Cronaca
Migranti, sbarco a Pozzallo per Sea Watch: a bordo 17enne...
Migranti, sbarco a Pozzallo per Sea Watch: a bordo 17enne morto
Il ragazzo "aveva respirato i fumi del carburante per ore, stipato sottocoperta". In 84 salvati da Sea Eye 4: "Minacciati da libici durante soccorso"
Sbarcherà a Pozzallo, nel Ragusano, secondo quanto apprende l'Adnkronos, la salma del 17enne che si trova sulla Sea Watch 5. La nave umanitaria con a bordo 51 migranti soccorsi ieri nel Mediterraneo centrale era attesa a Ravenna, il porto assegnato per lo sbarco dei naufraghi, 47 uomini e 4 minori non accompagnati, e del cadavere.
"Ogni 4 ore l'equipaggio sostituisce il ghiaccio della sua body bag, per conservarne il corpo. L'Italia ha rifiutato di accogliere la sua salma che resta a bordo. E' disumano", aveva denunciato nelle scorse ore l'ong. Il 17enne, tratto in salvo dall'equipaggio della Sea Watch 5, è morto poco dopo. "Aveva respirato i fumi del carburante per ore, stipato sottocoperta - spiegano da Sea Watch - Abbiamo provato a rianimarlo e a chiedere aiuto per ore alle autorità, abbiamo atteso e sperato, ma non c'è stato nulla da fare".
I migranti viaggiavano su un'imbarcazione di legno a due ponti, inclinata su un lato quando è stata raggiunta dalla nave umanitaria. Per quattro con intossicazioni da idrocarburi, ustioni e scabbia, era già stata disposta l'evacuazione medica e a bordo di una motovedetta della Guardia costiera hanno raggiunto la scorsa notte Lampedusa. Dopo una prima ispezione cadaverica la salma del 17enne, che non è stato ancora identificato perché viaggiava da solo, dovrebbe trasferita nella camera mortuaria del cimitero di Pozzallo. Nella cittadina del Ragusano dovrebbero sbarcare anche tutti gli altri sopravvissuti. La macchina dei soccorsi, coordinata dalla prefettura si è già messa in moto. L'arrivo della nave umanitaria è previsto intorno a mezzanotte.
In 84 salvati da Sea Eye 4: "Minacciati da libici durante soccorso"
Sea Eye 4 stamattina ha tratto in salvo 84 migranti nel Mediterraneo centrale durante la sua prima missione dell'anno. "La cosiddetta Guardia costiera libica, agendo in modo aggressivo, ha messo in pericolo l'operazione di salvataggio e ha puntato le armi contro di noi", hanno denunciato. Secondo quanto ricostruito dall'ong, dopo aver raggiunto il gommone in difficoltà segnalato da Alarm Phone, aver distribuito giubbotti di salvataggio e avere recuperato due migranti che già si trovavano in acqua "due navi della cosiddetta Guardia costiera libica si sono avvicinate ad alta velocità", con un comportamento "super aggressivo", dice la capomissione Julie Schweickert, puntando le armi contro l'equipaggio.
"È inaccettabile che il nostro equipaggio debba guardare attraverso la canna di una pistola durante il suo lavoro umanitario - dice Gorden Isler, presidente di Sea-Eye -. Il comportamento brutale e spietato della cosiddetta guardia costiera libica non ha nulla a che fare con il salvataggio in mare. La cooperazione con queste milizie violente e armate deve essere fermata dagli Stati dell'Ue prima che gli operatori umanitari subiscano danni". Tutti i naufraghi si trovano adesso a bordo della Sea Eye e hanno ricevuto le prime cure mediche. "Ci sono tante donne e famiglie con bimbi. Quattro non hanno nemmeno 2 anni. Abbiamo dovuto fornire ossigeno a un bambino per un breve periodo. Siamo lieti di essere riusciti a stabilizzare rapidamente i bambini e a salvare così tante persone", conclude Gerd Klausen, medico di bordo.
Altri 29 sbarcano a Lampedusa, tra loro donne e minori
Due sbarchi invece a Lampedusa oggi, in poche ore. Dopo i 23 migranti intercettati dagli uomini della Guardia di finanza, un altro gruppo è sbarcato poco dopo le 20 sull'isola. A molo Favaloro la motovedetta della Guardia costiera ha condotto 29 persone, tra cui 8 donne e 5 minori. Ai soccorritori hanno detto di essere partiti da Sfax in Tunisia e di arrivare da Tunisia e Siria.
Cronaca
In arrivo due perturbazioni guasta primavera, previsioni...
Sono destinate a portare tanta pioggia su buona parte dell'Italia
La settimana appena iniziata non sarà tranquilla dal punto di vista meteo. Questa fase della primavera sarà infatti guastata da nuove perturbazioni destinate a portare tanta pioggia su buona parte dell'Italia.
Meteo oggi e domani
Nel corso della giornata di oggi un campo di alta pressione di origine sub-tropicale riuscirà a garantire il sole un po' ovunque e soprattutto temperature ben oltre le medie: a titolo di esempio, su Sicilia e Sardegna si potranno sfiorare i 28-30°C durante le ore pomeridiane, così come in Toscana. Si tratterà però di una tregua dal maltempo fa presente iLMeteo.it. Un profondo ciclone atlantico posizionato tra Isole britanniche e Penisola iberica invierà un primo fronte temporalesco che farà peggiorare il tempo già dal pomeriggio/sera di domani, martedì 30 aprile a partire dal Nord-ovest e dalle due isole maggiori.
