Spettacolo
Vasco Rossi: le sue note ribelli fanno vibrare l’anima
A cura di Pierluigi Panciroli
Simbolo di una passione indomabile e di una mai abbandonata ribellione musicale, Vasco Rossi, nato a Zocca nell’Appennino modenese, è cresciuto intrecciando la sua musica con la sua vera essenza.
Il “Blasco Nazionale” come lo definiscono in modo affettuoso i suoi seguaci, è il simbolo dell’autenticità e della schiettezza e la sua carriera si sviluppa come un racconto epico nella storia della musica italiana.
Canzoni che restano come echi nell’anima.
Vasco Rossi è un’icona vivente che è stata ed è tuttora la colonna sonora di tante generazioni di appassionati di rock, sempre alla ricerca di nuove e profonde emozioni, di sfide estreme contro le limitazioni della routine quotidiana.
Le sue performances vanno oltre il classico concerto rock, sono veri e propri spettacoli che si fanno leggenda incendiando le platee degli stadi, diffondendo ovunque un’energia virale che coinvolge i fan in un rito collettivo.
Ma dietro l’immagine che ne esce, al limite dell’eversivo, si nasconde un’anima sensibile che con onestà e verità carnali, grazie al tatto musicale unico e spesso vellutato, trasforma in note musicali sentimenti vitali come la gioia, il dolore, l’amore, la rabbia.
L’innovazione musicale per garantirsi il successo.
La carriera ricca di successi, pur tra varie difficoltà e controversie, ha sempre rappresentato un faro nella musica italiana. La creatività di Vasco è indicativa dell’espressione della sua arte ma soprattutto del suo anelito di libertà ed èdiventata nel tempo un inno alla vita vissuta intensamente, con tutti i suoi chiaroscuri, vera essenza dell’umanità.
Dagli anni ’80 ad oggi il rocker di Zocca non ha mai deluso i suoi devoti rinnovandosi ed adeguandosi alle tendenze musicali che sono in continua evoluzione. Da uno stile ribelle e provocatorio degli anni ’80, conservando una voce graffiante, è passato ad uno stile popolare e fresco, unico nel cenacolo musicale. Negli anni ’90 con testi più profondi ed un sound più ricercato ha raggiunto l’apice della sua carriera. Con temi più intimi e personali, con un suono e uno stile rinnovati ha confermato poi definitivamente la sua versatilità.
Il “Komandante” solca il palcoscenico con il Vasco Tour Live 2023 con doppie date a Bologna, Roma, Palermo e Salerno con l’intenzione di lasciare un segno indelebile ad ogni esibizione dove la scaletta, come di rito, verrà scelta con puntuale meticolosità.
L’ultimo singolo
Il 27 settembre uscì con “Gli sbagli che fai”, un pezzo scritto per la sigla del documentario “Il Supervissuto” in onda su Netflix. Un piccolo capolavoro dove l’artista si racconta in prima persona aprendo il cuore al suo pubblico: “Sono diventato quello che sono grazie anche agli sbagli che ho fatto!” così afferma con forza.
Evoca in esso il potere dell’arte musicale che offre la possibilità e l’illusione di trasportare l’ascoltatore in un mondo dove tutto è possibile: “Prendimi la mano e raccontami che niente è impossibile” così canta il rocker.
Spettacolo
‘Non dirmi che hai paura’ unico film italiano...
Il film 'Non dirmi che hai paura', il secondo lungometraggio cinematografico diretto da Yasemin Şamdereli, in collaborazione con Deka Mohamed Osman, è l’unico film a rappresentare l’Italia al festival in Concorso al Tribeca Film Festival 2024 nella sezione International Narrative Competition. La kermesse è in programma si terrà a New York dal 5 al 16 giugno 2024. Tratto dall’omonimo bestseller internazionale di Giuseppe Catozzella (edito in Italia da Feltrinelli), il film è prodotto da Indyca con Rai Cinema, Neue Bioskop Film, Tarantula, Bim Produzione, in coproduzione con Momento Film, Voo, Be tv e Shelter Prod, Film I Väst, in collaborazione con The Piranesi Experience e Cinepost. Il film è inoltre realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura MiC, con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020, Film Commission Torino Piemonte, Eurimage – Council of Europe e Europa Creativa Programma Media.
