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Sono fino a 11 milioni i veicoli sulle strade italiane ad...
Sono fino a 11 milioni i veicoli sulle strade italiane ad aver subito in passato danni o incidenti
Da quanto emerge dai dati di CARFAX più di un’auto su quattro tra quelle attualmente circolanti nel nostro paese è stata coinvolta in incidenti o ha riportato danni, che possono in alcuni casi impattare in modo significativo sulla sua affidabilità e anche sul suo valore. Acquistare un'auto di seconda mano può comportare un notevole risparmio economico, ma è essenziale acquisire quante più informazioni possibili per accertarsi che non solo sia sicura da guidare, ma rappresenti anche un buon investimento.
Monaco di Baviera, 11 aprile 2024- L'affidabilità dei veicoli che circolano ha un ruolo cruciale per la sicurezza stradale. Una vettura che ha subito danni o incidenti, infatti, se non riparata adeguatamente, può rappresentare un pericolo non solo per gli occupanti della stessa, ma anche per gli altri veicoli e i pedoni.
L'analisi effettuata da CARFAX, azienda di riferimento a livello mondiale per le informazioni sui veicoli usati con un database con oltre 35 miliardi di record su scala mondiale, svela che nel nostro paese fino a 11 milioni i veicoli hanno riportato danni o sono stati coinvolti in incidenti. Considerata la presenza di circa 40 milioni di veicoli circolanti in Italia, come riportato dall'UNRAE, quindi, emerge come sulle strade italiane sia oltre un’auto su quattro ad avere una storia con danni o incidenti.
Oltre a rappresentare un rischio per la sicurezza, un sinistro di una certa entità riduce significativamente anche il prezzo del veicolo usato, che in base all’ultimo Osservatorio di AutoScout24 in media supera i 22.000 euro. Tuttavia, qualora siano stati già effettuati gli interventi di riparazione, non è sempre facile identificare a prima vista se un’auto abbia avuto incidenti o subito danni in passato. Gli esperti del settore possono ricorrere a tecniche quali l'analisi della densità della vernice e l'ispezione delle saldature sul telaio per rilevare tali segni, ma questi strumenti e competenze non sono facilmente accessibili al grande pubblico.
“Dai dati in nostro possesso si evidenzia come in Italia la possibilità di comprare un veicolo che abbia subito danni di vario tipo sia decisamente elevata. Questo aspetto di per sé non costituisce un problema ma, in ogni caso, è importante esserne a conoscenza prima dell’acquisto per poter valutare il mezzo, sia dal punto di vista dell’adeguatezza del prezzo, sia dell’affidabilità e della sicurezza”, ha affermato Marco Arban, Direttore del Business Development in Europa di CARFAX, che ha concluso: "Prima di procedere all'acquisto di un'auto usata, ciò che raccomandiamo è di dotarsi di un report dettagliato sulla storia del veicolo, disponibile in pochi minuti sul nostro sito, inserendo il numero di targa. In aggiunta, è consigliabile effettuare un test drive e richiedere la possibilità di sottoporre l'auto a un controllo in officina. Questo approccio assicura di essere in possesso di quante più informazioni possibili per prendere una decisione più consapevole prima di finalizzare l'acquisto."
Per ulteriori informazioni su CARFAX e su come ottenere un report di un’auto usata è possibile visitare: https://www.carfax.eu/it
Qualche informazione su CARFAX:
Fondata negli Stati Uniti nel 1984, approdata nel 2007 in Europa e attiva dall'estate 2022 in Italia con la mission di rendere il mercato dei veicoli usati più trasparente e le strade più sicure, CARFAX aiuta ogni giorno milioni di persone in tutto il mondo ad acquistare auto di seconda mano con maggiore tranquillità e sicurezza per assicurare la massima protezione dell’investimento. CARFAX, infatti, mette a disposizione un ampio database internazionale con oltre 35 miliardi di record, con cui è possibile generare report sulla storia del veicolo interessato, inclusi eventuali incidenti e danni.
CARFAX è parte di S&P Global Mobility, una divisione di S&P Global (NYSE: SPGI). S&P Global Ratings è il più importante fornitore a livello mondiale di rating del credito, benchmark e delle soluzioni per i mercati globali del capital, delle commodity e dell’automotive.
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Cibus 2024: Veroni incanta con l’iconica mortadella gigante...
Tutti i riflettori puntati sullo storico salumificio emiliano questa primavera. Veroni torna a Cibus con uno stand di 180 mq dedicato al nuovo progetto: Veroni, la sostanza dell’Aperitivo.
Parma, 2 maggio 2024. Il visual studiato per il nuovo concept si caratterizza per i colori vibranti dal tocco sofisticato, che catturano l’attenzione e invitano il pubblico di food lover a cedere al glamour di un aperitivo in grande stile. Il nuovo claim punta a posizionare Veroni come brand di riferimento nell’arte del rito più amato dagli italiani. Non è un caso che nei due bicchieri da cocktail compaia la fetta stilizzata di salame e di mortadella come garnish, elementi che rimandano al piacere di gustare l’essenza di un momento, che grazie agli ingredienti giusti, può diventare unico.
