Sostenibilità
Top Employers Italia 2024, 147 aziende eccellenti in ambito...
Top Employers Italia 2024, 147 aziende eccellenti in ambito HR
L'eccellenza nel benessere dei dipendenti e nelle politiche HR riconosciuta a livello nazionale e internazionale
Sono 147 le aziende italiane che hanno conquistato la prestigiosa certificazione "Top Employers Italia 2024", attestando la loro eccellenza nell'ambito delle risorse umane. Il riconoscimento, emesso dal Top Employers Institute, sottolinea l'impegno di queste aziende nel promuovere il benessere dei dipendenti e nell'implementare strategie HR di alto livello. Tra queste, 44 hanno raggiunto anche la certificazione "Top Employers Europe 2024", conferita alle aziende che soddisfano gli standard in almeno cinque Paesi europei, mentre altre 13 si sono fregiate della designazione "Top Employers Global 2024", riservata a chi eccelle su più continenti.
Il riconoscimento globale dell'eccellenza HRSono 147 le aziende italiane che hanno conquistato la prestigiosa certificazione "Top Employers Italia 2024", attestando la loro eccellenza in ambito delle risorse umane. Il riconoscimento, emesso dal Top Employers Institute, sottolinea l'impegno di queste aziende nel promuovere il benessere dei dipendenti e nell'implementare strategie HR di alto livello. Tra queste, 44 hanno raggiunto anche la certificazione "Top Employers Europe 2024", conferita alle aziende che soddisfano gli standard in almeno cinque Paesi europei, mentre altre 13 si sono fregiate della designazione "Top Employers Global 2024", riservata a chi eccelle su più continenti.
Il riconoscimento globale dell'eccellenza HR
Il Top Employers Institute, attivo da oltre 30 anni, ha certificato nel 2024 un totale di 2.303 aziende in 121 Paesi, evidenziando l'impatto positivo generato sulle vite di milioni di persone. La Certificazione Top Employers è il risultato di un rigoroso processo di analisi e valutazione delle politiche e strategie HR, basato su dati oggettivi e documentazione di supporto. Attraverso l'analisi di sei macro aree -tra cui People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Well-being e Diversity & Inclusion- e oltre 400 Best Practices, il Top Employers Institute ha riconosciuto le aziende che si distinguono nell'ambito delle Risorse Umane.
Il programma di certificazione Top Employers rappresenta un impegno triennale, con aziende che affrontano ogni anno un processo di certificazione ex novo. L'approfondita survey valuta le strategie e le politiche HR, mentre la convalida interna e l'audit esterna garantiscono l'aderenza agli standard richiesti. Non tutte le aziende partecipanti raggiungono la certificazione, mantenendo un alto livello di riservatezza per chi non supera gli standard.
La certificazione segue un rigoroso meccanismo, che include la risposta ai requisiti, la compilazione dell'HR Best Practices Survey e la successiva validazione da parte dell'ente certificatore. L'HR Auditor garantisce che le risposte riflettano le reali condizioni offerte ai dipendenti, garantendo l'affidabilità dei dati. Le aziende che superano con successo questo processo ricevono la Certificazione e ottengono lo status di Top Employer.
La visione del Top Employers Institute per il futuro del lavoro
Il Regional Manager Italy & Spain del Top Employers Institute, Massimo Begelle, sottolinea la crescita significativa nel corso degli anni, evidenziando l'incremento percentuale del 425% da quando hanno certificato 28 aziende nel 2009 alle attuali 147. Questa crescita è accompagnata dalla capacità di adattarsi alle tendenze e alle esigenze in evoluzione del mondo del lavoro. Begelle sottolinea come il Top Employers Institute sia l'unico ente certificatore globale con una comunità di eccellenze in continua espansione, alimentando un circolo virtuoso di condivisione di risultati, trend ed esperienze tra aziende straordinarie.
