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Kaspersky: le aziende investono più di 100.000 dollari...
Kaspersky: le aziende investono più di 100.000 dollari all’anno per la formazione dei team di cybersecurity
Milano, 21 marzo 2024. Una recente ricerca di Kaspersky ha rivelato che oltre il 70% delle aziende spende ogni anno oltre 100.000 dollari per la formazione professionale aggiuntiva, al fine di garantire l’aggiornamento dei propri dipendenti nel campo della cybersecurity. Tuttavia, le aziende intervistate hanno anche evidenziato la mancanza di corsi mirati a coprire nuove aree di interesse nel mercato della formazione e hanno dichiarato che i training non sempre portano i risultati attesi.
Nella sua recente ricerca“The portrait of the modern Information Security Professional”, Kaspersky ha esaminato il problema della carenza di personale a livello globale nel campo della cybersecurity, analizzando le motivazioni e identificando i metodi di valutazione e aggiornamento della loro workforce dedicata alla sicurezza IT. (1
Secondo la ricerca, le aziende investono in modo significativo per l’aggiornamento dei propri team di cybersecurity: il 43% spende abitualmente tra i 100.000 e i 200.000 dollari all’anno, il 31% addirittura più di 200.000 dollari mentre il restante 26% investe abitualmente meno di 100.000 dollari.
Inoltre, la ricerca ha rivelato che il 39%dei professionisti della cybersecurity, dato che sale al42% in Europa, ritengono che la formazione aziendale non sia sufficiente. Per essere competitivi sul mercato e aggiornare le conoscenze e le competenze, sono disposti a frequentare ulteriori corsi di formazione a proprie spese.
Tuttavia, i professionisti della cybersecurity osservano anche che il mercato della formazione fatica a stare al passo con un settore in rapida evoluzione e non riesce a fornire in tempo i programmi di aggiornamento necessari. La ricerca mostra che la scarsità di corsi che coprono nuovi ambiti di interesse (49%) è il problema principale per chi cerca una formazione sulla cybersecurity.
Il 47% degli intervistati ha anche affermato che i tirocinanti tendono a dimenticare quanto appreso perché non hanno avuto la possibilità di applicare le conoscenze appena acquisite, quindi per loro i corsi si sono rivelati inefficaci. Inoltre, per il 45% degli operatori risulta complicato richiedere prerequisiti formativi specializzati, come la codifica e la programmazione avanzata, che non sono stati specificati durante la fase di pre-registrazione.
“Con un panorama di minacce in costante evoluzione, le aziende dovrebbero migliorare continuamente le competenze del proprio personale responsabile della cybersecurity per essere ben preparate ad affrontare sofisticati attacchi informatici. Lo sviluppo di specialisti di alto profilo all'interno dell'azienda e la creazione di competenze interne possono essere una strategia efficace per le organizzazioni che vogliono fidelizzare i propri dipendenti e permettergli di crescere professionalmente, invece di andare costantemente alla ricerca di nuovi candidati e verificare il loro background professionale e le loro competenze pratiche.Per le aziende che utilizzano iManaged Service Provider è importante garantire un livello di competenza piuttosto elevato all’interno dell’azienda e utilizzare lo stesso linguaggio quando si discute con loro dell’ambito dei servizi e dei Service Level Agreement”, ha commentato Veniamin Levtsov, VP, Center of Corporate Business Expertise di Kaspersky.
Per aggiornare efficacemente i team di cybersecurity, gli esperti di Kaspersky consigliano di:
•Investire in corsi di cybersecurity di qualità per il personale, per mantenerlo aggiornato con le ultime conoscenze. Con la formazione Kaspersky Expert orientata alla pratica, i professionisti InfoSec possono migliorare le proprie competenze in modo da difendere la propria azienda dagli attacchi.
