Nelle prossime puntate di UPAS è in arrivo un grosso colpo di scena: Leonardo e Filippo verranno rapiti! Ma vediamo più nel dettaglio cosa succederà…
Filippo (Michelangelo Tommaso), pronto a tutto pur di aiutare Leonardo (Erik Tonelli) a uscire dal tunnel della droga, si trasferisce insieme a lui al B&B di Serena (Miriam Candurro) in modo tale da poterlo tenere sotto controllo ed accertarsi che non commetta altre sciocchezze. A quel punto, in crisi di astinenza, Leonardo cercherà di scappare. Non trovando le chiavi, cercherà in tutti i modi di farsi odiare da Filippo per non farsi più aiutare e gli racconterà la verità (o presunta tale) sulla morte di Tommaso. Scopriremo che fu Leonardo a metterlo nei guai e non viceversa, come aveva precedentemente raccontato. Quando furono sequestrati, infatti, i narcotrafficanti lo uccisero proprio perché lui tornò indietro, dopo essere riuscito a fuggire, per tentare di salvare la vita all’amico. Turbato da questa nuova verità, Filippo chiama Serena per sfogarsi ma Leonardo riesce a scappare sfruttando questo momento di distrazione. Filippo si mette subito alla ricerca e lo trova nei pressi del B&B, ma il peggio sta per accadere: incontrerà due trafficanti che stavano cercando Leonardo e malgaro i tentativi di liquidarli offrendo soldi, non riuscirà nel suo intento e peggiorerà ulteriormente la situazione. Uno dei due, lo minaccerà con un coltello per ottenere tutti i soldi in suo possesso e non solo. Ma i guai sono appena iniziati…
Un posto al sole è una produzione Rai Fiction – Fremantlemedia e Centro di Produzione Rai di Napoli. Un programma ideato da Wayne Doyle, G. Ventriglia e A. Bowen. Scritto da Paolo Terracciano, Sara Rescigno, Dario Carraturo, Guglielmo Finazzer, Athos Zontini. Produttore creativo FremantleMedia Fabio Sabbioni, Produttore esecutivo FremantleMedia Renata Anzano, Produttore esecutivo CPTV Napoli Cinzia Guzzi, Produttore Rai Fiction Daniela Troncelliti.
Vi ricordiamo che nella pagina dedicata potete trovare tutte le altre anticipazioni relative ad Un posto al sole.
Spettacolo
Valeria Cavalli apre il suo cuore e si racconta al suo...
Valeria Cavalli ha condiviso la sua storia professionale, rivelando come la passione per la recitazione sia nata ancora prima della carriera da modella. Ha iniziato lavorando nelle prime TV private, dove ha conosciuto attori che insegnavano nella scuola del Teatro Nuovo di Torino. Dopo aver frequentato i corsi, si è accorta di amare profondamente questo mestiere. La sua prima esperienza importante è stata nello sceneggiato RAI Il vaso di Pandora diretto da Mario Missiroli, con Stefania Sandrelli, in cui interpretava un ruolo piccolo ma per lei significativo.
Desiderosa di sperimentare nuove strade, Valeria si è trasferita a Parigi per fare la modella e successivamente a Milano, dove ha vinto provini che l’hanno portata a presentare trasmissioni in RAI e Fininvest. Da lì è arrivata la svolta verso la recitazione, grazie a un agente che le ha procurato il ruolo nello sceneggiato All’ombra della Grande Quercia di Alfredo Giannetti, dove ha lavorato con grandi attori come Enrico Maria Salerno, Massimo Ranieri, Irene Papas e Francesca De Sapio. “Lavorare con loro era inebriante, mi sentivo in famiglia, il mio personaggio era incollato alla pelle e nulla esisteva più al di fuori della storia che stavamo raccontando, tutti insieme.
Lì capii che quello era il mio mondo ed il mio mestiere.” Parlando della sua carriera tra cinema e televisione, ha ammesso di amare entrambi i mondi, ma con una leggera preferenza per il cinema, che offre tempi e spazi più ampi per esprimersi. A Natale sarà nel cast della commedia Ops!, una storia basata sulla magnifica intesa tra una ragazzina e suo nonno: “Due personaggi sempre positivi, che nulla può arrestare, decisi ad ottenere il meglio per sé e per chi sta loro accanto.” Riflettendo sul suo percorso, Valeria ha rivelato di avere “un armadio pieno di cassetti da cui straripano sogni di tutti i tipi, e quando qualcuno si avvera, ne faccio tesoro perché so che non capita a tutti.” Ai giovani che aspirano a entrare nel mondo dello spettacolo, ha offerto un consiglio prezioso: “Credo che i consigli vadano adattati alla personalità di ciascuno, però l’essere generosi è indispensabile per tutti.”
Tv & Gossip
Noi Napoli Talk: Prima puntata il 28 novembre 2024 –...
