Connect with us

Cronaca

Roma, inchiesta corruzione: torna libero Gabriele Visco

Published

on

Era agli arresti domiciliari dallo scorso 6 febbraio

Faldoni (Fotogramma)

Torna libero Gabriele Visco, figlio dell'ex ministro delle Finanze Vincenzo, agli arresti domiciliari dallo scorso 6 febbraio nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Roma. La misura aveva riguardato anche due imprenditori e un avvocato per accuse, a vario titolo e a seconda delle posizioni, di corruzione e traffico di influenze. Il gip ha rimesso in libertà Visco alla luce della collaborazione dell'indagato con gli inquirenti.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Cronaca

Fondazione Gi Group e Valore D, ecco l’effetto della...

Published

on

Fondazione Gi Group e Valore D, ecco l’effetto della maternità sul lavoro delle donne

L’effetto della maternità allarga ulteriormente il divario occupazionale con gli uomini e segna una frattura, a volte temporanea, a volte definitiva, nel percorso professionale di molte lavoratrici. È un fenomeno comune a livello europeo ma con un impatto particolarmente negativo in un Paese come il nostro, all’ultimo posto in Europa per tasso di occupazione femminile e con uno fra i più bassi tassi di fecondità. Se guardiamo infatti i dati (al 2022), da noi solo il 51,1% delle donne tra i 15 e i 64 anni lavora, contro una media UE27 del 64,9%, e il numero medio di figli per donna è 1,24, un valore molto al di sotto di Paesi come la Francia (1,79), la Svezia (1,53) e l’Olanda (1,49).

La posizione del nostro Paese non cambia se si considera l’occupazione femminile nella fascia di età 25-49 – il periodo della vita in cui tendenzialmente si entra nel mercato nel lavoro e si costruisce una famiglia – che vede le donne svantaggiate di circa 20 punti percentuali sugli uomini e di 14,6 sulla media UE.

L’effetto della maternità allarga ulteriormente il divario occupazionale con gli uomini e segna una frattura, a volte temporanea, a volte definitiva, nel percorso professionale di molte lavoratrici. È un fenomeno comune a livello europeo ma con un impatto particolarmente negativo in un Paese come il nostro, all’ultimo posto in Europa per tasso di occupazione femminile e con uno fra i più bassi tassi di fecondità. Se guardiamo infatti i dati (al 2022), da noi solo il 51,1% delle donne tra i 15 e i 64 anni lavora, contro una media UE27 del 64,9%, e il numero medio di figli per donna è 1,24, un valore molto al di sotto di Paesi come la Francia (1,79), la Svezia (1,53) e l’Olanda (1,49).

La posizione del nostro Paese non cambia se si considera l’occupazione femminile nella fascia di età 25-49 – il periodo della vita in cui tendenzialmente si entra nel mercato nel lavoro e si costruisce una famiglia – che vede le donne svantaggiate di circa 20 punti percentuali sugli uomini e di 14,6 sulla media UE.

La forte penalizzazione delle madri nel mercato del lavoro ha alle spalle un concorso di fattori sociali, demografici, culturali, normativi e legislativi che fa sì che da noi i carichi di cura siano ancora fortemente sbilanciati sulle donne, impegnate in media per 4,9 ore al giorno in questo tipo di attività rispetto alle 2 degli uomini, secondo gli ultimi dati pubblicati (2023), per un totale di 43,5 giorni in più all’anno.

L’effetto della maternità allarga ulteriormente il divario occupazionale con gli uomini e segna una frattura, a volte temporanea, a volte definitiva, nel percorso professionale di molte lavoratrici. È un fenomeno comune a livello europeo ma con un impatto particolarmente negativo in un Paese come il nostro, all’ultimo posto in Europa per tasso di occupazione femminile e con uno fra i più bassi tassi di fecondità. Se guardiamo infatti i dati (al 2022), da noi solo il 51,1% delle donne tra i 15 e i 64 anni lavora, contro una media UE27 del 64,9%, e il numero medio di figli per donna è 1,24, un valore molto al di sotto di Paesi come la Francia (1,79), la Svezia (1,53) e l’Olanda (1,49).

La posizione del nostro Paese non cambia se si considera l’occupazione femminile nella fascia di età 25-49 – il periodo della vita in cui tendenzialmente si entra nel mercato nel lavoro e si costruisce una famiglia – che vede le donne svantaggiate di circa 20 punti percentuali sugli uomini e di 14,6 sulla media UE.