•Utilizzare simulatori interattivi per testare le competenze dei dipendenti e valutare il loro comportamento in situazioni critiche. Ad esempio, con il nuovo Kaspersky interactive ransomware game, i dipendenti possono osservare il modo in cui il reparto IT dell’azienda implementa, analizza e risponde a un attacco e prendere decisioni fondamentali con il personaggio principale del gioco.
•Fornire ai propri professionisti InfoSec una visibilità approfondita sulle minacce IT che colpiscono la propria organizzazione. La soluzione di Threat Intelligence fornirà una panoramica ricca e significativa dell’intero ciclo di gestione degli incidenti, aiutandoli a identificare in tempo i rischi informatici.
Il report completo con ulteriori risultati sulla mancanza di professionisti qualificati nel campo InfoSeca livello globale è disponibile al seguente link.
(1 Per questa ricerca Kaspersky ha intervistato 1.012 professionisti InfoSec provenienti da USA, DACH (Germania, Austria, Svizzera), Regno Unito, Francia, Italia, Spagna, Benelux (Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo), Brasile, Messico, Argentina, Colombia e Cile, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Sudafrica, Nigeria, Egitto, India, Giappone, Cina, Malesia, Singapore, Indonesia, Russia.
Informazioni su Kaspersky
Kaspersky è un’azienda globale di sicurezza informatica e digital privacy fondata nel 1997. Le profonde competenze in materia di Threat Intelligence e sicurezza si trasformano costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere aziende, infrastrutture critiche, governi e utenti in tutto il mondo. Il portfolio completo di sicurezza dell’azienda comprende una protezione leader degli endpoint e diverse soluzioni e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber Immune, per combattere le sofisticate minacce digitali in continua evoluzione. Oltre 400 milioni di utenti sono protetti dalle tecnologie Kaspersky e aiutiamo 220.000 aziende a tenere al sicuro ciò che più conta per loro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare https://www.kaspersky.it/
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Hard Rock Cafe Italia partecipa alla World Burger Tour...
Il Carbonara Burger del cafe di Firenze, il Dolcevita Burger di Roma e lo Spring Burger del locale veneziano concorrono a entrare nel menu di tutti gli Hard Rock del mondo. Disponibili da oggi nei tre cafe italiani.
29 aprile 2024 –Gli Hard Rock Cafe® di Firenze, Roma e Venezia lanciano tre nuovi burger che richiamano i sapori della tradizione italiana per competere all’Hard Rock World Burger Tour, contest in cui tutti i cafe del mondo si sfidano per far entrare nel menù ufficiale il proprio panino. Il Carbonara Burger del cafe di Firenze, il Dolcevita burger del locale romano di Via Veneto e lo Spring Burger del cafe di Venezia sono disponibili fino al 13 giugno, ma solo quelli ordinati fino al 22 maggio, in base alla popolarità tra gli ospiti, avranno la possibilità di diventare una celebrità con un posto permanente nel menu globale dell'Hard Rock Cafe.
Carbonara Burger
Obiettivo del World Burger Tour è quello di incoraggiare la creatività dei cafe e allo stesso tempo valorizzare i prodotti e i sapori locali dei territori in cui sono presenti. Il Carbonara Burger ideato dal cafe di Firenze ha una speciale salsa al pecorino, cialda di pecorino croccante, bacon e uovo fritto. Il cafe di Via Veneto a Roma non poteva che chiamare il suo burger Dolcevita, formato da due smashed hamburger, un mix di melanzane fritte e pomodori con aceto balsamico e basilico, mozzarella di bufala, cialdine di parmigiano e salsa aioli. Lo Spring Burger del cafe di Venezia è composto da provolone, melanzane marinate e grigliate, mayo alle erbe rucola, pesto di rucola e pomodori secchi.
