Nuovi rapporti, nuove misure e punti salienti: un aggiornamento sugli ultimi sviluppi della Pandemia Covid-19 in tutto il mondo. Ad oggi, Domenica 25 ottobre, più di 445.419 casi per un totale complessivo di oltre 42.439.000.
Più di 10.000 morti in Germania dall’inizio dell’epidemia
Il numero di morti complessivi per Coronavirus, questa domenica 25 ottobre, ha superato le 10.000 persone in totale, in Germania, un Paese finora relativamente risparmiato dalla pandemia ma ora ricolpito duramente dal rimbalzo repentino dell’epidemia.
Registrati 85.085 casi negli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno battuto, ieri, sabato 24 ottobre, il loro record per il numero di nuove contaminazioni da Covid-19 registrate in 24 ore, con quasi 85.085 nuovi casi, secondo i dati in continuo aggiornamento della Johns Hopkins University.
Riprendono due sperimentazioni sui vaccini negli Stati Uniti
Due prove di vaccini sperimentali contro il Covid-19 potranno riprendere negli Stati Uniti dopo apparenti falsi allarmi. Uno, sviluppato dalla British University of Oxford e dal gruppo AstraZeneca, è già ripreso negli Stati Uniti, dopo più di sei settimane di pausa nel Paese.
L’altro, trattato da Johnson & Johnson, dovrebbe essere disponibile molto presto, dopo il via libera del comitato indipendente che ha valutato il caso di una malattia inspiegabile verificatasi su di un volontario.
Joe Biden promette un vaccino gratuito “per tutti”
Il candidato democratico Joe Biden ha promesso venerdi 23 ottobre che il vaccino contro il coronavirus sarà “gratuito per tutti” come parte del suo piano nazionale per combattere la pandemia, se naturalmente fosse lui eletto Presidente degli Stati Uniti.
Aumento “esponenziale” in “troppi Paesi”
L’emisfero settentrionale è in un “momento critico” della pandemia, ha dichiarato il Capo dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
“Troppi Paesi stanno registrando un aumento esponenziale dei casi di Covid-19 e questo sta portando ospedali e terapie intensive ad essere vicini ai limiti delle loro capacità o ad averli già superati e siamo solo ad ottobre. I prossimi mesi saranno molto difficili e alcuni Paesi si trovano su una traiettoria pericolosa. Chiediamo ai leader di agire immediatamente, per prevenire ulteriori morti inutili, il collasso dei servizi sanitari essenziali e la chiusura delle scuole. Come ho detto a febbraio e lo ripeto oggi: non è un’esercitazione. Rafforzamento dei test, delle segnalazioni dei casi di contatto e l’isolamento delle persone colpite, consentirebbero ai Paesi di evitare lockdown obbligatori”, ha concluso Tedros nella sua conferenza stampa.
UE: “grave preoccupazione”
Secondo il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie ECDC, l’evoluzione dell’epidemia sta ora causando “serie preoccupazioni” in 23 Paesi dell’Unione Europea, nonché nel Regno Unito. Tutti i Paesi dell’UE ad eccezione di Finlandia, Cipro, Estonia e Grecia rientrano in questa categoria, rispetto ai sette di un mese fa. In tutto il continente, il numero di casi supera gli 8,2 milioni e più di 258.000 persone sono morte a causa del Covid-19.
Lockdown in Galles
Nel Regno Unito, il Galles (più di tre milioni di abitanti) è stato attivato il lockdown alle 18:00 di ieri, sabato 24 ottobre, fino al 9 novembre. Le attività non essenziali vengono chiuse.
In Inghilterra, metà della popolazione, circa 29 milioni di abitanti, vive attualmente sotto restrizioni locali più o meno rigide.
Il primo ministro polacco ha annunciato che ieri, sabato 24 ottobre, l’intero Paese è entrato in “zona rossa” , con chiusure parziali di scuole primarie e ristoranti.
Coprifuoco
Di fronte al moltiplicarsi dei casi in Francia, il governo ha prorogato il coprifuoco notturno (dalle 21:00 alle 6:00), che da venerdì 23 ottobre, a mezzanotte, ha interessato 46 milioni di persone a Parigi e nelle principali città, ovvero due terzi del popolazione.
Il Lussemburgo ha deciso di stabilire un coprifuoco tra le 23:00 e le 6:00 e di limitare i raduni a un massimo di quattro persone di fronte al forte rimbalzo della contaminazione. La nostra Italia, diventa il terzo Paese a seguire questa scia, con il Lazio, la Lombardia e la Campania in primis.
Anche le due principali città della Grecia, Atene e Salonicco, sono state soggette a rispettare il coprifuoco notturno a partire da ieri, sabato 24 ottobre.
Restrizioni estese anche in Argentina
Il Presidente Alberto Fernandez ha annunciato, venerdì 23 ottobre, due settimane di misure restrittive, le stesse introdotte a marzo in Argentina per combattere la progressione dei contagi dal Covid-19. Limitazioni rivolte in particolare a tutta la popolazione, i trasporti pubblici, gli spettacoli di massa e gli incontri sociali in spazi chiusi.
Censiti 42.419.042 di casi totali in tutto il mondo
Dall’inizio della pandemia, sono decedute almeno 1.147.020 persone in tutto il mondo. Sono stati diagnosticati ufficialmente più di 42.439.042 di casi.
Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito con 223.948 morti, seguiti da Brasile 156.471 morti, India (117.956), Messico 88.312) e Regno Unito 44.571.
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