Il film racconta la storia di Samia, una bambina nata a Mogadiscio, in Somalia, durante una terribile guerra civile. All'età di 9 anni scopre di avere un grande talento: corre più veloce di tutti gli altri. Con l'aiuto del suo migliore amico Ali, Samia trasforma questo talento in un sogno: rappresentare la Somalia ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008. Samia arriva ultima nella gara dei 200m femminili, ma il mondo intero ha fatto il tifo per lei in un momento davvero magico. Al ritorno in Somalia, Samia diventa bersaglio delle rappresaglie dei governanti islamici del Paese perché ha corso senza velo, un peccato mortale imperdonabile. Rischiando la vita, la ragazza decide di intraprendere il viaggio per raggiungere l'Europa. La storia di Samia racconta il coraggio di una giovane donna che sfida un regime brutale e lotta per la sua libertà e per il suo futuro.
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Eurovision 2024, Malgioglio: “Se vince Angelina mi...
Il cantautore commenta i brani in gara alla kermesse canora e annuncia l'arrivo del suo nuovo tormento estivo: "avrà la stessa forza di 'Mi Sono Innamorato Di Tuo Marito!"'
"La nostra Angelina ha tutti i numeri per portarsi a casa la vittoria all'Eurovision 2024, faccio il tifo per lei. Sabato sarò a Madrid ma seguirò la finale da lì e, se dovesse vincere Angelina, per la gioia mi spoglierò come ho fatto con i Maneskin, ma invece di rimanere in mutande davanti solo da due tulipani. Probabilmente posterò il video su Instagram''. Cristiano Malgioglio, reduce dal successo di 'Amici' dove anche quest'anno si è seduto sulla poltrona rossa in veste di giudice del talent show di Maria De Filippi, con l'Adnkronos commenta l'Eurovision 2024 in vista della finale di sabato 11 maggio a Malmö, in Svezia (la nazione vincitrice lo scorso anno grazie a 'Tattoo' di Loren), e annuncia il suo ennesimo 'spogliarello' in caso di vittoria dell'Italia.
''Angelina - spiega il paroliere che racconta di aver ascoltato tutte le canzoni in gara all'Eurovision di questo anno - si farà notare perché si presenta con una canzone particolare, diversa da tutte le altre e questa è già una grande fortuna. Sta nascendo una pop star e sono felicissimo di questo''. Mentre, ai tantissimi fan che sui social invocano a gran voce un suo ritorno all'Eurovision accanto a Gabriele Corsi, Malgioglio risponde: ''Sono contento che la gente mi vorrebbe vedere anche questo anno a commentare l'Eurovision - dice - si vede che ho lasciato il segno. Ho lavorato molto bene con Corsi, è un ragazzo d'oro e gli auguro un grandissimo in bocca al lupo. Come a Mara Maionchi che è una mia carissima amica. Ricordo quando siamo rimasti in mutande per la vittoria dei Maneskin - continua scoppiando in una fragorosa risata - voglio ringraziare Claudio Fasulo (vicedirettore Intrattenimento prime time per la Rai, ndr) per avermi voluto accanto a Corsi in veste di esperto giudice durante la performance delle canzoni sia all'Eurovision del 2021 che quello del 2022. La cosa curiosa è stata che i miei commenti sono stati tradotti in tutte le lingue del mondo, forse perché non ho mai avuto peli sulla lingua''.
"Ci sono voluti anni prima che mezza Europa perdonasse i miei commenti sulla cantante spagnola Chanel Terrero (Malgioglio definì la concorrente la 'Jennifer Lopez dei discount', ndr) - ricorda il cantante - posso dire però che rispetto a 'Zorra' (di Nebulossa, la concorrente spagnola che gareggia quest'anno all'Eurovision 2024, ndr), parola a mio avviso molto volgare per una canzone - dice ironico - il brano di Chanel era da Grammy. Ma con Chanel mi sono fatto perdonare, le ho mandato 33 rose rosse che erano il numero dei suoi anni e le ho fatto recapitare un messaggio che è stato trasmesso sulla televisione spagnola in un programma dove lei era ospite. L'unico problema è stato che per un periodo ho dovuto staccare il mio cellulare perché ho subito insulti da tutta le parti dell'America Latina''. Malgioglio preferisce non fare previsioni su chi vincerà quest'anno all'Eurovision: "Sono scaramantico, quello che posso dire è che il mio sogno è quello di poter assistere alla vittoria di Angelina - ribadisce - questo Eurovision è sicuramente 'femminile', le donne quest'anno sono le vere vincitrici non solo perché hanno delle voci pazzesche ma anche una grinta che non sentivo da tempo''.