Per David Plink, Ceo del Top Employers Institute, la realtà del 2024 è caratterizzata dall'impatto dell'Intelligenza Artificiale sul mondo del lavoro, richiedendo alle organizzazioni di abbracciare nuove opportunità in modo mirato, ponderato ed etico. La valorizzazione dell'essere umano è posta al centro di questo cambiamento, con un focus sulla crescita professionale e umana delle persone.
Le ‘Top Employers’
Le aziende certificate, italiane e straniere con sedi in Italia, spaziano da settori come automobili, assicurazioni, farmaceutica, fino a colossi della distribuzione e della tecnologia, confermando la diversità di settori coinvolti. Un mix di realtà italiane e internazionali, con nomi prestigiosi come Ferrari, Amazon, Unicredit e Lidl. A 44 di esse è stata conferita anche la certificazione "Top Employers Europe 2024", mentre 13 vantano la certificazione "Top Employers Global 2024", riconosciuta per l'eccellenza in almeno cinque Paesi europei.
Ecco l'elenco in ordine alfabetico delle 147 aziende certificate Top employers Italia 2024: A.S. Watson - AB - Acque Bresciane - Alfa - Allianz - Alstom Italia - Amaris Consulting - Amazon Italia - Amplifon Italia - Angelini Pharma - Arkema - Assicurazioni Generali - AstraZeneca Italia - Automobili Lamborghini - Bat Italia - Baxter Italy - Becton Dickinson Italia - Beiersdorf - Biofarma Group - bioMérieux Italia - Birra Peroni - Bnl Bnp Paribas - Boehringer Ingelheim Italia - Bonfiglioli - Booking.com Italy - Borgo Egnazia - Bosch Rexroth - Bper Banca - Bracco - Bridgestone - Canon Italia - Capgemini Italia - Carrefour Italia - Chep - Chiesi Farmaceutici - Coca-Cola Hbc Italia - Collins Aerospace - Crédit Agricole Italia - Dana Italia - Danieli Group - dentsu - Ducati Motor Holding - Edison - Edp Renewables Italia - Electrolux Group - Emilgroup - Entain - Esprinet Italia - Ey - Ferrari - Fincantieri - Findomestic Banca - FinecoBank - Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero - Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs - Generali Group Head Office - Golden Goose - Groupama Assicurazioni - GroupM - Gruppo Acea - Gruppo Autostrade per l’Italia - Gruppo Axa Italia - Gruppo Cap - Gruppo Credem - Gruppo Helvetia Italia - Gruppo Hera - Hcl Technologies Italy - Hsbc Continental Europe, Italy - Huawei Technologies Italia- Igt - Ima - Ing - Intellera Consulting - Intesa Sanpaolo - Inwit - Iss Facility Services - Italdesign - Italgas - Itas Mutua - Jti Italy - Jysk Italia - Kelly Services - Konica Minolta Business Solutions Italia - Korian - Lagardère Travel Retail Italia - Lavazza Group - Lefay Resort & Residence - Leroy Merlin - Lidl Italia - Links Management and Technology - Ma Group-Magnaghi Aerospace Group - Maiora - Marazzi Group - Marriott International - Mashfrog Group - MediaWorld - Medtronic Italia - Meliá Hotels International - Metro Italia - Msd - Nexi - Ntt Data Italy - Obi Italia - Olympus - Open Fiber - Palladium Hotel Group - Penny Italia - PepsiCo Italia - Perfetti Van Melle - Philip Morris Italia - Philip Morris Manufactoring & Technology Bologna - Poste Italiane - Puma Italy - Q8 - Rai Way - Reckitt - Renantis - Renault Group - Rheinmetall Italia - Rhenus Air&Ocean - Rhenus Logistics - Saati - Saint-Gobain Italia - Sanofi - Sap Italia - Sgb Humangest Holding - SK365 Malta Limited - Smat - Smurfit Kappa Italia - StMicroelectronics - Successori Reda - Takeda Italy - Tata Consultancy Services Italia - TeamSystem - The Estée Lauder Companies - The European House-Ambrosetti - Toyota Motor Italia - UniCredit - Verisure Italy- Volkswagen Financial Services - Volkswagen Group Italia - Wabtec Italy - Whirlpool - Windtre - Wordline - Würth Italia - Zurich.
