Connect with us

Published

on





L’evoluzione dei graffiti nell’arte: intervista a Nico “Lopez” Bruchi

Nico “Lopez” Bruchi è un artista poliedrico: pittore, fotografo, video-maker ed attivista sociale, incarna l’arte nella sua totalità. La sua passione per la creatività si manifesta in ogni campo in cui si esprime.

Nato a Volterra, in una famiglia di creativi, “Lopez” si è immerso fin da giovane nelle subculture urbane come lo skateboard e la street art, che hanno profondamente influenzato il suo percorso artistico e di cui, ed in breve tempo, è diventato uno dei punti di riferimento più importanti.

Oggi ricopre il ruolo di direttore artistico della EDFcrew, un ambizioso progetto di arte sociale che si dedica alla riqualificazione urbana. Con questo collettivo, Bruchi realizza decine di interventi artistici all’anno, trasformando spazi trascurati in opere d’arte, e continua a lavorare come direttore creativo su scala internazionale, collaborando a progetti innovativi che uniscono arte, design e impegno sociale. Lo incontriamo per parlare di urban art.

Cosa sono i graffiti per te?

Sono la più antica e necessaria espressione e affermazione dell’esistenza umana. Nascono nella preistoria e sono antecedenti alla scrittura. Sono cambiati i modi, ma non abbiamo mai smesso di farne, quindi si può dire che siano la più primordiale forma espressiva che abbiamo. Sono da sempre anche una forma di appropriazione di spazi e concetti, per questo motivo sono stati spesso generati in occasione di ribellione di manifestazioni di dissenso, con desiderio d’imponenza, d’invasione di spazi pubblici per autoproclamare sovversivi messaggi alla popolazione. Sono stati vera e propria pubblicità, decorazione, espressione di potenza e ricchezza (affreschi nelle ville), raffigurazione del divino (affreschi nelle chiese).

Per me, però, tutto nasce con i graffiti di Fernando Oreste Nannetti, meglio noto come NOF4, uno degli ospiti del manicomio di Volterra che, durante gli anni di reclusione, incise con le fibbie delle cinture tutte le mura esterne del padiglione manicomiali, creando un vero e proprio diario della sua mente. Considerato un capolavoro dell’Art Brut, il graffito di Nannetti, nella sua cripticità, riportava autoaffermazioni della sua esistenza e personali definizioni del proprio essere, tra le più leggibili, si distingueva questa: “…io sono un astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale. Questa è la mia chiave mineraria. Sono anche un colonnello dell’astronautica astrale e terrestre.”

Crescere circondato da un’opera così potente ti lascia un segno profondo. La prima volta che scrissi su un muro avevo circa 7 anni, usando un pezzo di alabastro che un artigiano lasciava fuori dalla sua bottega per farci disegnare. Anni dopo, intorno ai 14, scoprii i graffiti “a bomboletta”, come i chiamo io. Praticando skateboard da rollerblading ero spesso negli skatepark ed inevitabilmente inciampai in alcuni writers milanesi e svizzeri. Rimasi affascinato e qualche anno più tardi cominciai dilettarmi nell’uso degli spray.

Vivendo a Volterra, con le sue antiche mura vincolate come beni storici, per evitare denunce iniziai a sperimentare coi graffiti nell’ex manicomio abbandonato. Passavo le giornate da solo a esercitarmi con gli spray. Quel luogo divenne il centro dei graffiti a Volterra, e per rispetto di NOF4, mi sono sempre impegnato a proteggere il suo lavoro, raccontando la sua storia agli artisti e invitandoli a dipingere altrove.

Come hai incontrato la EDFcrew?

Un giorno, un amico (Daniele Orlandi a.k.a. Umberto Staila) mi invitò a una jam di graffiti a Pontedera, dove parteciparono artisti da tutta Italia. Fu stupendo e a fine evento, lui e il suo socio (Niccolò Giannini a.k.a. Joke) mi proposero di entrare nella loro crew, la EDFcrew. Da quel momento, la mia vita cambiò e la crew divenne la mia priorità. Oggi, 20 anni dopo, sono il direttore artistico della EDFcrew, composta da sei artisti e molte figure professionali. I graffiti, da mezzo per esplorarmi e affermarmi, si sono trasformati in uno strumento di creatività sociale e comunitaria, diventando il motore della mia rivoluzione personale.

I graffiti e le opere d’arte urbana hanno attraversato un incredibile viaggio culturale, trasformandosi da attività clandestina a fenomeno celebrato ed integrato nella società contemporanea. 

