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Ucraina, Pasqua ortodossa sotto i missili russi in attesa...
Ucraina, Pasqua ortodossa sotto i missili russi in attesa degli F-16
Pasqua ortodossa sotto i missili russi, Kiev in attesa degli F-16. L'avvertimento alla cittadinanza: "Evitare di andare in chiesa". Il messaggio di Zelensky: "La vita trionferà sulla morte"
Le truppe russe hanno conquistato il villaggio di Ocheretyne, nel Donetsk, una ventina di chilometri a nord-ovest di Avdiivka. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca, secondo cui il villaggio è stato "completamente liberato" e dettagliando tutte le perdite ucraine nella battaglia per la conquista dell'avamposto.
Pasqua ortodossa, Kiev sotto i missili russi
L'Ucraina festeggia oggi la Pasqua ortodossa sotto la minaccia dei missili russi, con Mosca che preme lungo la linea del fronte e nel Donetsk assediando la roccaforte di Chasiv Yar, snodo determinante per il controllo della regione e per l'eventuale organizzazione di una più ampia offensiva. Evitare di recarsi in chiesa, l'avvertimento rivolto nei giorni scorsi ai fedeli dalle autorità ucraine che, se da un lato hanno deciso di aumentare il livello di sicurezza nei luoghi religiosi in vista della festività, dall'altro temono che le chiese possano diventare un obiettivo. Serhiy Popko, capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, ha messo in guardia dal rischio di un aumento delle provocazioni missilistiche da parte dell'esercito russo.
In occasione della festività, il presidente ucraino ha intanto inviato il suo messaggio alla cittadinanza attraverso i canali social. "La Bibbia ci insegna ad amare il prossimo - ha scritto Volodymyr Zelensky -. E il presente ha rivelato il vero significato di questa parola. Siamo diventati tutti vicini l'uno dell'altro. E il nostro ex vicino, che ci faceva credere di essere un fratello, è sempre stato lontano da noi. Hanno infranto tutti i comandamenti, bramato la nostra casa e sono venuti ad ucciderci. Tutto il mondo lo vede. Dio lo sa, ha sulla spalla un gallone con la bandiera ucraina", le parole del leader ucraino, che aggiunge: "Con un simile alleato, la vita trionferà sulla morte. Buona Pasqua a tutti voi amici ucraini".
Intanto, appena dopo la Pasqua ortodossa, il quadro in tema di armi potrebbe cambiare per l'arrivo sulla scena di un nuovo 'protagonista'. L'Ucraina si prepara infatti a salutare l'arrivo dei jet F-16 dopo la festività. A fare riferimento alla data è Ilya Yevlash, portavoce dell'aviazione di Kiev. "Stiamo aspettando", dice - come riportano media ucraini e come rilancia Newsweek - e annuncia che gli aerei potrebbero 'debuttare' "dopo Pasqua". Da mesi i piloti si addestrano per sfruttare i caccia, forniti in particolare da Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia e Belgio.
Non è chiaro, a questo punto, quale sarebbe l'impatto degli F-16 sugli equilibri in campo. Nelle scorse settimane, un'anonima fonte militare ucraina ha evidenziato a Politico che "gli F-16 servivano nel 2023, non vanno bene per il 2024". Il governo olandese nei mesi scorsi ha preannunciato l'invio degli aerei "nel secondo trimestre del 2024". A marzo, il Belgio si è impegnato a consegnare i velivoli entro la fine dell'anno. "Quest'anno, più di uno squadrone di F-16 comincerà ad arrivare in Ucraina con piloti e addetti alla manutenzione", una delle ultime comunicazioni del segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin.
Putin a messa a Mosca, il ringraziamento al patriarca Kirill
"Oggi, tra gravi sfide, gli enti religiosi cristiani assicurano un aiuto efficace e disinteressato a coloro che hanno bisogno di sostegno e attenzione", afferma intanto il leader russo Vladimir Putin in un messaggio in occasione della Pasqua ortodossa diffuso dal Cremlino in cui sottolinea l'"attività costruttiva, produttiva della Chiesa ortodossa russa e delle altre confessioni cristiane". Da Putin arriva anche un messaggio di ringraziamento al Patriarca Kirill, fedelissimo del leader russo, per "il suo instancabile servizio disinteressato", per la "collaborazione produttiva in questo periodo difficile".
