- Si estende la protesta contro le restrizioni previste nell’ultimo provvedimento del Governo per il contenimento del Coronavirus. A Milano e a Torino, ieri sera ci sono stati scontri sfociati anche nel saccheggio, che hanno portato a denunce e arresti. A Napoli, oggi, giornata di mobilitazione con proteste pacifiche e nessun incidente;
- Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha incontrato le categorie colpite dalle misure anti contagio. Conte difende le decisioni prese dal Governo e dichiara “Lavoriamo per dare aiuti in tempi record. Nessuno soffi sul fuoco, il Decreto non è in discussione, piuttosto va spiegato“;
- Nel pomeriggio, si è tenuto il Consiglio dei Ministri proprio per varare il provvedimento con i ristori per le aziende più colpite. Previsti aiuti per 5 miliardi di euro. Si allarga la platea delle attività commerciali che avranno il diritto agli indennizzi a fondo perduto;
- Continua a preoccupare l’andamento del contagio da Covid-19 in Italia: supera il 13% il rapporto fra nuovi casi e tamponi effettuati. Aumentano i ricoveri nelle terapie intensive e intanto quasi 50.000 persone hanno risposto al bando della protezione civile per reclutare altro personale il tracciamento;
- L’OMS esorta i Paesi a non arrendersi nella lotta contro la pandemia ma in Francia, la situazione è gravissima: il Governo annuncia “ora decisioni difficili“. In Belgio, a causa della carenza di personale sanitario, sono stati richiamati in corsia anche medici contagiati e secondo uno studio inglese, chi è positivo, nel tempo perde gli anticorpi – ma il vaccino, dicono, funzionerà;
- La categoria dei lavoratori dei cinema e del teatro protesta contro le chiusure, il Presidente del Consiglio, Conte, risponde alle dure critiche fatte del Maestro Muti “le decisioni non sono state prese a cuor leggero“, dice (ne abbiamo parlato qui).