Cronaca
Chiara Ferragni, botta e risposta Fedez-Myrta Merlino su...
Chiara Ferragni, botta e risposta Fedez-Myrta Merlino su assedio mediatico
Il rapper attacca: "Sotto casa di Pozzolo ci siete andati? Perché qui trovate solo la cacca di Paloma ma lì magari qualche bossolo lo trovavate". La giornalista: "Tua moglie indagata è una notizia"
Botta e risposta tra Fedez e Myrta Merlino sull'assedio mediatico alla casa dei Ferragnez, dopo l'esplosione del caso Ferragni-Balocco. Fedez nelle storie di Instagram ha ingaggiato una polemica a distanza con la conduttrice di 'Pomeriggio Cinque'.
"Ormai la Paloma (il cane dei Ferragnez, ndr) mi è diventata una star perché Pomeriggio Cinque è da diversi giorni che mette un giornalista piantonato fuori da casa nostra nella speranza di vedere non so che cosa e Myrta Merlino devo dirti che se il tuo interesse giornalistico è nei confronti della solidità degli escrementi di Paloma, oggi Paloma ha fatto la cacca semidura. Però se mandi il tuo inviato domani ti faccio sapere, perché secondo me domani potrebbe fare la cacca molle e quindi si prevede uno scoop Myrta, si prevede uno scoop. Ti tengo aggiornata".
Poi lo stesso Fedez pubblica un passaggio del programma della Merlino, in cui la conduttrice si rivolge al rapper che poche ora aveva ironizzato sulla presenza dei giornalisti sotto casa ("Secondo me, fuori da casa di Matteo Messina Denaro c'era meno gente. Ah, mio Dio, le priorità dell'informazione italiana"): "Fedez - ha detto la conduttrice - con tutto il rispetto enorme che porto per voi, quando tu fai notizia per tutta la vita e quando i mass media ti servono molto quando le cose vanno bene, purtroppo i mass media ci sono nella buona e nella cattiva sorte". Fedez ha tagliato lì la frase ma la frase completa, pubblicata poi dalla Merlino su X, si concludeva così: "E il fatto che tua moglie sia indagata per truffa aggravata è una notizia".
In risposta alle parole di Merlino, Fedez pubblica un nuova storia di Instagram in cui si rivolge nuovamente alla conduttrice: "Myrta, ti rispondo anche io con grande rispetto perché tu sei cavaliere della Repubblica italiana per il tuo grande impegno giornalistico. Per me sei liberissima di venire sotto casa mia, per l'amor di Dio, come io sono liberissimo di ridere delle priorità dell'informazione italiana in questo momento, che vertono solo in direzione di Chiara Ferragni. Ma ci tenevo a farti una domanda, visto che ti reputo una grande giornalista: così come tu vieni sotto casa mia, dove l'unica cosa che puoi trovare è il mio cane che fa la cacca e anzi ti invito a venire anche domani così controlliamo come fa la cacca Paloma, ma sei stata per caso sotto casa dell'ex deputato Pozzolo, cacciato dal suo stesso partito per aver sparato e aver utilizzato l'immunità parlamentare per non fare il test della polvere da sparo? Perché lì cacche di cane magari non ne trovavi ma qualche bossolo potevi trovarlo. Eh, le priorità dell'informazione.
"Poi, Myrta, onestamente - aggiunge Fedez in un'ulteriore storia di Instagram - a me questa retorica del 'siete diventati famosi tramite i mass media' è un po' una mezza cazzata, perché siamo diventati famosi con il nostro ditino e il nostro telefonino. E io credo che parte del fastidio che vi diamo è proprio questo. Ma avremo modo di approfondire questo tema, ci sarà tempo. Ci vediamo domani per la cacca di Paloma, vi porto un caffettino giù", conclude Fedez.
Cronaca
SuperEnalotto, estrazione oggi 26 aprile: i numeri vincenti
Nessun 6 né 5+1
Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrati quattro '5' che vincono 46.784,22 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 95.400.000 milioni di euro.
