Esteri
Kate Middleton e il cancro, le ipotesi del chirurgo
Prova ad analizzare la situazione il chirurgo Marco Antonio Zappa, super esperto di chirurgia oncologica e laparoscopica
L'annuncio è arrivato con un video in cui la stessa principessa Kate ha rivelato al mondo che ha un cancro e sta affrontando una chemioterapia. Succede dopo che a gennaio Kensington Palace aveva ufficialmente dato notizia dell'intervento di chirurgia addominale al quale era stata sottoposta, definendo improbabile che tornasse agli impegni pubblici prima di Pasqua. Cosa può essere successo? Prova ad analizzare la situazione all'Adnkronos Salute il chirurgo Marco Antonio Zappa, super esperto di chirurgia oncologica e laparoscopica.
"Al di là delle considerazioni che si possono fare - riflette lo specialista che in autunno curò Fedez per il sanguinamento di due ulcere - ci sono delle percentuali in cui si operano pazienti per dei grossi polipi non asportabili endoscopicamente, che magari all'esame endoscopico hanno rivelato trattarsi di cellule atipiche e non ancora neoplastiche. Poi però una volta mandato ad esaminare l'esame istologico in totale, si vede che risulta essere un adenocarcinoma dell'intestino".
"Se la principessa fa la chemioterapia è molto probabile che ci siano anche dei linfonodi interessati. Noi non sappiamo dove abbia il tumore la principessa e, se seguiamo il suo video, lei dice che è stata operata e poi è risultato essere un tumore. Seguendo questa linea, potrebbe essere stata operata quindi per un polipo con cellule atipiche che occludeva l'intestino e, una volta resecato, si è accertato che si è trattato di un adenocarcinoma probabilmente con linfonodi" interessati.
L'annuncio della principessa del Galles Catherine arriva dopo settimane di speculazioni sulla sua salute. In passato, fra le varie ipotesi, una in particolare era stata più volte citata, quella di una diverticolite acuta. "Anche questa è un'ipotesi - ragiona Zappa, considerato un'eccellenza italiana nel settore - La diverticolite acuta molte volte provoca una stenosi dell'intestino e quindi necessita di intervento chirurgico. Può darsi che lei sia stata operata per diverticolite e poi dopo nell'esame istologico sia emerso che era invece un tumore, probabilmente del sigma, perché i diverticoli nel 90% dei casi si formano nel sigma", in questa parte del colon. "Quindi questa è un'altra ipotesi possibile".
Quanto al tempo di recupero e al percorso che si prospetta ora per la principessa, "impossibile dirlo, ovviamente", puntualizza Zappa. "Noi non abbiamo idea di che tumore sia e di che grado di gravità. I tumori si distinguono" e si classificano "in base alle dimensioni (indicatore che viene citato con la lettera T), a un parametro che si indica con n e che sono i linfonodi, e al grading, cioè al grado di gravità. Noi non abbiamo nessuna notizia su questo. Si può ipotizzare che, se fa la chemioterapia, qualche linfonodo sia interessato ed essendo una donna di giovane età la chemioterapia è anche profilattica", cioè ha un valore preventivo.
Il messaggio della principessa
"Il messaggio" che emerge dal video di Kate "è che chiunque può vivere l'esperienza di un cancro. Talvolta l'impressione che si ha è che qualcuno che vive da principessa sia intoccabile. Invece il messaggio fondamentale che è passato è: guardate che è toccato anche a me", riflette Zappa. Kate ha citato la sua giovane famiglia e spiegato come la notizia sia arrivata come uno shock, lasciando trasparire il peso della situazione, ma senza rinunciare a una nota positiva, quando dice di sentirsi "bene e sempre più forte, giorno dopo giorno" ed esortando chi potrebbe trovarsi nella sua stessa condizione ("non perdete la fede o il coraggio. Non siete soli"). "Tutti possiamo scontrarci con un tumore. Anche chi vive una vita da reale. Figurarsi tutti noi. E la prevenzione è fondamentale. L'esame del sangue occulto nelle feci o una colonscopia dopo i 50 anni sono elementi fondamentali per chiunque", conclude.
Esteri
Re Carlo torna agli impegni pubblici. I medici: “Fa...
Martedì prossimo visiterà un centro di oncologia con Camilla
Re Carlo torna a svolgere i suoi impegni pubblici dalla prossima settimana. Il team medico del sovrano britannico è, infatti, "molto incoraggiato" dai progressi registrati nel trattamento cui si sottopone dall'inizio di febbraio e che proseguirà. Ad annunciarlo è stato un portavoce di Buckingham Palace: "Il team medico di Sua Maestà è molto incoraggiato dai progressi compiuti finora e rimane positivo quanto al continuo recupero del re".