Ed ecco l'elenco in ordine alfabetico delle 44 aziende certificate Top Employers Italia 2024 che hanno ottenuto anche la Certificazione Top Employers Europe 2024 in quanto certificate in almeno altri 4 Paesi europei, oltre l’Italia: Alstom Italia - Amazon Italia - Amplifon Italia - Angelini Pharma - Arkema - AstraZeneca Italia - Bat Italia - Baxter Italy - Bnl Bnp Paribas - Boehringer Ingelheim Italia - Bridgestone - Capgemini Italia - Chep - Chiesi Farmaceutici - Dana Italia - Edp Renewables Italia - Electrolux Group - Findomestic Banca - GroupM - Gruppo Helvetia Italia - Hcl Technologies Italy - Hsbc Continental Europe, Italy - Huawei Technologies Italia - Jti Italy - Korian - Lidl Italia - Medtronic Italia - Metro Italia - Msd - Ntt Data Italia - Olympus - PepsiCo Italia - Perfetti Van Melle Italia - Philip Morris Italia - Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna - Puma Italy - Saint-Gobain Italia - Takeda Italy - Tata Consultancy Services Italia - UniCredit - Verisure Italy - Whirlpool - Wordline
Infine, l'elenco in ordine alfabetico delle 13 aziende certificate Top Employers Italia 2024 che hanno ottenuto anche la certificazione Top Employers Global 2024 in quanto certificate in più Paesi di più Continenti: Alstom - Bat - Boehringer Ingelheim - Chep - Hcl Technologies - Jti - Ntt Data Italia - PepsiCo - Philip Morris International - Puma - Saint-Gobain - Takeda - Tata Consultancy Services.
Sostenibilità
Sostenibilità, Mondo (Bper): “Siamo partner delle pmi...
"Creato prodotti di finanziamento che vogliono supportare imprese e aiutarle a progredire"
"Bper Banca vuole essere un partner delle piccole e medie imprese per accompagnarle nel percorso verso la transizione e la sostenibilità. Per questo abbiamo creato una serie di prodotti di finanziamento che, conoscendo le imprese, vogliono supportarle e aiutarle a progredire”. Così Adelaide Mondo, responsabile Corporate Lending della direzione imprese di Bper Banca, in occasione dell'incontro “Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi”, organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese.
“Il ruolo di una banca è quello di accompagnare le piccole e medie imprese - ha proseguito Mondo - perché ci sono degli obblighi di rendicontare il proprio percorso verso la sostenibilità e chi vuole intraprenderlo deve essere consapevole di quelli che sono i requisiti fondamentali in ottica di ambiente e sociale. La nostra banca è in condizioni di esprimerlo in maniera chiara nei prodotti e nei servizi che proponiamo sul mercato, aiutando così gli imprenditori che si rivolgono a noi".
"Le imprese, soprattutto le pmi, sono ancora molto ingenue da questo punto di vista e quindi il compito che dobbiamo - e vogliamo - svolgere è quello di dare consapevolezza e divulgare conoscenza. Per la prima volta, la banca si trova a essere un vero e proprio partner di sviluppo, concedendo risorse per far sì che le pmi possano crescere sotto questo aspetto", ha concluso Mondo.
Sostenibilità
Sostenibilità, Previati (Assonebb): “Migliorare...
Il presidente Assonebb: "Esiste relazione positiva tra livello di educazione finanziaria e sensibilità ai temi sostenibilità"
"Aumentare il livello di educazione finanziaria sia degli individui sia delle organizzazioni è una delle sfide del futuro di questo Paese". Sono le parole Daniele Previati, presidente dell’ Associazione nazionale enciclopedia della banca e della borsa (Assonebb) in occasione dell'incontro 'Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi', organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese.
