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Processo Depp-Heard: È sorprendente vedere un verdetto che...
Processo Depp-Heard: È sorprendente vedere un verdetto che favorisca un uomo con tale foggia
Il notissimo attore ha vinto la sua causa contro Amber Heard, per 15 milioni di dollari. La decisione della giuria segna un gravoso indebolimento del movimento MeToo, movimento di denuncia di molestie e abusi sessuali.
La giuria formata da cinque uomini e due donne si è riunita per decidere la sorte di due Stelle, ex coniugi… Ma cosa avrebbe dovuto decidere in realtà? Beh, decisamente una storia venale, basata principalmente sul Dio denaro, un copione da milioni e milioni di dollari. Johnny Depp ha denunciato Amber Heard per diffamazione, a causa di un editoriale pubblicato sul Washington Post nel 2018, in cui veniva presentato come un personaggio pubblico che commetteva abitualmente violenza domestica.
Depp sosteneva che il contenuto di questo articolo, aveva danneggiato la sua reputazione, lo aveva privato di alcuni ruoli etici e morali e che, quindi, per rimettere lo status in regolare coerenza attendibile, gli era costato considerevole denaro. Chiedeva così la titanica somma di 50 milioni di dollari per i danni d’immagine subiti. Amber Heard aveva contrattaccato, per diffamazione, chiedendogli l’esorbitante cifra di 100 milioni di dollari. Il ruolo della giuria era di valutare se Johnny Depp avesse veramente diffamato l’attrice ex moglie e quindi decidere il giusto ammontare dei danni. Si trattava di determinare quanto avrebbero toccato o pagato questi attori estremamente ricchi. Dopo incontri e rincontri in aula, di accuse e contraccuse scenografiche degne delle due famose “Star” il verdetto è stato così raggiunto. Johnny Depp è stato infatti lui, vittima di diffamazione, e Amber Heard dovrà pagargli $ 15 milioni. Eh sì, però anche lei era stata diffamata, ma in maniera meno denigratoria secondo la giuria, dovrà quindi ricever da Johnny solo 2 milioni di dollari.
Sembrerebbe che il successo di Johnny Depp, fosse scontato considerando la sua “esibizione” durante il processo. Secondo i giudici, non c’era nulla in ciò che era stato dichiarato che supportasse le accuse di Amber. Certo, c’erano elementi che mostravano senza sorta di dubbio anche la violenza da parte di Johnny, gli abusi, ma, ahimè, secondo la versione di Depp, era sempre sua moglie Amber che iniziasse puntualmente il tutto, che lo infastidisse, che lo istigasse. Ma, tutto ciò con contegno placato e garbato, aggiungeva Johnny e giustificava l’ex compagna affermando che fosse la natura umana, con gli alti e bassi della vita a scaturire tale atteggiamento caduco della moglie Amber Heard.
Mentre Johnny Depp, esponeva la difficile situazione coniugale e chiariva i punti a bassa voce, calmo, compito, delicato, quasi come se camminasse su una coltre di soffici nubi, Amber Heard, al contrario era violenta, aggressiva, bellicosa nell’esporre gli episodi intercorsi nella loro relazione. Amber lo era controbattendo le asserzioni di Johnny, risultando a tutti solo un’ irrazionale, una menzognera.