"Il programma di cure di Sua Maestà continuerà, ma i medici sono sufficientemente soddisfatti dei progressi compiuti finora", tali per cui "il Re è ora in grado di riprendere una serie di compiti a contatto con il pubblico". Assieme alla dichiarazione è arrivata anche una nuova fotografia del Re e della Regina, scattata a Buckingham Palace il 10 aprile, il giorno dopo il loro 19mo anniversario di matrimonio.
Il ritorno agli impegni di Carlo avverrà con la visita della coppia reale a un centro di oncologia martedì. "Questa visita sarà la prima di una serie di impegni esterni che Sua Maestà intraprenderà nelle prossime settimane", ha aggiunto Buckingham Palace. "Inoltre, il Re e la Regina ospiteranno le Loro Maestà l'Imperatore e l'Imperatrice del Giappone per una visita di Stato a giugno". Il Re e la Regina celebreranno il primo anniversario della loro incoronazione il 6 maggio.
Esteri
Ucraina-Russia, Blinken: “Cina aiuta Mosca in...
Il segretario di Stato americano: "Pechino agisca o lo faranno gli Usa"
La Cina aiuta la Russia nella guerra contro l'Ucraina. E gli Stati Uniti, se Pechino non cambierà rotta, sono pronti ad agire. E' il messaggio che il segretario di Stato americano, Antony Blinken, recapita nella sua visita in Cina. "La Russia avrebbe problemi a sostenere il suo assalto all'Ucraina senza il sostegno della Cina", dice Blinken in conferenza stampa, dopo i colloqui con il leader cinese Xi Jinping e il capo della diplomazia, Wang Yi.
La Cina potrebbe avere "relazioni migliori" con gli Stati Uniti o l'Unione Europea se Pechino o "alcune delle sue aziende" smettere di fornire "componenti critiche" grazie alle quali la Russia può produrre più munizioni, ribadisce poi in un'intervista alla Bbc al termine della sua visita in Cina, spiegando che tra queste componenti ci sono "macchine utensili, microelettronica e ottica", in sostanza tecnologia che può avere un uso civile e militare.
"Questo sta aiutando la Russia a perpetuare la sua aggressione contro l'Ucraina, ma sta anche creando una crescente minaccia all'Europa a causa dell'aggressione russa", accusa il capo della diplomazia di Washington, secondo cui, così facendo, Pechino sta "contribuendo ad alimentare la più grande minaccia alla sicurezza (dell'Europa) dalla fine della Guerra Fredda". "Abbiamo già intrapreso azioni contro le entità cinesi che sono coinvolte in questo - ricorda Blinken - E quello che dico chiaramente oggi è che se la Cina non agirà, lo faremo noi".
Blinken si sofferma anche sui rapporti tra Cina e Teheran. Il segretario di Stato sollecita Pechino a sfruttare la sua influenza "per dissuadere l'Iran e i suoi proxy dall'allargamento del conflitto in Medio Oriente", mentre nel mosaico internazionale rischia di rafforzarsi l'asse Mosca-Teheran.
La Russia infatti è pronta ad espandere la cooperazione militare e tecnica con l'Iran, come assicura il ministro della Difesa di Mosca, Sergei Shoigu, nell'incontro avuto con l'omologo di Teheran, Gharaei Ashtiani, ad Astana, a margine di una riunione dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, che riunisce Russia, India, Cina, Iran, Pakistan, Kazakistan, Uzbekistan, Kyrgyzstan e Tagikistan. La Tass cita il ministro iraniano, secondo il quale i rapporti tra Mosca e Teheran "si stanno approfondendo ed espandendo, arrivando a un nuovo livello".
Da Ashtani, quindi, ringraziamenti a Shoigu per il sostegno ricevuto dopo l'attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco lo scorso primo aprile. "Vorrei approfittare di questa opportunità per ringraziarvi per il vostro atteggiamento equo e onesto nei confronti della Repubblica islamica dell'Iran, per il vostro sostegno al momento dell'attacco al nostro consolato a Damasco e per la vostra risposta equilibrata alla nostra ritorsione proporzionata", dice.
Esteri
Biden e la confessione choc: “Ho pensato al...
Il presidente americano: "E' stato quando morì la mia prima moglie"
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante un'intervista radiofonica a Howard Stern, ha ammesso di aver pensato al suicidio dopo la morte della sua prima moglie Neilia e della figlia Naomi di 13 mesi in un incidente stradale nel 1972.
"Mi sedevo lì e pensavo solo che avrei tirato fuori una bottiglia di scotch. La berrò e mi ubriacherò", ha dichiarato il presidente, che ha poi confessato: "Non devi essere pazzo per suicidarti. In un breve momento, ho pensato di andare al (ponte, ndr.) Delaware Memorial e saltare, ma avevo due figli".
"Pronto a un dibattito con Trump"
"Non so quando e non so dove, ma sono felice di fare un dibattito con lui" ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel corso di un'intervista a Howard Stern che gli ha chiesto se fosse disponibile per un dibattito con il suo sfidante repubblicano, Donald Trump.