Nel corso degli anni, i graffiti hanno subito una straordinaria trasformazione culturale, passando dall’essere una forma clandestina di espressione ad un fenomeno celebrato ed integrato nella società. Artisti come me hanno contribuito a questo cambiamento, trasformando i graffiti in opere d’arte che suscitano riflessioni e dialoghi. Si è verificata una separazione tra il ‘Writing’ puro, che si basa sull’auto-affermazione egotica attraverso la scrittura del proprio nome, e i graffitisti figurativi che desideravano esprimersi senza i rischi del Writing clandestino.

Gli artisti figurativi, partendo dal concetto di graffiti “Puppet”, hanno evoluto il loro stile, dedicando più tempo alla creazione rispetto ai rapidi interventi clandestini sui treni. Con il tempo, i graffiti si sono spostati in spazi legali, più adatti alla realizzazione di opere complesse e decifrabili anche da chi non appartiene alle Street Cultures. Molti artisti hanno partecipato a jam su muri concessi dalle istituzioni, portando all’integrazione dei graffiti nell’ambiente urbano e alla nascita di movimenti come la Street Art e il muralismo. Grazie a internet, i graffiti hanno raggiunto una diffusione globale, entrando anche nei musei e nel mercato dell’arte. 

E cosa succederà alle città invase dai murales, quando questi inevitabilmente si deterioreranno?

I murales che contengono un forte valore concettuale ed estetico rimarranno nei ricordi di chi li ha vissuti. Le città si evolvono costantemente, e i murales deteriorati potranno aggiungere un fascino ‘neorealista’ a certi quartieri, o essere restaurati o sostituiti. La natura effimera del muralismo lo rende affascinante: alcune persone potrebbero stancarsi, ma altri continueranno a trovare ispirazione nella loro bellezza, proprio come accade per le grandi opere d’arte.

Noi della EDFcrew ci impegniamo a creare arte sociale, coinvolgendo le comunità nei processi creativi e producendo murales che portano la loro voce. Chiudo dicendo che per molti (e mi metto anch’io tra questi) questa forma d’arte non è che l’inizio di un percorso artistico che poi, col tempo, prende nuove strade contemporanee dell’arte.

Sbircia la Notizia Magazine è una testata giornalistica di informazione online a 360 gradi, sempre a portata di click! Per info, segnalazioni e collaborazioni, contattaci scrivendo a info@sbircialanotizia.it

Cerchi qualcosa in particolare?

Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.

Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!

Cultura

“Asterix in Lusitania”, il nuovo albo a fumetti esce in autunno  

Published

on

Il nuovo *albo* della celebre serie a fumetti di Asterix, il quarantunesimo, sarà pubblicato il prossimo autunno e porterà i lettori in una nuova avventura ambientata in *Portogallo*. Intitolato “Asterix in Lusitania”, il fumetto uscirà in lingua francese il 23 ottobre, seguito da traduzioni in altre 18 lingue, tra cui l’italiano: l’edizione italiana, edita da Panini Comics, sarà disponibile dal 30 ottobre. Con una tiratura globale di ben cinque milioni di copie, l’uscita si preannuncia come un evento editoriale di grande portata.

Questa nuova pubblicazione rappresenta la seconda opera sceneggiata dal francese Fabcaro per la serie, mentre i disegni sono opera di Didier Conrad, alla sua settima collaborazione. La trama richiamerà alcuni elementi dell’album del 1971 “Asterix e il Regno degli dei”, ideato dai leggendari autori Albert Uderzo e René Goscinny. Sin dal suo debutto nel 1959, la serie di Asterix ha venduto oltre 400 milioni di copie in tutto il mondo, tradotta in ben 130 lingue.

Secondo quanto anticipato dall’editore francese *Éditions Albert René* (Hachette Livre), “Asterix in Lusitania” sarà ambientato nell’estremo sud-ovest dell’Impero Romano, in una terra nota per i suoi *monumenti storici*, le *specialità gastronomiche* e l’ospitalità dei suoi abitanti. In questa avventura, un ex schiavo lusitano, già apparso in “Asterix e il Regno degli dei”, chiederà l’aiuto di Asterix e Obelix per respingere un assedio romano su una parte della penisola iberica. Fabcaro ha spiegato che la scelta del Portogallo è stata dettata dal suo *clima soleggiato* e dalla novità che questa location rappresenta per le storie del famoso guerriero gallico.

