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UN POSTO AL SOLE, le anticipazioni ufficiali di giovedì 27 maggio 2021
Giovedì 27 Maggio andrà in onda l’episodio numero 5.704 di Un posto al sole, appartenente al 1.141° blocco. Come ogni sera, dal lunedì al venerdì, andrà in onda alle ore 20:45 circa su Rai 3. Ma cosa succederà? Ecco le trame ufficiali, fornite in esclusiva dall’ufficio stampa Rai alla nostra redazione!
Mentre Marina (Nina Soldano) cerca di elaborare con Roberto (Riccardo Polizzy Carbonelli) una strategia per salvare i cantieri, Pietro (Simon Grechi) continua a tessere le sue trame cercando di reclutare nuovi complici.
Alberto (Maurizio Aiello) tenta per l’ennesima volta di recuperare il rapporto con Clara (Imma Pirone), ma lei sembra decisa a fare una scelta diversa.
Alle prese con un problema lavorativo, Renato (Marzio Honorato) deciderà di farsi aiutare dalla persona più improbabile.
Vi ricordiamo che nella pagina dedicata potete trovare tutte le altre anticipazioni e curiosità relative ad Un posto al sole.
Interviste
Intervista esclusiva a Marzio Honorato: frammenti di una...
Marzio Honorato. Basta pronunciare il suo nome e subito ti ritrovi immerso nel profumo del teatro di Napoli, nei racconti del cinema più vero e nella lunga storia di una televisione che lo ha visto diventare una figura familiare per tutti.
Dal 1996 è Renato Poggi in Un Posto al Sole. Pensa: quasi trent’anni di vita intrecciati a quel personaggio. Renato è cresciuto con lui, si è trasformato, è diventato un amico per milioni di persone che si affezionano ogni giorno di più. Ma dietro quegli occhi che sorridono c’è molto altro: una carriera vissuta con passione e difficoltà, scelte coraggiose e una forza che continua a brillare. Oggi ci regala ricordi e verità, con una sincerità che arriva dritta al cuore.
La nostra intervista esclusiva
Nel tuo percorso teatrale hai iniziato con il teatro d’avanguardia a Napoli e Milano. Quali sono stati gli insegnamenti più significativi che hai tratto da quell’esperienza e come hanno plasmato il tuo approccio alla recitazione?
“La mia esperienza con il Teatro d’avanguardia è nata da una “fortunata” bocciatura al Liceo che frequentavo. Mio padre, per punizione, mi mandò a fare le pulizie in un “locale” vicino casa. Solo che in quel locale facevano teatro d’avanguardia! Ne rimasi affascinato e, oltre alle pulizie, iniziai a partecipare ad alcuni spettacoli. In seguito, in una tournée in giro per alcuni teatri d’avanguardia in Italia, capitammo a Milano al Teatro Uomo e rimasi lì per qualche mese scritturato nella loro compagnia teatrale. La paga era di 5000 lire al giorno. Dormivo e mangiavo dove capitava, ma riuscii a mettere da parte una somma che mi permise di comprare una Fiat 1300, naturalmente usata, per tornare a Napoli alla fine della stagione teatrale. Avevo 20 anni. Ricordo ancora quei tempi e già allora capii che fare il mestiere di “attore” significava rischiare una vita difficile e piena di punti interrogativi. Ma in realtà avevo già scelto. Ero molto timido e forse lo sono tutt’ora, ma mettersi nei panni di altri personaggi mi dava sicurezza.”
Cosa hai imparato da Eduardo?
“Eduardo è stato tutto per me. L’emozione di essere preso per mano da lui nei ringraziamenti alla fine degli spettacoli non penso di provarla mai più. Lui era un direttore d’orchestra e gli attori erano i suoi orchestrali. Ci dirigeva modulando i volumi e i toni delle nostre voci e limitando la nostra gestualità all’essenziale, senza mai esagerare. Da lui ho imparato l’arte di stare e camminare sul palcoscenico, il rispetto per il pubblico e per le rigorose battute del testo che si metteva in scena. Ogni virgola, pausa o fiato aveva un preciso significato. Da non tradire.”
Quali sono le differenze fondamentali tra cinema e teatro?
