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Auto si schianta sul raccordo per Malpensa: morto un...
Auto si schianta sul raccordo per Malpensa: morto un 22enne, gravissimo un altro giovane
L'incidente lungo la strada statale 336, all'uscita di Buscate nord
Un ragazzo di 22 anni è morto e uno di 19 è in gravissime condizioni, dopo che questa notte l'auto Audi su cui viaggiavano si è schiantata contro il guard rail lungo la strada statale 336 per Malpensa. L'incidente, le cui cause sono al vaglio della polizia stradale di Magenta, è avvenuto all'uscita di Buscate nord, comune del Milanese, intorno alle 2 di questa notte.
Il ragazzo che stava guidando l'auto, un 22enne di Nosate (Mi), è morto pochi minuti dopo il violento impatto, a causa delle gravissime ferite riportate. Lo fanno sapere i vigili del fuoco di Milano, che hanno lavorato per oltre cinque ore alle complesse operazioni seguite all'incidente. Sul posto anche il 118, che ha trasportato in elisoccorso in codice rosso all'ospedale di Niguarda uno dei due passeggeri, un diciannovenne di Boffalora sopra Ticino (Mi).
Spettacolo
E’ morto Bernard Hill, attore di Titanic e Signore...
Aveva 79 anni. Era il capitano Smith nel film di Cameron e Theoden nella saga fantasy
L'attore Bernard Hill, noto per i suoi ruoli in Titanic e nella trilogia del Signore degli Anelli, è morto all'età di 79 anni. In Titanic, il film diretto da James Cameron, Hill ha interpretato il capitano Edward Smith. Nella saga del Signore degli Anelli, è stato Theoden, re di Rohan. La notizia del decesso è stata confermata alla Bbc dall'agente dell'attore, Lou Colson.
Sport
Pogba è diventato attore, recita nel film ‘4...
Il centrocampista della Juve, squalificato per doping, si dà al cinema
Paul Pogba diventa attore. Il centrocampista della Juventus, squalificato per 4 anni per doping, ha recitato in un film francese '4 Zéros' che dovrebbe uscire nell'aprile del 2025. E' quanto rivela il quotidiano francese 'Le Parisien'. Il campione del mondo con la Francia nel 2018, secondo il giornale, ha recitato in 2 diverse scene del film nel parco di Rueil-Malmaison, alla periferia di Parigi.
L'uscita nelle sale del film è prevista per il 9 aprile 2025. Questo lungometraggio è il sequel di '3 Zéros', che ha attirato 1,2 milioni di spettatori. Il centrocampista francese interpreta un educatore responsabile di giovani calciatori. Pogba, scrive 'Le Parisien, è sembrato disteso, sorridente, disponibile e molto a suo agio davanti alla macchina da presa. "Ha lasciato tutti a bocca aperta con la sua naturalezza e semplicità. Ovviamente gli è piaciuta l'esperienza e si è detto pronto, perché no, a replicarla ulteriormente", ha spiegato al quotidiano una persona che era presente.
Secondo l'entourage del calciatore, Pogba confida di riprendere la carriera da calciatore e spera ancora in una squalifica ridotta dopo il suo ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport.
Esteri
Ucraina, Panebianco: “La guerra va male e gli...
L'editorialista: "Vladimir Putin ci vede ben cotti e pronti per essere serviti a tavola"
"Ben cotti e pronti per essere serviti a tavola. È ciò che, probabilmente, Vladimir Putin pensa di noi occidentali mentre osserva le nostre mosse. Di fronte alle sfide internazionali le democrazie nulla possono se non hanno dietro di sé, compatte o quasi, le opinioni pubbliche. E quella compattezza Putin, di sicuro, non la vede. A parole, c’è consapevolezza in Occidente di quanto catastrofica, e non solo per gli ucraini, sarebbe una vittoria russa in Ucraina. A parole". Lo scrive Angelo Panebianco in un editoriale sul Corriere della Sera, secondo cui "i fatti dicono altro, i fatti dicono che i governi occidentali faticano a mantenere un fronte unito sulla crisi ucraina e faticano a farlo perché le loro opinioni pubbliche sono divise".
"Mentre la guerra va male per l’Ucraina gli occidentali mandano segnali contraddittori, anche se coerenti con le rispettive tradizioni nazionali. Se Emmanuel Macron ribadisce che se le cose si mettessero davvero male gli occidentali dovrebbero intervenire direttamente in Ucraina, gli altri governi europei (tedeschi e italiani in testa) ne prendono le distanze, lo smentiscono: armi sì, soldati sul terreno no, mai. A parte il fatto che queste divisioni fanno capire quanto ci sia di chimerico in tanti bei discorsi sulla difesa comune europea, come si pensa che divergenze di questa portata vengano interpretate dagli strateghi del Cremlino?", sottolinea l'editorialista.
Secondo Panebianco, "in ogni caso è una specie di miracolo il fatto che finora non ci siano state diserzioni, che nessun governo europeo abbia rotto il fronte, abbia smesso di sostenere l’Ucraina. Tenuto conto del fatto che al loro interno sono presenti consistenti correnti di opinione che, in nome della pace, vorrebbero regalare l’Ucraina a Putin. Credendo o fingendo di credere che, mangiata l’Ucraina, la Russia sarebbe finalmente sazia, non avrebbe ancora appetito".