Nelle scorse ore Putin ha partecipato a Mosca, nella cattedrale di Cristo Salvatore, a una funzione guidata dal Patriarca Kirill in cui era presente anche il sindaco della capitale russa, Sergey Sobyanin. L'agenzia russa Tass riferisce anche di un messaggio del leader religioso che ringrazia Putin per "l'attenzione fissa all'attività della Chiesa ortodossa russa".
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Eye, Molinari: “Forlì scelta simbolica ad un anno...
“L’European Youth Event è un brand del Parlamento Europeo che di solito si svolge a Strasburgo, ma che in vista delle elezioni europee si è spostato anche negli Stati membri: in Germania, Lituania, Slovenia e ora in Italia, per discutere di Unione Europea, visto che l’8 e il 9 giugno siamo tutti chiamati a votare. C’è una campagna che si chiama ‘Usa il tuo voto’ che vuole invitare tutti i cittadini dell’Unione, in particolare i giovani, ad andare a votare. In questi tre giorni ci sarà da divertirsi, da stare insieme e da discutere”, ha sottolineato Maurizio Molinari, parlamentare europeo capo dell’Ufficio di Milano, durante l’inaugurazione di EYE Forlì.
“Andare in una città come Forlì, piuttosto che in un grande centro come Milano, soprattutto ad un anno di distanza dall’alluvione che ha colpito la Romagna, è da un lato molto forte simbolicamente e, dall’altro, vuole avvicinare i cittadini all’istituzione. Per questo l’Unione Europea ha scelto questa città”, conclude Molinari.
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Eye, Laschi: “Un evento organizzato dai giovani per i...
150 associazioni giovanili si sono date appuntamento a Forlì per EYE, previste oltre 200 iniziative
“EYE Forlì nasce da un’idea del Parlamento Europeo che ogni due anni organizza a Strasburgo un grande ritrovo per giovani e, quest’anno, in previsione delle elezioni europee, ha deciso di avvicinarsi di più ai giovani cittadini e ha portato l’evento in 4 città un EYE locale. Per l’Italia, ha scelto l’Università di Bologna e il Campus di Forlì. Un grande evento organizzato dai giovani per i giovani. Ci saranno più di 150 associazioni giovanili che hanno organizzato oltre 200 iniziative che si svolgeranno sabato 18 e domenica 19 maggio. Il tutto si apre con la cerimonia in Piazza Saffi dove ci sarà un spettacolo e i saluti istituzionali”, ha raccontato Giuliana Laschi, dell’Università di Bologna, coordinatrice EYE Forlì, durante la cerimonia di inaugurazione dell’evento.
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Eye, Colla: “Università bacino della Commissione...
La rappresentante della Commissione Europea per il Nord Italia a margine dell’inaugurazione di EYE, l’European Youth Event, a Forlì
“L’Università è un bacino dove la Commissione Europea è contenta di lavorare. È la prima volta che l’EYE si tiene in Italia ed è importante che si faccia in Emilia-Romagna, ad un anno dall’alluvione che l’ha colpita. La Commissione Europea ricorda così l’importanza di questo periodo storico”, ha dichiarato Claudia Colla, rappresentante della Commissione Europea per il Nord Italia, a margine dell’inaugurazione di EYE, l’European Youth Event, a Forlì.
“Il 9 maggio si è celebrata la festa dell’Europa, il primo maggio sono stati festeggiati i 20 anni dall’allargamento, quindi è un momento caldo e pieno di avvenimenti, includendo anche le elezioni che ci saranno tra meno di un mese. È importante far capire la concretezza delle politiche dell’Unione e far vedere alle nuove generazioni la vicinanza delle istituzioni europee”, aggiunge Colla.
“Un programma che in Italia viene chiamato PNRR, ma che noi chiamiamo Next Generation EU, mette al centro le nuove generazioni, quindi quale luogo migliore se non Forlì, con una collaborazione con l’Università”, conclude.