Cronaca
Meteo, weekend delle Palme soleggiato: poi il colpo di coda...
Meteo, weekend delle Palme soleggiato: poi il colpo di coda invernale
Ma per Pasqua le previsioni parlano di sole e clima mite
Dopo un weekend delle Palme abbastanza soleggiato, temporali e venti forti che faranno scendere le temperature anche di 10 gradi si abbatteranno sull'Italia la prossima settimana. Ma per Pasqua le previsioni meteo parlano di sole e clima mite.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che la Settimana di Pasqua inizierà bene e finirà bene: nel mezzo, invece, il Ciclone della Colomba porterà maltempo da martedì fino al Giovedì Santo con tanta pioggia, vento ed inizialmente anche tanta neve sulle Alpi fino a quote relativamente basse per il periodo.
Andiamo per gradi: nel weekend delle Palme sono attesi forti temporali sul Triveneto sabato pomeriggio e qualche rovescio verso le regioni adriatiche domenica. Per il resto si attiveranno venti più forti che faranno scendere le temperature anche di 10 gradi. Un ridimensionamento rispetto a questi primi giorni di Primavera davvero molto gradevoli. Tutto sommato comunque prevarranno le schiarite e il clima mite.
In sintesi, vivremo 4 stagioni in pochi giorni: Primavera tendente all’Autunno in questo weekend delle Palme, un colpo di coda invernale tra martedì e mercoledì ed una Quasi-Estate per Pasqua e Pasquetta
Ovviamente si tratta di una previsione a lunga scadenza da confermare; ad essere prudenti, dobbiamo segnalare che, proprio per il periodo prettamente pasquale, una perturbazione spagnola sarà lì pronta a guastare i nostri progetti: al momento sembra che le piogge dalla Spagna, al più, potranno raggiungere la Francia e il nostro arco alpino occidentale.
Una leggera avanzata verso Est del fronte spagnolo potrebbe guastare la Pasquetta, un leggero arretramento verso Ovest favorirebbe al contrario ancora più sole e temperature estive. Al momento comunque le probabilità di avere Pasqua e Pasquetta al sole sono oltre il 75%.
Quest’anno 2024 contraddirebbe dunque il detto: ‘Palme al Sole, Ova bagnate’. E’ probabile che avremo molte ore di sole sia durante questo weekend delle Palme sia per la Santa Pasqua. Conferme meteo permettendo.
NEL DETTAGLIO
Sabato 23. Al nord: temporali forti in arrivo sui rilievi del Triveneto, localmente anche su quelli lombardi. Al centro: poco o parzialmente nuvoloso. Al sud: sereno o poco nuvoloso.
Domenica 24. Al nord: soleggiato, contenuto calo termico. Al centro: rovesci sulle adriatiche, ventoso e più fresco. Al sud: soleggiato ma ventoso e più fresco.
Lunedì 25. Al nord: bel tempo; peggiora in serata. Al centro: bel tempo, peggiora in serata. Al sud: bel tempo.
TENDENZA: da martedì a giovedì dominio del ‘Ciclone della Colomba’ con maltempo diffuso; Pasqua con il sole e temperature quasi estive.
Cronaca
SuperEnalotto, estrazione oggi 26 aprile: i numeri vincenti
Nessun 6 né 5+1
Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrati quattro '5' che vincono 46.784,22 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 95.400.000 milioni di euro.
Con quanti punti si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
I numeri vincenti di oggi, 26 aprile 2024
La combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto è 9, 13, 51, 61, 81 e 83. Jolly 24 e SuperStar 59.
Cronaca
Università, Siaarti: ‘abolizione numero chiuso...