Con quanti punti si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
I numeri vincenti di oggi, 26 aprile 2024
La combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto è 9, 13, 51, 61, 81 e 83. Jolly 24 e SuperStar 59.
Cronaca
Università, Siaarti: ‘abolizione numero chiuso...
Giarratano, 'non pronti ad accogliere 50mila iscritti. Rivedere sistema quiz, è sbagliato perché premia i fortunati non i più preparati'
"Come Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva diciamo 'no' ai test che selezionano i fortunati anziché i più preparati. Ma diciamo 'no' anche ad un provvedimento che mette in difficoltà le università italiane, perché per carenze di aule e di docenti non sono pronte a ricevere circa 50mila iscritti alle Facoltà di Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria. Per garantire il sistema approvato in Senato, occorrerebbero investimenti sull'università. Una situazione che, altrimenti, creerebbe il caos e sempre più disparità di accesso, dopo il primo anno". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Siaarti Antonino Giarratano, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria.
Come Siaarti siamo invece "a favore di un modello che permetta a tutti coloro che lo meritano di entrare in Medicina - aggiunge Giarratano - ferma restando la necessità di una programmazione che non crei una pletora di medici 'formati per corrispondenza o a distanza', quindi online per mancanza di aule e docenti in presenza. Occorre rivedere e abolire l'attuale sistema dei test e al tempo stesso investire su università e formazione creando sistemi equi di valutazione".
Cronaca
Università, Salutequità:’in Italia mancano...
'In settori quali emergenza, anestesia, rianimazione presto avremo forte carenza di queste figure professionali'
"Abolendo il numero chiuso alla Facoltà di Medicina non si risolvono i problemi dell'assistenza e si rischia anche di creare medici disoccupati. Questo perché l'Italia, secondo gli ultimi dati Ocse al 2023, ha 4,3 medici ogni mille abitanti rispetto a una media europea di 4, quindi già oggi come numero assoluto in eccesso. Quello che manca invece sono gli specialisti 'mirati' in settori come emergenza, geriatria, anestesia, rianimazione, cure palliative e la stessa medicina generale, dove l'età porterà presto a una forte carenza di queste figure professionali sul territorio". Così all'Adnkronos Salute il presidente di Salutequità Tonino Aceti, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria.
"Al contrario, abbiamo una fortissima carenza di infermieri che oggi, sempre secondo il dato Ocse, sono in Italia 6,4 ogni mille abitanti contro la media europea di 9,5 - sottolinea Aceti - Anche in questo caso lavorare solo sull'incremento dei posti disponibili per i percorsi universitari non risolverebbe il problema delle carenze infermieristiche. Infatti, la media nazionale delle domande dell'iscrizione ad infermieristica è di 1,2 domande per posto messo a bando, e in alcune regioni non è stata raggiunta neanche 1 domanda per 1 posto".
Per questi motivi, "occorre mettere in campo politiche e provvedimenti concreti volti a strutturare un percorso che punti a 5 obiettivi", elenca l'esperto. "1. Maggior benessere organizzativo (oggi il burnout regna sovrano nelle professioni sanitarie tutte sottostimate come organici); 2. Più coraggio per innovare i modelli organizzativi e professionali al fine di renderli veramente al passo con i bisogni dei pazienti e del Servizio sanitario nazionale; 3. Più sicurezza per i professionisti oggetto di costanti e ripetute aggressioni verbali e fisiche; 4. Maggiori retribuzioni per rendere attrattivo il servizio pubblico rispetto al privato e più conveniente lavorare in Italia rispetto che andare all'estero; 5. Politiche fiscali diverse che consentano non solo di alleggerire il peso per gli studenti", ma anche di "invogliare al rientro nel nostro Paese gli oltre 25.000 medici e 30.000 infermieri laureati in Italia - dove la formazione è tra le migliori al mondo, come tutti ci riconoscono, e che è costata oltre 5 miliardi per queste due professioni - che oggi lavorano altrove, con maggiori guadagni e un futuro/carriera assicurato".