“Ho fatto tanto cinema, sicuramente più film che testi in teatro, specie dopo l’esperienza con Eduardo. Mi è sempre piaciuto tanto, perché il cinema si racconta con gli occhi e con l’espressione del viso, mentre il teatro più con il corpo e la voce.”
Raccontaci come è nato il tuo personaggio in Un Posto al Sole.
“Quando seppi che al Centro Rai di Napoli avrebbero fatto dei provini per un esperimento produttivo di una lunga serialità, voluto fortemente da Giovanni Minoli, ho fatto in modo di partecipare ai provini. E poi è andata come è andata… sono ancora lì, a Un Posto al Sole e non avverto stanchezza.”
Ti occupi anche di produzione. Vuoi raccontarci qualcosa su questo tuo interesse?
“Molti attori della mia generazione, più o meno di base a Napoli, negli anni ’80 costituivano società produttive teatrali. Dato che ne fiorivano tante, decisi di costituire una società di produzioni audiovisive: cortometraggi, documentari, progetti video-sociali… Poi, anche grazie alla sicurezza economica che mi dava Un Posto al Sole, ho iniziato a produrre qualche film. Distribuire lavoro per giovani autori, attrici e attori e validissime risorse umane tecniche che vivono nel nostro territorio era doveroso per me. Napoli mi ha dato tutto.”
© Sbircia la Notizia Magazine, è vietata qualsiasi ridistribuzione o riproduzione del contenuto di questa pagina, anche parziale, in qualunque forma. Foto di Giuseppe D’Anna.
Tv & Gossip
Violenza di genere tumore al seno: sabato 11 gennaio in...
Una kermesse tv unica dedicata ai due killer delle donne e a storie di rinascita esempi di forza e resilienza
Sabato 11 gennaio 2025 in seconda serata su RAI UNO andrà in onda la IX edizione di “Women for Women against Violence – Camomilla Award”, un evento tv straordinario e unico dedicata ai due killer delle donne, la violenza di genere e il tumore al seno,presentato da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini per la regia di Antonio Centomani. Quasi sempre si parla di chi muore e non ce la fa, Women for Women, ideato, prodotto e organizzato da Donatella Gimigliano, Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, che ne è anche l’autrice con Fabrizio Silvestri e Cristina Monaco, vuole dare voce alla forza delle donne che non smettono mai di combattere e che vincono ogni giorno. Un evento pensato anche per ricordare che ogni anno in Italia oltre 110 donne vengono uccise da uominiche, quasi sempre, sostengono di amarle, e per ricordare, inoltre, che il tumore al seno, nel nostro Paese, è il big killer più letale e più frequente del genere femminile e principale causa di mortalità oncologica (12 mila all’anno).
Il nutrito programma della kermesse ospita storie di rinascita dopo un tumore al seno e una violenza, straordinari esempi di resilienza di forza per i più fragili, Rosanna Banfi con il monologo “Io ballo per la vita” e Cristina Donadio attraverso il suo corto “La scelta” racconteranno il loro vissuto con il tumore al seno, Nicolò Maja, giovane orfano del femminicidio si chiederà: “Come posso perdonarti papà?”, dedicato all’autore della strage della sua famiglia di cui lui è l’unico sopravvissuto, Nadia Accetti con la sua testimonianza “Dal tunnel della violenza all’amore per la vita”, racconterà come ha trasformato il dolore di una violenza, e i gravi disturbi alimentari che le ha causato, in voglia di aiutare gli altri.
Tanti gli artisti che si alterneranno sul palco, la giovane cantante STEaccompagnata da due straordinari dancers di fama internazionale: Antonio Fini & Abby Silva Gavezzoli, gli esilaranti Gemelli di Guidonia con performance tratte dal loro spettacolo “Intelligenza musicale” fatto di musica, parodie, monologhi, la violinista elettrica dall’archetto luminosoElsa Martignoni, i Maestri Flautisti Giuseppe Mario Finocchiaro e Camilla Refice, le pianiste Scilla Lenzi e Cristina Donnini, incursioni delle Dancers for Oncology di Carolyn Smith capitanate da Carolina Marconi.
