Di fronte al Covid-19, l’Italia sta pianificando una campagna di vaccinazione per gennaio 2021, ma la popolazione è titubante. È stato il Ministro della Salute Speranza ad annunciare all’inizio di questa settimana, la notizia del prossimo vaccino da poter effettuare fra due mesi. Ma cosa pensa la popolazione? Da un sondaggio è emerso che quasi 4 italiani su 10 non correranno il rischio di essere vaccinati senza sicurezza certa al 100% del vaccino.
Un’esitazione che si sente ovunque anche per strada
“Personalmente sto ancora cercando di capire le differenze tra i vaccini, ho dei dubbi, non so ancora quale sia meglio fare“, afferma Isidoro M. un simpatico passante.
“Se non è obbligatorio, non lo farò subito. Capisco i vaccini sono importanti. Sappiamo che hanno svolto un ruolo cruciale nella lotta contro alcune malattie. Ma in questo caso, io penso che sia saggio aspettare. Sono preoccupata per il mio sistema immunitario”, ha specificato Silvio R. un pedone molto cordiale.
Altri sono più entusiasti. “Sì, mi farò vaccinare. Penso che le generazioni più giovani siano più razionali rispetto a quelle più anziane che sembrano piuttosto conservatrici e scettiche. La grande maggioranza dei miei amici vuole essere vaccinata, vogliamo ritornare in classe con la serenità che ci è stata arbitrariamente privata ed essere sicuri di non ammalarci e non ammalare chi ci è accanto. Lo studio è un nostro diritto ed il vaccino è un nostro dovere. Grazie di avermi dato la possibilità di dare voce al mio pensiero attraverso il vostro giornale“, ha specificato Angela T. giovane e spigliata ragazza seduta sulle scale di un Liceo dal grande cancello tristemente bloccato da un grosso catenaccio.
“Una posizione pienamente condivisibile quella del professor Crisanti. Al momento delle dichiarazioni di Arcuri gli organi regolatori quali EMA ed FDA non hanno ancora emesso la certificazione del vaccino Pfizer che quindi al momento manca. Al momento non vi è ancora il vaglio nemmeno della comunità scientifica. Inoltre Pfizer e BioNTech hanno depositato alla Food and Drug Aministration la richiesta per l’autorizzazione all’uso di emergenza, sottolineo di emergenza per il mRNA, il candidato vaccino per il Covid-19. Quindi al momento non vi è ancora l’autorizzazione dell’organo regolatorio americano. E nemmeno europeo. Si aggiunga che la sperimentazione delle tre fasi è stata fatta in parallelo. La revisione da parte degli organi regolatori deve essere quindi particolarmente attenta e seria.“, specifica Claudia S. una nostra attenta e preziosa lettrice.
Nessun vaccino obbligatorio
Il Governo italiano non prevede di rendere obbligatorio il vaccino. Ha anche indicato che le prime dosi disponibili andrebbero alle persone più a rischio e più facilmente esposte, come gli Operatori Sanitari, gli Anziani ed i più vulnerabili con serie patologie.
L’idea di un “Passaporto” per le vaccinazioni è avanzata anche da alcuni politici. Consentirebbe di spostarsi nell’interno del Paese o di viaggiare all’estero con più serenità e tranquillità.
Gli esperti continuano a consigliare cautela e spiegano che il vaccino da solo non sarà sufficiente per arginare totalmente la crisi. È il parere dell’esimia Prof.ssa Maria Rosaria Capobianchi, Biologa italiana, Direttrice del Laboratorio di Virologia presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, nota per aver isolato nel 2020 il coronavirus SARS-CoV-2, responsabile della pandemia di COVID-19. “Il vaccino non sarà l’unico prodotto a nostra disposizione contro la malattia. Ci auguriamo di poter offrire anche trattamenti aggiuntivi. Ma lo strumento principale nella lotta è anche il responsabile comportamento seguito da ciascuno di noi. È stato dimostrato che il diligente rispetto delle norme sanitarie è una misura molto efficace per contenere la diffusione del virus“, spiega l’illustre Professoressa Capobianchi.
Nonostante l’arrivo dei vaccini, indossare una mascherina sanitaria, seguire scrupolosamente le norme sanitarie, allontanarsi socialmente rimarrà quindi di rigore. Secondo gli esperti è ancora troppo presto per dire quanto tempo ci vorrà per un vero ritorno alla normalità.
“Anche se il timore avrà sempre più argomenti, scegli la speranza.” (Lucio Anneo Seneca)