Cronaca
“Palloni di calcio più resistenti con...
“Palloni di calcio più resistenti con nanotecnologia”
“Ormai la nanotecnologia è diventata in breve tempo una delle speranze scientifiche più promettenti in diversi ambiti umani e in differenti settori. La nostra ricerca si è spinta anche tra segmenti particolari quali le applicazioni di nanomateriali nei palloni per le partite di calcio, uno degli sport più seguiti al mondo, dove le innovazioni sono numerose per essere sempre al passo con i tempi. E’ emerso che l’utilizzo di nanoparticelle può rendere i palloni più resistenti, durevoli e performanti, offrendo un'esperienza di gioco migliore per i giocatori, e aprendo scenari interessanti per l'evoluzione di questo sport. Auspico di poter fare un esperimento trattando il pallone della nazionale per poi regalarlo al Presidente della Repubblica: il nostro più importante tifoso”. A dirlo Sabrina Zuccalà presidente del laboratorio internazionale di nanotecnologie “4Ward360”.
“L'utilizzo dei nanomateriali presenta diversi vantaggi, tra questi: una migliorata resistenza meccanica - aggiunge- Ciò significa che il pallone è in grado di sopportare meglio l'usura causata dall'uso frequente, prolungando la sua ‘vita’. Un’ altra caratteristica è una superiore flessibilità e questo significa che il pallone può deformarsi durante l'impatto senza subire danni permanenti e questo contribuisce ad evitare rotture. Inoltre, c’è una riduzione dell'abrasione ed è importante per i palloni da calcio che vengono utilizzati su superfici ruvide come l'erba sintetica. Eccellente poi anche la tenuta dell'aria all'interno del pallone, mantenendo la pressione più a lungo, eliminando la necessità di gonfiarlo frequentemente. Ma aspetto ancora più sorprendente è che l'aggiunta di nanoparticelle può anche influire sulla sensazione di gioco. Le nanotecnologie possono modificare le proprietà del materiale, offrendo una sensazione di tocco e controllo migliorata per i giocatori. Le modalità attraverso le quali si può influenzare questa percezione sono tante, rendendo ad esempio il pallone più morbido al tatto".
"Questo offre un'impressione di tocco migliore durante il controllo e il passaggio del pallone. La superficie del pallone può diventare più liscia e confortevole al contatto con i piedi, migliorando la precisione e la sensibilità. Si può anche percepire un controllo del pallone migliorato nella presa del pallone durante il dribbling. La maggiore flessibilità e aderenza offerte dalle nanotecnologie possono aiutare i giocatori a mantenere il controllo del pallone, evitando scivolamenti indesiderati o perdite di controllo. Si può poi ridurre la vibrazione del pallone durante il contatto con il piede o altre superfici, con maggiore stabilità del pallone, riducendo la dispersione di energia, consentendo ai giocatori di avere un maggiore precisione nei movimenti. Infine, alcune nanoparticelle possono essere progettate per respingere l'acqua e ridurre l'assorbimento dell'umidità da parte del pallone - conclude - Ciò significa mantenere il suo peso e le sue caratteristiche di gioco anche in presenza di condizioni di umidità elevata. Questo aspetto può essere vantaggioso durante le partite o gli allenamenti sotto la pioggia. Tutti questi miglioramenti possono consentire ai giocatori di sfruttare al meglio le loro abilità e di godere di un'esperienza di gioco più gratificante. Come sperato, anni fa, stanno emergendo soluzioni strabilianti, e il fatto che sia una donna a portare queste innovazioni,ritengo che per noi italiani deve essere in assoluto un vanto”.
Cronaca
1 maggio, guida al picnic perfetto e senza rischi
Silano (Iss): "Mai senza una borsa termica"
Per il picnic del primo maggio c'è una cosa che proprio non può mancare: la borsa termica. Parola di Marco Silano, direttore del Dipartimento di malattie cardiovascolari, endocrine-metaboliche e dell'invecchiamento dell'Istituto superiore di Sanità, che all'Adnkronos Salute ricorda i principi di un'alimentazione sicura fuori casa, evitando rischi di tossinfezioni.
Anche se si decide di portare il classico panino imbottito, acquistato strada facendo, non si è esenti da questa regola: il panino, infatti, è un 'falso amico' può sembrare una scelta meno rischiosa se non si è 'attrezzati' ma, se viene comprato qualche ora prima di essere consumato e lasciato in macchina o fuori - con le temperature più elevate di questi giorni - il pericolo c'è, in particolare se ci sono salse.
