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FEDERICA CARTA, “Tocca a me” FEAT. MYDRAMA fuori venerdì 21 maggio
FEDERICA CARTA è pronta a farsi portavoce di un nuovo importante messaggio sociale. Dopo aver cantato di cyberbullismo, body positivity e self-love, lancia ora un brano up-tempo che abbraccia pop, urban e contemporary R&B. “TOCCAAME”, già disponibile in presave e da venerdì 21 maggio su tutte le piattaforme di streaming e download, è il suo nuovo singolo feat. MYDRAMA.
“Tocca a me” è un potente inno alla diversità e al coraggio di essere chi sappiamo di essere. È una canzone di denuncia che urla libertà per un’intera generazione impegnata contro ogni forma di omotransfobia, Federica riscopre in maniera forte e matura la possibilità e l’importanza di usare la propria voce per una missione universale. E lo fa senza paura mano nella mano con MYDRAMA, artista che nel 2020 partecipa a X-Factor e colpisce tutti con l’inconfondibile timbro della sua voce potente e graffiante che, nonostante la giovanissima età, cela una sofferenza toccante, sincera e tormentata, che rimane impressa al primo ascolto.
Nel videoclip di “Tocca a me”, in uscita il 21 maggio per la regia di Priscilla Santinelli, oltre alle due artiste sono protagonisti, tra gli altri, due rappresentanti della GenZ da sempre promotori dell’inclusività e in lotta per la parità di diritti: Muriel, celebre youtuber, influencer e attivista LGBTQ+e Emanuele Ferrari, uno dei creators più influenti d’Italia. A svelare la loro presenza con un teaser del video è stata Federica sui social oggi, lunedì 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
È a questi ragazzi che Federica e MYDRAMA parlano, dedicando loro abbracci, baci e carezze colmi di supporto e solidarietà. Alcuni insulti omofobi accompagnano le prime immagini della clip che diventa uno specchio sulla realtà più cruda, tra forme di discriminazione e violenza. Ma la generazione genderless e multiculturale che viene raccontata nel video è pronta per un’importante presa di consapevolezza: la liberazione dal giudizio altrui e dalla violenza. Niente più bende sugli occhi: solo la volontà di vivere alla luce del sole il proprio amore e la propria identità.
Federica Carta e MYDRAMA hanno partecipato alla manifestazione dello scorso 8 maggio all’Arco della Pace di Milano a favore dell’approvazione del Ddl Zan contro l’odio omotransfobico, la misoginia e l’abilismo, e con “Tocca a me” prestano le loro voci per un messaggio fatto di rispetto e diritti a sostegno della comunità LGBTQ+.
“Tocca a me” ben si colloca nel nuovo percorso artistico di Federica Carta che non ha più paura a mostrarsi così com’è. Con questo brano rinnova così l’invito al suo pubblico ad accettarsi, volersi bene, perdonarsi, a fare della sofferenza un punto di partenza per essere più forti, a non piegarsi all’idea che gli altri hanno di noi e a non vergognarsi delle proprie fragilità che possono diventare delle vere e proprie armi pacifiche per una rivoluzione che parte da se stessi.

Spettacolo
Sanremo 2025, Damiano David: “Oggi omaggio Lucio...

L'annuncio del frontman dei Maneskin: "Non sarò da solo"

"Stasera renderò omaggio a Lucio Dalla, che nella musica italiana per me è sempre stato uno dei più grandi riferimenti". Lo ha annunciato alla conferenza stampa quotidiana del festival Damiano David, che oggi, 12 febbraio, sarà ospite della seconda serata di Sanremo 2025. "Per questo, su questo palco speciale abbiamo pensato di portare qualcosa di speciale", ha aggiunto creando la dovuta suspense.
"Non sarò solo, ci sarà una sorpresa con me sul palco", ha anticipato il frontman dei Maneskin che su quale brano ha scelto per l'omaggio a Dalla ha però voluto mantenere il riserbo: "Teniamolo per stasera".
Spettacolo
Sanremo 2025, Fedez stupisce e conquista il web con...