In questi mesi “La Sostanza dell’Aperitivo” è protagonista di una campagna out-of-home advertising di grande impatto nella Capitale: dalle affissioni in metro e nelle pensiline dei mezzi pubblici, al rivestimento dell’eurotram. Lo stesso mood grafico che arrederà lo stand Veroni a Cibus, trasformandolo in una vera e propria “aperitivo lounge”.
Lo spazio di Veroni diventerà il centro dell'attenzione per gli amanti dell'aperitivo Made in Italy, offrendo esperienze di food tasting con una selezione dei migliori salumi accompagnati da una lista di drink e vini pregiati. Tra le prelibatezze, l’iconica mortadella gigante di oltre 900 kg sarà la protagonista indiscussa.
«Ispirati dalle numerose esperienze di successo come sponsor dei più importanti tornei tennistici internazionali, dove proponiamo l’experience di godersi un autentico Aperitivo Made in Italy, abbiamo dato vita al nuovo concept che farà da fil rouge a tutti i progetti in programma quest’anno.», spiega Emanuela Bigi, marketing manager Veroni. «Da sempre presidiamo il trend dell’aperitivo nel mercato USA, un rito che secondo le ultime stime è diventato irrinunciabile anche per un terzo degli italiani. Ecco perché abbiamo scelto Roma, città strategica e Capitale di fama internazionale, per lanciare la nuova campagna che ha come obiettivo quello di unire le due anime dell’aperitivo. I consumatori sono da sempre di più alla ricerca di una proposta beverage di livello e noi vogliamo trasferire questa chiave di lettura anche alla parte food, offrendo prodotti di alta qualità come i nostri salumi d’eccellenza».
LA SOSTANZA DELL’APERITIVO: LA NUOVA CAMPAGNA VERONI
La nuova campagna mira a catturare l’attenzione del pubblico della Capitale con uno style moderno dai richiami classici, per trasmettere la vera essenza di Veroni: tradizione, qualità e gusto italiano. È stato così attivato un intenso programma di urban advertising: side banner brandizzati su 200 mezzi di trasporto locali, decorazione integrale con la grafica della campagna di Eurotram e numerosi galliver elettrici, banner in 100 circuiti mini-metro e una maxi-affissione davanti all’Accademia delle Belle arti. Lo scopo dell’adv è di promuovere il marchio e i suoi prodotti di alta qualità ai consumatori, ma anche di raggiungere il pubblico specializzato, tra cui in particolare il segmento Ho.Re.Ca.
Per questo motivo, Veroni ha attivato un importante servizio di delivery express, garantendo una distribuzione rapida e capillare dei suoi salumi ai locali partner.
Il brand sarà quindi presente nei migliori locali della movida romana e sosterrà ogni iniziativa glamour e accattivante per trasmettere la sua essenza con i suoi prodotti premium. Insieme ai prodotti, numerosi materiali di arredo e accessori brandizzati saranno distribuiti nei più importanti bar e pub aderenti all’iniziativa: sottobicchieri, orologi, vassoi, grembiuli e, ovviamente, taglieri.
veroni@dagcom.com
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Profima si posiziona al centro della Transizione 5.0 con il...
Frosinone 2 maggio 2024, - Profima, azienda leader nella consulenza aziendale, annuncia la sua rinnovata strategia di supporto alle imprese italiane nell'ambito del nuovo scenario della Transizione 5.0. Con un approccio olistico e una visione proattiva, la società guidata dall'ing. Enzo Altobelli, si pone come riferimento fondamentale per le aziende che mirano a sfruttare gli incentivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La Transizione 5.0 rappresenta l'evoluzione imminente nel panorama industriale e tecnologico, promuovendo un modello di sviluppo che integra innovazione e sostenibilità. Questo nuovo paradigma richiede un piano di investimenti biennale orientato alla riduzione dell'impatto energetico dei processi produttivi. L'approccio richiesto va oltre il semplice utilizzo degli incentivi pubblici come strumenti temporanei, enfatizzando una strategia di lungo termine che comprende l'acquisto di beni strumentali, beni immateriali, impianti di energie rinnovabili e programmi formativi.
La missione di Profima è chiarire che gli incentivi non sono un fine, ma un potente mezzo per catalizzare la crescita e l'innovazione sostenibile, come afferma l'ing. Enzo Altobelli, ceo dell’azienda. Con ProfimaPlus, viene offerta una consulenza continua che permette alle aziende di navigare con sicurezza in acque complesse, assicurando che ogni investimento sia parte di un piano coerente e interconnesso.
Il contratto di consulenza continuativa ProfimaPlus è la risposta di Profima alle esigenze di un mercato che richiede una visione integrata e strategica. La soluzione non solo guida le imprese attraverso la complessità del quadro normativo e delle opportunità di finanziamento, ma aiuta anche a pianificare e realizzare progetti di investimento che sono strettamente collegati e mutualmente rafforzativi, allineati agli obiettivi di sviluppo a lungo termine.