La forte penalizzazione delle madri nel mercato del lavoro ha alle spalle un concorso di fattori sociali, demografici, culturali, normativi e legislativi che fa sì che da noi i carichi di cura siano ancora fortemente sbilanciati sulle donne, impegnate in media per 4,9 ore al giorno in questo tipo di attività rispetto alle 2 degli uomini, secondo gli ultimi dati pubblicati (2023), per un totale di 43,5 giorni in più all’anno.

Invertire la rotta, per correggere uno dei principali fattori di insostenibilità del mercato del lavoro e dell’intero sistema Paese, è necessario e urgente. Una direzione la traccia lo studio di Fondazione Gi Group e Gi Group Holding, realizzato in collaborazione con Valore D “Donne, Lavoro e Sfide Demografiche. Modelli e strategie a sostegno dell’occupazione femminile e della genitorialità”, che sarà presentato il prossimo 14 maggio a Milano nel Convegno organizzato all’Auditorium del Palazzo del Lavoro in Piazza IV novembre 5.

Il rapporto è unico nel suo genere perché combina, in un approccio multidisciplinare e multistakeholder, l’analisi della letteratura internazionale, uno sguardo comparato su sei Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Svezia) e l’ascolto della voce diretta delle imprese, PMI, grandi aziende e multinazionali.

Attraverso un corposo lavoro di analisi che ha visto la collaborazione di alcuni fra i massimi esperti italiani di temi di genere, demografici e occupazionali, lo studio evidenzia una serie di possibili soluzioni capaci concretamente di favorire occupazione, sviluppo professionale delle donne e genitorialità, coinvolgendo, in un’ottica di sistema, tutti gli attori: istituzioni, imprese, parti sociali, terzo settore.

Il Convegno, con avvio in streaming alle ore 10.30, sarà moderato da Fabio Insenga, Vicedirettore di Adnkronos, e introdotto da Chiara Violini, Presidente di Fondazione Gi Group e Barbara Falcomer, Direttrice Generale di Valore D. A loro seguirà l’intervento dello scrittore Alessandro D’Avenia, che rifletterà sul valore della genitorialità in un talk ispirazionale dal titolo “Generare o degenerare? Questo è il problema”.

L’effetto della maternità allarga ulteriormente il divario occupazionale con gli uomini e segna una frattura, a volte temporanea, a volte definitiva, nel percorso professionale di molte lavoratrici. È un fenomeno comune a livello europeo ma con un impatto particolarmente negativo in un Paese come il nostro, all’ultimo posto in Europa per tasso di occupazione femminile e con uno fra i più bassi tassi di fecondità. Se guardiamo infatti i dati (al 2022), da noi solo il 51,1% delle donne tra i 15 e i 64 anni lavora, contro una media UE27 del 64,9%, e il numero medio di figli per donna è 1,24, un valore molto al di sotto di Paesi come la Francia (1,79), la Svezia (1,53) e l’Olanda (1,49).

La posizione del nostro Paese non cambia se si considera l’occupazione femminile nella fascia di età 25-49 – il periodo della vita in cui tendenzialmente si entra nel mercato nel lavoro e si costruisce una famiglia – che vede le donne svantaggiate di circa 20 punti percentuali sugli uomini e di 14,6 sulla media UE.

La forte penalizzazione delle madri nel mercato del lavoro ha alle spalle un concorso di fattori sociali, demografici, culturali, normativi e legislativi che fa sì che da noi i carichi di cura siano ancora fortemente sbilanciati sulle donne, impegnate in media per 4,9 ore al giorno in questo tipo di attività rispetto alle 2 degli uomini, secondo gli ultimi dati pubblicati (2023), per un totale di 43,5 giorni in più all’anno.

Invertire la rotta, per correggere uno dei principali fattori di insostenibilità del mercato del lavoro e dell’intero sistema Paese, è necessario e urgente. Una direzione la traccia lo studio di Fondazione Gi Group e Gi Group Holding, realizzato in collaborazione con Valore D “Donne, Lavoro e Sfide Demografiche. Modelli e strategie a sostegno dell’occupazione femminile e della genitorialità”, che sarà presentato il prossimo 14 maggio a Milano nel Convegno organizzato all’Auditorium del Palazzo del Lavoro in Piazza IV novembre 5.

