Cronaca
Bimbo dalle ‘ossa di vetro’ cammina per la...
Bimbo dalle ‘ossa di vetro’ cammina per la prima volta a 11 anni
È accaduto all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dopo 4 interventi chirurgici e un lungo percorso di riabilitazione
A 11 anni, per la prima volta, ha provato la gioia di camminare. Protagonista un bambino, colpito da una forma molto grave di osteogenesi imperfetta, chiamata anche 'la malattia delle ossa di vetro', che grazie al lavoro di squadra dei medici dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dopo 4 interventi chirurgici e un lungo percorso di riabilitazione, ha finalmente potuto muovere i primi passi, anche se, almeno per ora, con l’aiuto delle stampelle. Lo rende noto l'ospedale fiorentino, ricordando che quando i genitori del bimbo si sono rivolti all’Ortopedia pediatrica dell’Irccs fiorentino, il piccolo paziente aveva appena avuto l'ennesima frattura della diafisi del femore (l'osso della coscia). Fino ad allora riusciva a muoversi solo gattonando. La diagnosi è arrivata dopo una serie di indagini e approfondimenti che hanno visto coinvolti gli endocrinologi e i genetisti dell'ospedale.
Cos'è l'osteogenesi imperfetta
L'osteogenesi imperfetta fa parte di una famiglia di patologie genetiche e comporta un difetto del collagene, nei casi più gravi, provoca una importante fragilità ossea e per questo comunemente è chiamata “la malattia delle ossa di vetro”. Le gambe del piccolo erano fratturate in modo patologico e le molteplici fratture avevano portato negli anni a una grave deformità con una curvatura a forma di sciabola sia delle cosce che delle gambe: di qui l’impossibilità di muoversi in posizione eretta. Una volta arrivata la diagnosi, è cominciato un lungo periodo di ricovero. A seguire il caso, passo dopo passo, è stata l’équipe di Ortopedia e Traumatologia pediatrica diretta da Giovanni Beltrami.
Una angiotac agli arti inferiori ha permesso agli ortopedici di studiare il caso in modo approfondito. E prima di affrontare la lunga serie di interventi necessari per tentare di risolvere la situazione, i chirurghi si sono 'allenati' utilizzando i modelli a grandezza naturale delle ossa deformi del bambino, ottenuti grazie alla stampa 3D del laboratorio congiunto T3Ddy del quale sono responsabili Monica Carfagni per l'università degli Studi di Firenze e l’ingegner Kathleen McGreevy per il Meyer.
Grazie a queste simulazioni - riferisce ancora l'ospedale pediatrico fiorentino - i chirurghi Giuseppe Cucca, responsabile della Ortopedia pediatrica, Simone Lazzeri e Alessandro Zanardi sono riusciti a programmare una serie di osteotomie, cioè di tagli mirati dell’osso, che hanno eliminato progressivamente la curvatura e hanno permesso di raddrizzare le gambe. Fondamentale l’utilizzo di chiodi telescopici capaci di "allungarsi" e accompagnare la crescita fisiologica del piccolo paziente mantenendo nel contempo una "protezione interna" all'osso stesso.
Fondamentale è stato anche il percorso riabilitativo presso il reparto di riabilitazione pediatrica ad alta specializzazione del Centro Irccs Don Carlo Gnocchi di Firenze dove l’équipe coordinata da Giovanna Cristella, fisiatra dell’età evolutiva, ha individuato la strategia più efficace per consentire al piccolo di spostarsi sulle proprie gambe, attraverso il lavoro dei fisioterapisti e la predisposizione di tutori e ausili appropriati.
Altrettanto importante l’individuazione di una cura appropriata per impedire l’avanzamento della patologia. Il bambino continuerà quindi il suo percorso medico presso l'Auxoendocrinologia del Meyer, diretta da Stefano Stagi, da cui era già seguito fin dall’inizio, per effettuare le terapie specifiche di cui necessita.
Cronaca
Matteo Falcinelli e l’arresto choc a Miami:...
E' quanto ha confidato alla madre, secondo quanto si apprende, il giovane 'incaprettato' per 13 minuti in cella negli Usa. Il legale della famiglia: "Valutiamo richiesta intervento a procura Roma"
''Ho subito una tortura ma sono sopravvissuto''. E' quanto ha confidato alla madre, secondo quanto si apprende, Matteo Falcinelli, il giovane arrestato a Miami e incaprettato per 13 minuti in cella, come appare da un video. ''Per fortuna al di là di una sofferenza importante psicologica - ha spiegato l'avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia del 25enne di Spoleto - sta studiando e finendo il master''.
''Stiamo studiando l'ipotesi di fare intervenire la procura di Roma che potrebbe sollecitare i colleghi statunitensi nel procedere visto quello che ha subito questo cittadino italiano'', ha quindi confermato all'Adnkronos l'avvocato Maresca.
L'avvocato spiega che il 25enne di Spoleto è stato ora sottoposto a una sorta di ''messa alla prova''. ''In tutto aveva sei mesi e ne sono passati due, quindi gli restano ancora circa 4 mesi - aggiunge - In ogni caso lui è già stato autorizzato a lasciare il territorio degli Stati Uniti per poi rientrare'' e terminare il programma di rieducazione Pti previsto. E sull'ipotesi di procedere negli Usa per chiarire le circostanze in cui è stato arrestato ha aggiunto: ''La madre sta valutando con alcuni colleghi americani che vogliono prendere il caso in gestione cosa fare''.
