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Sanremo 2024, Amadeus schiera Big per tutti i gusti tra...
Sanremo 2024, Amadeus schiera Big per tutti i gusti tra grandi ritorni e debutti eccellenti
Loredana Bertè, Negramaro, Diodato fino a Rose Villain, Ghali e Big Mama passando per i Ricchi e Poveri, Il Volo, Mahmood e Fiorella Mannoia: i profili dei cantanti in gara
Un cast per tutti i gusti e tutti i pubblici che compongono la grande platea intergenerazionale del festival. Amadeus per Sanremo 2024 ha annunciato oggi 27 nomi decisamente eterogenei, che rappresentano diverse generazioni e diversi stili musicali e che comprendono grandi ritorni al festival dopo molti anni ma anche parecchi debutti assoluti nella gara dell'Ariston. In attesa che vengano svelati i brani che porteranno al festival, si possono però passare in rassegna le carriere.
Per Loredana Bertè, 73 anni, è la dodicesima partecipazione in gara a Sanremo. Fiorella Mannoia, a 69 anni, torna per la sesta volta in gara al Festival, l'ultima partecipazione era stata nel 2017 con 'Che sia benedetta' che si classificò al secondo posto. Per i Ricchi & Poveri, che il festival lo hanno vinto nel 1985 con 'Se m'innamoro', è la tredicesima volta in gara ma la prima dopo la scomparsa di Franco Gatti.
Tra i grandi ritorni non si può non menzionare quello dei Negramaro, che tornano in gara all'Ariston dopo quasi venti anni dalla partecipazione tra i giovani nel 2005 con 'Mentre tutto scorre'. La band capitanata da Giuliano Sangiorgi guida una notevole componente pugliese al festival 2024, dove ci saranno i conterranei Emma, in gara per la quarta volta, Diodato, anche lui per la quarta volta al festival ma la prima dopo il trionfo del 2020 con 'Fai rumore', Alessandra Amoroso, debutto assoluto in gara al festival dopo 15 anni di carriera e quattro partecipazioni da ospite, e Maninni, cantautore barese, all'anagrafe Alessio Mininni, classe 1997, che aveva partecipato l'anno scorso a Sanremo Giovani.
Tra i ritorni, altri tre ex vincitori del festival: il trio Il Volo, che conquistò la vittoria nel 2015 con il brano 'Grande amore'; Mahmood, che ha festival ha trionfato ben due volte, nel 2019 con il brano 'Soldi' e nel 2022 in duetto con Blanco con il brano 'Brividi'; Francesco Renga, che ha vinto nel 2005 con 'Angelo', e che si presenta questa volta in coppia con Nek, anche lui veterano del festival alla quinta partecipazione in gara.
Sono già stati in gara all'Ariston anche: Annalisa, alla sesta partecipazione dopo un anno di grandi successi, da 'Bellissima' al tormentone estivo 'Disco Paradise' con Fedez; Dargen D'Amico, che torna dopo il successo ottenuto nel 2022 con 'Come si balla'; Sangiovanni, che ha già partecipato nel 2022 con il brano 'Farfalle'; Irama, con quattro partecipazioni già all'attivo, una tra i giovani e tre tra i Big, l'ultima nel 2022 con 'Ovunque sarai'; Mr Rain, che torna dopo il terzo posto dello scorso anno con 'Supereroi'; i The Kolors, che tornano dopo la partecipazione del 2018 con 'Frida' e dopo il trionfo di questa estate con 'Italodisco'.
Debuttano invece in gara al festival, oltre ad Alessandra Amoroso anche: il rapper Ghali, che al festival era stato però ospite nel 2020; il cantautore simbolo dell'indie pop Gazzelle; il rapper Geolier, trionfatore delle classifiche negli ultimi due anni; Angelina Mango, che arriva all'Ariston sulle ali del successo ottenuto ad 'Amici' e in radio con il brano 'Ci pensiamo domani'; La Sad, rockband milanese formatasi nel 2020; il rapper Il Tre, che ha ottenuto grandi successi negli ultimi anni con il brano 'Te lo prometto' e con l'album 'Ali'; Alfa, che ha trascorso un'estate ad altissima rotazione radiofonica con 'Bellissimissima'; la rapper e cantautrice Rose Villain, che ha ottenuto un buon successo con l'album 'Radio Gotham' e vanta collaborazioni con gli artisti più in vista della scena contemporanea, da Fabri Fibra a Guè, da Salmo ad Achille Lauro; la rapper avellinese Big Mama, all'anagrafe Marianna Mammone, classe 2000; Fred De Palma, che ha però duettato con Patty Pravo sul palco dell'Ariston nella serata delle cover del 2016.
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I tanti progetti di Giuseppe Pisacane
Sono tanti i progetti che attendono nei prossimi mesi Giuseppe Pisacane, attore italiano con alle spalle un lungo curriculum fatto di esperienze teatrali, televisive e cinematografiche. Volto della soap Un posto al sole, in onda su Rai3, dove ha prestato, dal 2018 al 2021, il suo volto al personaggio di Nicola Iodice, Pisacane ha partecipato di recente al film Sinapsi, diretto da Mario Parruccini, che gli ha dato modo ancora una volta di mostrare la sua crescita e il grosso impegno che mette per affinare la sua arte.
