I dati pubblicati dall’OMS parlano chiaro: il tabagismo è tra le cause di mortalità più elevate in Italia e nel Mondo. Molti svapatori credono però di avere trovato un’alternativa meno rischiosa: ma è davvero così? Ecco cosa ne pensano i ricercatori.
Sugli effetti dannosi che la sigaretta causa al corpo umano non si hanno più dubbi, ma è possibile evitare le sostanze tossiche senza rinunciare al piacere di fumarne una? La ricerca sta cercando di dare una risposta a questa domanda e, sebbene gli studi siano ancora in corso, secondo molti un’alternativa esisterebbe e sarebbe da ritrovare nell’e-cigarette.
Nata in Cina grazie al genio di Hon Lik, la sigaretta elettronica è il successo del momento: essa permette di fumare aromi molto diversi tra loro, consentendo di regolare la quantità di nicotina presente. Si spiega così il numero crescente di e-commerce di liquidi per sigaretta elettronica, di cui si sente tanto parlare in questi mesi.
Nel presente articolo vedremo perché in tanti hanno scelto di passare all’e-cig, alla ricerca di maggiori benefici rispetto a quella tradizionale.
Sostituire la combustione con la vaporizzazione: ecco come funziona la sigaretta elettronica.
Nicotina, monossido di carbonio, acetone, catrame, ammoniaca, cianuro di idrogeno. Sembra la ricetta chimica di un potente veleno, eppure questi sono solo alcuni degli elementi che bruciano assieme alle sigarette tradizionali e i danni che ne provengono sono ormai noti a tutti. Nel corso degli ultimi anni abbiamo però imparato a conoscere l’e-cigarette, proposta da molti come una valida alternativa ai metodi tradizionali. Questo strumento è infatti ritenuto essere un utile alleato sia per chi vuole smettere di fumare sia per coloro che desiderano continuare a farlo, rinunciando però all’assimilazione di alcune sostanze dannose.
Ma come funziona la e-cig? L’utente non aspira il risultato di una combustione, come nelle sigarette tradizionali, bensì un vapore aromatizzato frutto del riscaldamento di una soluzione liquida contenente una certa percentuale di nicotina. Inalandolo, si riproduce una sensazione simile a quella che si ottiene fumando una sigaretta tradizionale.
Si tratta quindi di un sistema che non brucia gli elementi dannosi che normalmente verrebbero aspirati e in tanti la ritengono, per questo motivo, un’alternativa meno nociva per i fumatori. Molti modelli permettono inoltre di consumare un liquido aromatizzato privo di nicotina, consentendo, a chi desidera smettere di fumare, di ridurre gradualmente la sua quantità fino ad azzerarla del tutto.
Ma quali cambiamenti ha portato l’e-cigarette?
Le sigarette elettroniche sono davvero un’alternativa più sicura rispetto a quelle tradizionali? Nonostante le ricerche siano in realtà ancora in corso, in molti ritengono che possa produrre nell’organismo un danno inferiore, evitando la combustione delle sostanze tossiche e dannose che sono normalmente contenute nella bionda tradizionale.
Secondo l’OMS, sono più di 8 milioni le persone nel mondo che ogni anno muoiono per complicazioni date dal consumo di tabacco. Inoltre, i numeri aumentano se consideriamo anche coloro che muoiono per malattie insorte a causa del fumo passivo: sono 1,2 milioni i decessi registrati ogni anno, di cui 65.000 bambini. Lo svapo è vista da tanti come una soluzione per ridurre questi numeri, non contenendo le sostanze cancerogene assorbite dall’organismo durante l’inalazione dei prodotti della combustione.
Tra coloro che hanno parlato dei presunti benefici della sigaretta elettronica abbiamo anche l’AIRC. L’associazione ha infatti condiviso il diffuso consenso sul ridotto numero di rischi rispetto alle sigarette tradizionali, sostenendo che i danni per il fumatore diminuiscono in maniera significativa per chi passa dalla bionda classica a quella elettronica, con vantaggi anche per chi gli è accanto.
Infatti, questo strumento non produrrebbe gli effetti nocivi notoriamente connessi al fumo passivo. Un’ulteriore conferma arriva dalla rivista scientifica Annals of Internal Medicine, che ha dichiarato che l’abbandono della sigaretta classica a favore di quella elettronica può portare benefici complessivi per l’organismo, grazie all’assenza delle sostanze “killer” normalmente contenute nelle bionde tradizionali.
L’e-cig è inoltre vista da tanti come un valido sostituto dei metodi tradizionali, arrivando a essere considerata come uno dei dispositivi utili per smettere di fumare: essa riproduce infatti l’esperienza olfattiva e gustativa di una sigaretta. Preferire questa modalità si crede possa essere vantaggioso per il fumatore, in quanto potrebbe ridurre a proprio piacimento la quantità di nicotina presente, da dosi più elevate fino ad azzerarle completamente.
