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Costruzioni, dal 14 al 15 maggio Rebuild 2024, focus su nuovo modello per transizione settore
Il tema che caratterizza la decima edizione è 'Values drive value'

"L’intera filiera delle costruzioni si trova ad affrontare alcune delle sfide più decisive di sempre", afferma Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi SpA. "La transizione porterà a nuovi modi di progettare, costruire, riqualificare e gestire gli immobili, e a nuovi modi di viverli, lavorarvi, frequentarli e transitarvi. Tra una settimana a REbuild approfondiremo questi aspetti da ogni angolazione possibile – compreso lo spazio - con l’aiuto di scienziati, esperti, operatori e aziende leader". Obiettivi della X edizione, che si svolgerà il 14 e il 15 maggio a Riva del Garda, sono delineare nuovi percorsi, offrire soluzioni concrete, dimostrare cosa va fatto, cosa è già possibile fare e cosa si potrà fare per cogliere in pieno le potenzialità della transizione in atto. Puntando i fari anche su esperienze pilota, case history consolidate e nuove frontiere di ricerca, come quella spaziale.
Il tema che caratterizza la decima edizione di REbuild è Values drive value. Un messaggio potente, preciso e mirato: "Dare spazio ai valori che generano valore – spiega Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi -, perché gli stakeholder del settore immobiliare convergano sull’obiettivo di generare e tutelare ricchezza patrimoniale, inclusività sociale, benessere delle persone e attenzione all’ambiente".
Perché ciò accada, occorre un allineamento del comparto ai valori della contemporaneità, dove le tematiche su clima, sostenibilità, green, riciclo, decarbonizzazione sono al centro di un radicato sentimento collettivo che in questi concetti vede opportunità di crescita, sviluppo e benessere condiviso. L’adesione a questi valori comporta un cambio del modello di business culturale e tecnico, nella direzione dell’industrializzazione del settore – tanto per le nuove realizzazioni quanto per gli interventi sul patrimonio esistente - e dell’apertura alla innovazione - che significa formazione, ricerca, tecnologia, nuove declinazioni professionali.
Uno studio che sarà presentato a Riva del Garda conferma: prendendo ad esempio il modello d’intervento di deep retrofit di Energiesprong - presentata in Italia proprio a REbuild nel 2017 e vincitrice quest’anno del prestigioso Gold World Habitat Award – ne è stata fatta una valutazione della sostenibilità economica in 9 città-campione italiane (Milano, Torino, Firenze, Padova, Mestre, Bergamo, Bologna, Udine, Trieste) per verificarne la fattibilità considerando costi e benefici definiti dal mercato attuale unitamente al calcolo dell’eventuale contributo pubblico necessario a oggi, e, infine, una valutazione della riduzione di tale contributo in funzione della diminuzione dei costi industriali. Il risultato appare evidente: con una media del contributo pubblico rispetto al costo dell’intervento del 60% iniziale (non distante dagli attuali ‘bonus’ edilizi al 50%), grazie a economie di scala e di apprendimento saremo in grado in tempi relativamente brevi di condurre interventi di deep retrofit senza la necessità di contributo pubblico.
“Se riusciamo a sfruttare una tecnologia esistente e in costante progresso come l’off-site – così come in Paesi il cui sistema amministrativo, giurisprudenziale, produttivo e industriale è molto simile al nostro – otteniamo due risultati simultaneamente” spiega il presidente del Comitato Scientifico di REbuild Ezio Micelli: il miglioramento della qualità del parco immobiliare e il suo efficientamento energetico, con conseguente incremento di valore e a costi sempre minori nel tempo. È possibile, infatti, immaginare un percorso virtuoso e dinamico in cui l’incentivo pubblico, coadiuvato da tassi ‘green’, possa via via sparire perché il meccanismo viene affidato al mercato”.
È necessario che tutte le componenti della filiera interiorizzino questo schema e si dispongano a collaborare perché ciò si realizzi: gli operatori, i professionisti, le imprese, la finanza e la Pubblica Amministrazione.