"Massima attenzione" della Farnesina
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha già fatto sollecitare la massima attenzione al caso di Matteo Falcinelli da parte dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Jack Markell, ricordando che il Governo italiano segue doverosamente ogni caso di detenzione di cittadini italiani all’estero. E' quanto si legge in una nota della Farnesina, in cui si ricorda che dall’inizio della vicenda il consolato generale d’Italia a Miami sta seguendo il caso del connazionale arrestato dalla polizia a Miami Beach nella notte fra il 24 e il 25 febbraio e rilasciato dopo due giorni.
All’atto dell’arresto il signor Falcinelli è stato sottoposto a un trattamento detentivo particolarmente violento, testimoniato dalle stesse body-cam dei poliziotti che hanno effettuato il fermo. Per questa ragione, oltre a seguire il caso e prestare assistenza alla famiglia per gli aspetti legali, il console generale a Miami ha sottolineato con le autorità locali l’inaccettabilità dei trattamenti che il giovane ha subito, fa sapere la Farnesina.
Falcinelli era stato arrestato all’uscita di una discoteca. La polizia di Miami gli aveva contestato diversi reati, tra cui resistenza non violenta a pubblico ufficiale. È stato rilasciato due giorni dopo l’arresto. Il consolato generale a Miami si è subito attivato: oltre a intervenire con le autorità locali, ha prestato la necessaria assistenza al connazionale e ai familiari, anche fornendo contatti dell’ufficio legale, poi scelto dalla famiglia.
Sino alla conclusione della vicenda il consolato generale, d’intesa con la Farnesina, continuerà ad assistere il connazionale, mantenendo stretto contatto con la famiglia.
Cronaca
Volterra, crolla parte di mura antiche: un ferito
Frana a ridosso della Porta San Felice
Una porzione delle mura antiche di Volterra, a ridosso della Porta San Felice, è stata interessata da una frana con il conseguente crollo delle opere murarie sulla strada sottostante. Una persona è rimasta ferita e per scongiurare il coinvolgimento di altre persone è stata allertata una unità cinofila. Sul posto, in via della Petraia, è intervenuta una Squadra dei Vigili del Fuoco di Pisa. Il personale dei vigili del fuoco ha messo in sicurezza i luoghi dell'intervento. Non si escludono altri piccoli crolli.
Cronaca
Antisemitismo, il report: boom di casi nel mondo, anche in...
I dati nel rapporto dell'Anti-Defamation League: "Si tratta della peggiore ondata dalla Seconda guerra mondiale". In Italia casi raddoppiati dal 2022 al 2023, 216 solo dall'ottobre al dicembre scorsi dopo l'attacco di Hamas
Nel 2023 gli incidenti di matrice antisemita in Italia sono stati 454, quasi il doppio rispetto a quelli registrati l'anno precedente (241). E' quanto si legge nel rapporto sull'antisemitismo nel mondo redatto dal Center for the Study of Contemporary European Jewry dell'Università di Tel Aviv University e dall'Anti-Defamation League (Adl) negli Stati Uniti.
Sulla base dei dati forniti dall'Osservatorio sull'antisemitismo del Centro contemporaneo di documentazione ebraica (Cdec), che quantifica in 27mila il numero di ebrei nel nostro Paese, emerge che 216 dei 454 incidenti in Italia (259 online, 195 nel 'mondo reale') sono avvenuti da ottobre a dicembre scorsi, dopo l'attacco del 7 ottobre di Hamas, contro i 67 registrati nello stesso periodo dell'anno precedente.
Boom di casi nel mondo: "Peggiore ondata da Seconda guerra mondiale"
Dopo l'attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre, "il mondo ha assistito alla peggiore ondata di incidenti antisemiti dalla fine della Seconda guerra mondiale", denuncia ancora il rapporto, nel quale si sottolinea che il 2023 "ha visto un aumento di decine di punti percentuali degli incidenti antisemiti nei Paesi occidentali rispetto al 2022".
Così, per esempio, negli Stati Uniti, dove vivono sei milioni di ebrei, nel 2023 l'Adl ha registrato 7.523 incidenti, contro i 3.697 del 2022, dei quali 3.976 nel periodo ottobre-dicembre. Un trend simile, se non maggiore, si registra anche in altri Paesi, come Francia, dove gli incidenti sono passati dai 436 del 2022 ai 1.676 del 2023, nel Regno Unito, da 1.662 a 4.103, in Germania, da 2.639 a 3.614.
"Non siamo nel 1938 e nemmeno nel 1933 - ha commentato Uriya Shavit, responsabile del Centro dell'Università di Tel Aviv - Eppure, se le tendenze attuali continueranno, calerà il sipario sulla possibilità di condurre una vita ebraica in Occidente: indossare una stella di David, frequentare sinagoghe e centri comunitari, mandare i figli in scuole ebraiche, frequentare un club ebraico nel campus o parlare ebraico".