Già piantati sino ad oggi, 165.274 alberi per purificare l’aria e rinfrescare la città, ma Milano ne pianterà complessivamente tre milioni e creerà 29 nuovi parchi, tutto in 10 anni. Con questa iniziativa la città vuole abbassare le temperature e purificare l’aria rendendola più pura.
Milano cambierà aspetto e diventerà la città più verde d’Italia.
In dieci anni, entro il 2030 verranno creati 29 nuovi parchi e piantati tre milioni di alberi. Con un tale sconvolgimento nello sviluppo urbano, le autorità sperano di abbassare le temperature. “La differenza di temperatura tra le zone altamente urbanizzate del centro cittadino e le altre zone più verdi è impressionante“, spiega Pierfrancesco Maran, vicesindaco responsabile per l’ambiente. “Ci possono essere cinque gradi di differenza durante l’estate“.
Aumento del 50% di tutte le superfici di verde urbano, una salutare foresta dentro e attorno alla città, è questo l’obiettivo del progetto “Forestami”.
In effetti, è insolitamente caldo questo mese di settembre il cui autunno è alle porte e, in città, le conseguenze possono quindi essere drammatiche. In Lombardia la mortalità legata al Covid-19 è la più alta d’Europa, l’ambiente inquinato aumenta il rischio di gravi sintomi respiratori.
“Abbiamo anche urgente bisogno della loro capacità di assorbire le polveri sottili che avvelenando l’aria di Milano indeboliscono le difese polmonari e moltiplicano i rischi di contagi da virus trasmessi per le vie respiratorie. Abbiamo capito nel periodo peggiore dell’epidemia che erano le persone con polmoni deboli a sviluppare le forme più gravi della malattia. Con Forestami, la metropoli milanese anticipa un progetto nazionale di Forestazione Urbana, perché i boschi attorno alle città, e sistemi continui di alberature importanti al loro interno, tutelano e favoriscono la biodiversità, ombreggiano le zone pubbliche evitando riscaldamenti eccessivi, puliscono l’aria assorbendo le polveri sottili, riducono la CO2. Ma non solo: gli alberi migliorano la qualità della vita e della salute pubblica“, osserva Stefano Boeri, architetto e direttore del progetto scientifico urbanistico “Forestami“ di Milano.
Milano vuole aumentare tutte le superfici di verde urbano del 50% in dieci anni.
Ciò equivale a decine di milioni di euro, ma i residenti sembrano disposti a pagare più tasse per vivere meglio in maniera più salubre. “Grazie a questo progetto Milano è un modello che auspico possa essere replicato in tutta Italia” ha spiegato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Ecco elencate le aree destinate ai prossimi progetti di forestazione, sono 24 Comuni: Abbiategrasso, Cesano Boscone, Carpiano, Colturano, Cornaredo, Gaggiano, Locate di Triulzi, Melegnano, Melzo, Paullo, San Zenone al Lambro, Segrate, Trezzano sul Naviglio, Vimodrone, Vizzolo Predabissi, Basiano, Cambiago, Carugate, Corsico, Gudo Visconti, Masate, Pioltello, Rho, Settimo Milanese.
Le altre aree, sono 3 Parchi regionali: Parco Agricolo Sud Milano, Parco Nord Milano e Parco Lombardo della Valle Ticino e due al Parco Agricolo Nord Est e Parco Est delle Cave.
Per informazioni: http://www.forestami.org/