L’azione si svolge 44 anni prima della nascita di Cristo, in un periodo in cui Roma aveva già conquistato gran parte del mondo antico, inclusa la Francia, ad eccezione del leggendario villaggio di Asterix. La conquista del Portogallo antico era per i Romani un obiettivo strategico per accedere a preziose risorse minerarie come l’*oro* e lo *stagno*.

Fabcaro ha dichiarato: “Era fondamentale trovare una destinazione inedita per i nostri protagonisti. Dato che Asterix e Obelix hanno già viaggiato molto, le opzioni si restringono sempre di più! Inoltre, desideravo un albo che fosse *luminoso* e *soleggiato*, ambientato in un paese mediterraneo che evocasse l’idea di una vacanza. La scelta della *Lusitania* (l’attuale Portogallo) è arrivata rapidamente, anche perché ho amato le mie vacanze lì. Gli abitanti sono incredibilmente *ospitali* e *calorosi*. Durante la preparazione dell’albo, abbiamo avuto la possibilità di visitare il Portogallo per immergerci nei luoghi, nell’atmosfera e nelle tradizioni locali, scattando foto e prendendo appunti.”

L’antropologo Manuel Neves, citato dall’editore, ha sottolineato come la conquista del Portogallo da parte di Roma fosse motivata dall’accesso a ricche risorse minerarie, quali oro e stagno. Inoltre, si ritiene che l’albo possa attrarre la numerosa comunità portoghese residente in Francia. A tal proposito, Fabcaro ha ricordato le parole del suo editore: “Questo li renderà felici, perché aspettavano un albo simile da molto tempo.”

L’entusiasmo per questa avventura è stato condiviso anche dall’ambasciatore del Portogallo in Francia, José Augusto Duarte, che ha dichiarato: “Asterix e Obelix partono per la Lusitania! Proprio come i Galli, i coraggiosi *Lusitani*, guidati dal valoroso *Viriato*, si opposero all’Impero Romano per difendere i propri valori, tradizioni e libertà. Questa alleanza con Asterix e Obelix è una notizia meravigliosa. Diamo il benvenuto ai personaggi creati da René Goscinny e Albert Uderzo, ormai parte del nostro immaginario collettivo.”

(di Paolo Martini)

Continue Reading

Cultura

Inglese scuola infanzia: come introdurre i più piccoli alla lingua

Published

on

Nell’era globale in cui viviamo, conoscere l’inglese è diventato un vantaggio fondamentale, e molti genitori si chiedono quando e come iniziare ad avvicinare i loro bambini a questa lingua. Gli esperti concordano sul fatto che un’esposizione precoce a una seconda lingua offra numerosi benefici, ma il processo di apprendimento deve essere naturale e giocoso. Come si può introdurre inglese scuola infanzia in modo efficace e divertente, rispettando i tempi e le esigenze dei più piccoli?

Perché iniziare a imparare l’inglese fin da piccoli

Il periodo della prima infanzia è considerato ideale per l’apprendimento delle lingue. In questa fase, il cervello dei bambini è straordinariamente ricettivo ai suoni, alle intonazioni e alle nuove parole, permettendo loro di acquisire una seconda lingua con grande naturalezza e senza lo sforzo tipico degli adulti.

Quali sono i principali vantaggi di iniziare presto?

  1. Maggiore flessibilità cognitiva: i bambini piccoli assorbono le lingue in modo intuitivo, adattandosi facilmente a nuovi schemi linguistici.
  2. Sviluppo delle capacità cognitive: imparare una seconda lingua stimola la memoria, il pensiero logico e l’attenzione ai dettagli.
  3. Superare le barriere linguistiche: un bambino abituato all’inglese fin dai primi anni avrà meno difficoltà a esprimersi e a comunicare in futuro.

💡 Studi scientifici dimostrano che i bambini esposti precocemente a una seconda lingua sviluppano una maggiore capacità di risoluzione dei problemi e una maggiore apertura mentale.

Come rendere l’apprendimento un’esperienza piacevole

L’errore più comune che si può commettere è trasformare l’apprendimento dell’inglese in un’attività rigida e scolastica. Nei primi anni di vita, l’approccio più efficace è quello ludico: il gioco diventa uno strumento potente per introdurre nuove parole e concetti.