Il rapporto è unico nel suo genere perché combina, in un approccio multidisciplinare e multistakeholder, l’analisi della letteratura internazionale, uno sguardo comparato su sei Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Svezia) e l’ascolto della voce diretta delle imprese, PMI, grandi aziende e multinazionali.

Attraverso un corposo lavoro di analisi che ha visto la collaborazione di alcuni fra i massimi esperti italiani di temi di genere, demografici e occupazionali, lo studio evidenzia una serie di possibili soluzioni capaci concretamente di favorire occupazione, sviluppo professionale delle donne e genitorialità, coinvolgendo, in un’ottica di sistema, tutti gli attori: istituzioni, imprese, parti sociali, terzo settore.

Il Convegno, con avvio in streaming alle ore 10.30, sarà moderato da Fabio Insenga, Vicedirettore di Adnkronos, e introdotto da Chiara Violini, Presidente di Fondazione Gi Group e Barbara Falcomer, Direttrice Generale di Valore D. A loro seguirà l’intervento dello scrittore Alessandro D’Avenia, che rifletterà sul valore della genitorialità in un talk ispirazionale dal titolo “Generare o degenerare? Questo è il problema”.

I lavori proseguiranno con la presentazione dei principali risultati dello studio, a cura di Rossella Riccò, Responsabile Area Studi e Ricerche di Fondazione Gi Group e Ulrike Sauerwald, Responsabile del Centro Studi di Valore D. Interverranno inoltre Alessandro Rosina, Professore Ordinario di Demografia e Statistica Sociale nella Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano e Dirigente del “Center for Applied Statistics in Business and Economics” e Francesco Seghezzi, Presidente ADAPT, che approfondiranno le principali evidenze demografiche e occupazionali della ricerca.

Spazio poi all’esperienza delle aziende in una tavola rotonda dedicata al racconto di alcune best practices. Interverranno: Annibale Baldari, Executive Director HR Transformation and Strategic Operation and DEI Champion Italy Hub di Eli Lilly, Donatella De Vita, Global Head of Engagement and Welfare and DEI di Pirelli, Valentina Pirrò, Recruiting, Employer Branding, Culture & Inclusion Manager di Vodafone, Stefano Fasani, Founder and Program Manager di Open-es.

Adnkronos Demografica sarà media partner dell’evento, che sarà trasmesso anche in live streaming su: https://youtube.com/live/XqroV7UFeoI?feature=share

Continue Reading

Cronaca

Tumori, così il mieloma sfugge all’immunità: studio...

Published

on

Riesce a nascondersi alle difese naturali grazie alla perdita di un gene, la scoperta dell'Irccs di Candiolo

Laboratorio di ricerca

Il mieloma multiplo sfugge al sistema immunitario grazie alla perdita del gene Gabarap, un 'trucco' che permette alle cellule malate di nascondersi, di diventare invisibili alle difese naturali dell'organismo. A scoprire il segreto del secondo tumore del sangue più frequente in Italia, aprendo a nuovi mix terapeutici che potrebbero combatterlo in modo più efficace vincendo la resistenza della neoplasia ai trattamenti farmacologici, è uno studio dei ricercatori dell'Irccs di Candiolo (Torino), pubblicato su 'Blood'.

Il mieloma multiplo, causato da un'eccessiva riproduzione delle plasmacellule nel midollo osseo, ogni anno nel nostro Paese colpisce circa 2.700 donne e 3mila uomini. Dopo il primo trattamento la maggior parte dei pazienti sviluppa una recidiva. E con il progredire della malattia, il susseguirsi delle ricadute e dei tentativi terapeutici, il mieloma diventa sempre più difficile da trattare. "L'attuale paradigma terapeutico per il mieloma multiplo - spiega Annamaria Gullà, responsabile del Laboratorio di Ematologia traslazionale e Immunologia dell'Irccs Candiolo - comprende una terapia di combinazione che può includere agenti immunomodulatori, inibitori del proteasoma, corticosteroidi e anticorpi monoclonali anti-Cd38. Tuttavia, numerosi pazienti recidivano e/o diventano refrattari a queste classi terapeutiche. Per questo i nostri sforzi sono concentrati sulla ricerca di nuove armi più efficaci per prolungare la risposta a lungo termine e migliorare la qualità di vita dei pazienti".