Non ci sono mai state accuse contro di lui in tutta la sua carriera, in tutta la sua equilibrata ed onesta vita. Avrebbe dovuto girare il sesto episodio di “Pirati dei Caraibi”, film con la Disney, ma tutto ciò fu depennato e fu proprio ed esclusivamente a causa di questo editoriale del Washington Post. Pare che, fu proprio da lì che la sua carriera iniziò ad avere un’escalation inconsulta. Naturalmente, Johnny Depp aveva denunciato il tutto in Inghilterra, ma, suo malgrado ne aveva perso la causa. Ma le leggi in Inghilterra sono diverse come in tutti i tribunali europei, tuttavia, probabilmente, anche Depp quindi era colpevole ma questa sentenza non era stata gradita all’impavido pirata. In particolare, quello che Johnny ha dichiarato alla mercé di tutto e tutti, su Amber, è veramente riprovevole. Come si possono affermare cose del genere così disdicevoli nei confronti di una Donna, della sua Donna che un tempo non troppo lontano ha corteggiato, amato, conquistato ed alla quale aveva promesso amore eterno. Forse con quel suo modo di porsi in tribunale così umile, educato, fine, compito, recitava uno dei suoi ruoli più importanti da oscar. Sinceramente tutto questo modo di essere è imperdonabile.
Il movimento MeToo è crollato negli ultimi anni, si è affievolito negli anni, tutti questi problemi sui diritti delle donne, sull’aborto, sono passati in secondo ordine previa divaricazione a macchia d’olio di una società maschilista. Speriamo che questo verdetto dissuaderà le donne dall’essere libere di parlare, di dimostrare che possano avere tutte le prove che vogliono e di affrontarle sempre a testa alta. Di non lasciarsi intimorire, di denunciare le violenze domestiche, gli uomini prevaricatori, l’uomo padrone, anche se non dovessero crederle, non cambia nulla, ci provino ugualmente.
Beh, sicuramente oseremmo pensare che forse, anche che la giuria non abbia considerato la differenza di potere tra i due, trattandoli e giudicandoli in egual guisa.
Ma le contingenze lo smentiscono, purtroppo una donna di Hollywood, anche se ha un po’ più potere sulle altre donne comuni mortali, sicuramente rispetto a Depp, è minuscola.
Camille Vazquez, avvocato di Depp una donna contro una donna, contro i suoi diritti, i suoi valori, il suo rispetto, la sua natura. A che vale quindi ci chiediamo rivendicare i festeggiamenti di una giornata internazionale della donna, che si annovera l’otto marzo…
I diritti delle donne sono parte integrante dei diritti umani, ma molte donne hanno i loro diritti messi in discussione, limitati o ridotti. Le donne oggi vedono un po’ più di erosione dei loro diritti sotto la legge, che non sono mai stati uguali a quelli degli uomini in nessun continente. In quel fatidico otto marzo, giornata internazionale della Donna e ci permettiamo per incondizionato rispetto di usare la lettera maiuscola, si, a che vale incoraggiare la mobilitazione e l’attivismo per promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne. A cosa, quando una giustizia basata su di un avvocato donna, è capace di travolgere e stravolgere anni e anni di valorosa storia.
L’avvocatessa da parte del signor Depp, come sia riuscita a convincere meglio la giuria pur essendo anch’essa donna. È stata spudoratamente capace di spingere Amber all’esaperazione, fino a farla scoppiare, renderla impotente dinanzi a tanto odio femminile. Certo è pur sempre un avvocato ma, probabilmente questa non è un’ottima tecnica istruttoria, per affrontare questa straziante causa…
“Un po’ di blues… E se guardassimo la vita dal lato positivo, abbandonando lo stereotipo dell’appartenenza sessuale… E se tralasciassimo nell’oblio ogni inutile sorta di ripicca, rappresaglia, dispetto, puntiglio, o rivalsa? Poiché, personalmente, penso che tutti abbiano bisogno di speranza e incoraggiamento per sorridere alla “vita”, questa fausta concessione irripetibile…
La fonte di ogni felicità non è il Dio denaro, ma tutto il candore che ci circonda… Si, proprio intorno a noi, è tutto ciò è parte di quello che fondamentalmente siamo… Iniziamo però, riconoscendo e apprezzando il privilegio di poter vivere l’abbondanza fuori di noi… Guardiamo suadenti la pienezza della vita, il calore del sole sulla nostra pelle, le sfumature dei colori dei fiori con i loro suggestivi profumi che gremiscono i giardini, i campi, o la dolcezza dei frutti succulenti dai mille sapori o la tiepida pioggia che cade dal cielo e ci bagna nelle suadenti giornate di primavera…” (AnnA Del Bene)
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Claudia Conte di nuovo in libreria con un nuovo libro: La...