  1. Imparare giocando. I giochi sono un metodo eccellente per insegnare l’inglese ai bambini. Attività come il “Simon Says” in versione inglese o piccoli giochi di ruolo permettono di associare le parole a situazioni concrete, rendendo l’apprendimento intuitivo e divertente.
  2. Canzoni e filastrocche. La musica è un ottimo veicolo per memorizzare vocaboli e frasi. Filastrocche semplici come “The Wheels on the Bus” o “If You’re Happy and You Know It” sono perfette per insegnare nuovi termini attraverso il ritmo e il movimento.
  3. Libri illustrati in inglese. I libri con immagini colorate aiutano i bambini a collegare parole a oggetti e situazioni. È consigliabile iniziare con racconti brevi e ripetitivi, come “Brown Bear, Brown Bear, What Do You See?” di Eric Carle, che facilitano la comprensione e l’interazione.
  4. Cartoni animati e storie audio. Brevi episodi di cartoni animati in inglese, come Peppa Pig o Dora l’Esploratrice, offrono un’esposizione autentica alla lingua e aiutano i bambini a familiarizzare con le espressioni quotidiane in modo naturale.

📌 Non preoccuparti se tuo figlio non inizia subito a parlare in inglese. È normale che, nelle fasi iniziali, assorba passivamente la lingua per poi esprimersi quando si sentirà pronto.

Il ruolo di genitori e insegnanti

Per rendere l’inglese parte della vita quotidiana del bambino, è fondamentale che genitori e insegnanti collaborino nel creare un ambiente stimolante e sereno.

Ecco alcune strategie utili:

  • Integrare l’inglese nella routine quotidiana, nominando oggetti e azioni in entrambe le lingue.
  • Utilizzare parole e frasi inglesi durante il gioco o le attività domestiche.
  • Riconoscere e valorizzare ogni piccolo progresso, incoraggiando il bambino a usare l’inglese senza paura di sbagliare.

Gli educatori della scuola dell’infanzia possono arricchire le giornate con semplici attività in inglese, come salutare i bambini al mattino o cantare insieme brevi canzoni. L’importante è mantenere un approccio leggero e naturale, senza pressioni.

Un piccolo passo verso un grande futuro!

Avvicinare i bambini all’inglese fin dalla scuola dell’infanzia è un investimento prezioso per il loro futuro. L’obiettivo principale è creare un ambiente positivo e stimolante, dove l’apprendimento avviene in modo spontaneo e divertente. Inglese scuola infanzia non significa lezioni formali, ma piuttosto un’esposizione graduale e giocosa che rispetti i tempi e le curiosità naturali dei più piccoli.

💬 Non è importante che il bambino impari subito molte parole, ma che percepisca l’inglese come un mezzo di comunicazione piacevole e accessibile.

Continue Reading

Cultura

Morto lo storico Lucio Villari, grande studioso dell’età contemporanea  

Published

on

Lo storico Lucio Villari, considerato uno dei più importanti esperti italiani di storia moderna e contemporanea, si è spento nella notte presso l’ospedale Gemelli di Roma all’età di 91 anni. Al suo fianco, fino alla fine, erano presenti i figli Alberto e Anna e la moglie Fausta Cataldi.

Nato il 26 agosto 1933 a Bagnara Calabra, nella provincia di Reggio Calabria, Villari ha ricoperto il ruolo di professore di storia contemporanea presso l’Università degli Studi Roma Tre. La sua produzione intellettuale comprende numerosi saggi dedicati alla storia dal Settecento al Novecento, con particolare attenzione alle idee e alla vita sociale. Inoltre, ha collaborato attivamente con Rai Storia e con diversi quotidiani, tra cui principalmente La Repubblica.

Tra le sue opere più significative si annoverano: “La roulette del capitalismo”, “Romanticismo e tempo dell’industria”, “Niccolò Machiavelli”, “L’insonnia del Novecento” e “America amara. Storie e miti a stelle e strisce”.

Lucio Villari era il fratello di Rosario Villari (1925-2017), anch’egli rinomato storico dell’età moderna, noto soprattutto per il celebre manuale di storia destinato ai licei e agli istituti tecnici, pubblicato da Laterza.

Continue Reading

Ultime notizie

Intrattenimento8 minuti ago

Grande Fratello: doppia eliminazione e televoto lampo, questa serata potrebbe ribaltare...

Un turbinio di adrenalina, un po’ di timore e quella sensazione che qualcosa, stavolta, stia davvero per esplodere. È così...

Intrattenimento20 minuti ago

Nuovi ritmi in arrivo: la seconda stagione di Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia è...

Non riusciamo a stare zitti davanti a quello che sta per succedere: l’appuntamento con la prossima ondata di rap italiano...