Napoli – Si preannuncia una serata ricca di emozioni e contenuti quella del 28 Novembre 2024, con la prima puntata di “Noi Napoli Talk: Percorsi di vite metropolitane”. Questo talk show indaga la complessità della città partenopea attraverso gli occhi di personalità di spicco provenienti da diversi ambiti.
Il programma sarà condotto da Davide Ponticiello, noto come “Il Barone” (Direttore Responsabile di Noi Napoli TV), affiancato da Carolina Brunaccini.
GLI OSPITI DELLA SERATA
La puntata inaugurale vedrà la partecipazione di ospiti d’eccezione, pronti a confrontarsi sui temi più attuali che riguardano la società napoletana e italiana. Tra loro:
- Prof. Cav. Francesco Vaia – Cavaliere di Gran Croce e Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute.
- Marco Zurzolo – Musicista.
- Marco Maddaloni – Campione Europeo di Judo e personaggio televisivo.
- Daniela Di Maggio – Madre di Gio Gio.
- Umberto Del Prete – Sosia di Totò.
- Anna Maria Boscato – Psicoterapeuta.
- Salvatore Paternoster – Blogger.
- Umberto Cimmino – Sindaco di Grumo Nevano ed ex prefetto.
- Stefania La Greca – Attrice e pittrice.
I TEMI DELLA PUNTATA
Durante la serata, particolare attenzione sarà dedicata a temi di grande rilevanza sociale:
- Le sfide dei giovani, con un focus approfondito sulle devianze giovanili.
- La violenza sulle donne, un fenomeno ancora troppo diffuso e delicato da affrontare.
UN FORMAT VINCENTE
Il talk show, condotto da Davide Ponticiello e Carolina Brunaccini, si propone come un punto di riferimento per chi desidera conoscere a fondo la realtà napoletana. Attraverso un mix di politica, società, sport, cultura e musica, “Noi Napoli Talk” offrirà un’esperienza televisiva coinvolgente e informativa.
DOVE E QUANDO
L’appuntamento è fissato per giovedì 28 Novembre 2024, su Canale 99 Campi Flegrei TV e in diretta streaming sulle principali piattaforme social.
UN PROGETTO EDITORIALE AMBIZIOSO
“Noi Napoli Talk” è un progetto ideato da Nicola Di Raffaele, con l’obiettivo di creare un ponte tra istituzioni, società civile e cittadini. L’ingresso al pubblico sarà riservato esclusivamente su invito presso il Cine Teatro Sole di Grumo Nevano (NA).
Attualità
Eros e Michelle: Ritorni, emozioni e il fascino di una...
C’è qualcosa nelle storie d’amore che finisce, ma non davvero, che ci tocca nel profondo. Perché sono proprio quei racconti fatti di alti e bassi, di tentennamenti e poi sorrisi improvvisi, quelli che in fondo ci fanno sperare che esista davvero un lieto fine per tutti. E così oggi siamo qui, a parlare di nuovo di loro: Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker, due che sembrano aver capito il segreto del restare uniti anche quando l’amore cambia volto. Due che continuano a fare parlare di sé, forse senza nemmeno volerlo, e che portano nelle nostre vite quel sapore di nostalgia misto a speranza.
Quella di Eros e Michelle non è una storia come tante altre. Certo, c’è stato un incontro, un amore travolgente, una figlia meravigliosa, un matrimonio sognato da molti e poi, sì, anche una separazione. Ma non è mai stato il tipo di separazione che distrugge tutto, che lascia dietro di sé solo macerie. Anzi. La loro favola ha continuato a respirare, anche con il cuore spezzato, e ci ha lasciato tutti con un’idea più dolce del “fine”. Perché, forse, quello che Eros e Michelle ci stanno dicendo, ancora oggi, è che l’amore non finisce mai davvero. Cambia, si adatta, magari non è più romantico, ma è qualcosa di altrettanto potente.
Vecchi ricordi e nuovi inizi
Tutto è tornato al centro dell’attenzione mediatica il 23 novembre, quando Michelle ha deciso di condividere un pezzo del passato con una foto su Instagram. Una foto di 27 anni fa, lei ed Eros in un bacio che non ha bisogno di parole, che parla da solo. Aurora era appena nata, il loro amore era nel pieno, e quell’immagine ha risvegliato qualcosa in molti di noi. Non è stato un gesto casuale. Ha scatenato il web, un’ondata di commenti pieni di nostalgia, di persone che chiedevano, speravano: “Ma forse allora c’è ancora qualcosa tra di loro?”
E come se non bastasse, il 2 ottobre, Eros ha fatto il resto. Festa dei Nonni, Michelle in carriola, un sorriso scherzoso e quella frase: “Oggi è la giornata dei nonni, con la nonna in carriola”. Un gesto, una foto così semplice eppure così carica di significato. Un modo per dirci che loro, nonostante tutto, sono ancora lì, l’uno per l’altra. Perché sono immagini come queste che ci fanno pensare che, forse, le favole non finiscono mai davvero.