Ad annunciarlo la stessa conduttrice e opinionista tv, volto noto di Rai, Canale 5 e La7 nonché attivista per i diritti umani in un post sul suo seguitissimo canale Instagram (claudiaconte.it 318.000 follower).
“Vi presento LA VOCE DI ISIDE, la mia nuova creatura letteraria. Uno strumento per confrontarmi con le nuove generazioni sulle questioni sociali più pressanti e attuali: il disagio giovanile, la violenza, le disuguaglianze di genere, il rapporto genitori e figli e la bellezza del volontariato.”
Queste le parole che accompagnano la foto di Claudia con il libro tra le mani. Una copertina accattivante e simbolica che fa venire il desiderio di leggere il libro e la prefazione scritta da Maurizio De Giovanni (scrittore napoletano che ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi).
Dopo “La legge del cuore. Storia di assassini, vigliacchi ed eroi”, storia dedicata a Falcone e Borsellino e tutte le vittime di mafia, il quarto libro di Claudia Conte e’ dedicato e rivolto ai giovani e affronta temi di attualità che mettono in evidenza la sua attività a tutela dei diritti umani e delle donne.
Chi è la protagonista? E’ un romanzo autobiografico? La protagonista è Iside, una diciottenne che attraverso il volontariato presso casa-famiglie mamma-bambino, cura il proprio disagio esistenziale. Ricordiamo che Claudia conduce su Rai Isoradio “Cambiare si può. Storie di successo al femminile” ed è molto attiva nel campo della legalità. Figlia di poliziotto, non fa mancare mai il suo sostegno alla Polizia e alle forze dell’ordine.
Claudia Conte, come rivela la rivista americana Forbes, si conferma “tra le più giovani e visionarie rappresentanti del panorama culturale italiano”.
E’ possibile acquistare il libro qui
https://www.mondadoristore.it/La-voce-di-Iside-Claudia-Conte/eai979128084454/
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Rassegna teatrale “VomerOff” al Teatro Sala...
Napoli, Italia – La città partenopea si è distinta ancora una volta come epicentro culturale grazie alla straordinaria rassegna teatrale “VomerOff” tenutasi presso il Teatro Sala Ferrari. Organizzata con maestria da Stefano Amatucci e curata da Tiziana Beato, la rassegna ha rappresentato un trionfo artistico e sociale, catturando il pubblico con spettacoli di alta qualità e tematiche profonde.
L’evento, che ha visto il sold-out in ogni serata, ha ricevuto l’acclamazione unanime dalla critica e dagli spettatori, grazie alla sua capacità di offrire un teatro interattivo, alternativo e di spessore. Ogni performance è stata un’occasione per riflettere su temi sociali e esistenziali, trasportando il pubblico in un viaggio emozionante e coinvolgente.
Tra gli ultimi spettacoli della rassegna, “Sconosciuto in attesa di rinascita” di Sergio Del Prete porterà in scena un forte impatto emotivo, esplorando le profondità dell’animo umano e le sfide dell’identità in una società che spesso ci costringe a confrontarci con i nostri fantasmi e le nostre paure più profonde.
“Piera Russo” porterà in scena uno sguardo intimo e commovente nei ricordi di una donna attraverso “Respiro piano”, un viaggio catartico attraverso il passato e i segreti familiari, illuminando le sfumature più oscure dell’animo umano con maestria e sensibilità.
Infine, “Espiantati” di Franco Autiero porterà il pubblico in territori più oscuri e misteriosi, con uno sguardo penetrante sul confine tra vita e morte, memoria e oblio.
In un momento in cui il mondo ha bisogno più che mai di arte e riflessione, la rassegna “VomerOff” si è rivelata un faro di luce e ispirazione, dimostrando il potere trasformativo e unificante del teatro.