Giarratano, 'non pronti ad accogliere 50mila iscritti. Rivedere sistema quiz, è sbagliato perché premia i fortunati non i più preparati'
"Come Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva diciamo 'no' ai test che selezionano i fortunati anziché i più preparati. Ma diciamo 'no' anche ad un provvedimento che mette in difficoltà le università italiane, perché per carenze di aule e di docenti non sono pronte a ricevere circa 50mila iscritti alle Facoltà di Medicina e chirurgia, Medicina veterinaria e Odontoiatria e protesi dentaria. Per garantire il sistema approvato in Senato, occorrerebbero investimenti sull'università. Una situazione che, altrimenti, creerebbe il caos e sempre più disparità di accesso, dopo il primo anno". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Siaarti Antonino Giarratano, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria.
Come Siaarti siamo invece "a favore di un modello che permetta a tutti coloro che lo meritano di entrare in Medicina - aggiunge Giarratano - ferma restando la necessità di una programmazione che non crei una pletora di medici 'formati per corrispondenza o a distanza', quindi online per mancanza di aule e docenti in presenza. Occorre rivedere e abolire l'attuale sistema dei test e al tempo stesso investire su università e formazione creando sistemi equi di valutazione".
Cronaca
Università, Salutequità:’in Italia mancano...
'In settori quali emergenza, anestesia, rianimazione presto avremo forte carenza di queste figure professionali'
"Abolendo il numero chiuso alla Facoltà di Medicina non si risolvono i problemi dell'assistenza e si rischia anche di creare medici disoccupati. Questo perché l'Italia, secondo gli ultimi dati Ocse al 2023, ha 4,3 medici ogni mille abitanti rispetto a una media europea di 4, quindi già oggi come numero assoluto in eccesso. Quello che manca invece sono gli specialisti 'mirati' in settori come emergenza, geriatria, anestesia, rianimazione, cure palliative e la stessa medicina generale, dove l'età porterà presto a una forte carenza di queste figure professionali sul territorio". Così all'Adnkronos Salute il presidente di Salutequità Tonino Aceti, dopo il via libera al testo base per la riforma dell'ingresso a Medicina adottato all'unanimità dal Senato, che abolisce dal prossimo anno i test d'ingresso, con un'apertura a tutti nel primo semestre e la prosecuzione del percorso formativo in base ai risultati ottenuti, mantenendo programmazione e graduatoria.
"Al contrario, abbiamo una fortissima carenza di infermieri che oggi, sempre secondo il dato Ocse, sono in Italia 6,4 ogni mille abitanti contro la media europea di 9,5 - sottolinea Aceti - Anche in questo caso lavorare solo sull'incremento dei posti disponibili per i percorsi universitari non risolverebbe il problema delle carenze infermieristiche. Infatti, la media nazionale delle domande dell'iscrizione ad infermieristica è di 1,2 domande per posto messo a bando, e in alcune regioni non è stata raggiunta neanche 1 domanda per 1 posto".
Per questi motivi, "occorre mettere in campo politiche e provvedimenti concreti volti a strutturare un percorso che punti a 5 obiettivi", elenca l'esperto. "1. Maggior benessere organizzativo (oggi il burnout regna sovrano nelle professioni sanitarie tutte sottostimate come organici); 2. Più coraggio per innovare i modelli organizzativi e professionali al fine di renderli veramente al passo con i bisogni dei pazienti e del Servizio sanitario nazionale; 3. Più sicurezza per i professionisti oggetto di costanti e ripetute aggressioni verbali e fisiche; 4. Maggiori retribuzioni per rendere attrattivo il servizio pubblico rispetto al privato e più conveniente lavorare in Italia rispetto che andare all'estero; 5. Politiche fiscali diverse che consentano non solo di alleggerire il peso per gli studenti", ma anche di "invogliare al rientro nel nostro Paese gli oltre 25.000 medici e 30.000 infermieri laureati in Italia - dove la formazione è tra le migliori al mondo, come tutti ci riconoscono, e che è costata oltre 5 miliardi per queste due professioni - che oggi lavorano altrove, con maggiori guadagni e un futuro/carriera assicurato".