Testimonial e personalità impegnate nella sensibilizzazione questi due importanti temi riceveranno il “Camomilla Award”, scultura realizzata dal maestro orafo Michele Affidato che si ispira alla virtù terapeutiche del fiore della pianta che aiuta le piante malate a guarire, tra questi Carmela Pace, Presidente dell’Unicef, Rosario Valastro, Presidente Croce Rossa Italiana, lo Chef Gennaro Esposito, Simona Sala, Direttrice Rai Radio 2, il giornalista Mediaset Giuseppe Brindisi, il regista Giuseppe Nuzzo, la conduttrice tv Emanuela Folliero, l’attivista, scrittrice e opinionista Vladimir Luxuria, la fotografa Tiziana Luxardo, firma di “Women for Women against Violence – la Mostra”, la kosovara Adelina Trshana studentessa della World House di Rondine – Cittadella della Pace. “Women for Women Social” per il suo attivismo contro il body shaming alla modella e inluencer Ilaria Capponi.
Ospiti di onore Valentina Pitzalis, data alle fiamme dal suo ex marito e rimasta gravemente sfigurata, attivamente impegnata nella sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con l’Associazione FarexBene, la stilista Antonietta Tuccillo, che sta combattendo un tumore ovarico di alto grado, e Carla Caiazzo, vittima di violenza e Presidente dell’Associazione “Io rido ancora”.
Tv & Gossip
TV Luna: la nuova era per l’emittente campana parte...
Si riparte con “Live! Questo non è un podcast”, un nuovo format innovativo per l’informazione e l’intrattenimento condotto da Francesco Russo.
“Live! Questo non è un podcast” è il nuovo format che sta già creando attesa in Campania per il passaggio di “TV Luna” a vero e proprio “nuovo mondo” per l’emittenza regionale… e non solo. MultiMedia TV, confermandosi un punto di riferimento per l’emittenza campana, ha lanciato un palinsesto ricco e variegato, con un occhio di riguardo all’attualità.
Un nuovo corso per TV Luna
In poche settimane, grazie al lavoro dell’ingegner Pierpaolo Bove, della direttrice Rosanna Bove e del direttore artistico Lucio Pierri, TV Luna si è rinnovata completamente. Dai programmi di informazione all’intrattenimento, passando per lo sport, l’emittente offre un’ampia scelta di contenuti per tutti i gusti.
Live! Questo non è un podcast: un connubio perfetto tra informazione e spettacolo
Nato dalla collaborazione con Francesco Russo, giornalista e direttore editoriale del quotidiano nazionale “La Gazzetta dello Spettacolo“, il programma “Live! Questo non è un podcast” rappresenta un punto di svolta per TV Luna. “Volevamo creare un format innovativo, che unisse l’informazione all’intrattenimento“, spiega Pierpaolo Bove. “Insieme con Francesco Russo, siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo, grazie anche al contributo di un team di professionisti altamente qualificati che collaborano dietro le quinte“. Il programma andrà in onda tutti i venerdì alle ore 22.30, con repliche il Sabato alle 20, la Domenica alle 22.30, il Lunedì alle 23.00 ed il Giovedì alle 17.00. Ospite della prima puntata (in onda Venerdì 20 Dicembre), il pianista e compositore Walter Ricci. Si alterneranno nel corso delle settimane ospiti del cinema, della TV, della musica, del teatro e del mondo “rosa” provenienti da tutta Italia.
Un palinsesto ricco e variegato
Con l’arrivo della trasmissione, l’emittente partirà con l’offrire un nuovo palinsesto di qualità, con programmi dedicati all’attualità, alla cultura, allo sport e al tempo libero. “Il nostro obiettivo è quello di diventare il punto di riferimento per i telespettatori campani“, afferma Rosanna Bove. “Vogliamo offrire loro un prodotto di qualità, capace di informare e divertire allo stesso tempo con giusti anchorman e anchorwoman“. In un’epoca dominata dai grandi network nazionali, la televisione locale riveste ancora un ruolo fondamentale. “La televisione locale è vicina al territorio e alle sue esigenze“, sottolinea Lucio Pierri. “TV Luna è un’emittente che ha sempre creduto nel valore della comunità e che continuerà a farlo“.