"L'Italia è in generale un Paese a basso livello di educazione finanziaria e questo si ripercuote ovviamente sul livello di educazione finanziaria dei nostri imprenditori, in particolare dei microimprenditori e dei piccoli imprenditori", ha proseguito Previati che ha aggiunto: “Esistono delle iniziative organizzate insieme alle associazioni di categoria per aumentare la formazione dei nostri imprenditori e aumentare il livello di educazione finanziaria porta anche ad avere una maggiore attenzione e consapevolezza ai temi di sostenibilità".
"Abbiamo verificato attraverso vari studi che esiste una relazione positiva tra il livello di educazione finanziaria e la sensibilità ai temi della sostenibilità ambientale, sociale e anche di quella legata ai modelli di governance – ha osservato Previati –. Come vediamo oggi in questa iniziativa, è un tema che interessa tutti: il mondo delle imprese, delle banche e delle università", ha concluso il presidente Assonebb.
Sostenibilità
Rendicontazione ESG, Consob sostiene le PMI
Un template per raccogliere informazioni sulla sostenibilità
Dal Gruppo di lavoro 3 attivato all'interno del Tavolo per la Finanza Sostenibile e coordinato da Consob, è nato un progetto per la creazione di un template per la rendicontazione ESG dedicato alle PMI. Il progetto intende sostenere le PMI non soggette ad attività di reporting ESG, supportandole nella ricerca e raccolta di informazioni sulla sostenibilità ambientale, sociale e di governance, da poter fornire a diversi operatori del sistema economico, quali banche e partner finanziari.
Il progetto è focalizzato sulla messa a punto di un template con le informazioni ESG ritenute più rilevanti per le PMI. Il documento sarà sottoposto a consultazione pubblica nel corso del 2024 e in ogni caso non rappresenta uno standard di rendicontazione ESG, né costituisce un'alternativa all'utilizzo di standard riconosciuti, adottati o in corso di adozione a livello nazionale ed internazionale, pur contibuendo ad aumentare la consapevolezza delle imprese circa le questioni di sostenibilità che interessano maggiormente l'esercizio delle loro attività.
Contenuti ed obiettivi del progetto
Il template per le PMI proposto dal Tavolo per la Finanza Sostenibile rappresenta uno schema per la raccolta dei dati nell'ambito dei rapporti tra piccole e medie aziende da una parte e banche dall'altra. Si tratta del primo step di un più ampio progetto che comprenderà anche l'individuazione delle informazioni ESG da fornire ad altri operatori del sistema economico come imprese non finanziarie e partner commerciali. Parallelamente alla proposizione del template alle PMI, sono previste attività di educazione finanziaria e sensibilizzazione verso i temi ESG, anche in considerazione della crescente importanza della rendicontazione delle aziende, anche se su base volontaria come ad oggi avviene per le PMI non quotate.
Alla base del progetto del template PMI, il Gruppo di Lavoro 3 coordinato da Consob ha svolto diverse attività. Prima di tutto, la mappatura degli obblighi normativi di reportistica ESG, attuali e prospettici, delle imprese finanziarie e non, che ha permesso di identificare tutte le possibili esigenze di informazione delle imprese finanziarie e non finanziarie e di mapparle in maniera dettagliata. In secondo luogo, è stata effettuata un'attività di mappatura delle informazioni di sostenibilità relative alle PMI non quotate che le imprese finanziarie e non finanziarie ritengono rilevanti. Un terzo step ha riguardato la preparazione di schemi per la raccolta dei dati delle PMI non quotate, messi a punto anche grazie al confronto con gli stakeholder, necessari per assolvere alle esigenze informative precedentemente citate. In definitiva, il template ha l'obiettivo centrale di facilitare la trasmissione di informazioni di sostenibilità nell'ambito del rapporto bilaterale tra PMI e banche.