La prima avvertenza, continua Silano, è "non interrompere la catena del freddo per tutti quegli alimenti che lo richiedono, passandoli quindi dal frigo alla borsa termica". Per capire quali sono questi alimenti la regola è semplice; "parliamo di tutti i cibi che normalmente conserviamo in frigorifero", dalle carni, ai salumi, dai formaggi alle paste, senza dimenticare le uova. E questo vale "soprattutto in questo periodo che le giornate si fanno più calde". No alla borsa termica preparata la sera prima. "La cosa migliore sarebbe realizzare tutte le preparazioni la mattina stessa. Se non si può, bisogna trasferire le pietanze dal frigo alla borsa termica con un numero sufficiente di ghiaccioli. Ricordando che la conservazione non deve durare più di 6-8 ore e quindi gli alimenti vanno consumati prima".
Altro elemento di attenzione è il barbecue, spiega Silano. "Fondamentale è cuocere con attenzione tutte le carni e soprattutto pollo e tacchino, facendo attenzione alla cottura anche della parte interna perché il rischio di contaminazione della carne cruda è elevato e la cottura garantisce l'eliminazione dei patogeni". Il picnic, inoltre, "oltre che sicuro può essere anche sano, scegliendo per esempio insalate ricche e colorate, oppure di pasta, orzo, farro, riso", ricordando che per queste ultime la catena del freddo "è fondamentale". Ultima indicazione, "non esagerare con bibite gassate e, soprattutto, con l'alcol'.
Cronaca
Primo maggio con pioggia, allerta meteo oggi: maltempo e...
Allerta meteo gialla per temporali in diverse regioni
Primo maggio con il maltempo e con allerta meteo. Parte dell'Italia oggi deve fare i conti con pioggia e temporali, grandine e vento, oltre all'annunciato calo delle temperature che riporta il freddo dopo una parentesi di qualche giorno da primavera piena. Le condizioni meteo, secondo le previsioni e i modelli, cominceranno a peggiorare da Nord e da Ovest.
Il maltempo dominerà la scena in Piemonte e si estenderà progressivamente al Nord e lungo il versante tirrenico: Toscana, Lazio e Campania saranno colpite da precipitazioni anche violente. Pioggia anche in Emilia Romagna, sebbene di intensità minore. Rischio di ombrelli aperti anche in Umbria e Molise. Non sono previste precipitazioni sul resto del paese, anche se le nuvole condizioneranno la giornata.
Allerta meteo gialla per temporali, ecco dove
La Protezione Civile ha emesso l'allerta meteo gialla lega al rischio temporale per un lungo elenco di regioni, con determinate zone a rischio. La lista comprende Abruzzo (Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro), Campania (Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Alta Irpinia e Sannio, Tanagro, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento), Lazio (Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene), Marche (Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4), Molise (Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro), Sicilia (Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia), Toscana (Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Ombrone Gr-Costa, Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Serchio-Lucca, Versilia, Fiora e Albegna, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio) e Umbria (Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere).
Cronaca
Consiglio di Stato: “Proroga concessioni spiagge...
Stop alla deroga prevista per l'anno in corso. Serve "procedura realmente concorrenziale"
Le spiagge sono una risorsa "sicuramente scarsa" e la scadenza delle concessioni balneari al 31 dicembre 2023 deve essere rispettata, e dunque vanno disapplicate le proroghe alla fine del 2024. E' quanto ha stabilito il Consiglio di Stato in una sentenza depositata il 30 aprile.
Per questo "dando applicazione alla sentenza della Corte di Giustizia Ue" si deve "dare immediatamente corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale".
Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato dai proprietari di uno stabilimento di Rapallo, i Bagni San Michele. I giudici amministrativi sottolineano che i Comuni non devono applicare la legge che concede la proroga delle concessioni: "La disposizione introdotta dalla l. n. 14 del 2023" si legge nella sentenza "dovrebbe e deve essere essa stessa disapplicata".
Le reazioni della maggioranza
"Il Consiglio di Stato ha qualche problema con le misure, sia delle coste italiane che delle proprie competenze. Esiste una legge dello Stato che proroga al 31 dicembre 2024 le concessioni balneari e, dato che il potere legislativo spetta al Parlamento, la magistratura deve far rispettare quella legge, non boicottarla", afferma il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.