“Hard Rock Cafe, trae ispirazione dalle comunità, dalla musica, dagli appassionati di intrattenimento e dai viaggiatori che serviamo per creare esperienze davvero memorabili in ciascuna delle nostre sedi, dalla nostra collezione di cimeli fino ai nostri menu", ha dichiarato Elena Alvarez, Senior Vice President Marketing e Partnerships Seminole Gaming e Hard Rock International. "Con questo contest vogliamo condividere le esperienze e i gusti dei singoli cafe e spronare la loro creatività”.
“Siamo entusiasti di offrire questi tre speciali burger ai nostri ospiti di Firenze, Roma e Venezia mentre rendiamo omaggio ai sapori tipici locali e lavoriamo per portare a casa una vittoria del World Burger Tour", ha dichiarato Stefano Pandin, VP Operation UK & Europe Hard Rock Cafe International"Invitiamo tutti i locali e i visitatori a gustare questi nuovo burger e a sostenere il nostro team mentre gareggiamo per il nostro legittimo posto nel menu dell'Hard Rock Cafe".
Spring Burger
Hard Rock International:
Con 290 sedi in più di 70 Paesi - inclusi hotel di proprietà/autorizzati o gestiti, casinò, Rock Shops®, luoghi di spettacolo dal vivo e Cafe - Hard Rock International (HRI) è una delle aziende più riconosciute a livello mondiale. Nel 2020 Hard Rock International ha lanciato, anche, l’iniziativa Hard Rock Digital attiva sul fronte delle scommesse sportive e dei giochi interattivi. Iniziato tutto con la chitarra di Eric Clapton, oggi Hard Rock detiene la più grande collezione di cimeli musicali esistente, oltre 87.000 pezzi, esposta al pubblico nelle sedi di tutto il mondo. Hard Rock Hotel è risultata per due anni consecutivi la catena alberghiera, tra gli Upper Upscale Hotel, con il più alto indice di gradimento da parte degli ospiti, secondo l’indagine “North America Hotel Guest Satisfaction Study” di J.D. Power, e per quattro anni di fila si è posizionato tra i top brand di questa categoria. HRI è la prima società di gioco privata degli Stati Uniti riconosciuta, per tre anni consecutivi, da Deloitte Private e The Wall Street Journal per la miglior gestione. Hard Rock International è stata premiata da Forbes come miglior datore di lavoro per la diversità, per le donne e nell'industria dei viaggi, del tempo libero, del gioco e dell'intrattenimento. Nel 2022 Hard Rock è stato nominato Land-Based Operator ai Global Gaming Awards per il secondo anno consecutive in quattro anni. Nel 2021, Hard Rock Hotel & Casino è risultata al primo posto nell’indagine annuale “Casino Gaming Executive Satisfaction” condotta da Bristol Associates Inc. e Spectrum Gaming Group, per sei degli ultimi sette anni. Hard Rock International detiene attualmente la tripla B dalle principali agenzie di rating S&P Global Ratings e Fitch Ratings.
www.hardrock.com | shop.hardrock.com
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Recensioni Luca Marani: Elisabetta Ruban Racconta Come Luke...
Milano, 29 Aprile 2024. In un mondo dove i percorsi convenzionali sono spesso gli unici considerati sicuri, la storia di Elisabetta Ruban emerge come un faro di ispirazione.
Studentessa universitaria con grandi sogni ma con un sentiero predefinito davanti a sé, Elisabetta ha trovato il coraggio di cambiare rotta grazie all’incontro con Luca Marani, un visionario dell’impresa digitale.
La Recensione di Elisabetta Ruban su Luca Marani
“Non avrei mai immaginato che la mia vita potesse prendere una svolta così radicale,” afferma Elisabetta, i cui occhi brillano non solo per il sole di Tenerife ma per la passione che ora anima la sua esistenza.
“Era come se Luca avesse letto dentro di me, vedendo potenziali che nemmeno io sapevo di avere.”
Luke Marani: Creatore di Opportunità
Luca Marani, conosciuto nel mondo del business online come Luke, non è solo un imprenditore di successo; è un creatore di opportunità.