Poi il cantautore confessa: ''Ho ascoltato le canzoni di questo Eurovision e trovo che non ci sono delle belle canzoni, sono sincero. Ne salvo solo cinque. Mi piace quella di Angelina Mango ('La noia', ndr) e mi ha emozionato anche il Portogallo perché ha presentato un brano legato alla sua tradizione cantato da una ragazza che ha una voce incredibile (Iolanda con il brano 'Grito', ndr). Certo Iolanda non è Mariza e non è neanche Dulce Pontes che sono voci uniche ma il Portogallo fa sempre una bella figura. Molto interessante anche la canzone della Croazia ('Rim tim tagi dim' di Baby Lasagna, ndr) che è molto potente. Faccio anche il tifo per la Germania (in gara Isaak con 'Always on the run', ndr) che è molto radiofonica. ''Anche la Norvegia - prosegue Malgioglio - si presenta all'Eurovision con un brano ('Ulveham') cantato da una ragazza che ha un voce trascinante, melodica e molto contagiosa (Gåte, ndr). Stessa cosa la Francia che si presenta con una canzone molto elegante e bella (Slimane con 'Mon amour', ndr), forse se l'avesse cantata una donna avrebbe avuto più pathos ma lui è un bravissimo cantante e il brano è molto elegante anche se non so se i giovani saranno in grado di percepirla bene perché è molto nostalgica''.
''Altro brano che mi è piaciuto molto è quello della Grecia ('Zari' di Marina Satti, ndr) - continua - che secondo me piacerà molto ai giovani e che mi ricorda molto 'Super Bowl' di Jennifer Lopez. La cosa bella di questo Eurovision sono anche gli arrangiamenti che trovo strepitosi, fanno persino ballare le mattonelle. Ho trovato però più rumore che canzoni. Mi aspettavo qualcosa di più dalla Svezia'', rivela. Infine, sulla sua avventura ad 'Amici' che lo ha portato a non poter partecipare all'Eurovision 2024 Malgioglio tiene a sottolineare: ''Nella vita bisogna fare delle scelte - sottolinea - per me 'Amici' vuol dire famiglia. Ho sognato di lavorare con Maria De Filippi per ben 15 anni, è la più grande di tutti, è una donna veramente speciale, una grande professionista. La prima volta che ho lavorato con lei ero molto emozionato, ad 'Amici' mi sento a casa''. Progetti futuri? "Presto uscirà il mio nuovo tormentone estivo - svela - è un disco che sicuramente susciterà curiosità perché è molto allegro. Voglio che la gente veda il Malgioglio non nostalgico, è un brano che farà ballare tutti perché ha la stessa forza di 'Mi Sono Innamorato Di Tuo Marito'. Infine a settembre sarò di nuovo giudice a 'Tale e quale show' con il mio amico Carlo Conti'', conclude.
(di Alisa Toaff)
Spettacolo
Ascolti tv, Amadeus vince il prime time con ‘Una,...
Secondo posto per 'Chi l'ha visto?', terzo per 'Una famiglia vincente - King Richard'
Vittoria di Rai1 nel prime time di ieri sera con il programma condotto da Amadeus 'Una, nessuna, centomila in Arena' visto da 3.834.000 telespettatori (share del 25,8%). Su Rai3 'Chi l'ha visto?' ha totalizzato 1.582.000 telespettatori e uno share del 10% mentre su Canale 5 il film 'Una famiglia vincente - King Richard' è stato visto da 1.518.000 telespettatori raggiungendo uno share del 10,7%.
A seguire su La7 'Una giornata particolare' ha interessato 925.000 telespettatori (share del 5,82%) mentre la serie crime trasmessa da Rai2 'Delitti in Paradiso' è stata vista da 748.000 telespettatori pari al 4,6% di share. Su Retequattro 'Fuori dal coro' è stato visto da 774.000 telespettatori (share del 5,7%) mentre su Italia1 'La pupa e il secchione' ha realizzato 588.000 telespettatori e uno share del 4,08%. Chiudono gli ascolti del prime time Tv8 con 'Bruno Barbieri - 4 Hotel' che ha totalizzato 270.000 telespettatori e uno share dell'1,49% e Nove con il film 'Come ti ammazzo il bodyguard' seguito da 259.000 telespettatori (share dell'1,55%).
Nell'access prime time sulla rete ammiraglia di viale Mazzini 'Cinque minuti' di Bruno Vespa ha conquistato il 19,7% di share e 3.920.000 telespettatori mentre 'Affari tuoi' ha realizzato il 26,2% di share e 5.252.000 telespettatori. Su Canale 5 'Striscia la notizia' è stato visto da 2.905.000 telespettatori (share del 14,49%). Nella fascia preserale su Rai1 'L’Eredità' ha realizzato il 26,5% di share e 4.225.000 telespettatori mentre su Canale 5 'La ruota della fortuna' ha conquistato 3.136.000 telespettatori e il 20,8% di share.