L’Ing. Altobelli vede il futuro come un'opportunità per rafforzare la resilienza delle imprese italiane e per promuovere una crescita economica che sia rispettosa dell’ambiente e in questo contesto, Profima si impegna a essere più che un consulente, un vero partner strategico per i propri clienti.
Grazie alla sua esperienza e al team di esperti, Profima è in grado di fornire un supporto essenziale nell'interpretazione delle linee guida del MIMIT relative ai progetti di innovazione del PNRR. Questo permette alle aziende di adottare un approccio più informato e strategico, massimizzando l'efficacia degli incentivi e accelerando il percorso verso la Transizione 5.0.
Per informazioni:
https://www.profima.it/
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Chiara Alzati: “Nella comunicazione medica e scientifica è...
In un discorso in pubblico comunicare nel mondo giusto è sempre più fondamentale, soprattutto in ambito medico, farmaceutico e sanitario, combinando voce, gestualità e corpo. È quanto insegna il Metodo Parlare Chiaro® di Chiara Alzati, Corporate Effective Communication & Public Speaking Trainer.
Milano, 2 maggio 2024. Congressi, convegni, conferenze e riunioni in ambito medico e sanitario. Sono molte le occasioni per un medico o un farmacista in cui dover parlare in pubblico ed esporre il proprio lavoro e le proprie ricerche. Si può trattare di una platea differente di colleghi, studiosi, pazienti o persone che hanno bisogno di un supporto medico. Diventa quindi importante conoscere le tecniche migliori per comunicare bene i propri contenuti e i messaggi al tipo di pubblico che di volta in volta sta ascoltando. Non è sufficiente infatti raccogliere bene gli argomenti e i dati da esporre, ma occorre anche sapere come presentarli in modo chiaro, interessante ed efficace, senza la paura del giudizio e senza cadere nella trappola della perfezione che limita l’empatia dello speaker.
Una soluzione utile, che sta prendendo sempre più forza e interesse, è il Metodo Parlare Chiaro® ideato da Chiara Alzati, Corporate Effective Communication & Public Speaking Trainer e fondatrice della Chiara Alzati S.r.l.
«Nella mia esperienza di formazione, mi interfaccio molto spesso con medici, farmacisti, veterinari e il mondo scientifico e sanitario in generale – sottolinea Chiara Alzati –, per i quali conduco corsi altamente su misura e interattivi, con l’obiettivo di trasmettere prima di tutto il metodo giusto per comunicare con autorevolezza, credibilità e autenticità. In qualsiasi occasione ci troviamo a comunicare, che sia davanti a un singolo individuo o davanti a una platea, abbiamo una grande responsabilità. Le parole che utilizziamo e il modo in cui le esponiamo fanno la differenza. Nei miei corsi per parlare in pubblico e sulla comunicazione efficace, infatti, mi capita spesso di avere tra i miei allievi ricercatori o medici, in cerca di consigli pratici per parlare efficacemente o per superare la paura di parlare in pubblico. Possiamo dire che il successo o il fallimento di un intervento in pubblico (e quindi anche il successo di chi deve parlare in un congresso medico) è determinato da tre fattori che formano il cosiddetto triangolo del public speaking: contenuto, preparazione ed esposizione. Perché non conta solo ciò che si ha da dire, ma conta molto anche il modo in cui gli argomenti vengono trattati, non soltanto per farsi comprendere ma anche per tenere alta l’attenzione di chi ascolta».
È quindi sempre più importante che il medico sappia comunicare in modo efficace con i suoi colleghi, ma anche con i suoi pazienti. A tal proposito Chiara Alzati terrà un workshop con il Dott. Mario Scartozzi sul tema “public speaking e comunicazione efficace in oncologia” precisamente a Roma il 21 giugno e a Cagliari il 12 luglio. Temi di riflessione saranno i tre ambiti della comunicazione clinica: congressi medici, dirette social e video pillole registrate e comunicazione medico-paziente. Durante l’incontro saranno presentati consigli pratici su cosa fare, cosa evitare e best practices, come l’efficace Motivational Interview.
Il Metodo Parlare Chiaro® ideato da Chiara Alzati è rivolto a professionisti operanti in ogni settore, dal medico, al finanziario all’informatico e può diventare uno strumento strategico nei corsi finalizzati alla loro formazione. Si sviluppa in tre fasi: strategia, preparazione e allenamento. Chiara Alzati è anche autrice di sei libri su questo tema, declinati per target specifici, in cui sintetizza l’esperienza conseguita in questi anni.
«Sono delle guide professionali pensate per i contesti più disparati – sottolinea Chiara Alzati – dalle riunioni alle video interviste, dai convegni medici alle convention aziendali. Quello che è importante, come sottolineo sempre, è non voler cambiare l’esposizione, sforzandosi di usare parole e atteggiamenti “finti”. Si deve essere consapevoli del valore di quanto si vuole esprimere ed allenarsi a trasmetterlo con presenza emotiva, autorevolezza e autenticità».
•CONTATTI: www.parlarechiaro.com