Con oltre 500 persone aiutate a creare un proprio business, Luca ha dimostrato che il suo modello di business non solo è intuitivo e inclusivo ma è anche replicabile, portando al successo un migliaio di individui.
Una Testimonianza Diretta: Il Successo di Elisabetta
La testimonianza di Elisabetta è un chiaro esempio di come la visione e il sostegno di Luca possano trasformare la vita delle persone.
Dopo aver partecipato ai suoi corsi e aver applicato il modello di business proposto da Luca, Elisabetta ha visto i suoi sogni trasformarsi in realtà.
“È stata una rivelazione,” dice Elisabetta.
“La semplicità con cui Luca spiega concetti complessi e la sua capacità di motivare e guidare sono uniche. Mi ha fornito gli strumenti non solo per avviare un’attività, ma per prosperare in un ambiente che molti trovano inaccessibile.”
Dal Campus all’Isola: La Nuova Vita di Elisabetta
Oggi Elisabetta vive a Tenerife, dove gestisce con successo il suo e-commerce, un risultato che prima le sembrava irraggiungibile.
“Se mi avessero detto un anno fa che avrei lasciato l’università per trasferirmi su un’isola e gestire il mio business, avrei riso,” confessa. “Ma ora, grazie a Luca, la risata è di gioia pura.”
La Forza della Community
Il percorso di Elisabetta non è stato privo di sfide, ma la sua determinazione, unita al supporto di Luca, ha reso possibile l’impossibile.
Questa è la forza di una community che si sostiene a vicenda, che cresce insieme e che, sotto la guida di Luca Marani, sta ridefinendo il significato di successo nel mondo digitale.
Per coloro che cercano di lasciare un segno nel mondo dell’impresa digitale, la storia di Elisabetta Ruban è un promemoria p otente: con il giusto supporto e la giusta guida, i sogni possono diventare realtà.
Luca Marani non è solo un consulente; è un catalizzatore di cambiamento, un mentore che ti aiuta a trasformare le aspirazioni in risultati tangibili.
Per maggiori informazioni
Sito web: https://lukemarani.co/
Linkedin: https://www.linkedin.com/in/luke-marani-209a54226/
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Aosta, Aborto. Pro Vita Famiglia: Caso montato ad arte per...
29 aprile 2024. “La denuncia rilanciata dai media nazionali sulla donna intenzionata ad abortire in un ospedale di Aosta costretta ad ascoltare il battito del feto da presunti volontari pro-vita si sta rivelando una clamorosa montatura costruita ad arte dalle associazioni abortiste per screditare l’operato delle associazioni di sostegno alla maternità, che aiutano migliaia di donne a trovare alternative all’aborto come previsto dalla stessa Legge 194. La Ausl di Aosta ha già dichiarato che “non risultano volontari di associazioni pro-vita nei consultori o in ospedale e nessuna segnalazione in tal senso è arrivata”. Perché queste menzogne, intimidazioni e odio nei confronti dei volontari pro life? Permettere a una donna di ascoltare il battito cardiaco del figlio che porta in grembo, in ogni caso, non è affatto una ‘cattiva prassi medica’ come sostenuto dal Ministro Roccella a margine della kermesse politica di Fratelli d’Italia a Pescara, ma una procedura clinica abituale per verificare lo stato della gravidanza, nel rispetto della deontologia medica e per la formazione del "consenso informato", persino in vista dell’aborto che si intendesse eventualmente praticare. L’unica cattiva e anzi spietata prassi medica è l’aborto, che sopprime un essere umano inerme e innocente. Ogni donna intenzionata ad abortire dovrebbe avere il diritto di essere prima pienamente informata sulla vita che sta accogliendo, anche ascoltando il battito cardiaco del figlio, come chiesto da più di centomila firmatari della proposta di legge popolare “Un Cuore che Batte” di cui Pro Vita & Famiglia è co-promotrice.”
Così Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus.
Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus
t.: 0694325503
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