È consigliato, inoltre, per chi ha l’obiettivo di smettere, di affiancare l’uso dell’e-cig a una regolare attività fisica, alimentazione sana e apposite sedute di counseling.
Sebbene la ricerca non abbia ancora trovato una risposta univoca sui potenziali benefici per la salute, passare da un metodo tradizionale a uno elettronico sembrerebbe avere un impatto positivo sulle prestazioni fisiche dei fumatori. Alcuni riscontrano infatti un miglioramento generale delle proprie capacità respiratorie già a partire dalle prime settimane, percependo una riduzione dell’infiammazione alla gola e della sensazione di secchezza.
Queste impressioni potrebbero essere spiegate con alcune caratteristiche tecniche dello strumento: la sigaretta elettronica non sfrutta infatti la combustione ed è priva delle sostanze normalmente contenute nei dispositivi classici. È possibile che sia per queste ragioni che coloro che passano da un metodo classico a uno tradizionale dichiarino un aumento del fiato e la riduzione della sensazione di oppressione al petto.
Sigaretta elettronica: le speranze dei consumatori superano i risultati della ricerca?
La sigaretta elettronica ha quindi come obiettivo riprodurre gli effetti di quella tradizionale. Sebbene le ricerche non si siano ancora concluse, molti dei fumatori che passano al metodo elettronico ritengono di avere dei benefici complessivi fin dai primi utilizzi.
Il successo della sigaretta elettronica è forse da ritrovare qui: nella speranza di milioni di fumatori di poter ritrovare nella nuova tecnologia un’alternativa meno dannosa a quella tradizionale. Separarsi da questa abitudine è infatti spesso molto complicato e in tanti credono di avere trovato una soluzione con meno rischi. In ogni caso la conferma della scienza non è ancora arrivata e non sappiamo fino a che punto la credenza dei fumatori possa coincidere con la realtà.
Attualità
Innovazione e bellezza a “Il Salotto delle...
In un mondo dove l’estetica e il benessere si intrecciano sempre più con l’innovazione, Raffaele Ruberto, in arte The Beauty Biologist, emerge come una realtà pionieristica, pronta a rivoluzionare il settore con un approccio scientifico e collaborazioni di spicco. In occasione dell’esclusivo evento della Mostra del Cinema di Venezia, abbiamo l’opportunità di approfondire la visione, i progetti futuri e le motivazioni che animano questa impresa attraverso un’intervista che svela non solo le strategie imprenditoriali di Raffaele, ma anche il suo personale legame con il cinema e l’importanza di eventi di tale calibro per la diffusione dell’innovazione e della bellezza.
“Benvenuto! Potresti descrivere brevemente la mission e il fattore distintivo della tua impresa rispetto agli altri nel settore?”
Come fondatore e formulatore dell’azienda Laboratorium Vita Nobilis qui in Italia, volevo portare in questo Paese i miei 25 anni di esperienza come beauty brand builder e ricercatore scientifico nel settore della bellezza: l’obiettivo è quello di creare una fusione con il settore italiano della produzione di cosmetici, che è il più grande ed uno dei più importanti al mondo. La mia azienda non si limita a produrre prodotti per la cura della pelle o make-up, costruiamo invece il marchio da zero e seguiamo i nostri clienti attraverso un processo di 5 fasi, che porta il loro marchio direttamente sugli scaffali dei negozi. Questo è un vero approccio a 360 gradi, che non si trova da nessun’altra parte. La maggior parte delle persone avvia un marchio di bellezza e non ne sa abbastanza delle vendite, degli aspetti commerciali, della logistica e di tutti gli altri dettagli che vanno dal marketing, ai social, al branding. Noi gestiamo tutto per te.
“Quali progetti o sogni futuri stai esplorando? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?”
Naturalmente abbiamo i nostri marchi, oltre a creare marchi per altri. Siamo entusiasti di portare la prossima evoluzione nei nostri marchi, con il lancio del marchio The Beauty Biologist il prossimo anno, nel 2025. Questo è molto entusiasmante, poichéstiamo offrendo design di fascia alta e formulazioni innovative, ma a costi raggiungibili. Questa è la prossima generazione di inclusione: bellezza di lusso di fascia alta, accessibile a tutte le persone. Anche la sostenibilità è per me una missione fondamentale.
“Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le tue motivazioni e aspettative?”
Adoro incontrare nuove persone e condividere la visione della mia azienda con il mondo. Il Festival del Cinema di Venezia è un evento iconico, conosciuto in tutto il mondo: è un onore far parte del tessuto di questa città senza tempo.