Apparso in prodotti di successo come Il piccolo Mago, la serie Tutti pazzi per amore e I Musei dei papi della NHK Japan Broadcasting Corp, Pisacane ha studiato all’Actor’s Planet nel 201 sotto la guida di Rossella Izzo, ha partecipato ad alcuni workshop con Alexis Sweet e ha lavorato sul palcoscenico con Enrico Montesano. Inoltre, è competente pure nel doppiaggio, visto che ha studiato con Rossella Izzo presso Italia International Film. Si è inoltre diplomato presso il Conservatorio Teatrale, guidato dal Maestro G.B. Diotajuti, dove ha studiato con diversi insegnanti stimati, tra cui Mirella Bordoni e Luca Negroni.
Nelle ultime settimane, Giuseppe Pisacane ha preso parte a uno spettacolo sulla Passione di Cristo, dove ha interpretato Giuda dopo il ruolo di Gesù svolto nelle rappresentazioni precedenti. Perché, come lui stesso dice, ciò fa parte della “mia vita professionale, ho faccio il buono o il peggiore sulla faccia della terra”. Personaggi che gli danno possibilità di “cambiare, evolversi, diversificare”. Inoltre, ha potuto toccare con mano il lavoro del cinema di Hollywood, visto che ha stato scelto per un piccolo ruolo in The Equalizer. In attesa di altri personaggi, che sicuramente non tarderanno ad arrivare.
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La ‘risposta’ di Amadeus a Presta, allo stadio...
Dopo l'intervista dell'ex manager, Ama pubblica una Storia su Instagram con lo scatto e la celebre 'Buona Domenica' di Antonello Venditti
"Buona Domenica...". Una delle più celebri canzoni di Antonello Venditti e uno scatto social con il figlio allo stadio per tifare l'Inter. Questa l'unica 'risposta' di Amadeus alle dichiarazioni del suo ex manager Lucio Presta che oggi ha voluto dire la sua verità sulla recente rottura. Il conduttore del Festival di Sanremo 2024 "per la quinta volta", come si definisce lui stesso sulla sua pagina profilo ufficiale 'Amadeussonoio', sembra gettare, quindi, acqua sul fuoco delle polemiche e, visto che "non ha Facebook né Twitter", racconta la sua domenica su Instagram.
Il J'accuse di Lucio Presta
La rottura con Amedeus? "Il triste finale è che Giulio Andreotti aveva ragione" aveva detto l'ex manager in un'intervista al Giornale di questa mattina. "La gratitudine è il sentimento della vigilia e la sindrome rancorosa del beneficiato è una sindrome ascrivibile ai nostri giorni ed anche ai grandi personaggi". "Il primo Festival di Sanremo fatto insieme è risultato un capolavoro di complicità" ricorda. "Amadeus non sapeva neanche da dove si potesse iniziare a formulare un regolamento e ciò che ne consegue" e con lui e la sua famiglia "ho trascorso alcuni giorni a La Coruna, in Spagna, per scrivere interamente il regolamento che poi lui ha portato in Rai come opera sua", racconta l'agente, definendo il loro come un rapporto solido e di fiducia incondizionata, almeno "per quattro Festival".
Poco dopo l'inizio del lavoro per il quinto Sanremo, racconta il manager, "mi accorsi che qualcosa non andava. Presta racconta che Amadeus a giugno 2023 chiese, in relazione a Arena Suzuki, un programma prodotto da Arcobaleno Tre (la società di cui Presta ha venduto le quote ma rimane manager) "che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format" e suo figlio in parte "cedette alle sue insistenze": "Gli riconobbe 90mila euro, oltre quelli versati negli anni precedenti e anch’essi - secondo Presta - non dovuti. Denaro che Ama ha fatturato regolarmente con la dicitura 'direzione artistica', contravvenendo così alla circolare della Vigilanza Rai".
"Sinceramente credo sia stato spinto a farlo, non riconosco lui in questo gesto", aggiunge il manager, spiegando che successivamente Amadeus gli "annunciò la sua intenzione di voler interrompere il rapporto dopo la fine del Festival". Per poi, "alcuni giorni dopo" scrivergli un messaggio "dicendo che preferiva interrompere subito il nostro rapporto perché la mia presenza lo avrebbe messo a disagio al Festival". "In quella circostanza mi ha confermato che avrebbe onorato il pagamento delle mie spettanze fino a fine contratto (agosto 2024)", salvo poi comunicare "che intendeva pagare solo fino a dicembre. Per questo è stata data disposizione all’ufficio legale di tutelare i miei interessi".
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Domenica In, ecco tutti gli ospiti di oggi
Mara Venier in compagnia, tra gli altri, di Kabir Bed, Roberto Bolle e Adriano Giannini
Si aprirà con un’intervista di Mara Venier all’attore Kabir Bedi, il celebre Sandokan della serie tv degli anni ’70 diretta da Sergio Sollima, la puntata di 'Domenica In' di oggi 28 aprile in onda alle 14 su Rai1. In studio con lui anche quattro donne che gli porranno alcune domande: Barbara Alberti, Candida Morvillo, Katia Ricciarelli e Rossella Erra. Lory Del Santo si racconterà tra carriera e vita privata, mentre l’étoile internazionale Roberto Bolle presenterà la serata evento ‘Viva la Danza’, in onda su Rai1 lunedì 29 aprile, in occasione della Giornata Internazionale della Danza.
Adriano Giannini e Riccardo Scamarcio presenteranno il film ‘Sei fratelli’, del quale sono protagonisti e che uscirà al cinema il Primo Maggio per la regia di Simone Godano. Spazio alla musica con Leo Gassmann e il suo nuovo singolo “Take That”, mentre il cantautore napoletano Andrea Sannino presenterà in anteprima il brano “Murì pè ttè”, in uscita proprio domenica e che vede come protagonista del videoclip l’attrice di ‘Mare Fuori’ Maria Esposito.