Ultima ora
Superenalotto, estrazione oggi 20 aprile: i numeri vincenti
Nessun '6' ma due 5+ al concorso di oggi
Nessun '6' ma due 5+ all'estrazione del Superenalotto di oggi, 20 aprile 2024. A ognuno dei vincitori sono assegnati 322.004,05 euro. Due 5+ sono stati realizzati a Genova presso il punto vendita Bar Tabacchi Evelyn, situato in Via Borgoratti, 24 Abc R, tramite schedina 2 pannelli e a Cesa (Caserta) presso il punto vendita Tabacchi Conte Assunta, situato in via P della Gala, 1 tramite gioco da tastiera.
Con quanti punti si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa la schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
I numeri vincenti di oggi, estrazione 20 aprile 2024
Ecco la combinazione vincente: 26, 34, 40, 53, 60, 68, Numero Jolly 82, Superstar 19. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei 6 è di 93.600.000 euro.
Sport
Sinner: “Forfait a Roma fa male. Roland Garros?...
L'altoatesino in conferenza stampa al Foro Italico: "Parigi? Se c'è mezzo dubbio si dovrà vedere, mi fermo finché non sarò al 100%
"Roma è un torneo speciale, rinunciare al Foro Italico fa male". Jannik Sinner, numero 2 del tennis mondiale, fa il punto sulle proprie condizioni: il 22enne altoatesino salterà gli Internazionali Bnl per il problema all'anca che lo ha costretto a ritirarsi dai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid. A questo punto, lascia intendere nella conferenza stampa al Foro Italico, non è certa nemmeno la presenza al Roland Garros, in programma dal 26 maggio. "Stavo bene prima del torneo di Madrid poi lì ho sentito più dolore ma era una situazione strana. Sapevo che c'era qualcosa che non andava. Abbiamo fatto una risonanza, abbiamo visto qualcosa non era apposto al 100% e abbiamo preso la decisione di fermarmi a Madrid. A Monaco abbiamo fatto altri esami e abbiamo preso questa decisione non facile" con la rinuncia agli Internazionali Bnl. "Per me Roma è forse il torneo clou, quello più speciale dell'anno". "C'è da accettarlo anche se fa male, non solo a me ma credo a tanti tifosi. Ma sono cose che possono succedere, compio 23 anni quest'anno e speriamo di giocare 10 anni qua... anche 15, perché no?", aggiunge l'azzurro.
"Ora starò un periodo senza giocare. Dovremo vedere dalla prossima settimana in poi come lavorarci, la preparazione per Parigi non sarà ottimale, i tempi sono abbastanza stretti, ma faremo il massimo per competere. Certo, arrivare a Parigi senza partite a Roma non è semplice. Sul problema ci saranno risposte tra una settimana, una settimana e mezzo. Se c'è mezzo dubbio si dovrà vedere, visto che a Parigi si gioca tre set su cinque", dice senza sciogliere i dubbi sulla presenza al Roland Garros
"Pensavamo fosse un problema non grave, invece con la risonanza abbiamo visto che qualcosa non andava al 100%, non voglio dire cosa esattamente ma abbiamo tutto sotto controllo. Di sicuro se il problema non è curato del tutto mi fermo ancora, non ho voglia di buttare via tre anni di carriera in futuro. Non ho fretta. Curare il corpo è molto più importante di tutto il resto".
"Questo di Roma era un torneo importante anche per i punti, sono in una buona posizione per fare una bella cosa, ma è abbastanza secondario. Ora l'obiettivo è andare a Torino", aggiunge Sinner che vede comunque il "bicchiere abbastanza pieno, onestamente per la stagione che stiamo facendo", con 3 titoli conquistati e il primo Slam della carriera vinto in Australia. "Ci saranno sempre dei momenti di difficoltà, certi infortuni si possono prevenire, atri no, abbiamo fatto un grande lavoro. La stagione scorsa ho giocato senza infortuni, andiamo avanti".
"A Montecarlo il corpo si è sentito abbastanza bene. L'anno prossimo vedremo di gestire meglio la situazione, se giocare o meno a Montecarlo: non puoi essere perfetto. A me piace giocare, vorrei giocare tutti i tornei. Ero il primo a dire proviamo, però non la vedo come una sconfitta, diciamo che ci sono delle cose che possiamo fare meglio", dice ancora. "Ci sono stati errori in questa vicenda? Non lo so. Sicuramente mi rendo conto che il riposo è molto importante. Appena posso non toccare la racchetta per un paio di giorni lo faccio. Dopo Montecarlo per 5 giorni non ho toccato la racchetta, mi sono sentito bene poi a Madrid è peggiorata la situazione", afferma.