Alla politica, dunque, REbuild propone un duplice binario di intervento statale, sia verso la domanda sia verso l’offerta. Da un lato, spingendo le imprese a intraprendere un percorso di innovazione all’interno di un indirizzo più complessivo di ordine collettivo che è la transizione. Dall’altro, ragionando su politiche di sostegno ai cittadini, differenziate per reddito e area geografica, così che le ‘case green’ e la sostenibilità in generale siano percepite come leve di benessere per individui e comunità. Il recente (marzo 2024) studio prodotto dallo Iuav di Venezia per l’Osservatorio REbuild sul rapporto fra retrofit e valore degli immobili ha prodotto in questo senso risultati molto interessanti. Ciò che emerge con chiarezza è che nelle grandi città il divario del valore tra gli immobili meno efficienti (classi E, F e G) e quelli con performance moderate (C e D) oscilla tra il 7,7%ca di Milano e Torino e il 4,4%ca di Firenze, mentre il ‘salto’ energetico nelle classi A e B raddoppia la percentuale di premio: 16%ca per Milano e Torino, 9%ca per Firenze.
Più pronunciate, invece, le differenze di valore a Padova e Mestre (quasi 18%) e Bergamo (12%) nel confronto tra immobili in classe E, F e G rispetto alle più performanti C e D. Anche in questo caso, il balzo nelle classi energetiche più virtuose si concretizza in un sostanziale raddoppio delle percentuali di crescita di valore (Padova e Mestre: 39%; Bergamo: 25%ca). Nelle città di medie dimensioni, il divario medio nel prezzo premium tra proprietà ad alta efficienza (classe A) e proprietà a bassa efficienza (classe G) è del 30%, mentre diminuisce al 14% tra proprietà di classe D e classe G. Nelle città metropolitane, il divario nel prezzo premium tra proprietà ad alta efficienza (classe A) e proprietà a bassa efficienza (classe G) è del 15%, e diminuisce al 6% tra proprietà di classe D e classe G.
I salti di classe energetica differenziano il mercato e sono sempre premiati con balzi di valore, ma con differenze e polarizzazioni di cui tenere conto perché la transizione non appaia come un processo iniquo e socialmente ingiusto ma una opportunità di miglioramento del proprio patrimonio. Ad esempio, come è emerso nell’ultima edizione di REbuild, già solo la conversione degli edifici in ottica smart consentirebbe una riduzione del 20-24% dei consumi energetici, del 4-5% di quelli idrici, una forbice tra il 20-30% di riduzione delle emissioni in edilizia e un risparmio tra i 12-14 miliardi di euro per le famiglie.
Aprirsi all’innovazione per traguardare gli obiettivi della transizione è dunque un passo necessario. Lo sa bene Thales Alenia Space Italia, ad esempio, che per voce dell’Ing. Walter Cugno - Vice-President, Exploration & Science, svilupperà una riflessione sull’abitare e vivere nello spazio, un ambiente ostile in cui è imprescindibile valorizzare al massimo le risorse disponibili, minimizzare gli sprechi e massimizzare gli sforzi in ricerca e sviluppo. Guardare alle infrastrutture spaziali e ai moduli abitativi lunari e, di seguito, marziani, significa rileggere il concetto di costruzione dalle fondamenta, pensare e progettare gli spazi in modo differente, percorrere strade e soluzioni inesplorate privilegiando pratiche e sistemi che riducano drasticamente l’impatto sull’ambiente.
Quali saranno le ricadute possibili sulle case terrestri del futuro? Lo si potrà scoprire mercoledì 15 maggio nel primo pomeriggio alla conferenza intitolata Abitare e vivere nello Spazio. La sfida di chi costruisce infrastrutture per altri pianeti. "Quello di REbuild è un taccuino di incontri multidisciplinari e politematici e un parterre espositivo che affronta i temi più caldi del futuro prossimo delle filiere del comparto”, commenta Laura Risatti, Project Leader di REbuild. “Esperienze e proiezioni, energia e ambiente, tecnica e tecnologia, innovazione e nuovi modelli di business, finanza, economia, comunità, territori: REbuild torna, e lo fa da protagonista, per offrire mappe e strumenti, ricerche e testimonianze significative e replicabili sul futuro dell’ambiente costruito".