La magia di una storia che continua
Inutile negarlo: queste foto, questi piccoli gesti, hanno riacceso i sogni dei fan. È come se ogni volta che Eros e Michelle ci mostrano un pezzo della loro vita insieme, ci venisse data una nuova possibilità di credere nelle seconde chance. Nei ritorni inaspettati, nei sorrisi ritrovati. Loro sono un esempio raro, in un mondo in cui spesso, dopo la separazione, resta solo il vuoto. Invece qui vediamo due persone che hanno scelto di rimanere legate, di continuare a condividere momenti, ricordi e ora anche la gioia di essere nonni.
Non dimentichiamo che la loro è stata una storia d’amore che ha segnato un’epoca. Erano gli anni ’90: Eros era già una star della musica, Michelle stava diventando un volto noto della televisione. La loro relazione era sotto i riflettori ma sembrava vera, genuina, fatta di sorrisi e complicità. Nel 1996 è nata Aurora, e con lei è cresciuto un amore che sembrava non poter finire mai. Il matrimonio nel 1998 è stato l’apice, il momento perfetto… ma come tutte le favole, anche la loro ha incontrato difficoltà. E così, nel 2002, hanno deciso di separarsi. Eppure, quella decisione non ha spezzato tutto. Al contrario, ha aperto una nuova strada, fatta di rispetto e affetto.
Tra nonni, sorrisi e ritorni di fiamma
Oggi li vediamo insieme come nonni, un ruolo che sembra averli riavvicinati ancora di più. La nascita di Cesare, figlio di Aurora e Goffredo, è stata un momento di grande gioia per tutti. Michelle ed Eros, come nonni, sono stati uniti, presenti, e questo ha fatto sì che molti si chiedessero se non ci fosse qualcosa di più dietro questo ritrovato legame. Perché quello che li rende speciali non è semplicemente il fatto di essere nonni: è come si guardano, come scherzano insieme, come rivivono i ricordi con tenerezza. È questa magia che fa sognare.
E se ci pensiamo, quanto sarebbe bello? Vederli di nuovo insieme, vedere quel sorriso tornare a illuminare i loro volti. Perché, in fondo, tutti noi ci siamo un po’ affezionati a questa storia, a questa favola moderna che ha fatto sognare milioni di persone. È quella voglia intensa, quella speranza viva di vedere che l’amore, in fondo, può superare qualsiasi cosa. Può cambiare, può trasformarsi, ma non scompare mai del tutto.
Amicizia o qualcosa di più?
E allora ci chiediamo, qual è il prossimo passo? Sarà solo un’amicizia, quella che vediamo tra Eros e Michelle, o qualcosa di più? Loro non lo dicono, non rilasciano dichiarazioni ufficiali e forse è anche questo che rende tutto più magico. Quel dubbio, quella possibilità che potrebbe esserci ancora qualcosa di non detto, di nascosto tra le righe.
In un mondo così abituato alla fine dei sentimenti, all’addio come unica via possibile, la loro storia ci offre una prospettiva diversa. Una speranza. Che magari un lieto fine è possibile anche quando non è come ce lo aspettavamo. Perché l’amore tra Eros e Michelle, pur non essendo più quello di un tempo, è ancora lì, forte, autentico. Ed è questo che ci fa emozionare ogni volta che li vediamo insieme, che ci fa sperare che, chissà, forse un giorno questa favola troverà un nuovo inizio.
L’amore che resiste oltre il tempo
Sapete cosa ci insegna davvero questa storia? Che l’amore, quello vero, non se ne va mai del tutto. Magari cambia, si trasforma, diventa altro, ma non sparisce. Non è una roba che si spegne come una lampadina. Loro sono la prova vivente che un legame può restare, anche dopo tutto quel che è successo, anche dopo gli anni che passano, anche quando le strade sembrano separarsi. C’è ancora quella scintilla, quel rispetto, quella voglia di esserci, di condividere ancora pezzi di vita. E questo, beh, già di per sé è una gran vittoria, no?
Quindi, mentre continuiamo a sognare insieme a loro, lasciamoci andare un attimo. Perché chi l’ha detto che tutte le favole devono avere quel lieto fine perfetto come nei film? A volte, il lieto fine non è un matrimonio o un bacio al tramonto. A volte è solo esserci ancora. Restare vicini, in qualche modo, anche se le cose sono cambiate. Essere presenti, anche solo con un messaggio, un sorriso. Le vere storie d’amore non sono mai facili, non sono mai perfette. Sono fatte di cambiamenti, evoluzioni, di momenti difficili e di momenti bellissimi. Ma, soprattutto, restano. L’amore vero è così: non se ne va mai del tutto. Trova sempre un modo per restare, per regalarci emozioni, per ricordarci che, alla fine, l’amore è sempre e comunque qualcosa di straordinario. E questo, forse, è già il lieto fine più bello di tutti.