Binaghi: "Telefonata Sinner coltellata ma scelta è giusta"
"La telefonata di Jannik è stata una coltellata, anche a freddo, perché sembrava che tutto fosse rientrato. Gli fa però onore essere qui", confessa il presidente della Fitp Angelo Binaghi in conferenza accanto all'azzurro. "Doveva essere la sua festa, la prima volta dopo 47 anni che un italiano sarebbe stato il vero favorito del torneo. Ma credo che la scelta sia stata giusta, merito di uno staff di assoluto livello", aggiunge Binaghi.
Sport
Cagliari-Lecce 1-1, salentini vicini alla salvezza
I sardi di Ranieri si portano a 33 punti subito dietro i giallorossi al 12esimo posto
Si è chiusa sull'1-1 la sfida salvezza della Domus Arena tra il Cagliari e il Lecce, per il lunch match domenicale della 35/a giornata di Serie A. Il pari consente ai salentini di Gotti di salire a 37 punti in 13esima posizione e avvicinarsi alla salvezza, mentre i sardi di Ranieri si portano a 33 punti subito dietro i giallorossi al 12esimo posto, in attesa delle altre gare della giornata.
Primo tempo molto intenso con i sardi che vanno in gol al 18' con Deiola con una conclusione deviata dalla distanza, ma il Var annulla per un tocco di mano. Il vantaggio della squadra di Ranieri è però solo rimandato e arriva al 26' con Mina. I rossoblu però restano in dieci per l'espulsione di Gaetano nel finale di primo tempo dopo aver rivisto l'azione al Var.
Il Lecce con l'uomo in più pressa e sfiora il gol in diverse occasioni e pareggiano all'84' con Krstovic. Nel finale il Lecce sfiora anche il sorpasso colpendo due legni con Baschirotto e Sansone, oltre a due conclusioni di Blin e Gendrey parate da Meret.
Cronaca
Matteo Falcinelli e l’arresto choc a Miami:...
E' quanto ha confidato alla madre, secondo quanto si apprende, il giovane 'incaprettato' per 13 minuti in cella negli Usa. Il legale della famiglia: "Valutiamo richiesta intervento a procura Roma"
''Ho subito una tortura ma sono sopravvissuto''. E' quanto ha confidato alla madre, secondo quanto si apprende, Matteo Falcinelli, il giovane arrestato a Miami e incaprettato per 13 minuti in cella, come appare da un video. ''Per fortuna al di là di una sofferenza importante psicologica - ha spiegato l'avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia del 25enne di Spoleto - sta studiando e finendo il master''.
''Stiamo studiando l'ipotesi di fare intervenire la procura di Roma che potrebbe sollecitare i colleghi statunitensi nel procedere visto quello che ha subito questo cittadino italiano'', ha quindi confermato all'Adnkronos l'avvocato Maresca.
L'avvocato spiega che il 25enne di Spoleto è stato ora sottoposto a una sorta di ''messa alla prova''. ''In tutto aveva sei mesi e ne sono passati due, quindi gli restano ancora circa 4 mesi - aggiunge - In ogni caso lui è già stato autorizzato a lasciare il territorio degli Stati Uniti per poi rientrare'' e terminare il programma di rieducazione Pti previsto. E sull'ipotesi di procedere negli Usa per chiarire le circostanze in cui è stato arrestato ha aggiunto: ''La madre sta valutando con alcuni colleghi americani che vogliono prendere il caso in gestione cosa fare''.
"Massima attenzione" della Farnesina
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha già fatto sollecitare la massima attenzione al caso di Matteo Falcinelli da parte dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Jack Markell, ricordando che il Governo italiano segue doverosamente ogni caso di detenzione di cittadini italiani all’estero. E' quanto si legge in una nota della Farnesina, in cui si ricorda che dall’inizio della vicenda il consolato generale d’Italia a Miami sta seguendo il caso del connazionale arrestato dalla polizia a Miami Beach nella notte fra il 24 e il 25 febbraio e rilasciato dopo due giorni.
All’atto dell’arresto il signor Falcinelli è stato sottoposto a un trattamento detentivo particolarmente violento, testimoniato dalle stesse body-cam dei poliziotti che hanno effettuato il fermo. Per questa ragione, oltre a seguire il caso e prestare assistenza alla famiglia per gli aspetti legali, il console generale a Miami ha sottolineato con le autorità locali l’inaccettabilità dei trattamenti che il giovane ha subito, fa sapere la Farnesina.
Falcinelli era stato arrestato all’uscita di una discoteca. La polizia di Miami gli aveva contestato diversi reati, tra cui resistenza non violenta a pubblico ufficiale. È stato rilasciato due giorni dopo l’arresto. Il consolato generale a Miami si è subito attivato: oltre a intervenire con le autorità locali, ha prestato la necessaria assistenza al connazionale e ai familiari, anche fornendo contatti dell’ufficio legale, poi scelto dalla famiglia.
Sino alla conclusione della vicenda il consolato generale, d’intesa con la Farnesina, continuerà ad assistere il connazionale, mantenendo stretto contatto con la famiglia.