Economia
Gucci, Sabato De Sarno lascia la direzione artistica della...

La notizia a poche settimane dalla sfilata milanese del 25 febbraio

Sabato De Sarno non è più il direttore creativo di Gucci. Ad annunciarlo è il gruppo Kering, proprietario del marchio fiorentino, con una stringata nota stampa nella quale annuncia il termine della sua collaborazione con il direttore creativo. La notizia arriva a poche settimane dalla sfilata co/ed che aprirà la fashion week milanese dedicata alle collezioni donna per il prossimo autunno-inverno. La sfilata del 25 febbraio, fa sapere Kering, sarà presentata dall’ufficio creativo della maison.La nuova direzione artistica sarà annunciata in un secondo momento.
"Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine a Sabato per la sua passione e dedizione a Gucci - commenta Stefano Cantino, ceo di Gucci -. Apprezzo sinceramente il modo in cui ha onorato, con profondo impegno, l'artigianalità e il patrimonio del marchio". Aggiunge Francesca Bellettini, deputy ceo di Kering, e responsabile del brand development: “Ringrazio sinceramente Sabato per la sua lealtà e professionalità. Sono orgogliosa del lavoro che è stato svolto per rafforzare l’identità del marchio. Stefano e la nuova direzione artistica continueranno su queste basi a ridefinire la leadership creativa di Gucci e una sua crescita sostenibile.”
Il cambio di marcia di Gucci
La notizia dell'addio di De Sarno non appare come un fulmine a ciel sereno per gli addetti ai lavori, in particolare se si guarda alle performance negative messe a segno dal brand della doppia G nell'ultimo periodo. Tutti i brand del colosso francese sono risultati in calo ma i ricavi di Gucci del terzo trimestre del 2024 sono stati in frenata, confermando il marchio come il grande malato del gruppo. Nel terzo trimestre i ricavi hanno riportato infatti un calo del 26%, un risultato inferiore a quello stimato dagli analisti.
Nel periodo, complice anche la crisi in Cina e quella più ampia a livello geopolitico, sono stati infatti pari a 1,6 miliardi di euro. Le vendite retail, quelle a gestione diretta, sono diminuite del 25% su base comparabile, mentre i ricavi wholesale sono diminuiti del 38% su base comparabile. Una situazione che nell'ottobre scorso aveva portato il gruppo a un ulteriore profit warning per tagliare le stime sul 2024. Dal primo gennaio scorso, Gucci ha inoltre un nuovo amministratore delegato, Stefano Cantino, che ha preso il posto di Jean-François Palus e pare evidente che abbia quindi optato per un cambio di marcia radicale. Dovrebbe essere confermata, al momento, la sfilata Cruise 2026 in calendario a Firenze il 15 maggio prossimo, programmata per celebrare il legame indissolubile tra la maison e la città che le ha dato i natali.
Chi è Sabato De Sarno
Napoletano, classe 1983, De Sarno aveva preso il posto di Alessandro Michele (ora al timone di Valentino) e aveva iniziato a lavorare con il marchio fiorentino nel gennaio del 2023. Quest'anno è stato lui ad annunciare il nuovo calendario del brand, con tre sfilate per il 2025: le collezioni autunno-inverno 2025/2026 e primavera-estate 2026 uomo e donna in due sfilate unificate, previste rispettivamente a febbraio e settembre nel calendario ufficiale della Milano Fashion Week. Un trittico di appuntamenti scelto per mostrare le collezioni "attraverso una narrativa coerente, elegante e pensata nei minimi dettagli, secondo la visione creativa di Sabato De Sarno" e che tutti si domandano ora se verrà rispettato (di Federica Mochi).
Economia
Alis, consiglio direttivo approva nuovi soci e rinnova...

Grimaldi, 'Diamo il benvenuto a 30 nuovi Soci'