Il team piemontese è partito dall'analisi del meccanismo d'azione del farmaco bortezomib. Si tratta di un "inibitore del proteasoma", un insieme di "organuli cellulari in grado di rimuovere le cellule danneggiate", illustra Gullà. Bortezomib "contrasta il mieloma multiplo sia direttamente, colpendo le cellule tumorali, sia indirettamente, attivando il sistema immunitario e provocando la cosiddetta morte cellulare immunogenica". Il farmaco mostra tuttavia una "perdita di efficacia a lungo termine", che "può derivare dall'insorgenza di forme nuove di resistenza alla terapia, in cui bortezomib non è più in grado di stimolare il sistema immunitario a riconoscere il tumore". Attraverso "una serie di analisi in modelli preclinici - descrive l'esperta - abbiamo dimostrato che le cellule tumorali morenti, colpite direttamente da questo farmaco di prima linea, esprimono sulla loro superficie una proteina nota come calreticulina, che rende il tumore visibile al sistema immunitario che può così attaccarlo. Ma la perdita del gene Gabarap compromette l'esposizione della calreticulina, riducendo in questo modo l'azione del sistema immunitario contro il cancro".

"Non a caso un basso livello di espressione di Gabarap è stato associato in modo indipendente a una sopravvivenza più breve dei pazienti con mieloma multiplo e a una ridotta infiltrazione immunitaria del tumore", rimarcano i ricercatori di Candiolo. Gli scienziati dell'Irccs oncologico del Piemonte hanno inoltre dimostrato che "la rapamicina, un farmaco inizialmente usato nei trapianti d'organo, può ripristinare l'effetto immunogenico del bortezomib".

"Riteniamo - prosegue Gullà - che l'uso combinato di bortezomib e rapamicina potrebbe migliorare gli esiti dei pazienti con mieloma multiplo, in caso di perdita di Gabarap. Abbiamo quindi individuato un possibile candidato, un farmaco già utilizzato in clinica, appunto la rapamicina, che potrebbe aggiungersi agli attuali trattamenti in uso nei pazienti con bassi livelli di questo gene. Gabarap è localizzato sul cromosoma 17p, la cui delezione definisce pazienti di mieloma ad alto rischio. Questo meccanismo potrebbe dunque aggiungersi a quelli già noti che contribuiscono alla prognosi negativa di questi pazienti".

"I risultati di questo lavoro - commenta Salvatore Nieddu, direttore generale dell'Irccs di Candiolo - sono un'ulteriore dimostrazione del nostro impegno continuo rivolto alla ricerca di nuovi approcci per la terapia dei tumori, anche quelli più difficili da curare, come appunto il mieloma multiplo. Questo specifico tumore del sangue sembra essere in grado di difendersi dai farmaci attualmente in uso tramite diversi meccanismi di resistenza. E' quindi necessario sviluppare un armamentario sempre più ricco di farmaci che, combinati assieme, possano ridurre o evitare che il tumore sviluppi la capacità di resistere ai trattamenti".

Continue Reading

Cronaca

Bergamo, scontro frontale tra auto: morta bambina di 8 anni

Published

on

E' accaduto sulla strada statale 671

Auto dei carabinieri

Uno scontro frontale alle 23 di ieri tra due auto a Clusone sulla ex strada statale 671 ha causato la morte di una bambina di 8 anni. Sull'incidente i carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica ancora non chiara. Lo schianto è avvenuto tra una Seat con a bordo una nonna e due nipoti e una Bmw con a bordo una coppia, un uomo del '76 e una donna del '64. Le persone coinvolte ferite sono state portate in ospedale.

Continue Reading

Ultime notizie

Economia1 ora ago

Costruzioni, dal 14 al 15 maggio Rebuild 2024, focus su...

Il tema che caratterizza la decima edizione è 'Values drive value' "L’intera filiera delle costruzioni si trova ad affrontare alcune...

Economia1 ora ago

Clima, Coldiretti: “Con aprile più caldo di sempre è...

Con l’aprile più caldo di sempre in quasi 1/5 del territorio europeo è allarme siccità, tra un 16,7% di zone...

Cultura1 ora ago

“Ascarelli. Una storia italiana”, Pirozzi racconta la...

