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Allegri, la Juve come Sinner: “L’Inter è...
Allegri, la Juve come Sinner: “L’Inter è Djokovic”
L'allenatore bianconero alla vigilia del match con l'Empoli
La Juventus come Jannik Sinner, l'Inter come Novak Djokovic. L'allenatore bianconero Massimiliano Allegri pesca dal tennis l'ultima metafora per rappresentare il duello scudetto. Dopo aver accostato Juve e Inter alle guardie e ai ladri, il tecnico trova un'altra formula per pungere i nerazzurri. "Voglio fare i complimenti a Sinner: ha una carriera importante davanti ed è riuscito a battere un mostro sacro come Djokovic. Se noi siamo più giovani come età siamo Sinner e l'Inter per esperienza è Djokovic...", dice Allegri, alla vigilia del match con l'Empoli, nella giornata in cui Sinner batte Djokovic nella semifinale dell'Australian Open. L'Inter, in sostanza, è un big ma perdente: "Non lo so eh, poi la prendono male... Sono permalosi...", scherza l'allenatore ipotizzando una reazione da Milano.
La Juve, con una partita in più rispetto all'Inter, è in testa alla partita. "Abbiamo lavorato sui nostri limiti, stiamo bene fisicamente e mentalmente, sapendo però che domani la gara va vinta. L'Empoli ha cambiato allenatore, Nicola si è presentato con una bella vittoria: ha dato solidità, le partite vanno vinte sul campo", dice Allegri, che non vuole sentir parlare di duello scudetto. "Non è questione di scontro diretto. Non dobbiamo dimenticarci del Milan, che ha le carte in regola per rientrare nella lotta Scudetto. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Diciamo che il calendario porta ad alternarci con l'Inter: una volta giochiamo prima noi e poi loro, ma l'importante è fare più punti possibile. Dobbiamo fare i punti e mantenere forza mentale ed equilibrio", aggiunge. "Non c'è quota scudetto, con questi punti è difficile dirlo: ripeto, siamo felici di essere in alto e vogliamo continuare. L'Inter è una squadra fortissima che ha fatto tanti punti, essere vicino a loro è motivo d’orgoglio - e non vuol dire che vogliamo accontentarci", ribadisce.
Capitolo formazione, con un occhio alla sfida in programma tra una settimana contro l'Inter. "Giocherà Miretti, ho qualche dubbio invece in difesa e sugli esterni: Danilo è diffidato, poi capirò se metterlo in meno in campo. Chiesa non è disponibile, è stato fermo una settimana: proveremo ad averlo a disposizione con l'Inter", dice. Nuova chance in vista per Yildiz? "Ha fatto molto bene in queste partite: Chiesa strappa di più, ha un modo unico di giocare e caratteristiche diverse, andando sull'esterno. Kenan viene più dentro al campo. L'importante è che nonostante la giovane età è già molto inquadrato".
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Giro d’Italia 2024, oggi seconda tappa: orari e dove...
La San Francesco al Campo-Santuario di Oropa di 161 km con arrivo in salita
Il Giro d'Italia 2024 affronta oggi la seconda tappa, la San Francesco al Campo-Santuario di Oropa di 161 km, con le prime salite sul percorso della corsa che viene trasmessa in diretta tv e streaming. L'ecuadoriano Jhonatan Narvaez, vincitore ieri della prima tappa in volata a Torino, dovrà faticare per mantenere la maglia rosa.
La frazione di oggi, 5 maggio 2024, propone un percorso pianeggiante per circa 93 km, fino a Valdengo: da lì in poi, un'alternanza di salite e discese destinate a spezzare il gruppo e a movimentare il pomeriggio. Si sale per scalare prima il Crocemosso, poi Oasi Zegna e Nelva. Si rifiata per affrontare la discesa che conduce a Biella e poi gli 11 km di salita spezzagambe fino al Santiario di Oropa, con pendenze che arrivano fino al 13% Santuario di Oropa.
La seconda tappa in tv e in streaming
Come ogni giorno, il Giro d'Italia sarà trasmesso in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 12.55, fino alle 14.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' fino alle 16:15 e 'Giro all’Arrivo' immediatamente a seguire, per il racconto delle fasi culminanti di ciascuna frazione fino al traguardo previsto tra le 17.15 e le 17.30. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa.
Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
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Gp Miami, Verstappen in pole position con Red Bull davanti...
L'olandese della Red Bull parte davanti a Leclerc e Sainz
Max Verstappen in pole position con la Red Bull nel Gp di Miami davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il pilota olandese, campione del mondo e leader del Mondiale 2024 di Formula 1, dopo aver vinto la Sprint completa il suo super-sabato con il miglior tempo nelle qualifiche. Verstappen conquista la pole, la 38esima della carriera e la sesta in altrettante gare quest'anno, con un giro in 1'27''241.
L'olandese precede la Ferrari del monegasco Leclerc (+0''141) che, dopo il secondo posto nella Sprint, completa la prima fila sulla griglia del Gp in programma domenica 5 maggio. Lo spagnolo Sainz, con l'altra rossa, chiude con il terzo tempo (+0''214) e apre la seconda fila in cui sarà affiancato dalla Red Bull del messicano Sergio Perez.
In terza fila le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, seguite dalle Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton. In quinta fila, a completare la top ten, la Haas di Nico Hulkenberg e la RB di Yuki Tsunoda.
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Sassuolo-Inter 1-0, gol di Laurienté
Gli emiliani cercano di rimanere in corsa per la salvezza
Il Sassuolo batte l'Inter per 1-0 nel match valido oggi per la 35esima giornata di Serie A. Gli emiliani si impongono sui nerazzurri campioni d'Italia grazie al gol di Laurienté, a segno al 20'. Il successo permette ai neroverdi di salire a 29 punti e di agganciare al penultimo posto in classifica l'Udinese, che ha una partita in meno. L'Inter, già in vacanza, rimane a 89 punti.
Gli emiliani sfruttano le comprensibili distrazioni della formazione allenata da Inzaghi. I padroni di casa sbloccano il risultato al 20', quando Doig ruba palla a Dumfries e mette al centro il pallone che Laurienté insacca battendo Audero, schierato titolare tra i pali. L'Inter, con una formazione ampiamente rimaneggiata, giochicchia senza creare reali occasioni fino allo scadere del primo tempo. Lautaro segnala la propria presenza insaccando il pallone dell'1-1, ma il Var cancella il gol per fuorigioco. Il secondo tempo scivola via tra gli sbadigli. L'Inter non ha particolare voglia di attaccare, il Sassuolo si limita a controllare la situazione con tranquillità. Consigli si sporca i guanti per respingere un paio di cross in una serata che non riserva sorprese.