Il rapper su Instagram dopo l'esibizone durante la prima serata: "Mi sento tornato a casa"

"Mi sento tornato a casa, grazie". Questo il messaggio che Fedez invia ai suoi fan attraverso il suo canale Instagram, 'Gruppettino Segretino', all'indomani della sua esibizione nella prima serata di Sanremo 2025. Il rapper è in gara con il brano 'Battito', che sta riscuotendo apprezzamenti già dalle prove all'Ariston. La canzone mette d'accordo proprio tutti, anche chi non nutre simpatia nei confronti dell'artista. "Comunque Fedez sarà pure uno str**zo, ma a me la sua canzone ha emozionato parecchio", scrive un utente.
"La sua canzone è stupenda, nulla da dire. Il talento come cantautore non si discute, come uomo poi è diverso. Ma qui si giudica il testo e la canzone. Per me in lista per vincere", scrive un altro. "Sinceramente non so se Fedez sia in buona o cattiva fede, se sfrutti la situazione, se ne sia vittima, principalmente di sé stesso e poi di chi lo sfrutta per il proprio tornaconto. La canzone è bella condividere il dolore, aiuta chi lo sta vivendo a sentirsi meno sbagliato", sostiene un altro.
E ancora: "La canzone di Fedez è una delle più belle del festival, ma siete troppo accecati dall’odio per capirlo", twitta un utente. Per altri "il giudizio non dovrebbe essere basato sulla sua vita privata". C'è chi già non può più fare a meno del brano: "Sarà che ho combattuto e ogni tanto mi porto dietro ancora gli strascichi della depressione, sarà che ha una base musicale molto radiofonica sta di fatto che é quella che ascolto di più". C'è chi si chiede: "E' tornato il vecchio Fedez? Una delle canzoni più belle del festival, molto inaspettato". Fedez "ha tirato fuori un brano che oltre essere perfetto per Eurovision è a livello di testo e significato un pugno allo stomaco per chi affronta quel mostro chiamato depressione", è il commento di un altro.
Spettacolo
Sanremo 2025, psichiatra: “Fedez? Ha avuto coraggio,...

Dell'Osso (Sip): "Fondamentale normalizzare i problemi di salute mentale come parte comune dell'esperienza umana"

'Battito' è il brano con cui Fedez è in gara al Festival di Sanremo 2025. Il testo ruota attorno a un tema delicato come quello della depressione e in questo il coraggio di Fedez è stato apprezzato, in particolare da pschiatri, come Liliana Dell'Osso che plaude al rapper per aver portato sul palco dell'Ariston un brano che parla di salute mentale.
Il plauso per Fedez
Liliana Dell'Osso, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip), plaude al coraggio del rapper che sul palco dell'Ariston accende i riflettori sulla salute mentale: "Gli artisti hanno dato forma e voce alle loro sofferenze interiori dall'alba dei tempi. In questa tradizione si inscrive anche il brano di Fedez, che descrive il suo rapporto con la depressione".
"Come psichiatra - continua la specialista - mi sento di dire che il fatto che un personaggio molto apprezzato dalla cultura popolare non tema di attribuire le proprie sofferenze a un disturbo mentale, incoraggiando gli altri ad affrontarlo come qualsiasi altra malattia, è un passo positivo verso la lotta contro lo stigma di cui ancora la psichiatria soffre", ha spiegato.
"Il rapporto con i farmaci resta ambiguo - osserva la specialista - ma la normalizzazione del disturbo psichiatrico come parte comune dell'esperienza umana è qualcosa che è fondamentale raggiungere, a livello sociale, per permettere ai pazienti di accedere alle cure con serenità e proseguirle nel tempo. Complessivamente - osserva Dell'Osso - l'espressività dell'artista sembra puntare quindi nella direzione giusta".
Psicologi: "Testo Fedez pugno nello stomaco ma aiuta chi ha depressione"
Con il suo brano 'Battito' Fedez "descrive la sua depressione" e questo credo sia "un messaggio di autenticità che si dà alle persone: se stai male ne puoi parlare e farti aiutare. Se ne parla Fedez posso farlo anche io'". Il testo "è un pugno nello stomaco", ma è anche "un messaggio per chi", come il cantante di Rozzano, "convive con un disturbo mentale". Così all'Adnkronos Salute Angela Quaquero, presidente dell'Ordine degli psicologi della Sardegna e tesoriera del Cnop (Consiglio nazionale Ordine degli psicologi).
"Ho letto le parole della canzone, sono molto forti - aggiunge Quaquero - Fedez fa riferimento alla serotonina, dice di vedere il bicchiere mezzo pieno con due gocce di veleno, di vedere nero". Tuttavia, "nel brano c'è un passaggio che fa ben sperare - sottolinea - ed è quel 'vorrei un pezzetto di cielo'. Vuol dire che dentro di sé c'è già la possibilità di pensare a questo cielo. Tutto questo significa che Fedez vuole uscire dalla depressione e che ce la può fare". L'artista "non solo sta facendo un percorso di cura", ma "ha deciso di parlare" davanti a milioni di persone "di depressione per trasmettere ad altri il coraggio di fare altrettanto e, soprattutto, di chiedere aiuto e farsi curare", conclude la psicologa.