L'epopea (caduta nell'oblio) di due generazioni di imprenditori ebrei arrivati sotto il Vesuvio dopo l'Unità d'Italia. A loro si deve...

Economia2 ore ago

Foreste, inaugurato ad Albenga intervento di forestazione...

L’intervento rientra in Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree verdi, il recupero degli ecosistemi terrestri e...

Esteri2 ore ago

“Putin vuole distruggere l’Occidente e durare...

"Negli ultimi due anni l'Europa ha dormito, non ha capito che doveva immediatamente concentrare tutti i suoi sforzi sull'industria militare"...

Immediapress2 ore ago

Per fermare la guerra bisogna andare oltre i vecchi...

Presentazione del Manifesto contro la guerra Roma, 8 maggio 2024 - Un Manifesto per la sovranità e i diritti dei...

Cronaca2 ore ago

Fondazione Gi Group e Valore D, ecco l’effetto della...

L’effetto della maternità allarga ulteriormente il divario occupazionale con gli uomini e segna una frattura, a volte temporanea, a volte...

Demografica2 ore ago

Fondazione Gi Group e Valore D: ecco l’effetto della...

L’effetto della maternità allarga ulteriormente il divario occupazionale con gli uomini e segna una frattura, a volte temporanea, a volte...

Sport2 ore ago

Quote Europei calcio, Spalletti fa la spesa in casa...

La Serie A si avvia a concludere il suo percorso stagionale e, di conseguenza, sta crescendo, giorno dopo giorno, l’attesa...

Cronaca3 ore ago

Tumori, così il mieloma sfugge all’immunità: studio...

Riesce a nascondersi alle difese naturali grazie alla perdita di un gene, la scoperta dell'Irccs di Candiolo Il mieloma multiplo...

Immediapress3 ore ago

Benessere e Ringiovanimento: Immersione Nel Mondo Di Nadia...

Milano, 8 Maggio 2024 - Nadia Zubi, figura di spicco nel settore del benessere e della bellezza, continua a catalizzare...

Spettacolo3 ore ago

Alla Fiera del Libro di Rabat omaggio a Puccini

L' 11 maggio al Padiglione 'Lo Stupore della Cultura Italiana' con l’ambasciata d’Italia in Marocco, l’Istituto Italiano di Cultura di...

Cultura3 ore ago

Romagnolo in gara al premio Strega con ”Aggiustare...

La scrittrice, 'il riconoscimento è un gioco in forma di competizione, i romanzi sono tutti validi' Dolore e rinascita. Sono...

Sport3 ore ago

Camila Giorgi si ritira, addio al tennis

Il nome dell'azzurra compare nella lista degli 'ex giocatori': si attende annuncio Camila Giorgi si ritira dal tennis professionistico. Dall'azzurra...

Demografica3 ore ago

Una lavoratrice su cinque esce dal mercato del lavoro dopo...

Una lavoratrice su cinque rinuncia al lavoro dopo la maternità. Il 72,8% delle dimissioni dei neogenitori è al femminile. Questi...

Esteri3 ore ago

Matteo Falcinelli, dipartimento Stato Usa:...

La dichiarazione di fonti all'Adnkronos: "Ci risulta che polizia Miami abbia aperto inchiesta interna, monitoreremo gli sviluppi" "Noi riconosciamo le...

Esteri3 ore ago

Ucraina, Salvini: “Monti e Macron vanno curati,...

Il vicepremier: "Parlare di soldati italiani che potranno andare a combattere e morire in Ucraina la ritengo una cosa gravissima"...

Sport3 ore ago

Roma, Dybala recuperato per Leverkusen

Allenamento di rifinitura oggi col gruppo per l'argentino Le condizioni di Paulo Dybala tengono sotto scacco mister De Rossi (e...

Ultima ora3 ore ago

Tpl, Agens Anav e Asstra: “Urgente revisione dei...

In occasione di un convegno organizzato a Milano a Nme, la fiera internazionale dedicata al trasporto pubblico "Il quadro finanziario...

Spettacolo3 ore ago

Scontro Mentana-Gruber, Cairo risponde: ore di riflessione...

Oggi nuovo annuncio del direttore del tgLa7? Ore di riflessione per Enrico Mentana, che, dopo il violento scontro con Lilli...