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Meningite, a Milano inaugurato murale Limitless dedicato a...
Meningite, a Milano inaugurato murale Limitless dedicato a prevenzione
Dedicato ai valori fondamentali dello sport, raffigura sciatore paralimpico con i colori della Bandiera della lotta alla malattia
In Regione Lombardia a Palazzo Pirelli, è stata presentata oggi a istituzioni e stampa una nuova opera di arte urbana nella zona ex-Scalo di Porta Romana di Milano: 'Limitless'. Il murale - ideato e realizzato da Smoe Studio, grazie al contributo non condizionante di Sanofi - è dedicato ai valori fondamentali dello sport come il coraggio di superare sé stessi e i propri limiti. Realizzata sulla facciata di un palazzo in Viale Toscana 9, Limitless raffigura uno sciatore paralimpico che porta sul casco i colori della Bandiera della lotta alla meningite.
La Bandiera – si legge in una nota - è il simbolo di unione e speranza globale lanciato da Sanofi a fine 2023 e realizzata in collaborazione tra la Fondazione per la Ricerca sulla Meningite (MRF) e la Confederazione delle Organizzazioni per la Meningite (CoMO) – di cui fa parte il Comitato nazionale contro la Meningite "Liberi dalla Meningite" – e i paralimpici Davide Morana, Ellie Challis e Théo Curin. Questa bandiera è il primo simbolo mai realizzato prima che pazienti, associazioni di pazienti, associazioni internazionali e comunità scientifica possono utilizzare per contribuire a raggiungere più velocemente il traguardo fissato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di sconfiggere la meningite entro il 2030.
“Lo sport è l’arte dell’anima e del corpo – spiega Smoe, ideatore e autore dell’opera - Abbiamo voluto restituire questo immaginario attraverso una narrazione che ha come tela la città stessa. In Limitless, prima opera di Nulla Virtus, abbiamo utilizzato i colori della Bandiera della Lotta alla Meningite, un messaggio fondamentale di sensibilizzazione che rende il nostro lavoro ancora più significativo”. Diffondere la conoscenza di questa malattia è fondamentale. La meningite colpisce ogni anno oltre 2,5 milioni persone nel mondo di qualsiasi età, e registra un tasso di mortalità pari al 10% (di cui ½ circa sono bambini sotto i 5 anni). Tra coloro che riescono a guarire, circa il 20% deve convivere con complicazioni gravi e a lungo termine come lesioni celebrali ed amputazioni degli arti colpiti.
“Per sconfiggere la meningite è fondamentale migliorare la sua conoscenza tra i cittadini, soprattutto se giovani – sottolinea Mario Merlo General Manager Vaccines Sanofi Italia - Siamo stati felici di aderire a quest’iniziativa di sensibilizzazione che lega un valore importante come quello della prevenzione a quello dello sport. Agire in modo corale per incidere nella lotta contro la meningite è indispensabile. Sanofi è da sempre impegnata in questo ambito, in termini di sensibilizzazione sul tema della prevenzione e sul valore della vaccinazione ad ampio spettro. Per noi, supportare la realizzazione di quest’opera dedicata alla città di Milano e alla sua valorizzazione è un ulteriore passo in avanti nel percorso già avviato con la Bandiera per unire tutti nella lotta contro la patologia".
“Limitless” è la prima delle 5 opere previste ad essere realizzata nell’ambito del progetto di arte urbana “Nulla Virtus” di SMOE Studio per la città di Milano. Il progetto, patrocinato dal Municipio 4 e Municipio 5 del Comune di Milano e supportato da Brand For the City con il ruolo di Advisor e Partner di SMOE Studio, è dedicato agli sport invernali con l’intento di creare un percorso basato sui temi dello sport, dell’integrazione, del rispetto verso l’ambiente e del coraggio di superare se stessi.
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Bologna-Udinese 1-1, gol di Payero e Saelemaekers
I rossoblu falliscono l'aggancio alla Juve al terzo posto
Il Bologna pareggia 1-1 in casa con l'Udinese nel match della 34esima giornata della Serie A. I rossoblu salgono a 63 punti e perdono la chance di agganciare la Juve al terzo posto a quota 65. L'Udinese, che nel finale vede sfumare una vittoria preziosissima, ha 29 punti ed è terz'ultima da sola: oggi sarebbe in Serie B.