“In questo primo Consiglio direttivo del 2025 abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con i nostri associati su tematiche attuali e scenari geopolitici internazionali, soprattutto alla luce della nuova Commissione Europea guidata da Ursula Von der Leyen e dell’insediamento di Donal Trump come Presidente degli Stati Uniti, ribadendo che Alis sarà sempre più un punto di riferimento per il settore logistico e per le imprese, attraverso un costante monitoraggio degli sviluppi normativi ed un concreto supporto agli imprenditori e ai lavoratori che rappresentiamo''.Il presidente di Alis Guido Grimaldi commenta così i lavori del Consiglio direttivo svolto nella sede nazionale di Alis a Roma alla presenza di tantissimi soci e concluso dal Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.
''Siamo certi che questo nuovo anno sarà infatti ricco di sfide ed opportunità, che affronteremo con l’entusiasmo, l’impegno e la passione che da sempre ci contraddistinguono e continueremo pertanto a tracciare un percorso di crescita e successo, consolidando il ruolo di Alis come motore di sviluppo e innovazione. In questa direzione siamo molto orgogliosi di dare il benvenuto a 30 nuovi Soci in Alis, tra cui come Soci consiglieri Arkas Container Transport, Generazione Vincente, Renexia Recharge e Tribeca e come Soci onorari Iiss Don Tonino Bello di Tricase (Lecce) e Luiss School of Government. Abbiamo inoltre confermato l’Avv. Francesca Fiorini nel ruolo di Segretario Generale ed abbiamo rinnovato i Presidenti ed i Vicepresidenti delle nostre Commissioni tecniche, istituendo una nuova Commissione denominata Marketing, media e comunicazione”, prosegue Grimaldi.
“I nuovi ingressi sono una chiara testimonianza di quanto il nostro progetto associativo stia crescendo in modo trasversale, coinvolgendo tutte le filiere legate ai settori dei trasporti, della logistica e dei servizi alle imprese: Arkas Container Transport è una importante compagnia di navigazione turca che offre servizi in 27 Paesi con 72 terminal in tutto il mondo; Generazione Vincente è un’agenzia per il lavoro con oltre 35 filiali in Italia, che offre soluzioni per le aziende nella gestione delle risorse umane e supporta i lavoratori nella ricerca di nuove opportunità; Renexia Recharge è specializzata nello sviluppo di infrastrutture innovative per produrre energia da fonti rinnovabili; Tribeca che, con oltre 30 anni di esperienza, è una grande realtà radicata soprattutto nel Nord Italia e supporta i clienti attraverso analisi approfondite, strategie di marketing e collaborazioni mirate. Siamo inoltre davvero contenti di poter contare sull’adesione di ulteriori enti di formazione che accrescono il nostro impegno e la nostra responsabilità nei confronti delle nuove generazioni: la scuola secondaria Istituto Don Tonino Bello di Tricase, in provincia di Lecce, che offre anche il percorso di studi su Trasporti e Logistica e la prestigiosa Luiss school of Government, scuola di specializzazione fondata nel 2010, che forma funzionari pubblici e privati di alto livello ed offre numerosi Master e corsi avanzati”, aggiunge Grinaldi.
“La fiducia mostrata dai nuovi Soci nei confronti della nostra Associazione e del nostro progetto - conclude il presidente Grimaldi - è motivo di orgoglio e anche di stimolo per continuare a creare occasioni di crescita, collaborazione e confronto costruttivo, come puntiamo a fare nel grande evento fieristico di LetExpo in programma da martedì 11 a venerdì 14 marzo a Verona, dove diamo appuntamento ad associati, operatori economici, stakeholder, docenti, studenti, cittadini interessati e rappresentanti delle Istituzioni”.
Economia
Poste, arriva webinar su come la tecnologia può facilitare...

Educazione Digitale racconta l'innovazione delle super app per un futuro personalizzato

Mercoledì 12 febbraio è in programma sul sito di Poste Italiane il webinar gratuito “Come la tecnologia può facilitare la vita di tutti i giorni” in cui Amato Della Vecchia, responsabile Digital & Experience in Poste Italiane, racconterà come smartphone, App e dispositivi intelligenti siano diventati estensioni della nostra vita quotidiana, agevolando attività e servizi, riducendo tempi di lavorazione e spostamenti. Alla guida di questa trasformazione ci sono trend di innovazione come le super app e l’integrazione sempre più avanzata dell’Intelligenza Artificiale. Sarà possibile partecipare dal link e presentare in diretta le domande via chat al relatore.
Il percorso di Educazione Digitale della Corporate University si propone di fornire agli utenti una panoramica tra le innovazioni tecnologiche e digitali, attraverso webinar gratuiti e contenuti multimediali sempre disponibili all’interno della sezione web.
Sui temi legati all’innovazione tecnologica sono disponibili infografiche che illustrano i diversi livelli di AI, podcast che raccontano l’AI generativa e videopodcast sottotitolati e tradotti in Lingua Italiana dei Segni per scoprire il funzionamento dei motori di ricerca.
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