Spettacolo
Ghali: “Pace non è contro qualcuno ma per tutti”
Ghali: “Pace non è contro qualcuno ma per tutti”
L'artista riferendosi agli appelli di pace: "E' quello che abbiamo imparato a scuola ed è strano ritrovarsi in un mondo così"
"E' chiaro" che la pace non è contro qualcuno e che la pace è per tutti. Così Ghali ospite a 'Che tempo che fa'. Poi, tornando sulle polemiche durante il Sanremo 2024 per il suo appello in merito al conflitto in Medio Oriente, a Fabio Fazio ha detto riferendosi agli appelli di pace: "E' quello che abbiamo imparato a scuola ed è strano ritrovarsi in un mondo così. Fa un po' strano. Ci hanno insegnato una cosa per tutta la vita ed a un certo punto sentiamo che non si può".
"Qualsiasi cosa - il successo, tutti i beni, tutte le ricchezze che abbiamo - non sarebbero delle ricchezze se non possiamo condividerle. Sono condivisibili solo se stanno tutti bene, se c'è pace. Se in una stanza siamo in dieci e 7 persone stanno male, stanno male tutti. E' importante stare tutti bene per quanto sembri banale", ha sottolineato ancora dopo la sua esibizione con il medley 'Bayna' e 'Casa Mia', branco che ha portato sul palco di Sanremo.
“A un certo punto ero annebbiato da tutto il successo. Inizi a rotolare per inerzia, non hai tempo per ragionare, per fare una vita normale - ha raccontato ancora l'artista riferendosi al periodo dopo Sanremo 2016 - Ho dovuto fare i conti con la mia vita personale. Mi sono staccato un attimo dalla musica, volevo tornare alla mia essenza che perdi sotto i riflettori di tutti i giorni".
"L’arte è una valvola di sfogo, una stanza creativa per chi soffre e capisce che può trarre vantaggio dalle proprie sfortune. L’arte è l’unico modo che abbiamo per far diventare una pietra preziosa il nostro dolore”, ha sottolineato.
Ghali e il messaggio per Gaza al Festival di Sanremo
"Stop al genocidio". E' stato il messaggio con cui Ghali si è congedato da Sanremo 2024 dopo l'esibizione nella serata finale. Il cantante, dopo aver proposto il brano 'Casa mia', ha chiuso la sua settimana sanremese ringraziando per l'accoglienza e l'ospitalità. Mentre la mamma dalla platea mostrava un cartello dedicato al figlio, è entrato in scena l'alieno che ha accompagnato Ghali al Festival. Il cantante ha confabulato con Rich Ciolino, il maxipupazzo che lo segue ovunque. Quindi, il messaggio: "Stop al genocidio" con riferimento alla Striscia di Gaza, che senza una citazione esplicita è menzionata anche nel testo della canzone: "Ma, come fate a dire che qui è tutto normale; Per tracciare un confine; Con linee immaginarie bombardate un ospedale; Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane".
Spettacolo
Stefania Zambrano anima di un progetto cinematografico: le...
Un nuovo ed interessante progetto vede come ideatrice Stefania Zambrano, l’organizzatrice di Miss Trans Europa, volto di vari eventi della comunità LGBTQ+. Attualmente, è infatti la produttrice del docufilm La Cultura Non E’ Camorra. Dallo scorso 18 aprile, Stefania è impegnata sul set per dare vita a diverse scene per dare un tocco in più ai racconti e far vedere quello che realmente succede a Napoli. E, ovviamente, al centro del racconto non poteva mancare la sua comunità, quella dei transessuali, anche loro vittime della camorra, proprio come indicano i media, attraverso la prostituzione.
Il documentario, pieno di momenti dolorosi ed emozionanti, ha come obiettivo principale quello di trasmettere alla nuova generazione ciò che succede, al fine di sensibilizzarla. Stefania Zambrano ha deciso, infatti, di parlare di una tematica molto forte, e sicuramente difficile da raccontare, per far comprendere ai giovani che la camorra non è cultura.