“In occasione della Mostra del Cinema di Venezia, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con il cinema. Quali film, registi o attori ti hanno influenzato maggiormente?”
Da dove comincio? Il Festival del Cinema di Venezia è una finestra sulle più grandi menti creative del mondo del cinema. Il cinema è stato il mezzo più importante per trasmettere i trend e i vari look nel mondo della bellezza. Sono soprattutto entusiasta di vedere l’evoluzione della bellezza catturata dai film makers nel festival di quest’anno e di confrontare i look con quelle viste nei film più classici.
Attualità
La bellezza e la cura della persona con Germana Quasi...
Oggi conosceremo meglio Germana Quasi, fondatrice di ben due centri estetici ed imprenditrice della bellezza con la sua nuova linea di cosmetici Luxury presentata a Venezia per le celebrità ospiti al format “Il Salotto delle Celebrità”.
La sua partecipazione a questo evento ha lasciato il segno come sponsor ufficiale per la skincare ed in ambito di consulenza beauty per i volti più noti del mondo dello spettacolo nazionale ed internazionale.
Il suo progetto ha lasciato il segno a Venezia, dando modo a Germana di far conoscere non solo la sua professionalità e quella del suo team, ma anche di mettere tutta la sua passione per la cosmetica al servizio di ogni partecipante all’evento. Conosciamola meglio!
“Benvenuta! Potresti descrivere brevemente la mission e il fattore distintivo della tua impresa rispetto agli altri nel settore?”
Grazie a voi. La mia missione è sempre stata quella di offrire benessere e valorizzare la bellezza unica di ogni donna. Fin dall’inizio, ho cercato di elevare la mia professione a un livello superiore rispetto alla media. Il nostro obiettivo è andare oltre i trattamenti estetici standard, creando percorsi su misura che uniscano innovazione, qualità e attenzione ai dettagli. Il fattore distintivo della mia impresa rispetto agli altri nel settore è la nostra dedizione a elevare l’estetica a una forma d’arte. Non ci limitiamo a seguire le tendenze, bensì le anticipiamo, combinando tecniche all’avanguardia con un approccio che mette al centro la persona e il suo benessere. Questo ci permette di offrire un livello di servizio che va oltre la media, facendo sentire ogni cliente speciale e unico.
“Quali progetti o sogni futuri stai esplorando? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?”
Dopo l’apertura del secondo centro estetico, non nascondo di aver subito pensato al terzo! Il mio desiderio è offrire al mio paese il massimo del lusso e del comfort disponibile sul mercato. Chi può dirlo? Non sono certo una persona che si accontenta della propria zona di comfort, ho in mente molti progetti futuri! Uno dei miei sogni era partecipare al Festival del Cinema di Venezia, e ora che l’ho realizzato, posso assicurarvi che non mi fermerò qui!
Sono entusiasta di condividere che sto lavorando a diversi progetti futuri che mi stanno molto a cuore. Uno dei più importanti è il lancio imminente del mio e-commerce online, dove offrirò una selezione di prodotti esclusivi ispirati alla bellezza e all’eleganza di Venezia. Questo progetto rappresenta per me un passo importante per portare la mia visione estetica a un pubblico più ampio.
“Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le tue motivazioni e aspettative?”
Aver partecipato al Festival del Cinema di Venezia è stata per meuna straordinaria occasione di crescita personale e professionale. Essere parte di un evento così prestigioso significa entrare in contatto con un ambiente ricco di creatività, innovazione e bellezza, che sono valori fondamentali anche nel mio lavoro. Da un lato, il desiderio di ispirarmi alle eccellenze del mondo del cinema e dell’arte, dall’altro, l’opportunità di portare visibilità ai miei progetti e al mio brand.
Le mie aspettative sono di creare nuove connessioni, scoprire tendenze emergenti e, naturalmente, di lasciarmi ispirare per continuare a offrire il meglio alle mie clienti.
Questo evento è stato per me una fonte inesauribile di idee e stimoli che spero di tradurre in nuovi successi e progetti futuri.
“In occasione della Mostra del Cinema di Venezia, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con il cinema. Quali film, registi o attori ti hanno influenzato maggiormente?”
Mi è sempre piaciuto guardare film in generale, mi piace farmi coinvolgere e immedesimarmi nei personaggi.
Sicuramente prediligo i film che trattano la bellezza, la moda, lo stile perché senza dubbio è ciò che mi entusiasma di più, ciò che mi fa sognare ad occhi aperti.
Attualità
Diabasi, la scuola di massaggio più longeva d’Italia...
In questa esclusiva intervista, abbiamo il piacere di conversare con la Dott.sa Roberta Ludovico, responsabile degli eventi e della didattica Diabasi. Scopriremo la mission e l’unicità di questa impresa, i suoi progetti futuri e ci parlerà delle sue aspettative per un evento esclusivo, oltre al suo personale legame con il cinema italiano. Un viaggio affascinante nel cuore della scuola professionale di massaggio Diabasi e delle sue ambizioni.