"Inoltre, su quali basi il Consiglio di Stato parla delle coste come di una risorsa ‘sicuramente scarsa’? Hanno effettuato misurazioni che non sono a nostra conoscenza? Gli unici assunti sforniti di prova sembrano essere proprio quelli che i giudici di Palazzo Spada continuano a ripetere nelle loro sentenze”.
"Il governo - ricorda Centinaio - ha effettuato una rigorosa mappatura delle coste e, a partire da quei numeri, ha avviato un confronto con Bruxelles per giungere a un’intesa che, nelle nostre intenzioni, deve salvaguardare pienamente i concessionari attuali. Questo è l’unico tavolo che conta per giungere a una soluzione della questione. Almeno finché non riusciremo a cambiare la direttiva Bolkestein, un testo vecchio e scritto male, che sta all’origine di una insensata persecuzione nei confronti di categorie come i balneari, le guide turistiche e gli ambulanti", conclude.
Se la prende con i giudici anche il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri: "Il Consiglio di Stato ha bisogno di consigli sul suo stato. Che appare, diciamo, criticabile. Dovrebbero sapere, al Consiglio di Stato, che è stata fatta una mappatura delle coste italiane e risulta che quella delle spiagge non è una risorsa scarsa", attacca. "È un dato certo, verificato dal governo, documentato con dati inoppugnabili. Spiace davvero - insiste Gasparri - che il Consiglio di Stato dia consigli sbagliati allo Stato e prescinda dalla realtà. Questo è un problema molto serio e molto grave. Del quale da qualche parte si dovrà pur discutere. Se il Consiglio di Stato decidesse che oggi è venerdì, tuttavia oggi resterebbe sempre martedì. Diamo un consiglio al Consiglio di Stato. Legga documenti e certificazioni e dia consigli migliori allo stesso Stato che dovrebbe corroborare, non ostacolare".
"Il Consiglio di Stato continua a interpretare la Bolkestein secondo un indirizzo del tutto arbitrario. Ben sapendo che la direttiva non riguarda le concessioni demaniali, aggiunge ulteriore caos destabilizzando ancora una volta gli imprenditori del settore alla vigilia della stagione", dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia. "La Bolkestein prevede che laddove esista un interesse economico strategico nazionale lo Stato può disapplicare la direttiva che, comunque, esclude i balneari. Mentre il Governo è impegnato nei negoziati con la Commissione UE nel tentativo di strappare un compromesso quanto più favorevole al nostro sistema di eccellenza, la magistratura impone ai Comuni di disapplicare la proroga. Il Parlamento esautorato, il Governo ricattato dai tribunali amministrativi. Se qualche magistrato vuole fare politica, o ha nostalgia del comando, esca da Palazzo Spada", aggiunge.
L'opposizone: "Governo sbugiardato"
Di segno opposto la lettura che della sentenza dà l'opposizione. "Oggi con La sentenza n. 03940/2024 della VII sezione del Consiglio di Stato viene sbugiardato il lavoro di mappatura delle spiagge del governo Meloni che aveva allungato le spiagge italiane di 3 mila km portandole da 8.000 a 11.000 km. solo per dimostrare che le spiagge italiane sono un bene disponibile e quindi non mandare a gara le attuali concessioni demaniali", afferma il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. "La sentenza stabilisce non solo che è illegittimo prorogare le concessioni demaniali marittime, ma - sottolinea il leader ambientalista - anche che le spiagge sono una risorsa scarsa. Contrariamente a quanto definito dalla mappatura del governo. Il gioco truffaldino è stato svelato anche da un tribunale".
Anche per il segretario di Più Europa Riccardo Magi "il Consiglio di Stato ha detto ciò che è sotto gli occhi di tutti ma che il Governo continua a ignorare: le spiagge in Italia sono risorse scarse e le gare per l’assegnazione vanno fatte subito. La famosa mappatura è solo una presa in giro e un tentativo maldestro di aggirare le norme europee per favorire la lobby dei Balneari tanto cara ai partiti di maggioranza. Alla faccia di tutti quegli imprenditori italiani che vorrebbero entrare nel settore che ma vedono il muro di un esecutivo che vuole meno Europa e ha solo l’interesse di proteggere una corporazione, punendo tutti gli altri italiani. Si alzino subito i canoni delle concessioni demaniali e si mettano a gara le spiagge”, chiede Magi.