La partita
Il match si apre con una lunga fase bloccata. Il Bologna gestisce il possesso del pallone ma non trova spazi per affondare il colpo. La squadra di Thiago Motta prova ad aggirare il muro bianconero, ma i cross dalle fasce vengono sistematicamente neutralizzati. I friulani, dopo 45 minuti di pura opposizione, colpiscono nel recupero. Freuler perde palla, l'Udinese accelera con Samardzic: il pallone capita sui piedi di Payero che da pochi passi buca Skorupski, 0-1.
Il Bologna prova ad alzare il ritmo nella ripresa, ma il fortino friulano regge e la porta di Okoye non corre rischi reali, se si eccettua una debole conclusione di Ndoye al 59'. Poco dopo, la missione dei padroni di casa si complica. Beukema stende Samardzic lanciato verso la porta, cartellino rosso e Bologna in 10 dal 64'. Con l'uomo in meno, i rossoblu trovano il pari con un pizzico di fortuna. Al 78' la punizione di Saelemaekers è un cross velenoso che beffa Okoye, 1-1. Gli ultimi giri di orologio regalano un brivido a testa. Al 90' Saelemaekers sfiora il bis dal limite dell'area, in pieno recupero Davis timbra la traversa e sfiora il colpaccio per l'Udinese in extremis.
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MotoGp Jerez, vince Bagnaia dopo duello serrato con Marquez
Terzo posto per Marco Bezzecchi, ancora Ducati
Pecco Bagnaia trionfa nella MotoGp del Gp di Spagna, sul tracciato di Jerez. Il campione del mondo, in sella alla Ducati ufficiale, si impone precedendo la Ducati Gresini dello spagnolo Marc Marquez, scattato dalla pole position. Bagnaia, settimo nelle qualifiche, compie un capolavoro nella gara iberica, centra la ventesima vittoria della carriera e sfrutta l'harakiri di Jorge Martin per ridurre il gap del leader iridato.
Lo spagnolo della Pramac cade mentre comanda la gara davanti a Bagnaia e si ritira: continua a guidare la classifica iridata con 92 punti e ora ha 17 lunghezze di vantaggio su Bagnaia, secondo con 75. A Jerez, terzo posto per Marco Bezzecchi (Ducati Vr46 Racing), protagonista di un ottimo weekend. Seguono Alex Marquez, Enea Bastianini, Brad Binder, Fabio di Giannantonio, Miguel Oliveira, Maverick Vinales e Pedro Acosta.
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Inter-Torino 2-0, doppietta Calhanoglu e granata in 10:...
Il secondo tempo comincia con l'espulsione di Tameze che al 47' atterra malamente Mkhitaryan
L'Inter festeggia lo scudetto a San Siro battendo oggi il Torino per 2-0 nel match valido per la 34esima giornata. I nerazzurri di Inzaghi, già campioni d'Italia, si impongono con la doppietta di Calhanoglu e salgono a 89 punti. I granata, in 10 per quasi tutto il secondo tempo, rimangono a quota 46.
LA PARTITA
Al 5' è il Torino a tirare per primo in porta con un rasoterra di Rodriguez, parato con sicurezza da Sommer. L'Inter, in una giornata di festa in cui la partita non sembra il cuore del programma, si fa viva con Thuram, impreciso poco dopo dal limite dell'area. . Occasione Toro al 15' con Zapata con una cannonata di sinistro, anche qui è Sommer a negare il gol respingendo. Al 25' ci prova Mkhitaryan con una parabola da lontano, la palla supera la traversa. Al 34' gran tiro di Calhanoglu dalla distanza, la deviazione di Thuram non aiuta. Prima dell'intervallo si fa vedere Lautaro, al 43' il tentativo dell'argentino è neutralizzato da Milinkovic-Savic.
Il secondo tempo comincia con l'espulsione di Tameze che al 47' atterra malamente Mkhitaryan, Ferrieri Caputi estrae prima il giallo e poi il rosso dopo una revisione Var: granata in 10. La partita si sblocca al 56' con Calhanoglu che con un sinistro al volo fa centro: 1-0.
Un rigore assegnato per fallo di Lovato su Thuram in area porta il punteggio sul 2-0 al 59': a trasformare il rigore è ancora Calhanoglu. L'ultima porzione di partita è pura accademia. L'Inter 'giochicchia' sfiorando il terzo gol, il Toro da fa sparring partner nella festa tricolore dei nerazzurri.