UroMems Reaches Significant Milestone: Successful Results in Clinical Feasibility Study of UroActive™ Smart Implant for Stress Urinary Incontinence Treatment
Successful primary and secondary results demonstrate proof of feasibility in male patients, paving way for launch of large-scale pivotal clinical study in the U.S. and Europe
GRENOBLE, France and MINNEAPOLIS, Dec. 13, 2023 /PRNewswire/ -- UroMems, a global company developing innovative, mechatronics technology to treat stress urinary incontinence (SUI), announced today it has reached a significant milestone: the complete treatment cohort in the first-of-its-kind clinical feasibility study has successfully reached the six-month primary endpoints.
The feasibility assessment of the UroActive System was completed through a prospective multicenter clinical study. UroActive is the first smart automated artificial urinary sphincter (AUS) to treat SUI, and the only one to reach this critical milestone. The results of this initial clinical study support design and implementation of UroMems' pivotal SUI trial in Europe and the U.S. All six men are now implanted for at least seven months and up to fifteen months, with their devices operating as expected and no need for revision nor explant. In addition, extremely positive follow-up was received on secondary outcomes measures, including leak rate values and patient quality of life questionnaires.
UroMems received very positive feedback from all patients participating in the study cohort. "You have changed my life," stated one of the study participants. "I can do all activities again, without stress, without anxiety!"
"We're so pleased to see that our expectations about our device's performance were met or even exceeded and delighted to successfully treat and receive such high praise from patients who had been suffering from SUI for years," said Professor Pierre Mozer, UroMems chief medical officer and co-founder. "The results of this study will allow us to prepare our pivotal study which will be a major step in the development of UroActive."
UroActive is the first smart active implant that treats SUI, powered by a MyoElectroMechanical System (MEMS). This innovative system is placed around the urethral duct and is controlled based on the patient's activity, without the need for manual adjustments, intending to provide patients with ease of use and a better quality of life than current options.
"The very compelling results of this first-in-man clinical study demonstrate the high potential of our technology and pave the way for larger clinical trials that will allow us to demonstrate all the benefits we are expecting to offer patients suffering from debilitating SUI," said Hamid Lamraoui, UroMems chief executive officer and co-founder. "We could not have reached this important milestone without the enthusiastic participation of the men in this initial study cohort. We're extremely grateful to them for being a vital part in bringing this potentially revolutionary treatment to market."
SUI, or involuntary urinary leakage, affects an estimated 40 million Americans and 90 million Europeans, and occurs when the pressure in the bladder exceeds that of the muscle (the sphincter) around the urethra, caused by activities involving high intra-abdominal pressure, like coughing, laughing and exercising. SUI significantly impacts quality of life, as it can be debilitating, and often leads to depression, low self-esteem and social stigma.
About UroActiveUroActive is an active implantable electronic artificial urinary sphincter that is being developed to compensate for sphincter insufficiency in patients, both men and women, with SUI. It is based on a unique bionic platform using embedded smart, digital and robotic systems which, based on data collected from a patient, create a treatment algorithm that is specific for each patient's needs. The UroMems technology platform is protected by more than 120 patents and is designed to overcome the limitations of current solutions by optimizing safety and performance, patient experience and surgeon convenience. STeP participation does not imply product authorization. UroActive has not received marketing authorization from the FDA and is not available for sale in the United States or in the EU.
For more information, please visit www.uromems.com.
Media Contact:Shelli Lissickshelli@bellmontpartners.com651-276-6922
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Consigli di Serenis per scegliere il terapeuta
Milano, 31 ottobre 2024.Scegliere il terapeuta giusto è un passaggio cruciale per intraprendere un percorso di benessere psicologico. Non esiste una formula universale per tutti, poiché ogni individuo ha esigenze e problematiche uniche. La figura del terapeuta può variare in base alla sua formazione e al metodo terapeutico utilizzato, e trovare quello che meglio si adatta alle tue necessità può influenzare profondamente l'efficacia del trattamento.
Serenis, con la sua esperienza nel campo della salute mentale, offre una serie di consigli pratici per aiutarti a individuare il professionista più adatto. In questo articolo esploreremo i principali fattori da considerare, per aiutarti a scegliere in modo consapevole e informato.
Comprendere il tipo di terapeuta di cui hai bisogno
Il primo passo per scegliere il terapeuta giusto è capire quale tipo di professionista fa al caso tuo. La distinzione tra uno psicologo e uno psicoterapeuta è fondamentale. Lo psicologo si occupa di affrontare difficoltà emotive, comportamentali e relazionali, e può aiutare nel miglioramento del benessere generale attraverso il supporto psicologico. Lo psicoterapeuta, invece, ha una formazione aggiuntiva che gli permette di trattare problematiche più complesse e disturbi mentali veri e propri attraverso la psicoterapia.
Se non sei sicuro di quale figura professionale possa essere più adatta al tuo caso, chiediti quale tipo di difficoltà stai vivendo. Se si tratta di una situazione specifica e temporanea, un supporto psicologico potrebbe essere sufficiente; se invece stai affrontando disturbi più profondi e radicati, la psicoterapia potrebbe essere il percorso ideale.