Meteo 1 maggio
La fase più intensa è prevista in concomitanza con il primo maggio. La Festa dei Lavoratori vedrà dunque un elevato rischio temporalesco, soprattutto al Centro-Nord e, a causa dei forti contrasti tra masse d'aria diverse, i fenomeni potrebbero risultare localmente intensi e grandinigeni.
Tra giovedì 2 e venerdì 3 maggio un secondo impulso instabile darà il via a una nuova fase fortemente perturbata con frequenti occasioni per temporali. Secondo gli ultimi aggiornamenti saranno ancora una volta a maggiore rischio le regioni del Centro-Nord e parte del versante tirrenico meridionale. Prosegue dunque il trend meteo climatico di questa primavera in cui si stanno susseguendo ondate di caldo fuori stagione a fasi invece marcatamente instabili e temporalesche; al momento, infatti, manca una figura atmosferica stabile, in grado di dominare sul bacino del Mediterraneo.
Oggi, lunedì 29 aprile - Al nord: soleggiato e caldo. Al centro: sole e clima caldo per il periodo. Al sud: soleggiato e caldo.
Domani, martedì 30 aprile - Al nord: dapprima soleggiato, peggiora nel pomeriggio/sera al Nordovest. Al centro: inizialmente bel tempo, poi peggiora dal pomeriggio e in serata in Sardegna. Al sud. piogge e temporali sulla Sicilia dal pomeriggio/sera.
Mercoledì 1 maggio: Al nord: forte instabilità. Al centro: piogge e temporali sparsi. Al sud: più sole che piogge.
TENDENZA: tempo spesso piovoso al Centro-Nord, maggiori schiarite e clima più mite al sud.
Cronaca
Caterina da Siena, chi è la Santa di oggi 29 aprile
A Pisa nella chiesa di Santa Cristina nel 1375 riceve le stimmate
Oggi 29 aprile si celebra Santa Caterina da Siena. Ultima dei 25 figli del tintore Jacopo Benincasa, a 20 anni le appare Gesù con Maria e altri santi, le pone l’anello nuziale al dito e, in una successiva visione, le chiede di dedicarsi al rinnovamento della Chiesa.
Caterina esce, quindi, a vita pubblica, percorrendo le strade non solo della Toscana e dell’Italia. A Pisa nella chiesa di Santa Cristina nel 1375 riceve le stimmate, quale segno della sua perfetta identificazione con lo Sposo crocifisso, stimmate che rimangono invisibili per significare i dolori soprattutto morali che avrebbe sopportato per l’unità della chiesa. Si spegne il 29 aprile 1380. Canonizzata nel 1491, è dichiarata patrona d’Italia insieme con san Francesco d’Assisi nel 1939 e Dottore della Chiesa nel 1970 da Paolo VI.
Cronaca
Centomila visitatori a La Via dei Librai
"Villa Bonanno? Una scommessa vinta. Il nuovo spazio conquistato dalla Via dei librai apre il bilancio di questa nona edizione che si è conclusa ieri sera con numeri che confermano il successo della formula del mix tra fiera e festival letterario. Oltre centomila presenze lungo via Vittorio Emanuele, dove come ogni anno ci sono state le postazioni di librerie ed editori, e decine di migliaia di contatti sul web, sul sito e sui social dove sono state trasmesse le dirette di alcuni dei principali appuntamenti della manifestazione". Giovanna Analdi, presidente dell'associazione. Cassaro Alto, Giulio Pirrotta, presidente dell' associazione Significa Palermo ETS e direttore della manifestazione, e Nicola Macaione, rappresentante dell’associazione dei librai italiani a Palermo, hanno tracciato un primo bilancio della nona edizione della rassegna, scegliendo come luogo uno degli spazi nuovi, l’atelier Montevergini, aperto ai libri da martedì proprio grazie alla serie di appuntamenti che vi sono stati programmati.
“Villa Bonanno e questo atelier sono stati sicuramente un esperimento positivo – ha esordito Pirrotta – anche se è naturale che occorreranno degli aggiustamenti in base alla esperienza che abbiamo fatto”. Molto soddisfatta della conquista di Villa Bonanno Giovanna Analdi: “E’ stato un sogno che si realizza – ha confessato – questo spazio deve essere dedicato sempre più ai bambini che hanno trovato la loro dimensione naturale in mezzo al verde in un bellissimo giardino storico urbano”. E Nicola Macaione l’ha seguita a ruota: “Villa Bonanno ha funzionato grazie alle attività che si sono svolte e le dobbiamo incrementare, coinvolgendo sempre più le famiglie. Ma voglio sottolineare lo spirito della manifestazione che mette al centro proprio il ruolo del libraio, la sua capacità di creare relazioni con il lettore”.
I nuovi spazi quindi carta vincente: oltre a Villa Bonanno e all’atelier Montevergini anche la facoltà di Scienze Teologiche, aperta alle visite per l'occasione. Presenti Fabrizio Piazza di Modus Vivendi e Rosanna Maranto del festival Illustramente, che hanno portato il loro contributo, mentre Pirrotta ha voluto guardare al futuro e alla decima edizione: “Quest’anno è stata un’edizione di passaggio, terremo conto di tutte le osservazioni per organizzare al meglio la prossima” E Giovanna Analdi ha voluto chiudere con una nota di ottimismo sul futuro del libro: “Penso che alla fine vincere sarà la carta, e che la lettura sul tablet sarà sconfitta”.