L’eredità lasciata da questa straordinaria serie di spettacoli continuerà a vivere nel cuore e nella mente degli spettatori, lasciando un’impronta indelebile nella storia culturale di Napoli e oltre.
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Premio “Il sognatore” VI edizione: A Villa Domi il 24...
Si terrà il prossimo 24 aprile, alle ore 20,00, presso Villa Domi – Sala Bianca (via Salita Scudillo, 19/A, Napoli), in una serata-evento (ad inviti), la sesta edizione del premio “IL SOGNATORE“, istituito dal giornale Lo Strillo, che gode del patrocinio morale del Comune di Napoli e che verrà consegnato a 6 personalità che, secondo il parere insindacabile dell’organizzazione, sono dei sognatori, o per il loro percorso di vita, o perché hanno fatto sognare gli altri, o perché hanno realizzato i loro sogni.
Il premio consiste in un’originale e caratteristica scultura realizzata dal noto maestro Armando Jossa, i premiati di questa nuova edizione sono: Mario Anzuoni, fotoreporter internazionale, presente in tutte le manifestazioni di prestigio e punto di riferimento per numerosi divi e dive,Clemente Russo, ex pugile, campione del mondo dei dilettanti a Chicago 2007 e ad Almaty 2013, vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012, personaggio televisivo e dal 2021direttore tecnico del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurreappartenente al Corpo di polizia penitenziaria, a cui andrà il Premio Il Sognatore – Mimì De Simone, dedicato alla memoria del nostro mitico direttore e fondatore de Lo Strillo, Giuliana Gargiulo, decana delle giornaliste italiane, attrice, scrittrice, conduttrice di eventi, esponente di spicco del mondo della cultura e del teatro, Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano dal 2017, fortemente impegnato nella valorizzazione di questo importantissimo sito, il cantautore e musicista Francesco Boccia, rivelazione del Festival di Sanremo 2001 con il brano “Turuturu”, autore di “Grande Amore”, pezzo con cui Il Volo vinse il Festival del 2015 e di “Quando ti sei innamorato”, che ha segnato la rinascita di Orietta Berti a Sanremo 2021, uno dei fautori del progetto TheSuper4, e l’attore, regista e autore di testi teatrali Giacomo Rizzo, icona nazionale del mondo teatrale, cinematografico e televisivo, artista eclettico e versatile, apprezzato e stimato dal pubblico e dalla critica.
Una menzionespeciale andrà a Claudio Ciccarone, giornalista, curatore della rubrica della Rai Tgr Campania, “Il Leggilibri” e di “Libriamoci”, dedicata al mondo letterario. Nel corso della serata, condotta dal direttore responsabile Anna Maria Ghedina e dal vicedirettoreAntonio D’Addio, coadiuvati dal bravo top model e promettente attore Nicola Coletta, ci saranno vari momenti di spettacolo affidati alla nota interprete e attrice Anna Calemme, ambasciatrice della canzone classica partenopea nel mondo, impegnata nella promozione del singolo “Napule nun po chiu aspettà”, distribuito dalla Mediterranea produzioni di Carmine Caiazzo, e alla brava collega giornalista Maresa Galli, apprezzatissima interprete jazz, che sarà accompagnata live dal chitarrista Enzo Amazio.
Un ringraziamento va a chi ha consentito la serata ovvero Villa Domi con il suo patron Domenico Kontessa, la boutique Keave, la cooperativa dei Fiori e Mercato dei fiori di Ercolano, Glemart Grafica e Stampa e Asd Social Event e Promotion di Luana R. Cavazzuti, De Nigris Editori. Prevista la partecipazione di personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, dell’arte e dell’imprenditoria, che hanno già confermato la loro presenza, ma che manteniamo top secret per non rovinare le sorprese. Al termine un ricco buffet offerto da Villa Domi.