Intrattenimento26 minuti ago

Il Paradiso delle Signore, trame di martedì 18 marzo 2025: nuovi ostacoli e inaspettate...

Non possiamo negarvelo, ci siamo trovati a pensare a come un semplice errore possa far tremare l’intero Paradiso. Il disastro...

Notizie50 minuti ago

Roma, doppio infortunio: out Dybala e Rensch  

La Roma continua a stupire in questo 2025 con un altro successo che la conferma come la squadra con il...

Finanza50 minuti ago

Unicredit, Debach: ‘Parte l’Opa di Bpm su Anima, ma Orcel sul Banco vuole...

Il settore bancario entra nel vivo con il lancio della prima offerta pubblica. Ha preso il via oggi il periodo...

Notizie50 minuti ago

Bianca Balti, nuova terapia contro il tumore: “Per riparare il Dna...

Bianca Balti ha iniziato oggi, lunedì 17 marzo, una nuova terapia per il trattamento del tumore ovarico, diagnosticato l’8 settembre...

Notizie50 minuti ago

Dybala, infortunio contro il Cagliari: c’è lesione, quando tornerà in campo  

Colpo duro per la Roma: nel corso della sfida contro il Cagliari, vinta 1-0 dai giallorossi, Paulo Dybala è stato...

Cronaca50 minuti ago

Nasce il Digital Journalism Fest, dedicato al futuro dell’informazione  

Il prossimo 22 marzo, dalle 14 alle 22, Base Milano ospiterà la prima edizione del Digital Journalism Fest, un evento...

Economia50 minuti ago

Tesla, ora la salvezza è negli adesivi ‘anti Musk’  

In un periodo in cui tutto ciò che si associa a Elon Musk viene spesso etichettato come filo-trumpiano o addirittura...

Notizie50 minuti ago

Juventus, Moggi: “Responsabile è l’allenatore, Motta andava esonerato”  

La Juventus continua a vivere una crisi profonda, mentre Luciano Moggi esprime il suo parere critico su Thiago Motta. Durante...

Notizie50 minuti ago

Salute Orale, l’Abc della prevenzione si impara in famiglia 

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Orale del 20 marzo, Mentadent ha diffuso i risultati del test online “Come...

Notizie50 minuti ago

Nomine Rai, c’è accordo in maggioranza: Zurzolo a RaiNews, Petrecca a Rai Sport e...

Il fine settimana appena trascorso si è rivelato cruciale per le nuove nomine Rai. La maggioranza ha finalmente raggiunto un...

Economia50 minuti ago

Farmaceutica: Fab13, aziende storiche del Made in Italy motore dell’economia...

L’industria farmaceutica in Italia si conferma come uno dei settori di punta del Made in Italy, con le Fab13 che...

Cronaca50 minuti ago

Valanga sul Tonale, travolti tre scialpinisti: uno è morto  

Una nuova valanga si è verificata oggi in Trentino, causando una tragedia. Un uomo di 49 anni, appassionato di scialpinismo,...

Intrattenimento56 minuti ago

Spider-Noir: l’affascinante esperimento in bianco e nero che promette di rivoluzionare lo...

Passateci il termine “esperimento”, perché è proprio così che a noi piace definire quello che sta per arrivare. Spider-Noir, la...

Intrattenimento1 ora ago

La Promessa, anticipazioni: la burrasca segreta e l’incrollabile astuzia di Catalina

Non è la prima volta che La Promessa ci sorprende con colpi di scena inattesi. Eppure, negli episodi in arrivo,...

Intrattenimento1 ora ago

The Couple: lo show che raccoglie l’eredità del Grande Fratello e promette un premio...

C’è un fremito nell’aria. Forse dipende dal fatto che il Grande Fratello 18 è ormai agli sgoccioli e la voglia...

Intrattenimento2 ore ago

Tradimento, trame di martedì 18 marzo 2025: inganni e rivelazioni scottanti

Non sappiamo più se fidarci di quegli sguardi pieni di promesse o delle parole così ben studiate. In “Tradimento”, ogni...

Intrattenimento2 ore ago

Grande Fratello: amori turbolenti e sorprese in vista della finale

Un’analisi sui legami nati nel reality di Canale 5 e su come si evolvono a un passo dall’epilogo. Dicono che...

Intrattenimento2 ore ago

Avengers: Doomsday, nuovi rumor sui cameo animati: si va verso un crossover stile Space...

Non sappiamo voi, ma noi siamo rimasti increduli quando sono circolate le prime indiscrezioni su Avengers: Doomsday e la possibilità...