Spettacolo
“Con te” è il nuovo singolo di Nyco Ferrari
Fuori da venerdì 17 dicembre 2021 (in distribuzione Sony Music e prodotto da Golpe Music) Con te, il nuovo singolo di Nyco Ferrari. Una canzone d’amore, quello quotidiano e vero, senza (troppe) smancerie per il cantautore di stanza a Milano che segue la pubblicazione del precedente singolo Zingaro.
“Con te è una canzone unisex, romantica e ironica.
Ma non posso nascondere il suo lato politico. Il testo racconta di tutto quello che avrei voglia di fare o rifare con il mio ragazzo. Vorrei sbronzarmi a Camden Town con te, fare gestacci ai turisti sui bateaux-mouche, tornare in America con te, ma soprattutto, fare una cosa che non avrei mai fatto con nessuno, ma ora niente spoiler. Insomma è una dedica. E fin qui nulla di strano.
Cosa c’è di politico, allora, nella normalità di momenti vissuti assieme?
Proprio questo: che non c’è nulla di strano.”
SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: https://spoti.fi/3GPdDuF
Chi è Nyco Ferrari?
A 19 anni parte per Londra, attratto dall’universo musicale ed internazionale che anima la città. È l’inizio di un lungo periodo all’estero che terrà Nyco fuori dall’Italia per quattro anni. A Londra, frequentando le jam session del Ronnie’s Scott Jazz Club, scopre in sé un nuovo istinto musicale destinato ad animare tutta la sua produzione. Dopo un inverno passato a Dublino, si trova a lavorare in un ristorante a Parigi, dove vive tutto il fermento della musica spontanea lungo la Senna e del jazz più colto di clubs come il Duc de Lombards o il Caveau de la Huchette. Per due anni i palchi delle jam session gli fanno da scuola, accanto all’elettronica dei club del diciottesimo arrondissement e alla musica popolare suonata ad ogni angolo della città. Coglie senza pensarci l’opportunità di volare a Shanghai, dove resta per un anno ad imparare il cinese, in bilico tra la cultura orientale e la costante dei concerti jazz del Jay-Z club. Non c’è da stupirsi se quando torna a Milano per la magistrale si sente più straniero che italiano. A Milano scopre il fermento di una città tra continui concerti ed eventi artistici, che lo sprona a raccogliere le migliori canzoni scritte all’estero in un album dalle sonorità esotiche che unisce il pop, il jazz e l’elettronica. Sarà poi la musica a portarlo di nuovo via, dritto a New York, dove nello scantinato dell’ennesimo ristorante in cui lavora diventa finalmente Nyco.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
Spettacolo
Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.