Conoscere queste differenze ti permette di fare una prima selezione tra i diversi professionisti, orientandoti verso quello che può offrire il trattamento più adatto alle tue esigenze.
L'importanza della specializzazione
Ogni terapeuta ha una formazione di base, ma molti scelgono di specializzarsi in specifiche aree della psicoterapia . Questo aspetto può fare una grande differenza nel tuo percorso terapeutico, poiché un professionista che ha esperienza con problemi simili ai tuoi sarà in grado di offrire un approccio più mirato ed efficace. Ad esempio, se stai affrontando disturbi legati all’ansia o alla depressione, può essere utile cercare un terapeuta specializzato in questi campi.
La specializzazione permette al terapeuta di avere una conoscenza più approfondita su come trattare determinati disturbi, utilizzando tecniche e strategie che hanno dimostrato di essere efficaci. Allo stesso modo, se stai cercando aiuto per difficoltà relazionali, problemi legati all'autostima o traumi del passato, è essenziale scegliere un professionista con esperienza in quell’ambito specifico.
Prima di iniziare un percorso, chiedi sempre al terapeuta quali sono le sue aree di specializzazione e come può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Un professionista esperto nel trattare i tuoi specifici problemi ti fornirà un supporto più personalizzato e orientato al risultato.
Il feeling tra paziente e terapeuta
Uno degli aspetti più importanti da considerare nella scelta del terapeuta è il feeling che si instaura fin dal primo incontro. La relazione tra paziente e terapeuta si basa su fiducia e comunicazione, e questi elementi sono fondamentali per il successo del percorso terapeutico. Sentirsi a proprio agio con il terapeuta permette di esprimere liberamente i propri pensieri, emozioni e preoccupazioni, senza timore di essere giudicati.
Il feeling non è qualcosa di facilmente misurabile, ma lo percepirai durante le prime sedute. Potresti chiederti: mi sento ascoltato e compreso? Riesco a comunicare apertamente? Il terapeuta sembra realmente interessato alle mie problematiche? Se la risposta è sì, allora probabilmente hai trovato un professionista con cui puoi costruire una relazione di fiducia.
Non aver paura di cambiare terapeuta se non ti senti a tuo agio. Il percorso terapeutico richiede un forte legame di collaborazione e, senza un buon feeling, potrebbe essere difficile raggiungere risultati significativi. Ascolta il tuo istinto: se senti che il terapeuta non è quello giusto per te, continua a cercare fino a trovare qualcuno con cui tu possa instaurare una connessione sincera.
Valutare il metodo terapeutico
Esistono diversi approcci alla terapia, ognuno con caratteristiche uniche che possono influenzare il modo in cui si affrontano i problemi psicologici. Prima di scegliere un terapeuta, è utile informarsi sul metodo terapeutico che utilizza e capire se questo si adatta alle tue esigenze e alla tua personalità. Tra gli approcci più comuni troviamo la terapia cognitivo-comportamentale, che si concentra sul modificare pensieri e comportamenti disfunzionali, e la psicoterapia psicodinamica, che esplora il subconscio e le esperienze passate per comprendere i comportamenti attuali.
Altri metodi, come la terapia sistemico-relazionale, si focalizzano sulle dinamiche familiari e relazionali, mentre la mindfulness o la terapia basata sull’accettazione si concentrano sull'essere presenti nel momento e accettare le proprie emozioni senza giudizio. Ogni metodo ha un approccio diverso al trattamento, ed è importante scegliere quello che ti fa sentire più a tuo agio e in sintonia con i tuoi bisogni.
Chiedere al terapeuta quale approccio utilizza e in che modo può essere utile per il tuo specifico problema è essenziale per fare una scelta consapevole. Il giusto metodo può accelerare i progressi e portarti a una maggiore comprensione di te stesso, permettendoti di affrontare le sfide psicologiche in modo più efficace.
Ruoli e differenze tra psicologo e psicoterapeuta
Quando si cerca un professionista della salute mentale, è importante capire le differenze tra psicologo e psicoterapeuta, poiché entrambi hanno ruoli distinti ma complementari. Lo psicologo è un professionista laureato in psicologia che si occupa di fornire supporto psicologico e valutazioni diagnostiche. Il suo intervento è utile per affrontare problematiche come stress, difficoltà relazionali, emozioni difficili o cambiamenti di vita. Lo psicologo, però, non può somministrare farmaci, poiché non ha una formazione medica.
Il psicoterapeuta, invece, è uno psicologo o un medico che ha completato una formazione aggiuntiva in psicoterapia, che gli permette di trattare disturbi psicologici più complessi e profondi. La psicoterapia si concentra su percorsi di lungo periodo per esplorare e risolvere problematiche emotive, relazionali o comportamentali radicate. Questo tipo di trattamento è particolarmente indicato per persone che soffrono di disturbi come depressione, ansia cronica o traumi non risolti.