Domanda 1 – Potresti descrivere brevemente la Scuola Professionale di Massaggio Diabasi e spiegare cosa la contraddistingue rispetto alle altre scuole di massaggio?
La scuola professionale di massaggio Diabasi è presente in Italia dal 1999 e, con i suoi 25 anni di attività, è la scuola che vanta il maggior numero di anni di esperienza nel settore e che ha come missioneformare, inserire e orientare gli allievi nel mondo del Lavoro da Massaggiatore. Ogni anno formiamo 10.000 allievi, grazie alle 60 sedi didattiche dislocate su tutto il territorio nazionale e gli oltre 90 docenti, proponendo tecniche di massaggio dagli elevati standard di qualità (convideo di ogni singola manovra e manuali tecnici molto completi). La formazione avviene sia in presenza che in live streaming, utilizzando in quest’ultimo caso una tecnologia innovativa che dispone di tretelecamere e l’allievo è in grado velocemente di acquisire il know-how per poter lavorare da subito in sicurezza. Tutte le tecniche vengono valutate periodicamente da un comitato tecnico scientifico, composto da medici, fisioterapisti ed esperti del settore che osservano, verificano, vagliano e testano tutti i protocolli di massaggio, rendendoli sicuri ed efficaci. Oltre alla formazione, Diabasi consente ai propri allievi di svolgere dei laboratori pratici nell’ambito di eventi sia sportivi che di vario genere e livello, in modo da poter acquisire maggiori esperienze e sicurezze in quello che un domani sarà lo svolgimento della professione in termini lavorativi. Diabasi fornisce inoltre una serie di servizi di consulenza (fiscale, legale, assicurativa e giuridica) e assistenza a vari livelli che facilitano l’ingresso dell’allievo nel mondo del lavoro. Diabasi ha accordi con oltre 70 strutture alberghiere di alto livello, dove coordina l’attività di gestione dell’area massaggi, grazie a uno staff di allievi selezionato per ogni stagione.
Domanda 2 – In quali prossimi progetti ed eventi futuri sarete impegnati? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?
I prossimi mesi saranno ricchissimi di grandi eventi sportivi e non, che ci vedranno impegnati in giro per l’Italia. Solo per citarne alcuni, saremo all’Ironman Italy a Cervia in Emilia-Romagna il 21 settembre e alla Venicemarathon a Venezia il 27 ottobre. Con orgoglio annuncio chela nostra scuola è stata scelta per organizzare il 1° Campionato Italiano di Massaggio, una competizione promossa dalla Federazione Internazionale del Massaggio (WMF), in programma a Roma il 28-29 settembre. Inoltre, ogni anno Diabasi organizza un campus formativo a livello nazionale che raduna professionisti e allievi da ogni parte d’Italia. Il Campus si svolge a giugno e quest’anno, giunto alla sua settima edizione, lo abbiamo tenuto a San Benedetto del Tronto in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche e abbiamo avuto oltre 150partecipanti e leggende olimpioniche del calibro di Antonio Rossi e Valerio Mastrangelo tra l’annovero dei relatori che hanno preso parte alle diverse tavole rotonde e convegni organizzati durante il Campus Diabasi. Nel 2025 miriamo ad un Campus ancor più ambizioso, con l’obiettivo di renderlo ancora più grande ed importante, non solo come numero di presenze, di relatori e docenti di elevato spessore formativo, ma anche per lo sviluppo di contenuti didattici ed approfondimenti di alto livello che possano dare al Partecipante maggiore professionalità e specializzazione.
Domanda 3 – Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le motivazioni e le aspettative di Diabasi?
Ogni anno Diabasi partecipa ad eventi esclusivi, legati al mondo dello spettacolo e della moda come il Festival di Sanremo, la Milano Fashion Week e il Festival del Cinema. Eventi che rappresentano per Diabasi un’importante vetrina promozionale e per gli allievi un grande stimolo e un’opportunità di crescita professionale. È sempre bello sentirsi parte di un grande evento, viverlo dall’interno e respirarne l’atmosfera e non vediamo l’ora di poter donare relax e benessere alle numerose star che passeranno dal Salotto delle Celebrità.
Domanda 4 – In occasione della Mostra del Cinema di Venezia, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con il cinema. Quali film, registi o attori ti hanno influenzato maggiormente?
Sono una grande appassionata di film in generale e mi piace molto andare al cinema. Prediligo i film di fantascienza e quelli di animazione perché ho studiato grafica informatica e mi diverte vederne l’applicazione nei fantasy e nei cartoni animati. Il mio attore preferito è Antony Hopkins.