Sul set, Stefania ha voluto fortemente le sue Miss: in primis la vincitrice di Miss trans Europa 2023 Raffaela Di Andrea, Miss TX Italia 2024 Magda Mara De Martino e, per chiudere, la Miss di tutte le Miss del mondo Sara Finizio. Tutte e tre interpreteranno un ruolo molto importante.
“Per me è la prima volta che tocco questa tematica per dare vita ad un progetto del genere. Progetto che è in fase di studio già da qualche anno . Adesso mi sono decisa a metterlo in atto per cercare di fare un buon lavoro”, sono state le parole della Zambrano, che ha come mission quello di portare il film nelle sale almeno per qualche giorno.
Spettacolo
‘La fisica dell’amore’, Schettini...
Il programma stroncato da TvBlog, la risposta del divulgatore scientifico
Il professore Vincenzo Schettini, famoso sui social con la pagina 'La fisica che ci piace', ha debuttato in televisione con 'La fisica dell’amore' nella seconda serata di Rai2 registrando ottimi ascolti. Tuttavia, la nuova veste del professore non è piaciuta a tutti e incassa la stroncatura di TvBlog. Secondo il sito specializzato, infatti, il divulgatore scientifico esploso sui social non convince nel suo primo programma televisivo: il programma presenta pochi contenuti di fisica e "quando il docente mostra alcuni esperimenti sfocia inevitabilmente in discorsi motivazionali da reel di Instagram". E non solo: "Il nostro - scrive ancora TvBlog - gesticola pesantemente davanti alle telecamere e sfoggia una dizione che risente troppo delle sue origini baresi, nemmeno fossimo su Telenorba".
Il professore Schettini pubblica lo stralcio della recensione sui suoi profili social e chiede: "Ditemi la vostra. Accento e gesti sono così fastidiosi?". I suoi sostenitori insorgono e tra loro c'è anche qualche vip, come Flora Canto ("la tua dizione non si tocca") e Anna Pettinelli che scrive: "Benvenuto nel mondo dei critici tv. Inutile veleno visti i risultati ottenuti. Falli parlare amico mio". Il programma in seconda serata, infatti, ha ottenuto ottimi ascolti. Solo la prima puntata ha registrato 600.000 spettatori e uno share del 7,3%, battendo programmi storici della fascia.
La protesta social per la stroncatura ha portato l'autore dell'articolo di TvBlog a chiarire le sue parole: "Il sottoscritto, cresciuto a pane e Telenorba, intendeva semplicemente rilevare un problema di prossemica nell’eccessivo gesticolare del conduttore e nella dizione, ma avrebbe dovuto esprimersi meglio e di questo si scusa spontaneamente con chi legge e il professore". Tuttavia, aggiunge, "va ricordato al professore che su queste pagine sono state stroncate persone con un curriculum molto più corposo del suo", senza che pubblicassero lo stralcio di una recensione "dandola in pasto ai propri follower, con la possibilità di risalire al nome e cognome dell’autore". "Forse il professore era in buona fede, ma chi invita Big Mama per condannare il bullismo dovrebbe tenere a mente questi aspetti", lamenta concludendo l'autore dell'articolo.
Spettacolo
Spotify lancia la quarta edizione di Radar, prima volta in...
Negli spazi di Arca Milano si è tenuta la quarta edizione di Radar, il programma globale di Spotify nato per supportare i talenti emergenti. Tony Boy, okgiorgio, Coca Puma, STE, Sally Cruz e centomilacarie sono i sei artisti della playlist editoriale dedicata Radar Italia e beneficeranno di uno speciale supporto editoriale e di un piano marketing personalizzato. Nelle passate 3 edizioni infatti Spotify aveva puntato sulla promozione in piattaforma degli artisti facenti parte del progetto, da blanco a big mama, diventati in breve tempo noti al grande pubblico. Quest’anno, Radar ha voluto celebrare i sei artisti anche con il primo live di Spotify ad Arca Milano.