In sintesi, mentre lo psicologo si concentra sul sostegno e la diagnosi, il psicoterapeuta lavora su problematiche più strutturate attraverso percorsi terapeutici più intensi. Capire queste differenze ti aiuterà a scegliere il professionista che risponde meglio ai tuoi bisogni.
Contatti
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La Fondazione Rubes Triva alla Fiera Ecomondo di Rimini: Un...
Roma, 31 Ottobre 2024. La Fondazione Rubes Triva sarà presente alla Fiera Ecomondo, uno dei principali eventi dedicati all’innovazione nel settore della sostenibilità e dell’ambiente, che si terrà a Rimini dal 5 all’8 novembre 2024. La Fondazione accoglierà visitatori e partecipanti presso lo stand 204-305, situato nel padiglione D8 (Ingresso Est).
Il programma delle attività, concepito per sensibilizzare e formare i partecipanti su temi cruciali quali la sicurezza stradale e la leadership, prevede diverse iniziative che spaziano da laboratori interattivi a seminari formativi.
Tra le iniziative principali, il laboratorio “Guida Sicura – Laboratorio di formazione immersiva in realtà virtuale” offre un metodo innovativo per sensibilizzare sui rischi legati a farmaci, alcol e distrazioni al volante e si svolgerà in tutte e quattro le giornate della fiera. Il 5 novembre si terrà il seminario “Leadership e Partecipazione” in collaborazione con l’Università degli studi di Urbino Carlo Bo. Il giorno seguente, il laboratorio “Mobilità e Salute” approfondirà le problematiche dell'incidentalità stradale, in collaborazione con il Dipartimento Dimeila dell’Istituto di Inail. Il 7 novembre, il workshop “La Patente a Crediti nei cantieri temporanei o mobili” fornirà, assieme alla presenza dell’ex Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Paolo Pennesi, le risposte su temi attuali, seguito dalla premiazione della “Terza Edizione del “Premio Buone Pratiche” rivolto al mondo delle aziende italiane dei servizi pubblici essenziali, presso lo stand di Utilitalia.
Tutti gli eventi offrono aggiornamenti formativi per RSPP/ASPP, RLS, formatori sicurezza e dirigenti. Per partecipare è necessario iscriversi attraverso il link fornito, selezionando l'attività e l'orario desiderato. Sarà possibile richiedere un biglietto gratuito per l’ingresso in fiera. L’iscrizione in loco sarà consentita, compatibilmente con le disponibilità residue.
Per iscriversi alle diverse attività e per visionare gli orari delle stesse:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSet0xoPp7TWYLywQdg3fVOsrDsVXsBqDj2O2Rs-UDJRfIbMWw/viewform
Sito Ufficiale: https://www.fondazionerubestriva.info/
Ufficio Stampa: stampa@fondazionerubestriva.it
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SNAI – Formula 1: la Ferrari cerca gloria in Brasile....
Dopo i successi di Stati Uniti e Messico, la Rossa vuole il tris: il britannico, però, resta il favorito, anche se nella corsa al titolo comanda ancora Verstappen a 1,25
Milano, 31 ottobre – Per la Ferrari è senza dubbio il miglior momento della stagione. Dopo la vittoria di Leclerc negli Stati Uniti e quella di Sainz in Messico, la Rossa ci riprova in Brasile. Seppur lontane dalla lotta per il titolo mondiale, le due monoposto di Maranello sono nei primissimi posti nella lavagna per la vittoria a Interlagos. Guida Lando Norris a 2,75; subito dietro c’è Leclerc a 3,00, con Sainz a 4,50 e Piastri a 6,50. Lontano il leader della classifica piloti Max Verstappen: il ritorno al successo dell’olandese, che non vince da 10 gare, si gioca a 10. Una quota condizionata anche dalla penalizzazione per la sostituzione della power unit. Grande fiducia sul piazzamento delle Ferrari: Leclerc tra i primi tre paga 1,35, Sainz subito dietro a 1,45. Entrambe le Rosse sul podio, infine, a 2,00.
Sprint e qualifiche Per la gara Sprint, Leclerc aggancia Norris: sia il monegasco che il britannico valgono 3,00, con Sainz a 3,50. Nella Sprint Shootout, che determina la griglia di partenza per la gara Sprint, c’è invece Norris davanti a tutti a 3,00, seguito a ruota da Leclerc a 4,25 e da Sainz a 4,50. Infine le prove libere, che vedono ancora una volta Norris e Leclerc favoriti a 3,50 per il miglior tempo.
Antepost Nonostante l’astinenza da vittorie duri ormai dal Gp di Spagna, il margine di 47 punti porta Verstappen a essere ancora il favorito per il titolo mondiale, e su Snai si gioca a 1,25; Norris insegue a 3,75, sognando di completare una rimonta che avrebbe del clamoroso. Per il Mondiale costruttori, la Ferrari a 2,75 è la prima inseguitrice della McLaren a 1,45.
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