi sogni hanno radici forti e profonde, ben piantate a terra. A livello sonoro c’è tutto il calore della sua America Latina, accompagnato da ritmiche asciutte e rigorose simili a grattacieli in mezzo alla giungla. Sono pochi minuti che raccontano mesi, anni, è l’afa amazzonica
Durante la serata dedicata alla CANZONE D’AUTORE si esibirà con il celebre brano di Luigi Tenco “MI SONO INNAMORATO DI TE”. Insieme a lei sul palco dell’Ariston in questa speciale performance la cantautrice belga di origini congolesi LOUS AND THE YAKUZA, unica cantautrice internazionale che duetterà con un artista in gara al Festival giovedì 4 marzo.
Gaia e Lous, conosciuta a livello mondiale per il suo sound urban francese in cui ha creato uno spazio fatto di pop francofono mischiato alla trap, sono due anime musicali che condividono un forte senso di appartenenza alla musica e all’arte sotto il segno della multiculturalità. Le due giovani artiste si sono cercate e trovate nello stesso modo inclusivo di fare musica, senza spazi circoscritti da alcun genere.
Gaia ha scelto “Mi sono innamorato di te” perchè è stato il primo brano con cui si è avvicinata al cantautorato italiano e perché Luigi Tenco con questo brano è riuscito a fare la cosa più difficile al mondo: parlare d’amore con onestà, disillusione, ma alla fine con estrema tenerezza. L’amore capita, quando meno ce l’aspettiamo e non sempre quando siamo pronti a riceverlo, ma in fondo, come tutto ciò che arriva inaspettato, ci tocca nel profondo e ci fa evolvere. La cantautrice ha deciso di celebrare sul palco dell’Ariston uno dei massimi esponenti della scuola genovese che insieme a De Andrè, Lauzi, Paoli e Bindi ha rinnovato profondamente la musica leggera italiana negli anni ’60, provocando una vera e propria rivoluzione artistica trattando tematiche oggi più che mai attuali.
Gaia, dopo essere stata proclamata vincitrice di “Amici 19”, sta costruendo il suo percorso con alcuni successi tra cui “Chega” (doppio disco di Platino), il brano già hit radiofonica, tra i più ascoltati dell’estate 2020 seguito dall’uscita di “Coco Chanel” (disco d’Oro), il secondo singolo estratto dal suo album di inediti “NUOVA GENESI” già certificato disco d’Oro, entrato in vetta nella classifica di vendita e che ha superato i 150 milioni di streams.
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Marcello Cesena e il monologo virale a Le Iene: “Ecco...
Catastrofi come chiavi per il successo nelle parole del regista e attore: "Quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato"
"A vent’anni provo ad entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento qualcuno che dal buio dalla platea mi dice ‘ma dove vuoi andare con quella voce assurda!’. È come se mi avessero sparato: torno a casa e crollo in depressione. Tre giorni dopo mi telefonano: sono ammesso alla scuola. Giuro non ho mai capito cosa è successo". L’attore e regista Marcello Cesena ieri a Le Iene ha offerto un monologo sulla resilienza, raccontando alcuni aneddoti della sua carriera cominciati come catastrofi e poi diventati la chiave per il suo successo. Il motivo? La capacità di volgere a suo favore aspetti che sembravano svantaggiosi.
"Alla fine del secondo anno - racconta Cesena - mi chiama il mio insegnante, dice che la mia voce in teatro non funziona, che io non funziono. Seconda fucilata. Una settimana dopo, sempre lui, inspiegabilmente mi scrittura in un suo spettacolo".
Ed ecco la svolta: “Debuttiamo, ma la mia parte è piccola e capisco subito che sul palcoscenico sono praticamente invisibile -ricorda l’attore- Così, visto che interpreto il ruolo di un tisico, decido che i tisici sono verdi e comincia a truccarmi la faccia color verde mela con la solita voce assurda. Giorgio Albertazzi una sera vede lo spettacolo e chiede chi sia quel pazzo che recita truccato come Kermit la rana, mi fa un provino e mi sceglie per fare il co protagonista di Enrico IV di Pirandello, che è uno dei suoi maggiori successi”.
Da allora, “è sempre andata così: sei troppo alto, sei troppo magro, hai la voce troppo assurda e poi mi davano un ruolo”, spiega il ‘Jean Claude’ della serie comica ’Sensualità a corte’. Che conclude in modo eloquente con un consiglio: "Se davvero ho capito una cosa del mio lavoro è questa: quando ti dicono che hai qualcosa di sbagliato non spaventarti, vuol dire soltanto che ti hanno notato".
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Tornano i ‘Co’Sang’, live a Napoli il...
I due padri dello street rap italiano saliranno sul palco di piazza del Plebiscito per un live in un luogo simbolo della loro città
A 12 anni da quando le loro strade si sono separate, i Co’Sang hanno deciso di mettere fine all’attesa. Il 17 settembre, Luchè e Ntò, considerati i padri dello street rap italiano, saliranno sul palco di piazza del Plebiscito, a Napoli, per un live nel luogo simbolo della loro città. L’annuncio è arrivato con un corto che porta la firma del duo di Marianella, raccontando la storia di quello che succedeva 'Int’o Rione' e che accade oggi, con il modo di rappresentare la realtà.
I Co’Sang, da sempre legati alle proprie radici, sono stati i primi rapper partenopei a valicare i confini di Napoli per arrivare in tutta Italia. Lo speciale evento è prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Le prevendite saranno disponibili online da domani alle 14 e nei circuiti di vendita autorizzati dall'8 maggio alle 14.
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Tiziano Ferro, Codacons contro Maionchi: “Messaggi...
L'associazione: "La Rai la rimuova dalla conduzione dell'Eurovision con effetto immediato"
"La Rai deve rimuovere con effetto immediato Mara Maionchi dalla conduzione dell’edizione italiana di Eurovision Song Contest". A chiederlo il Codacons, dopo "le dichiarazioni odierne della stessa Maionchi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, e le notizie apparse nelle ultime ore sui mass media circa le pressioni che sarebbero state fatte dalla produttrice discografica su Tiziano Ferro ai tempi della loro collaborazione artistica".
"Le affermazioni odierne della Maionchi circa il peso e l'aspetto fisico degli artisti, per come riportate dai mass media nelle ultime ore, appaiono del tutto diseducative e potenzialmente pericolose – spiega il Codacons – La discografica, infatti, avrebbe dichiarato che 'lo spettacolo ha qualche esigenza, anche se non è d'obbligo. Ma aiuta essere più magri, è importante, non basilare', frase che sembra voler sostenere che i cantanti magri avrebbero più possibilità di successo rispetto a chi ha qualche chilo in più".
"Un messaggio sbagliato, che arriva nonostante da più parti si tenti di superare odiosi stereotipi sull’aspetto fisico nel mondo dello spettacolo, stereotipi in grado di influenzare i più giovani alterandone pericolosamente il comportamento e le scelte di vita", conclude il Codacons.